22 December, 2024
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Due mesi fa la chiusura disposta dall’Amministrazione comunale di Carbonia per le gravi carenze della struttura che ospitava 22 anziani, problema “congelato” dopo alcuni giorni di protesta di familiari e operatori, grazie all’intervento del prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, che ha concesso tre mesi di tempo ad Area, proprietaria dell’immobile e alla cooperativa che gestisce il servizio di assistenza, per realizzare i lavori necessari a superare le emergenze.

I problemi della Casa dell’Anziano di via Mazzini, a Carbonia, non sono stati ancora superati, ma per domenica 2 ottobre, è stata organizzata la festa dei nonni, con ospiti speciali i bambini della scuola media Don Milani di via Dalmazia. L’inizio è fissato alle ore 16.00.

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Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 10

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha inviato una lettera al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, sulla vertenza Alcoa.

«Vista la drammatica crisi del Sulcis Iglesiente – ha scritto Gianluigi Rubiu al prefetto di Cagliari – occorre una iniziativa forte nei confronti del Governo per sbloccare la situazione e scongiurare il tracollo del sistema economico sociale. L’epilogo definitivo della filiera dell’alluminio sul territorio rischia di trascinare nel baratro il tessuto industriale del Sulcis Iglesiente già messo sotto scacco con la chiusura di altre importanti attività produttive. La vertenza è stata avviata nel 2012 con l’interruzione delle attività, poi c’è stata la chiusura dello stabilimento nel 2014. In questi quattro anni si sono susseguiti solo annunci e promesse, con Governo e Regione incapaci di trovare una soluzione. E’, dunque, il momento di riunire le forze – ha concluso Gianluigi Rubiu – per non risucchiare nel tunnel della crisi migliaia di famiglie, già strangolate dalla mancanza di prospettive per il futuro.»

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La Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, potrà continuare ad assistere i suoi 22 ospiti almeno per i prossimi tre mesi. Tre mesi, infatti, è il tempo straordinario concesso dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per consentire ad Area, proprietaria dell’immobile e alla cooperativa CAM, che ha in gestione la struttura per il servizio di assistenza agli anziani, la realizzazione dei lavori necessari a superare le emergenze che avevano portato l’Amministrazione comunale a disporne la chiusura a partire da oggi, 3 agosto.

La svolta è maturata oggi nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura; al quale hanno partecipato, con il prefetto Giuliana Perrotta, il comitato dei familiari della Casa dell’anziano, i rappresentanti della cooperativa CAM, di Area, della Regione Sardegna e il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Il comitato dei familiari ha dichiarato di voler supportare la cooperativa CAM nell’attivita’ di adeguamento e di vigilare affinché vengano realizzate nei tempi necessari (tre mesi) le migliorie atte a rendere la struttura compatibile a norma di legge.

Nelle ultime settimane erano state numerose le sollecitazioni giunte perché si arrivasse a questa soluzione, prima da parte politica (in particolare dal consigliere regionale Luca Pizzuto che ha reso possibile l’incontro odierno, e dal presidente della Regione Francesco Pigliaru), poi da parte del vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, don Salvatore Benizzi, i consiglieri dell’opposizione, ed ora sia gli anziani (con i loro familiari) sia i dipendenti, tirano un sospiro di sollievo e ringraziano tutti.

Ieri, alla scadenza del termine ultimo concesso dal comune di Carbonia alla cooperativa CAM e ai familiari, per trovare una situazione logistica ai 22 anziani, sui muri all’ingresso della struttura erano stati esposti tre striscioni estremamente significativi che documentiamo nelle fotografie allegate.

20160803_130727IMG_9412Francesco Pigliaru 3248Monsignor Zedda 220160803_13085020160803_130740 20160803_130750 20160803_130807 20160803_130832 20160803_130909Giuliana Perrotta 9 copia

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E’ stato siglato ieri mattina, a Cagliari, l’accordo fra la Regione Sardegna ed il ministero dell’Interno che ufficializza la convenzione, come già fatto negli anni scorsi, con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco per la Campagna antincendio 2016. Alla firma l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, il direttore regionale dei Vigili del fuoco per la Sardegna, Silvio Saffioti, il comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, Gavino Diana, e il direttore generale della Protezione civile della Sardegna, Graziano Nudda.

