22 November, 2024
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Un’affollata piazza Santa Rita, a Medadeddu (Carbonia) ha accolto sabato sera la giornalista di fama internazionale Barbara Serra, per la presentazione del docufilm di Al Jazeera “Fascism in the family”, di cui è autrice e protagonista.

Un attento pubblico di oltre 200 persone ha preso parte alla proiezione, seguita da un’intervista a due abilmente guidata dal presidente del Comitato di quartiere di Serbariu Giuliano Usai e terminata con le domande dei partecipanti a cui Barbara Serra ha dato puntuali risposte.

La buona riuscita della manifestazione è frutto della collaborazione di più soggetti, l’associazione sportiva Gigi Spada di Medadeddu, l’associazione Amici della Miniera, la Pro Loco di Carbonia, la Fabbrica del Cinema, la Società Umanitaria, il comune di Carbonia (presente il sindaco Pietro Morittu), l’assessorato alla Cultura, l’associazione di volontariato Asvoc e tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito col proprio impegno.

Oltre alle associazioni, gli organizzatori hanno ringraziato Barbara Serra, non solo per la semplicità, serietà ed eleganza con cui ha interloquito con il pubblico presente anche a fine serata, ma soprattutto per la sua massima disponibilità nel riprogrammare la data dell’iniziativa precedentemente fissata per il 5 agosto e rinviata a causa delle avverse condizioni meteo.

Il docufilm “Fascism in the family” di Barbara Serra era stato già proiettato a Carbonia lo scorso 20 maggio, al Supercinema.

Il 9 settembre, nella piazza Santa Rita, a Medadeddu, verrà proiettato il docufilm “Jukebox al Carbone – lato B”.

Foto di Tore Cosa

Nelle ultime ore le fortissime raffiche di vento hanno provocato danni nel borgo di Sirri, a Carbonia. Sono caduti due alberi ed un muro di recinzione. Fortunatamente non si registrano danni a persone o animali.

Si sono recati sul posto Giuliano Usai e Gabriella Chirigu, rispettivamente presidente e vice presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, per verificare di persona i danni.

I residenti si sono prodigati per liberare l’unica strada che conduce al borgo, parzialmente invasa dalla caduta di un albero.

E’ consigliabile prestare la massima attenzione e rispettare le disposizioni in materia di allerta meteo.

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, a Carbonia, ha fatto una segnalazione al sindaco Pietro Morittu, all’assessore dell’Ambiente, all’Ufficio Ambiente, alla seconda commissione consiliare ed al Comando dei vigili urbani, per conoscenza al Comando dei carabinieri ed al Comando del Corpo forestale, sulla presenza di liquami fognari nel Rio Santu Milanu.

Giuliano Usai ha segnalato che da alcuni giorni è comparsa nel Rio Santu Milanu, all’altezza di Medau Is Peis e Medau Is Toccus, un’insolita e maleodorante schiuma bianca e marrone, fenomeno che potrebbe essere causato dallo sversamento illecito di liquami fognari nel corso d’acqua.

«Numerosi cittadiniha aggiunto Giuliano Usai hanno inoltre segnalato la comparsa di odori nauseabondi che si propagano in prossimità del Rio Santu Milanu fino a raggiungere le abitazioni. Di tali fatti ho personalmente informato i carabinieri di Carbonia, intervenuti sul posto il 15 ottobre a seguito di una mia chiamata.»

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, infine, ha chiesto il celere interessamento, al fine di individuare le cause dei fatti, in modo da poter intervenire e porre rimedio al grave problema ambientale.

 

 

Nella notte tra venerdì e sabato, nella chiesa campestre di Santa Lucia di Sirri, ignoti hanno divelto le grate protettive e sfondato le porte della chiesa e del locale adiacente, introducendosi negli ambienti alla ricerca di oggetti preziosi.

