Il 10 maggio, a Sant’Antioco, verrà inaugurato il progetto “Una banda per amico”
Portare la musica dal vivo a casa di chi per vari motivi non può più spostarsi agevolmente. Nel Sulcis Iglesiente sono in sensibile aumento patologie croniche come la SLA, diabete, sclerosi multipla, tumori ecc. che in molti casi portano all’allettamento dei pazienti impedendo loro di poter proseguire nelle abitudini giornaliere. La banda musicale “Ennio Porrino” di San Giovanni Suergiu ha elaborato un progetto per regalare qualche ora di musica a queste persone.
«Si vuole uscire dai soliti stereotipi che vedono la banda musicale esibirsi esclusivamente in processioni religiose o concerti. In questo caso la banda musicale andrà a domicilio, in tutte le case in cui è presente un anziano o un malato impossibilitato a deambulare», spiega il presidente dell’associazione bandistica, Enea Cocco.
«La banda musicale, in forma ridotta, si esibirà direttamente a domicilio donando alle persone in difficoltà un momento di sollievo – aggiunge il direttore artistico e maestro della banda, Giuliano Cocco -. Allo stesso tempo si intende incuriosire anche i giovani presenti nelle abitazioni vista la grave carenza di nuovi bandisti che potrebbe portare alla chiusura delle bande musicali.»
«Nel Sulcis Iglesiente ci sono percentuali preoccupanti di persone con patologie gravi come la Sla che non possono più condurre una vita che si possa chiamare tale – precisa Claudio Moica, ideatore del progetto –. Lo stesso dicasi per le persone anziane per lo più rimaste da sole. Da qui nasce l’idea di voler portare la banda a domicilio e fare trascorrere ai nostri nuovi amici un momento di spensieratezza.»
Lo spirito della banda è proprio quello di voler coinvolgere le persone non solo nelle piazze ma anche in momenti più intimi. Un piccolo segno di presenza in una società diventata a tratti assai egoista.
Il progetto che è stato chiamato “Una banda per amico” sarà inaugurato il 10 maggio a Sant’Antioco presso l’associazione della Terza Età dove la banda al completo regalerà un concerto ai soci e ai loro familiari. Si proseguirà con 6 concerti in formazione ridotta nelle abitazioni private del comune di Carbonia, San Giovanni Suergiu e Portoscuso e un altro concerto presso l’associazione “Le rondini” di Carbonia il 22 giugno.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna ed è stato richiesto il patrocinio oneroso al comune di San Giovanni Suergiu.