«La collaborazione fra le strutture regionali e nazionali è già attiva dallo scorso 1 giugno – ha spiegato l’assessore Spano — Una collaborazione importante che la Regione ha voluto rinnovare anche quest’anno siglando la convenzione che prevede uno stanziamento di 600mila euro. La novità rispetto al passato riguarda il trasferimento vincolato di risorse per l’acquisto di 4 automezzi nuovi per l’intervento in territori più difficili da raggiungere dalle classiche autobotti.»
Dei fondi oggetto della convenzione, circa 430 mila euro sono dedicati ai servizi e agli interventi dei Vigili del fuoco, mentre le somme rimanenti riguardano l’acquisto degli automezzi.

«L’accordo odierno è il riconoscimento di un’ottima sinergia che si è creata tra la Regione e gli apparati dello Stato – ha osservato il prefetto Giuliana Perrotta -. Punto importante della convenzione è l’art. 9 dove la Regione, con grande sensibilità, è venuta incontro alle esigenze del Corpo dei Vigili del fuoco acquistando nuovi mezzi. Un Corpo – ha concluso il Prefetto – che merita di essere valorizzato ancora di più.»

Con l’impegno mantenuto dalla Regione nel siglare la convenzione, il ministero dell’Interno ha garantito un potenziamento estivo, con un incremento di uomini ed automezzi.

Canadair

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Teatro Massimo 1 copia

In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato”, promossa per oggi, lunedì 20 giugno, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo di Cagliari “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari. La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione.

Dopo le iniziative svoltesi stamane, nel pomeriggio spazio alle proiezioni video e al teatro. Si riparte alle 17.00 con il cortometraggio di Giosi Moccia, Sardegna terra di Accoglienza e alle 18.00 l’anteprima del Convegno stile Liberos con la presentazione dello spettacolo Human di Marco Baliani e Lella Costa. Per la prima volta sarà possibile vedere la scena in costruzione realizzata da Antonio Marras. Alle 19.00 la proiezione di “Bergman in Uganda”, originale installazione di Markus Öhrn che mette a confronto la borghesia bianca dei film di Bergman e il pubblico in una baraccopoli dell’Uganda.

L’intero evento, per tutta la giornata, sarà trasmesso in diretta streaming (anche sul sito Ras) condotto dalla redazione di NOIS TG migranti, progetto di Sardegna teatro e Eja tv che ha vinto il bando MigrArti del ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. L’ingresso è libero.

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Teatro Massimo 1 copia

In occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato” promossa il 20 giugno dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano al Teatro Massimo di Cagliari “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari. La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione.
«E’ un’occasione per ribadire l’impegno di tutti i soggetti coinvolti che, con grande impegno e collaborazione, in questi mesi, rispondono all’emergenza dei flussi migratori portando avanti compiti difficili e gravosi con grande senso di responsabilità – commenta Angela Quaquero, delegata dal presidente Pigliaru a rappresentare la Regione Sardegna sulle questioni relative ai migranti -. Penso in particolare a Prefettura e Regione che costantemente si coordinano al meglio per superare difficoltà e ostacoli, come dimostra, da ultimo, la risoluzioni dei fatti di ieri a Sadali; penso a quei comuni che già si stanno proponendo parte attiva nell’accoglienza degli adulti e a quelli che si preparano a farlo in un clima di solidarietà e fiducia”.

L’inizio della Giornata è previsto per le ore 9.45 con la proiezione del cortometraggio realizzato dal giornalista somalo Mohamed Zakaria Ali, a Lampedusa. Il cortometraggio fa parte del progetto Confini dell’Archivio delle Memorie Migranti che raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso.

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E’ il Perù con il trionfatore assoluto del “Tuna Competition”, la gara gastronomica fulcro del 14° Girotonno, rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 2 al 5 giugno.

Lo chef Rafael Rodriguez, con la ricetta Il tonno nell’altopiano del Perù, nella finalissima di ieri sera condotta dallo chef Andy Luotto e dalla showgirl Eliana Chiavetta, ha avuto la meglio sull’Italia degli chef Stefano De Gregorio e Alberto Sanna e sulla Polonia dello chef Nestor Grojewski. Quarto posto per il Giappone che, con gli chef Kurosu Hiroyuki e Suzuki Tomoya si è aggiudicato anche il Premio Giuria Tecnica. Menzione speciale a Nikita Sergeev chef della Russia per la prima volta in gara al Girotonno.

Il primo premio per il Perù, un’opera d’arte in ceramica realizzata dall’artista genovese Angelo Baghino, è stato consegnato dal sindaco di Carloforte, Marco Simeone. A consegnare gli altri premi ai finalisti sono stati rispettivamente il prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta e Fatmir Toci, segretario al Parlamento Albanese per la ricerca scientifica e membro della commissione per l’istruzione, la cultura e l’informazione pubblica dell’Assemblea della Repubblica di Albania. Una partecipazione la sua che ha testimoniato il recente gemellaggio stretto tra il comune di Carloforte e l’Albania.

 Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare. I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati serviti dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna.

Grande successo e pubblico delle grandi occasioni ieri sera (sabato 4 giugno) per il concerto di Antonello Venditti, uno dei cantautori più amati e che nelle quasi tre ore di musica ha ripercorso tutti i più grandi successi della quarantennale carriera musicale. 

Oggi (domenica 5 giugno) gran finale, sul palco in corso Battellieri, con “Isola in festa”, lo spettacolo gratuito condotto da Giuliano Marongiu che vedrà alternarsi musica, cabaret e gruppi folcloristici. Tra i protagonisti della serata Benito Urgu, Maria Giovanna Cherchi, Roberto Tangianu, Massimo Pitzalis, Laura Spano, il corpo di ballo degli Incantos, Giuseppe Serra, Gianbattista Longu e 4Jay Band, il gruppo folk femminile Chentu Viddas, i gruppi folk Civitas Mariana di Luogosanto e Funtana ‘e olia di Sinnai.

Il sipario sul Girotonno si chiude, infine, con i tradizionali fuochi d’artificio di mezzanotte. 

Per il Live Cooking oggi (domenica 5 giugno), sul palco dell’Exme, è la volta del carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi, presenza fissa dell’evento con il piatto “Il tonno va nei boschi” e, sul palco di corso Battellieri, Claudio Colombo Severini, uno dei massimi esperti di cucina sana ma gourmand, che presenterà il progetto NutriGourmet by Daniela Morandi, con la ricetta “Il tonno in vacanza a Milano. La proteina e il carboidrato innamorati”. A condurre gli appuntamenti sul palco l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

  Girotonno - Rafael Rodriguez chef Peru premiato dal sindaco Marco Simeone 4Girotonno - Chef Italia premiato con il secondo posto 2 Girotonno - Chef Perù con premio IMG_9547Girotonno - Il piatto vincitore del Perù Piatto vincitore del Tuna competition 2016 IMG_9548 IMG_9546Girotonno - Chef Polonia premiato con il terzo posto 3 IMG_9545 IMG_9544 IMG_9543 IMG_9542 IMG_9535 IMG_9533 IMG_9530 IMG_9522 IMG_9521 IMG_9520 IMG_9519 IMG_9518 IMG_9512 IMG_9503 IMG_9500 IMG_9498 IMG_9496 IMG_9495 IMG_9494 IMG_9493 IMG_9492 IMG_9490 IMG_9489 IMG_9483 IMG_0541 IMG_0540 IMG_0539 IMG_0538 IMG_0532 IMG_0530 IMG_0529 IMG_0528 IMG_0527 IMG_0524 IMG_0523 IMG_0520 IMG_0519 IMG_0518 IMG_0517 IMG_0516 IMG_0515 IMG_0513 IMG_0511 IMG_0503 IMG_0501 IMG_0497 IMG_0496 IMG_0489 IMG_0488 IMG_0486 IMG_0485 IMG_0478 IMG_0475 IMG_0474 IMG_0473 IMG_0472 IMG_0470 IMG_0463 IMG_0461 IMG_0458 IMG_0457 IMG_0456 IMG_0455 IMG_0454 IMG_0453 IMG_0452 IMG_0451 IMG_0446 IMG_0442 IMG_0441 IMG_0440 IMG_0439 IMG_0438 IMG_0436 IMG_0435 IMG_0433 IMG_0425 IMG_0424 IMG_0423 IMG_0422 IMG_0420 IMG_0418 IMG_0413 IMG_0412 IMG_0411 IMG_0410 IMG_0409 IMG_0408 IMG_0407 IMG_0406 IMG_0406 2 IMG_0403 IMG_0402 IMG_0399 IMG_0398 IMG_0397 IMG_0395 IMG_0394 IMG_0393Girotonno - Il pubblico del Live cooking Girotonno - La fila per le degustazioni Girotonno - Premio tecnico della giuria al Giappone Girotonno - Pubblico ai concerti del PalapaiseChentu Viddas - Gruppo folk Giuliano Marongiu 1 Giuliano Marongiu 2 Laura SpanoBenito Urgu Maria Giovanna Cherchi Massimo Pitzalis 2 a.r. Girotonno - Foto gruppo finale Tuna Competition

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Casa Serena

Sul caso dei lavoratori della lavanderia di Casa Serena, la Cisl chiede l’intervento del prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta.

«I nove lavoratori impiegati nel servizio di lavanderia nella Casa di Riposo di Iglesias, “Casa Serena”, sono da questa sera in occupazione permanente – scrive il segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente Fabio Enne al prefetto Giuliana Perrotta -. In data odierna scadeva l’appalto del servizio lavanderia  presso la struttura per anziani, senza che venisse concessa alcuna proroga o indetto nuovo appalto.

In data di ieri l’ente ha comunicato alla cooperativa che ha in appalto il servizio con nota a firma del dirigente dei Servizi Sociali del comune di Iglesias “che per l’amministrazione allo stato attuale non e’ possibile assumere nuovi impegni di spesa”.

Nella nota si evince ancora che “l’Autorità di Vigilanza Anticorruzione non ha ancora emanato direttive in merito alle centrali di committenza che svolgono gare e affidamenti così come previsto dal nuovo codice degli appalti ed anche in questo caso non è possibile procedere a nuova gara o affidare servizi”.

Ricordiamo – conclude Fabio Enne – che quello svolto dai nove lavoratori è un servizio indispensabile che non può essere sospeso. In caso contrario si recherebbe un grave danno agli ospiti della casa di riposo e ai lavoratori e alle loro famiglie.»

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Venerdì mattina la sala Conferenze della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, ospiterà il convegno “Economia migrante tra integrazione, lavoro e sfruttamento”, organizzato dalla Caritas diocesana di Iglesias. L’inizio è fissato alle ore 9.15.

L’iniziativa intende sollecitare una riflessione sugli aspetti positivi dell’immigrazione, vista come una risorsa per l’economia dei territori interessati dal fenomeno. Importante, infatti, è la presenza di lavoratori e d’imprenditori stranieri che contribuiscono all’economia locale anche in termini di lavoro, offerto non solo ai migranti, ma anche talvolta alla manodopera locale.

A fronte di quest’aspetto positivo, il convegno intende soffermarsi su un aspetto negativo, costituito dal fenomeno dello sfruttamento del lavoro: una piaga purtroppo molto diffusa nel nostro Paese (soprattutto al Sud), che toglie dignità alla persona, sottrae risorse al sistema fiscale, non contribuisce all’integrazione e soprattutto minaccia l’equilibrio sociale.

In occasione del convegno sarà presentato il progetto “Il pozzo di Giacobbe”, uno sportello di ascolto itinerante che l’Area immigrazione della Caritas diocesana ha attivato nei Centri di ascolto della Diocesi.

L’esperienza, realizzata grazie a un finanziamento della CEI (Fondi 8 per mille Italia), verrà raccontata dall’operatrice Aurora Fonnesu. Seguiranno le riflessioni su “Rapporto imprenditoria e immigrazione” (Franco Pittau, Fondatore di Idos Centro Studi Ricerche), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello nazionale” (Giuseppe Bea, presidente Onimpresa Osservatorio Nazionale Imprese), “Normativa sul lavoro dei migranti” (Gianni Loy, ordinario Diritto del Lavoro Università di Cagliari), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello locale” (Natalka Bandylyuk, operatrice ACLI). Concluderà Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, mentre l’iniziativa sarà coordinata dalla giornalista Elvira Usai.

I saluti d’apertura sono affidati a mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari.

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Elio Cancedda_AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva-17gen2016

Sarà un inverno molto caldo quello del Sulcis Iglesiente, dal 1 Febbraio riparte la mobilitazione generale e popolare che vede tra i suoi artefici oltre le organizzazioni Sindacali Cisl, Cisal, Fismic, Consal, anche il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, artigiani e commercianti, agricoltori, pastori, pescatori, Movimento Sardegna Zona Franca, Movimento studenti, Movimento disoccupati, ed altri movimenti, gruppi e comitati dei diversi settori della società civile.

Martedì scorso è stata trasmessa una lettera al presidente del Consiglio, Matteo Renzi; al Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru; e al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per sollecitare un tavolo di confronto tra Governo, Regione e forze sociali promotrici della mobilitazione, per portare a soluzione la drammatica situazione economica e di degrado sociale vissuta nel Sulcis Iglesiente.

«Abbiamo sempre sostenuto che il grande tema della crisi nel nostro territorio è fondamentalmente legato alla diffusa condizione di precarietà economica delle famiglie – dice Elio Cancedda, recentemente eletto presidente del Movimento Partite Iva -. La disamina dei principali indicatori economici evidenzia una dilagante disoccupazione generale che interessa oltre 37 mila persone su una popolazione generale di 128 mila abitanti, il 74% dei giovani non ha lavoro, gli studenti non hanno alcuna prospettiva occupazionale; gli indici di povertà estrema, che fanno riferimento alle famiglie assistite dalle Caritas diocesane, nonché alle liste delle famiglie assistite dai servizi sociali comunali, sono in progressivo aumento. Poiché le Partite Iva dipendono strettamente dalla capacità economica delle famiglie, è chiaro che nessuna politica di investimenti potrà mai avere successo, se non accompagnata dalla capacità di spesa delle famiglie che devono avere occasione di lavoro stabile. Per questo abbiamo sposato la proposta della Cisl territoriale di richiamare l’attenzione della classe politica sull’urgenza di definire le linee strategiche per un progetto di piena occupazione o,  quanto meno, affinché l’indice di disoccupazione sia riportato al livello nazionale, già di per sé preoccupante.»

«Con il comitato – aggiunge Elio Cancedda – abbiamo definito un percorso di consapevolezza sulla inefficacia del cosi detto Piano Sulcis, sottoscritto il 13 novembre 2012, e che avrebbe dovuto alleviare le sofferenze del territorio. Ma da allora sono trascorsi inutilmente oltre 3 lunghi anni; e nulla è stato realizzato di tutto quanto era previsto. Nelle assemblee popolari, è scaturita dunque la necessità di una mobilitazione generale del territorio, per richiamare la politica alle proprie responsabilità. Partendo dall’assunto che il Piano Sulcis è un importante programma di infrastrutture per guardare in prospettiva al futuro economico del territorio, ma nel contesto attuale occorre un cronogramma di attività, condiviso, per dare opportunità di integrazione lavorativa, e con carattere di urgenza alle famiglie in difficoltà.»