«Esprimiamo preoccupazione per quanto è accaduto – si legge in una nota del presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, Giuliano Usai -. Fortunatamente all’interno non vi erano oggetti di valore in quanto sono presenti solo panche, sedie, tavoli e frigoriferi utilizzati durante la festa patronale di Santa Lucia. Nulla è stato rubato, se non pochi spiccioli presenti nella cassetta delle offerte quantificabili in una decina di euro.»
«Non è la prima volta che la chiesa di Sirri è oggetto di tentativi di furto, stavolta i danni causati agli infissi sono pari ad alcune centinaia di euro – aggiunge il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu -. Questi fatti, unitamente al fenomeno di abbandono dei rifiuti, creano preoccupazione tra i residenti della frazione. L’iniziativa “Puliamo il Mondo 2022” dello scorso 30 settembre, alla quale il nostro Comitato ha aderito ripulendo parte dell’unica strada asfaltata che conduce all’isolata frazione, ha messo in risalto la fragilità del territorio di Sirri.»
«Chiediamo all’amministrazione comunale di Carboniaconclude Giuliano Usai – di valutare la possibilità di installare telecamere di sorveglianza in prossimità della frazione, sia per monitorare i fenomeni di abbandono di rifiuti sia per scongiurare ulteriori fenomeni criminosi.»

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Roberto Leardi è il nuovo presidente del Vespa Club d’Italia. Tra gli eletti nel Consiglio direttivo, per la prima volta dagli anni ’60, c’è un sardo: Giuliano Usai.

Il rinnovo degli organismi dirigenti è maturato nel corso del 68° congresso, svoltosi a Roma in sessione ordinaria e straordinaria domenica 19 marzo, con la partecipazione di oltre l’80% degli aventi diritto, ben 445 club rappresentati su 514.
L’assemblea è stata presieduta da Daniele Galvani del Vespa Club Parma coadiuvato alla segreteria da Mascia Pirolli del Vespa Club Ariccia.
L’assemblea ordinaria ha approvato la relazione del presidente, la turistica, la sportiva, la storica; i bilanci consuntivo e preventivo e la nomina dell’associazione Registro Storico Vespa quale socio onorario.
Successivamente si è aperta l’assemblea straordinaria per l’approvazione del nuovo statuto, alla presenza del notaio Germani e degli esperti incaricati dal consiglio del Vespa Club d’Italia: l’avvocato Pisani e il commercialista dottor Carestia; quest’ultimo ha illustrato le mozioni di modifica della bozza ricevute da alcuni club e spiegato quali potevano venire accolte, variando la bozza nei punti modificabili per migliorie. Lo statuto è stato approvato a maggioranza, così come il punto successivo, concernente il mandato al presidente dell’associazione a procedere alle pratiche per il riconoscimento del Vespa Club d’Italia.
Chiusa l’assemblea straordinaria, l’assemblea ha proceduto alla votazione del nuovo Consiglio che rimarrà in carica per quattro anni, che ha dato i seguenti risultati:

– Vittorio Vernazzano, voti 312
– Stefano Crociani, voti 301
– Frederik Rosso, voti 301
– Emanuele Petriglia, voti 286
– Mario Morgese, voti 285
– Enrico Martini, voti 243
– Roberto Leardi, voti 213
– Leonardo Pilati, voti 168
– Franco Benignetti, voti 152
– Giuliano Usai, voti 138
– Gianni Rigobello, voti 108
– Carlo Bozzetti, voti 107
– Luigi Frisinghelli, voti 89
– Claudio Federici, voti 66
– federico Marsilli, voti 61
– Paolo Rocelli, voti 58
– Nicola Vicino, voti 56
– Benito Signori, voti 39

Sono risultati eletti consiglieri Vittorio Vernazzano, Stefano Crociani, Frederik Rosso, Emanuele Petriglia, Mario Morgese, Enrico Martini, Roberto Leardi, Leonardo Pilati, Franco Benignetti e Giuliano Usai.

Subito dopo, l’assemblea ha proceduto alla votazione dei revisori dei conti, con candidati i signori: Jean Claude Aiazzi, Marco Benini, Roberto Cicognani, Vincenzo Emo, Pietro Giuliani, Mariano Munafò e Gianluca Zandonà.

La votazione ha dato i seguenti risultati:
– Aiazzi Jean Claude, voti 283
– Munafò Mariano, voti 202
– Emo Vincenzo, voti 180
– Giuliani Pietro, voti 141
– Zandonà Gianluca, voti 93
– Cicognani Roberto, voti 85
– Benini Marco, voti 38

I revisori dei conti eletti sono Jean Claude Aiazzi, Mariano Munafò e Vincenzo Emo.

I consiglieri e i revisori si sono riuniti e hanno nominato presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi.