21 November, 2024
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È il Giappone il trionfatore assoluto del Girotonno, la grande kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina del tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea che per quattro intensi giorni, dal 30 maggio al 2 giugno, ha trasformato Carloforte, nell’isola di San Pietro, nella “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara dell’isola. La manifestazione, giunta alla sua 20esima edizione, è stata organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback, che segue il progetto sin dalle sue origini, e il sostegno della Regione Sardegna – Assessorato del turismo, artigianato e commercio e dei main sponsor Delcomar, Piam Tonnare e Fondazione di Sardegna.

Lo chef Yamamoto Eiji, del ristorante Sushisen di Roma, insieme agli chef Kunihiro Este e Siriluk Boonputtaruk, sono i vincitori della Tuna Competition, la gara tra chef che, oltre al paese del Sol Levante, ha visto in gara anche gli chef di Italia e Brasile e, per la prima volta, GreciaIsraele e Palestina.

Ieri sera (sabato 1 giugno), dopo aver superato le fasi eliminatorie, il team giapponese si è confrontato in un’avvincente finalissima a tre con i portacolori della Palestina, rappresentata dagli chef Shady Hasbun e Samia Sowwan, e del Brasile con Jefferson Elias Ribeiro da Silva, conosciuto in Italia come chef Tom. Una sfida dove i sapori, gli aromi e i colori della ricetta giapponese, denominata “Sushisen Maguro Kinkan Tonyu Tartare” (tartare di tonno con mandarino Kumquat, crema di tofu bio di Chiba, Yuba, miso, ikura e caviale) ha conquistato i palati della giuria popolare e di quella tecnica, guidata dal presidente Roberto Giacobbo, e la vetta della Tuna Competition, giunta alla sua ventesima edizione.

Nella classifica finale, frutto della media dei voti delle due giurie, il Brasile si è piazzato al secondo posto e la Palestina al terzo.

A consegnare il primo premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Stefano Rombi. Ai campioni del Girotonno anche il premio “Broggi”, azienda dal 1818 depositaria dell’arte antica dell’oreficeria italiana in tavola e non solo.

Momenti di commozione si sono vissuti poco prima della premiazione finale quando il presidente della giuria tecnica, Roberto Giacobbo, con al suo fianco Giuliano Greco, titolare della Tonnara di Carloforte, ha assegnato all’Italia, rappresentata dagli chef Carlo Biggio di Calasetta, Emiliana Scarpa di Cagliari e Benedetto Di Lorenzo di Palermo, il premio speciale “Luigi Biggio”, dedicato alla memoria del rais della tonnara di Carloforte scomparso prematuramente poco tempo fa.

«Un piatto equilibrato che segue la tradizione carlofortina e dei tonnarotti nell’utilizzo anche di parti meno conosciute ma sempre preziose del tonno. La squadra composta da più chef è anche un esempio di collaborazione tra professionisti che da sempreha spiegato Roberto Giacobbo, nel consegnare il piatto in pregiata ceramica con le firme di tutti i tonnarotti del compianto raisè caratteristica e pregio del Girotonno.»

Una sfida gastronomica tra chef di 6 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e grandi eventi sotto le stelle. A Carloforte, dal 30 maggio al 2 giugno 2024, torna il Girotonno, la rassegna alla sua 20\esima edizione, dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro. La manifestazione è organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback, che segue il progetto sin dalle sue origini, e il sostegno della Regione Sardegna – Assessorato del turismo, artigianato e commercio e dei main sponsor Delcomar, Piam Tonnare e Fondazione di Sardegna.

Saranno quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.

«La ventesima edizione del Girotonno rappresenta un traguardo simbolico davvero rilevante per uno degli appuntamenti gastronomici internazionali tra i più importanti della Sardegna e del Mediterraneo. L’Isola di San Pietro e il centro storico di Carloforte saranno lo splendido scenario in cui tutto accadrà. Un palcoscenico naturale costituito da una ambiente incontaminato, tradizioni plurisecolare e una identità articolata, in cui la madre Sardegna si mischia con la Liguria e il Nord Africa. È qui che il tonno più apprezzato al mondo arriva e viene pescato con una tecnica sostenibile e tradizionale. Ci siamo convinti che questa edizione così simbolica – dichiara il sindaco di Carloforte, Stefano Rombinon possa che rappresentare ulteriormente una opportunità per tutto il Sulcis Iglesiente, un territorio che, sotto il profilo dell’ospitalità e delle iniziative, sta lavorando per crescere e deve farlo sempre di più in modo cooperativo. Il Girotonno costituisce un esempio da seguire, essendo nei fatti l’apripista della stagione turistica per l’intero territorio sulcitano. Il comune di Carloforte, insieme ai sempre più numerosi sponsor, è in grado di offrire a molte decine di migliaia di visitatori un evento di altissimo livello, curato in ogni particolare, ma anche aperto a tutte e tutti. Un evento d’élite, ma tutt’altro che elitario. Un evento che rappresenta al meglio quel che la Sardegna può offrire, insieme alle inarrivabili bellezze naturali.»

La gara internazionale: 6 Paesi si sfidano presentando ricette a base di tonno

Momento centrale dell’evento sarà il Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che vedrà il confronto tra gli chef provenienti da 6 Paesi: BrasileGiapponeItalia (campione in carica) e, per la prima volta, GreciaIsraele e Palestina.

Si comincia giovedì 30 maggio alle ore 20 con la prima manche tra Italia e IsraeleVenerdì si prosegue con le sfide tra Grecia e Palestina (ore 18:30) e Brasile e Giappone (ore 20:30). Sabato, alle ore 20.30, gran finale tra i 3 chef qualificati nelle gare precedenti. Le sfide si svolgono sul palco del Tuna Theatre, sul corso Battellieri.

L’Italia, campione in carica, scende in campo capitanata dallo chef Carlo Biggio, che ha partecipato a diversi campionati e programmi televisivi, è chef del ristorante SOS Ammentos a San Teodoro e proprietario della gastronomia Mamma Fina a Calasetta. In gara al suo fianco Emiliana Scarpa, una pizza chef di Cagliari che ha vinto prestigiosi riconoscimenti come il premio Rodolfo Sorbillo e l’Arcimboldo d’oro, e Benedetto Di Lorenzo da Palermo.  I tre chef sono stati selezionati da un contest on line che ha visto la presentazione di decine di candidature provenienti da tutta Italia votate da 7mila persone attraverso il sito del Girotonno. In gara per l’Israele gli chef Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani, coppia anche nella vita, che gestiscono nelle campagne di Lucca il Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Un luogo dove il concetto “dalla fattoria alla tavola” è uno stile di vita e dove le relazioni sono al centro della connessione alimentare.

Per la Grecia ai fornelli Vasilis Papikinos, innamorato della cucina italiana, di origini cretesi e siciliane che si riflettono nei suoi piatti e proprietario del ristorante Alevromilos sull’isola di Milos (Cicladi). In squadra con lui Skandalakis “Soti” Sotirios, nato ad Atene, dove ha lavorato per 9 anni. Oggi è un conosciuto e apprezzato chef a domicilio a Torino. Contro avranno gli chef della Palestina rappresentata da Shady Hasbun e Samia Sowwan. Firenze, la Palestina, la Maremma e Arezzo: tutte queste terre scorrono nel sangue di Shady dando vita ad un melting pot della sua cucina di sapori e di saperi, che spazia dalla Toscana al Medio Oriente.

Il Brasile gareggia con Jefferson Elias Ribeiro da Silva, conosciuto in Italia come chef Tom, campione del mondo di sushi Wssi (World Sushi Skills Institute) del Ministero dell’Agricoltura giapponese. Ha lavorato nel campo della gastronomia per oltre 20 anni, dedicandosi soprattutto alla cucina giapponese. È uno chef esperto e certificato con due Dan giapponesi e quattro Kurobi. Nel Belpaese da 7 anni, ha lavorato in importanti cucine, come quella del Buddha bar di Venezia per poi aprire il suo primo ristorante a Siracusa. Il Giappone, invece, schiera Yamamoto Eiji, del ristorante Sushisen di Roma, presente da 18 anni nel cuore del distretto del sushi capitolino. Ricerca, armonia e dedizione sono le tre parole che descrivono quelli che sono i punti fermi della sua cucina. Classe 1975, nato a Hokkaido, ha affinato la sua tecnica sia in Giappone che in Canada e Australia prima di trasferirsi in Italia.

Le giurie. Il panel di esperti guidato da Roberto Giacobbo e la giuria popolare

Le ricette in concorso al Tuna Competition saranno sottoposte al voto di due giurie: una giuria popolare, formata dai visitatori della manifestazione che acquisteranno il biglietto per partecipare alle gare (ticket 25 o 35 euro) e una giuria tecnica, presieduta da Roberto Giacobbo, giornalista, divulgatore e conduttore di Freedom, e composta da Giusi Battaglia, volto di Giusina in Cucina su Food Network, Giada Bellegotti, giornalista de La Cucina Italiana, Leonardo Felician, giornalista free lance esperto di food and wine, Fabrizio Imas, direttore della rivista Food and travel Italia, Andrea Lo Cicero, chef e volto di Gambero Rosso Channel, Fabrizio Nonis, esperto gastronomo conosciuto in tv come “El Beker”, Barbara Politi, conduttrice televisiva e collaboratrice de La Gazzetta del Mezzogiorno, Camilla Rocca, giornalista free lance nei settori food and turismo, Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai, Gavino Sanna, pubblicitario italiano adesso alla guida delle cantine Mesa, Serena Sartini, giornalista di Askanews, Gesualdo Vercio, Vice president Programming Warner Bros. Discovery e Giuliano Greco, titolare della Tonnara di Carloforte.

I conduttori del Girotonno

 A condurre tutti gli appuntamenti sul palco saranno Federico Quaranta e Valentina Caruso, conduttori Rai. Saranno loro le voci della rassegna e dei suoi protagonisti sul palco allestito sul corso Battellieri. Racconteranno le emozioni della gara internazionale di tonno, gli chef e le ricette protagoniste dei cooking show.

 Cooking show. Sul palco della rassegna arrivano grandi ospiti

Ogni giorno i cooking show danno spazio alle interpretazioni più interessanti del tonno rosso, amato dai gourmet in tutto il mondo. Si comincia, giovedì 30 maggio con Luigi Pomata, lo chef del tonno per eccellenza, che alle 18:30 proporrà una degustazione dal titolo “Il viaggio di Marco Polo”, in abbinamento ai vini di Cantina Mesa. Venerdì 31 maggio alle ore 12 l’appuntamento firmato da Food Network Canale 33, media partner della manifestazione. Per la prima volta sull’isola sbarca chef Ruben, tra i più amati food blogger d’Italia che venerdì alle 13:30, presenterà una ricetta di tonno alla cacciatora. A seguire, alle ore 17, arriva Andrea Lo Cicero, uno dei volti di Gambero Rosso Channel, con la ricetta “L’anima del grano”: caserecce e malloreddus realizzate con la nuova linea di pasta “Al Bronzo”, elaborata grazie ad una nuova miscela di grani Cellino. Sabato 1 giugno alle 12 Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa di Carloforte, presenterà i raviolini di buzzonaglia al profumo della macchia mediterranea. Alle ore 17:30 sul palco salgono Fabrizio Nonis, esperto gastronomo conosciuto in tv come “El Bekèr”, e Andrea Lo Cicero che proporranno una “Tartare fusion: NordSud, MareTerra”. Domenica 2 giugno alle 11 lezione di sushi a cura del maestro chef Tom, campione mondiale di sushi 2023/2024, mentre alle ore 13 Federico Fusca, chef con la vocazione di showman, spesso ospite di Antonella Clerici alla trasmissione ”È sempre mezzogiorno” su Rai 1, che farà assaggiare un Tonno croccante in crosta di panko e parmigiano reggiano, sugo toscano, Aglione della Valdichiana, basilico e alloro. Si chiude, alle 18, con Andrea e Cristiano Rosso del ristorante Da Andrea di Carloforte che firmeranno un Tataki Mediterraneo.

Tuna Village

Tante specialità a base di tonno rosso al Tuna Village, il villaggio gastronomico allestito lungo la banchina Mamma Mahòn. I sapori del territorio, il pesce fresco di qualità e le ricette della tradizione locale si combinano insieme per un’esperienza culinaria da non perdere. Le degustazioni sono a cura di La Mamasita De San Pè, La Nave, Pomata Bistrot e Ristorante 1° Maggio. Due i menu proposti: uno da 13 euro con una degustazione e uno da 20 euro che ne prevede due. Si può scegliere tra casulli al ragù di tonno fresco di tonnara con erbette aromatiche, sformato di lasagna di tonno alla carlofortina con crema di pesto e vellutata di pomodoro, scottata di tonno alla piastra al profumo del Mediterraneo e tagliata di tonno al forno con crema di fagioli e cipolle in agrodolce. I biglietti comprendono anche un bicchiere di vino o una bottiglietta d’acqua e possono essere acquistati sulla banchina Mamma Mahon durante l’evento.

Expo village

Degustazioni, spettacoli, cooking show, mostre e anche la possibilità di fare shopping all’Expo village del Girotonno. L’itinerario espositivo sarà aperto tutti i giorni fino a mezzanotte con tante specialità dell’agroalimentare e dell’artigianato sardo. Gli stand saranno allestiti in piazza Carlo Emanuele III, piazza Repubblica e lungo la Banchina Mamma Mahon.

Girotonno Live Show. Ogni sera concerti e spettacoli gratuiti

Elettra LamborghiniUccio De Santis con Umberto Sardella ed Antonella Genga e Umberto Tozzi sono gli artisti che si esibiranno gratuitamente sul palco della rassegna.

Giovedì 30 maggio si comincia con l’eclettica e talentuosa Elettra Lamborghini, cantante da oltre 1,6 miliardi di stream in tutto il mondo e 500 milioni di visualizzazioni.

Venerdì 31 maggio si ride con l’artista Uccio De Santis che torna al Girotonno accompagnato dai volti storici del suo programma televisivo Mudù, ovvero Umberto Sardella ed Antonella Genga.

Sabato 1 giugno la grande musica italiana sbarca a Carloforte con Umberto Tozzi che, con 80 milioni di dischi venduti, è uno degli artisti nazionali di maggior successo di sempre.

Tuna competition, live cooking e wine tasting. I ticket

I ticket del Tuna Competition e dei Live cooking saranno disponibili dal 30 maggio al 2 giugno dalle 9.30 alle 12.30 all’info point in Piazza Carlo Emanuele III. I biglietti dei Live Cooking e del wine tasting si possono acquistare tutti i giorni. I ticket del Tuna Competition, per venire incontro al pubblico della manifestazione, saranno venduti come segue. Giovedì 30 maggio: n. 130 biglietti manche Italia-Israele di giovedì; n. 65 biglietti manche Grecia-Palestina di venerdì; n. 65 biglietti manche Brasile Giappone di venerdì; n.40 biglietti della finale di sabato. Venerdì 31 maggio: n.65 biglietti manche Grecia-Palestina di venerdì; n.65 biglietti manche Brasile Giappone di venerdì; n. 40 biglietti della finale di sabato. Sabato 1 giugno: n.50 biglietti della finale. Sarà consentito l’acquisto di 2 ticket a persona per ciascun evento. I Live cooking sono a pagamento. Il costo del biglietto è di 10 o 15 euro. Il ticket dà diritto ad una degustazione a tavola di una ricetta preparata da uno chef ed un bicchiere di vino. È previsto il servizio al tavolo. I ticket sono acquistabili presso l’Ufficio turistico di Carloforte, in Piazza Carlo Emanuele III nei giorni dell’evento. Degustazioni ma anche assaggi di vini. Sabato 1 giugno alle ore 19 sarà possibile degustare i vini delle cantine Dolianova attraverso una degustazione guidata e in abbinamento ai formaggi sardi (ticket 10 euro).

Spettacoli per le vie di Carloforte e monumenti aperti gratuitamente

Ogni giorno tra le strade di Carloforte gli spettacoli dei buskers. Ad esibirsi ci sarà il duo Pyròvaghi, artisti del fuoco che mettono in scena spettacoli pirotecnici con narrazione e musica, per raccontare storie d’amore, di guerra e rinascita (Giovedì 30 e venerdì 31 alle ore 18.30 in Piazza Pegli e alle ore 20.30 in Banchina Mamma Mahon). I Tartonnos sono artisti di strada professionisti che si esibiscono per omaggiare Fabrizio De André proponendo una miscela affascinante di suoni del Mediterraneo che rende omaggio allo spirito del grande cantautore. (Giovedì 30 e venerdì 31 alle ore 18.30 in Banchina Mamma Mahon e alle ore 21 in Piazza Pegli. Sabato 1 alle ore 18.30 e alle ore 21 in Piazza Pegli e domenica 2 ore 11 e ore 13 in Piazza Pegli).

Da venerdì 30 a domenica 2 giugno monumenti aperti gratuitamente per i visitatori. Si potranno visitare ad ingresso libero la Chiesa dei Novelli Innocenti, le Mura di Cinta e il Castello, la Chiesa di San Carlo, la statua di Re Carlo Emanuele III, la Chiesetta della Madonna dello Schiavo, il Fortino Santa Cristina, il Monumento ai Caduti e le Saline.

Mostre fotografiche, arte e cultura

In occasione della rassegna sarà possibile visitare gratuitamente, tutti i giorni dalle 11 alle 20, la mostra d’arte Terre di mare (Via Genova 106/108 – Hotel Villa Pimpina) al Foyer del Boutique, a cura di Marta Fontana; la mostra fotografica Amíme (Via Armando Diaz 4 – Cineteatro Cavallera) a cura del fotografo Maurizio Pighizzini e produttore esecutivo Federico Gualdi; Mattanza, a cura del fotografo Giovanni De Angelis (ex Macello – Punta Spalmadureddu).

Le escursioni alla scoperta dell’isola di San Pietro

Ogni giorno tanti itinerari alla scoperta dell’isola di San Pietro in compagnia di guide professioniste, tra storia, arte e archeologia di questo angolo di paradiso. Ma anche laboratori per famiglie tra i “caruggi” di Carloforte, escursioni alla fantastica grotta dei Colombi, l’Oasi Lipu di Carloforte e tour a bordo di una Land Rover.

Funny village: il divertimento per tutta la famiglia

E’ dedicata ai bambini l’area del Funny Village, in piazza Pegli. Ogni giorno laboratori, attività e giochi per tutta la famiglia, gonfiabili, trucca bimbi e spettacoli. Ma anche il “villaggio del mare”: l’esposizione di artigiani, produttori e hobbisti locali e la “locanda del pescatore”: food truck, street food, bubble tea, drink, bevande e tanto altro!

Traghetti, bus locali e parcheggi

Anche quest’anno, in occasione del Girotonno, le corse dei traghetti Delcomar sia da Calasetta che da Portovesme saranno scontate e potenziate in modo da consentire ai visitatori di potere partecipare a tutti gli eventi della rassegna. Dalla prima corsa del 30 maggio e sino a tutto il 2 giugno, per i non residenti, sconto di 5 euro sul prezzo del biglietto passeggero e di 10 euro sul prezzo del biglietto dell’auto nella formula andata e ritorno su entrambe le tratte Carloforte/Calasetta e Carloforte/Portovesme. Il costo del contributo di sbarco è di 2,5 euro il 30 e 31 maggio e di 4 euro l’1 e il 2 giugno. Potenziate anche le corse dei bus locali dell’Arst. Gli orari completi dei bus e dei traghetti si trovano sul sito www.girotonno.it o sulla pagina ufficiale dell’evento su Facebook. L’amministrazione comunale di Carloforte metterà a disposizione, per i visitatori del Girotonno, l’area portuale del Molo 5 a Portovesme per il parcheggio gratuito.

 

Sono Emiliana Scarpa pizzachef di Cagliari, Carlo Biggio da Calasetta dove gestisce il bistrot Mamma Fina e Benedetto Di Lorenzo da Palermo i tre chef che rappresenteranno l’Italia al Tuna Competition, il Campionato mondiale del tonno che rappresenta l’evento clou del Girotonno.

Si avvicina la ventesima edizione della kermesse gastronomica che celebra il tonno rosso del Mediterraneo, in programma dal 30 maggio al 2 giugno prossimi a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna. La manifestazione – organizzata dal Comune di Carloforte con la collaborazione dell’agenzia Feedback – vedrà sfidarsi, in un’appassionante sfida di cucina di tonno chef provenienti da 6 Paesi: Brasile, Giappone, Italia (campione in carica) e, per la prima volta, Grecia, Israele e Palestina.

Gli chef che fanno parte della squadra azzurra sono stati selezionati, per la prima volta nella storia della rassegna, da un contest on line lanciato alla Borsa internazionale del turismo di Milano, che ha visto la presentazione di trenta candidature provenienti da tutta Italia. Sono stati oltre 7mila i voti espressi dalla giuria popolare attraverso il sito del Girotonno. Benedetto Di Lorenzo, di Palermo, è stato lo chef più votato dal web con 1.820 voti mentre i due chef sardi, Emiliana Scarpa e Carlo Biggio sono stati selezionati da una giuria tecnica.

La squadra italiana in gara al Girotonno

Emiliana Scarpa è una pizzachef cagliaritana. Dopo aver vissuto a Milano, si dedica alla pizza seguendo corsi con grandi maestri come Sorbillo e Cauli. Lavora in rinomate pizzerie di Cagliari vincendo prestigiosi riconoscimenti come il premio Rodolfo Sorbillo, sfidando pizza chef da tutto il mondo, e l’Arcimboldo d’oro, entrambi assegnati a Napoli. Carlo Biggio dopo gli inizi in Sardegna, ha lavorato per anni tra Italia, Irlanda, Spagna, Francia e Polonia, ricoprendo ruoli di responsabilità come executive chef e chef privato in rinomati ristoranti e resort di lusso. Negli ultimi anni si è affermato come chef imprenditore a Calasetta, dove gestisce il bistrot Mamma Fina. Ha partecipato a diversi campionati e programmi televisivi, mettendo in luce le sue doti di cuoco creativo. Benedetto Di Lorenzo, chef palermitano classe ’93, ha iniziato a muovere i primi passi in cucina come aiuto cuoco in varie strutture in Sicilia, in Calabria e a Milano. Nell’inverno 2020/2021 ha lavorato all’Hotel Salastrains di Saint Moritz dove è stato promosso a responsabile di cucina. Dal 2021 ad oggi è anche capo partita primi piatti al Blu restaurant di Locarno, sempre in Svizzera.

Le giurie del Girotonno 2024

Le ricette in concorso al Tuna Competition saranno sottoposte al voto di due giurie: una giuria popolare, formata dai visitatori della manifestazione che acquisteranno il biglietto per partecipare alle gare (ticket 25 o 35 euro) e una giuria tecnica, presieduta da Roberto Giacobbo, giornalista, divulgatore e conduttore di Freedom. La giuria tecnica è composta da giornalisti, chef ed esperti di cucina e ne fanno parte: Giusi Battaglia, volto di Giusina in Cucina su Food Network, Giada Bellegotti, giornalista de La Cucina Italiana, Leonardo Felician, giornalista free lance esperto di food and wine, Fabrizio Imas, direttore della rivista Food and travel Italia, Andrea Lo Cicero, chef e volto di Gambero Rosso Channel, Fabrizio Nonis, esperto gastronomo conosciuto in tv come “El Beker”, Barbara Politi, conduttrice televisiva e collaboratrice de La Gazzetta del Mezzogiorno, Camilla Rocca, giornalista free lance nei settori food and turismo, Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai, Gavino Sanna, pubblicitario italiano adesso alla guida delle cantine Mesa, Serena Sartini, giornalista di Askanews, Gesualdo Vercio, Vice president Programming Warner Bros. Discovery e Giuliano Greco, titolare della Tonnara di Carloforte.

Cooking show: arrivano grandi ospiti con chef Ruben, Pomata, Nonis e Lo Cicero

 Al ventesimo compleanno del Girotonno non poteva mancare una delle sue anime, Luigi Pomata, lo chef del tonno per eccellenza, che giovedì 30 maggio alle 18.30 proporrà una degustazione dal titolo “Il viaggio di Marco Polo”, in abbinamento ai vini di Cantina Mesa. Venerdì 31 maggio, alle ore 12.00, l’appuntamento è firmato da Food Network Canale 33, media partner della manifestazione. Intervengono Gesualdo Vercio, Vice President Programming Warner Bros Discovery, Giusi Battaglia, Fabrizio Nonis e chef Ruben. A conclusione sarà servita una degustazione di polpette di tonno rosso dal ricettario di Giusina in cucina.

Per la prima volta sull’isola sbarca chef Ruben, tra i più amati e seguiti food blogger d’Italia che è andato alla ribalta sui social quando, durante il lockdown, ha cucinato sul balcone di casa sua con un fornelletto da campeggio, chiedendo ai suoi vicini cosa volessero mangiare. Da questa idea è nata la trasmissione “Cucina in balcone con Ruben” che lo vede protagonista su Food Network. A Carloforte, venerdì 31 maggio alle 13.30, presenterà una ricetta di tonno alla cacciatora. A seguire, alle ore 17.00, arriva Andrea Lo Cicero, ex rugbista della nazionale italiana con la passione della cucina che lo ha portato a diventare uno dei volti di Gambero Rosso Channel, dove è conosciuto come il “Barone”. Lo chef presenterà la ricetta dal titolo “L’anima del grano”: caserecce e malloreddus realizzate con la nuova linea di pasta “Al Bronzo”, elaborata grazie ad una nuova miscela di grani Cellino e arricchita dalla presenza del pregiato grano duro sardo, riconosciuto per la sua inconfondibile qualità e gusto unico.

Sabato 1 giugno alle ore 12.00 è il turno di Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa di Carloforte che presenterà una ricetta di raviolini di buzzonaglia al profumo della macchia mediterranea; alle ore 17.30 sul palco salgono Fabrizio Nonis, esperto gastronomo conosciuto in tv come “El Bekèr”, e Andrea Lo Cicero che proporranno una “Tartare fusion: NordSud, MareTerra”: un viaggio culinario che unisce i sapori della nostra penisola e un’occasione unica per stare a contatto con due grandi protagonisti della tv italiana.

Domenica 2 giugno, alle ore 11.00, lezione di sushi a cura del maestro chef Tom, campione mondiale di sushi 2023/2024. Alle ore 13.00, per la prima volta al Girotonno arriva Federico Fusca, chef con la vocazione di showman, spesso al fianco di Antonella Clerici nella trasmissione ”È sempre mezzogiorno” su Rai 1. Federico farà assaggiare un Tonno croccante in crosta di panko e parmigiano reggiano, sugo toscano, aglione della valdichiana, basilico e alloro. Si chiude domenica, alle ore 18.00, con Andrea e Cristiano Rosso del ristorante Da Andrea di Carloforte che firmeranno un Tataki Mediterraneo.

I Live cooking sono a pagamento. Il costo del biglietto è di 10 o 15 euro. Il ticket dà diritto ad una degustazione a tavola di una ricetta preparata da uno chef ed un bicchiere di vino. È previsto il servizio al tavolo. I ticket sono acquistabili presso l’ufficio turistico di Carloforte, in Piazza Carlo Emanuele III nei giorni dell’evento.

Nella foto di copertina, la premiazione dei vincitori dell’edizione 2023

 

Il Girotonno per la prima volta sbarca alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, che si svolgerà dal 4 al 6 febbraio a Fiera Milano city.

La rassegna dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nelle tonnare dell’isola di San Pietro si promuoverà nei confronti di giornalisti, tour operator, agenti di viaggio, operatori del settore turistico e del pubblico della fiera. Quest’anno il Girotonno taglia il traguardo della 20\esima edizione della manifestazione che sarà celebrata a Carloforte dal 30 maggio al 2 giugno 2024.

Domenica 4 febbraio alle ore 14.30 al padiglione 3 stand A21-B32 il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, racconterà a Milano la rassegna internazionale e le bellezze dell’isola di San Pietro, intervistato da Federico Quaranta e Valentina Caruso, conduttori Rai che sono stati sul palco delle ultime edizioni della manifestazione. Parteciperanno anche Giuliano Greco, titolare della Carloforte Tonnare e lo chef Luigi Pomata. Alla Bit di Milano sarà promossa una delle prime novità dell’edizione 2024: un contest che selezionerà gli chef italiani partecipanti al Girotonno.

«Siamo orgogliosi di promuovere a Milanospiega il sindaco, Stefano Rombi – l’evento che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro territorio e le bellezze dell’isola di San Pietro: dal mare ai percorsi alla scoperta delle coste e della natura incontaminata. Le nostre eccellenze enogastronomiche e la tradizione millenaria legata al tonno e alla sua pesca hanno bisogno di un palcoscenico nazionale per intercettare nuovi segmenti turistici e fare conoscere alla stampa italiana ed estera quelli che sono tesori da valorizzare sempre di più.»

Al termine dell’incontro il pubblico della fiera avrà la possibilità di degustare gratuitamente il cascà con stracotto di tonno e con tonno marinato e finocchietto a cura degli chef carlofortini Luigi Pomata, Secondo Borghero e Luca Poma.

Il tonno rosso di Carloforte e il Girotonno saranno promossi a Milano anche in quello che si può considerare come il “tempio” dell’enogastronomia italiana, Eataly Smeraldo nell’ambito del Girofest, una serata speciale ad inviti che sarà l’occasione di presentare la rassegna internazionale ad un pubblico di stampa specializzata, blogger ed influencer del food and wine e del settore turistico.

L’iniziativa si svolgerà in partnership con l’agenzia Feedback, al fianco del comune di Carloforte nell’organizzazione della rassegna sin dalle prime edizioni e con Carloforte Tonnare Piam.

 

Esperti a confronto stamane a Carloforte, nell’ambito del 19° Girotonno, nei locali dell’ex Me di via XX Settembre, nel Tuna Talk sul tema “Tonni e tonnare, tra minacce e tutela della tradizione”. Il convegno, organizzato dal comune di Carloforte, è stato moderato dal giornalista Simone Repetto .
«Il Girotonno, da sempre ha detto il primo cittadino di Carloforte Stefano Rombi in apertura dei lavorirappresenta anche un momento di riflessione sulla pesca del tonno e sulle tonnare che nella nostra isola hanno storia e tradizioni secolari e che rappresentano una quota importante della nostra economia
Aspetti su cui si è subito concentrato Giuliano Greco, (imprenditore P.I.A.M Tonnare) nell’introdurre uno degli argomenti del convegno: “L’attività in tonnara a Carloforte”. Nell’evidenziare le sempre crescenti difficoltà del lavoro nelle tonnare, già alle prese con i problemi legati alle quote tonno, peraltro migliorate negli ultimi anni ma ancora insufficienti per la sostenibilità degli impianti fissi come quelli di Carloforte. Ad alimentare ulteriori e forti preoccupazioni, poi, sono i progetti circa la possibile installazione di “fattorie del vento” galleggianti al largo dell’isola di San Pietro e lungo le rotte percorse dal tonno rosso, il “corridore dei mari”. «Alla luce dei progetti presentati la Sardegna è praticamente circondata. Il fatto che le pale eoliche vengano ancorate ai fondali, anche se a 15 miglia dalla costa, lascia troppi dubbi su cosa possano produrre a livello acustico. Il passaggio delle correnti attraverso i cavi di ancoraggio sicuramente produrrà del rumore che potrebbe allontanare i tonni dalla rotta che da sempre utilizzano per la riproduzione. Il rischioha evidenziato Giuliano Grecoè che possano passare altrove sancendo una condanna per le nostre tonnare. A quel punto andremo a chiedere gli indennizzi, ma potremo scordarci una tonnara che per secoli ha lavorato sempre in modo sostenibile, in equilibrio con l’ambiente
A seguire l’intervento di Pietro Vuolo (Marevivo International) che ha parlato de “I confini del mare e le aree marine protette”. Il giurista esperto di Diritto internazionale del mare ha accennato all’importanza di un aspetto particolarmente complesso come quello dei limiti delle acque territoriali, delle aree economiche esclusive e delle aree marine protette. Argomenti che assumono sempre più importanza pratica nella definizione dei confini tra stati e territori che si affacciano sul mare. Sulle aree marine protette ha poi sottolineato che «sono uno strumento di protezione che assumono sempre più importanza. Rappresentano il futuro e occorre combattere l’accezione negativa che spesso le accompagnano. Proteggono la biodiversità e gli ecosistemi e, nonostante le ostilità, contribuiscono a ripopolare i tratti di mare interessati e, sempre più spesso, ad esplicare gli effetti positivi anche alle aree limitrofe». Nel suo intervento, infine, il rappresentante di Marevivo International ha acceso i riflettori sulla necessità di «aggiornare la legge 394 sulle aree marine protette, ormai trentennale, e di inserire novità sia sulle nomine dei vertici che sulla possibilità di introdurre zone di sperimentazione di una tipologia di pesca come la tonnara fissa che utilizza un sistema di pesca sostenibile».
Piero Addis (Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente – Università degli Studi di Cagliari), dopo aver presentato il libro “Bibliografia italiana sui tunnidi” (Springer Editore) di Antonio Di Natale (Fondazione Acquario di Genova), ha parlato del tema: “Tonnare e offshore wind farm: una convivenza possibile?”. Partendo dall’esperienza degli studi effettuati anche nella tonnara di Carloforte, Addis è passato a parlare del «potenziale impatto degli impianti eolici off shore sulle rotte del tonno, pescato da secoli in Sardegna e nell’isola di San Pietro secondo la tecnica delle tonnare fisse, impianti legati alle correnti e ai venti. Venti che ora interessano anche alle wind farm». Preso atto dei report europei sul futuro dell’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili, di cui circa un 15 per cento dovrebbe provenire dall’eolico, Addis ha evidenziato che per la Sardegna sarebbero state presentate quasi una ventina di istanze per centrali eoliche off shore che interesserebbero per lo più la parte meridionale e occidentale dell’Isola. E tra queste anche per le acque intorno a Carloforte.
«In questo contesto gli impianti galleggianti e ancorati al fondo di ultima generazione potrebbero creare nuovi habitat, ma anche problemi alle specie marine per via delle onde elettromagnetiche dei cavidotti utilizzati. E la stessa illuminazione degli impianti potrebbe essere un ostacolo per la pesca perché, richiamando il pesce in zone limitate, contribuirebbe a creare micro habitat a discapito di altre aree. Per questoha rilevatoservono iniziative preventive per ridurre al minimo i rischi per le specie marine e la pesca nelle aree eventualmente interessate da queste installazioni. Al momento tra i dati utilizzabili ci sono quelli relativi agli studi sulla marcatura di una cinquantina di tonni che, effettuati con P.I.A.M Tonnare e Commissione tonno, hanno consentito di tracciare gli spostamenti dei tonni che, in questo caso, coincidono proprio con le aree in cui si vorrebbe far sorgere le wind farm off shore e che potrebbero far abbandonare ai tonni le rotte migratorie percorse da secoli, creando così problemi alle attività di pesca ad essi legate».
Il convegno, infine, è stato anche l’occasione per conoscere l’artista Brigitta Ciampi-Karner ideatrice del progetto “Arte al Girotonno”. Un progetto artistico, quello della pittrice austriaca residente da Roma ma assidua frequentatrice dell’isola di San Pietro, che, caldeggiato dall’assessore comunale alla Cultura Betti Di Bernardo, ha portato alla realizzazione di opere pittoriche, in particolare piccoli tonni azzurri, in alcuni scorci suggestivi del centro, tra cui via Solferino.
«Un progetto che ha anche una valenza sociale e cheha tenuto a sottolineare l’artistaè stato reso possibile grazie al contributo dei volontari della Pro Loco, del Comune e di semplici appassionati. E che conferma quanto l’isola di San Pietro sia piena di poeti e pittori, persone con una forte carica artistica e dotata di tecniche proprie incredibili

Esperti a confronto, sabato 3 giugno, a Carloforte, nell’isola di San Pietro. In occasione del Girotonno, si terrà negli spazi dell’Ex Me, a partire dalle 10.30, il convegno dal tema “Tonni e tonnare, tra minacce e tutela della tradizione” organizzato nell’ambito della rassegna gastronomica internazionale dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità. Un evento che, giunto alla sua 19esima edizione, è organizzato dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback che segue il progetto sin dalle sue origini e con il contributo del Flag Sardegna Sud Occidentale sostenuto grazie all’intervento del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari sostenuto grazie all’intervento del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).
Dopo i saluti istituzionali seguiranno gli interventi di:
  • Giuliano Greco (imprenditore P.I.A.M. Tonnare): “L’attività in tonnara a Carloforte
  • Piero Vuolo (Marevivo International): “I confini del mare e le aree marine protette
  • Antonio Di Natale (Fondazione Acquario di Genova): “Presentazione del volume: Bibliografia italiana sui tunnidi”, Springer Editore”
  • Piero Addis (Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente – Università degli Studi di Cagliari): “Tonnare e offshore wind farm: una convivenza possibile?
  • Francesco Rivano (Bittalab): “Girotonno: design e merchandising
  • Brigitta Ciampi-Karner (artista): “Arte al Girotonno
Modera l’incontro il giornalista Simone Repetto.

Il Libano trionfa al 18° Girotonno, organizzato dal comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback. Un’edizione che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è ripresa in presenza ed è stata premiata da un grande afflusso di pubblico per l’intera durata della manifestazione.

Lo chef Richard Abou Zaki è il vincitore assoluto della Tuna Competition, la gara tra chef di quattro paesi, Italia, Giappone, Colombia e Libano.

Sabato 5, nell’ultima giornata del “girone all’italiana” i portacolori del Libano, con il piatto a base di tonno rosso di Carloforte, s’è imposto grazie ai voti espressi dalla giuria tecnica e da quella popolare.

La classifica finale è stata poi completata dal secondo posto dello chef della Colombia, Jose Narbona Rodriguez, executive chef di Mitù, ristorante colombiano nel cuore di Milano, dal terzo dell’Italia rappresentata dai sardi Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi il ristorante davanti al castello di Sanluri, nel cuore del Medio Campidano e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada e, infine, dal quarto posto del Giappone con gli chef Roberto Okabe, chef e patron del ristorante Finger’s a Milano, e dallo chef Shimpey Hirota.

A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni.

La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Freedom, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca, Marzia Roncacci, Ferruccio Ruzzante e Lorenzo Frassoldati, dallo chef Stefano De Gregorio, resident chef del Saporie Lab a Milano, dal rais Luigi Biggio e da Giuliano Greco della Piam Tonnare, ha voluto poi assegnare anche un Premio speciale al piatto della Colombia e allo chef Jose Narbona Rodriguez.

«Perché ha detto il presidente Paolo Marchiabbiamo voluto premiare la capacità dello chef di essere fedele alle tradizioni e alla cultura della cucina di mare delle sue terre di origine, ancora nuove per noi italiani.»

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sono stati Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter e Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

Durante la rassegna grande spazio hanno avuto i “Girotonno Live Cooking” che hanno valorizzato tutte le ricette a base di tonno interpretate da chef italiani e internazionali del calibro di Hirohiko Shoda, personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri e di format tv, e grandi chef stellati; Cristina Bowerman, Gianfranco Pascucci e Francesco Stara, tutti con una stella Michelin. A rappresentare la Sardegna sono stati Luigi Pomata, dell’omonimo ristorante di Cagliari, maestro della cucina del tonno, Roberto Serra, del ristorante Su Carduleo di Abbasanta e Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa di Carloforte.

Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che, guidati dai professori Vincenzo Romano e Pasquale Franzese, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.

I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna, rappresentata da Tiziana Cossu e Roberto Pisano.

La diciottesima edizione del Girotonno ha visto anche la riapertura dell’Expo village, il villaggio espositivo che ha offerto ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo, e del Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è stato l’assoluto protagonista delle degustazioni tenutesi sulla banchina Mamma Mahon. Ma il Girotonno è stato anche l’occasione per andare alla scoperta di Carloforte e della sua storia e degli angoli più suggestivi dell’isola di San Pietro grazie alla variegata offerta di trekking e di escursioni e immersioni per tutti i gusti. La sera, poi, al calar del sole, non è mancato lo spazio per balli e musica gratuiti sul palco allestito nel Corso Battellieri per il “Girotonno Live Show”, dove si sono alternati le band in gara per la finale di Arezzo Wave Band Sardegna 2022, il dj Paolo Noise dello Zoo di 105, il dj Osso di “Tutti nudi!” su Rai Radio2, e del dj Simo.