22 November, 2024
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«Il Festival è la sintesi di una intera comunità, quella guasilese, che ogni anno si mette in gioco dimostrando di non voler solo sopravvivere allo stato delle cose ma che combatte per provare a sovvertirle, creando qualsiasi buona opportunità e nuovi interessi per i giovani, fino a portarli a riflettere sulla costruzione del proprio futuro.»

Sono queste le parole che ha usato il sindaco di Guasila Paola Casula per sintetizzare il senso più profondo del Festival dell’Altrove. Dedicato all’antropologo e studioso di fama internazionale, nativo di Guasila, Giulio Angioni, quest’anno la manifestazione è alla sua terza edizione, ed è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa alla Fondazione di Sardegna a Cagliari in via Salvatore da Horta. La Fondazione di Sardegna quest’anno ha finanziato il Festival.

Il concorso letterario, insieme al Premio tesi di Laurea, infatti, si terrà a Guasila per il terzo anno consecutivo nelle giornate del 25 e 26 ottobre. I candidati sono stati chiamati a declinare, nella stesura del proprio racconto, il tema “Fare, Dire, Sentire: l’identico e il diverso nelle culture”. L’argomento ha dato modo ai candidati di spaziare e toccare diversi aspetti del vivere e del pensiero dell’uomo, inteso come singolo o come comunità, e ancora ambiti sociali e culturali nel rapporto tra le persone provenienti da diversi mondi, esperienze, mestieri.

«Per un piccolo centro come Guasila – ha proseguito il sindaco Paola Casula – essere associato al nome di Giulio Angioni non può che costituire motivo di vanto e orgoglio. Il Festival dell’Altrove si propone come appuntamento culturale annuale, con il duplice scopo di onorare la memoria dell’illustre concittadino e soprattutto di offrire alla popolazione un’occasione di crescita culturale e di coesione sociale. Abbiamo proposto una manifestazione che coinvolge tutti gli ambiti sociali della comunità guasilese, ma anche di tutte le comunità circostanti, con l’obiettivo di includere in un progetto ambizioso chiunque volesse partecipare, che guarda al presente proiettandosi verso il futuro. La sfida è quella di sottolineare il grande potenziale dei paesi, che nulla hanno di meno rispetto alle grandi città. I giovani devono inoltre prendere consapevolezza della necessità della loro partecipazione alla costruzione e sviluppo della comunità.»

I primi tre premiati riceveranno inoltre un compenso in denaro: al vincitore va la somma di 2mila euro, la targa e 5 copie dell’antologia. Al secondo classificato 700 euro, targa e 5 copie antologia, e infine a chi conquisterà il terzo gradino del podio 300 euro, targa ed antologia.

L’esito del concorso verrà pubblicato sul sito internet www.comuneguasila.gov.it e sullo spazio Facebook “Festival dell’Altrove” al link: https://www.facebook.com/FestivalAltroveGuasila .

“Premio Giulio Angioni per tesi di laurea” – Al concorso per l’assegnazione del “Premio Giulio Angioni per tesi di laurea 2ª edizione” potranno partecipare i giovani che hanno conseguito una laurea magistrale (ex laurea specialistica), o laurea triennale secondo il nuovo ordinamento degli studi universitari, discussa presso in una delle sessioni di esame comprese nell’arco di tempo tra ottobre 2018 e settembre 2019. Il comune di Guasila, sempre in collaborazione con l’Associazione Figli d’Arte Medas, vuole così favorire l’approfondimento degli studi e della formazione dei giovani neo-laureati nati, vissuti o residenti a Guasila.

Aspettando il Festival. Il Festival anche quest’anno è stato anticipato dell’evento “A su scurigadroxu in bixinau”, momento nel quale sono stati ospitati autori di fama regionale e nazionale, permettendo che si avvicinassero alla lettura tutte le persone e non solo gli appassionati. In questa edizione il programma è arricchito da eventi sportivi ed enogastronomici, in cui l’aggregazione tra le persone e l’identità di un popolo tramite i suoi prodotti si intrecciano per lo sviluppo culturale della comunità.

 

 

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La terza edizione del Festival dell’Altrove, dedicata al celebre antropologo guasilese Giulio Angioni, sarà presentata lunedì 21 ottobre durante una conferenza stampa a Cagliari Via Horta 2, nella sede della Fondazione di Sardegna alle ore 10.30. Saranno presenti il sindaco di Guasila Paola Casula, l’assessore della Cultura Sergio Angioni, l’assessore del Turismo Paola Carta, i consiglieri comunali Elena Sailis ed Alessandro Angioni, il direttore artistico del Festival Gianluca Medas ed il responsabile della Comunicazione e relazioni esterne della Fondazione, Graziano Milia.

Giulio Angioni.

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Il Festival dell’Altrove, dedicato alla memoria dello scrittore e antropologo Giulio Angioni, spegne quest’anno la terza candelina.
Il concorso letterario, insieme al Premio tesi di Laurea, si terrà infatti a Guasila – città natale dello studioso – per il terzo anno e nelle giornate del 25 e 26 ottobre.
I candidati per il 2019 sono chiamati a declinare, nella stesura del proprio racconto, il tema “Fare, Dire, Sentire: l’identico e il diverso nelle culture”.

“Fare, Dire, Sentire: l’identico e il diverso nelle culture”. L’argomento può spaziare e toccare diversi aspetti del vivere e del pensiero dell’uomo inteso come singolo o come comunità, e ancora ambiti sociali e culturali nel rapporto tar le persone provenienti da diversi mondi, esperienze, mestieri. Non vi sono preclusioni, all’interno del “fare, dire, sentire”.

Il bando di concorso è stato indetto dall’assessorato della Cultura del comune di Guasila e dall’Associazione culturale Figli d’Arte Medas.

Il Premio, di carattere nazionale, è aperto a tutti i maggiorenni e si articola

in una unica sezione dedicata al racconto, che dovrà essere della misura di massimo di 40mila battute spazi inclusi.
È ammessa la presentazione di un solo racconto, rigorosamente inedito, per ogni candidato e l’opera dovrà essere inviata – con proroga – entro e non oltre il 7 ottobre 2019.

La Segreteria del Premio provvederà a far pervenire, in forma anonima, il materiale alla Giuria, composta da esperti di comprovata professionalità, e a comunicare ai partecipanti l’avvenuta ricezione.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 26 ottobre 2019 alla presenza dei finalisti o di loro delegati, in orario e luogo ancora da definire.

Le opere dei dieci finalisti saranno inserite in un volume antologico pubblicato a cura dell’amministrazione comunale di Guasila.

I primi tre premiati riceveranno inoltre un compenso in denaro: al vincitore va la somma di 2mila euro, la targa e 5 copie dell’antologia. Al secondo classificato 700 euro, targa e 5 copie antologia e, infine, a chi conquisterà il terzo gradino del podio 300 euro, targa e antologia.

Al concorso per l’assegnazione del “Premio Giulio Angioni per tesi di laurea 2ª edizione” potranno partecipare i giovani che hanno conseguito una laurea magistrale (ex laurea specialistica), o laurea triennale secondo il nuovo ordinamento degli studi universitari, discussa presso in una delle sessioni di esame comprese nell’arco di tempo tra ottobre 2018 e settembre 2019. Il comune di Guasila, sempre in collaborazione con l’Associazione Figli d’Arte Medas, vuole così favorire l’approfondimento degli studi e della formazione dei giovani neo-laureati nati, vissuti o residenti a Guasila.

Le tesi di laurea ammissibili al concorso devono offrire contributi originali alla conoscenza nei suoi diversi aspetti (umanistico, scientifico, giuridico, economico) con preferenza ai temi antropologici di cui Giulio Angioni è stato uno dei più grandi studiosi.
La documentazione e la domanda di partecipazione dovranno essere consegnate entro il 7 ottobre. 

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Giulio Angioni,

Il Festival dell’Altrove, dedicato alla memoria dello scrittore ed antropologo Giulio Angioni, spegne quest’anno la terza candelina.
Il concorso letterario, insieme al Premio tesi di Laurea, si terrà infatti a Guasila – città natale dello studioso – per il terzo anno e nelle giornate del 25 e 26 ottobre.
I candidati per il 2019 sono chiamati a declinare, nella stesura del proprio racconto, il tema “Fare, Dire, Sentire: l’identico e il diverso nelle culture”.

Il bando di concorso è stato indetto dall’assessorato della Cultura del comune di Guasila e dall’Associazione culturale Figli d’Arte Medas.

Il Premio, di carattere nazionale, è aperto a tutti i maggiorenni e si articola in un’unica sezione dedicata al racconto, che dovrà essere della misura di massimo di 40mila battute spazi inclusi.
È ammessa la presentazione di un solo racconto, rigorosamente inedito, per ogni candidato e l’opera dovrà essere inviata entro e non oltre il 23 Settembre 2019.
(Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link: http://www.comuneguasila.gov.it/primopiano/1 )

La Segreteria del Premio provvederà a far pervenire, in forma anonima, il materiale alla Giuria, composta da esperti di comprovata professionalità, e a comunicare ai partecipanti l’avvenuta ricezione. L’elenco dei dieci finalisti e i componenti della Giuria saranno resi noti entro il 20 ottobre 2019 tramite il sito www.comuneguasila.gov.it e lo spazio Facebook “Festival dell’Altrove” al link: https://www.facebook.com/FestivalAltroveGuasila .La cerimonia di premiazione sii terrà sabato 26 ottobre 2019 alla presenza dei finalisti o di loro delegati, in orario e luogo ancora da definire.

Le opere dei dieci finalisti saranno inserite in un volume antologico pubblicato a cura dell’amministrazione comunale di Guasila.

I primi tre premiati riceveranno inoltre un compenso in denaro: al vincitore va la somma di 2mila euro, la targa e 5 copie dell’antologia. Al secondo classificato 700 euro, targa e 5 copie antologia, e infine a chi conquisterà il terzo gradino del podio 300 euro, targa e antologia.

L’esito del concorso verrà pubblicato sul sito internet www.comuneguasila.gov.it e sullo spazio Facebook “Festival dell’Altrove” al link: https://www.facebook.com/FestivalAltroveGuasila .

Al concorso per l’assegnazione del “Premio Giulio Angioni per tesi di laurea 2ª edizione” potranno partecipare i giovani che hanno conseguito una laurea magistrale (ex laurea specialistica), o laurea triennale secondo il nuovo ordinamento degli studi universitari, discussa presso in una delle sessioni di esame comprese nell’arco di tempo tra ottobre 2018 e settembre 2019. Il Comune di Guasila, sempre in collaborazione con l’Associazione Figli d’Arte Medas, vuole così favorire l’approfondimento degli studi e della formazione dei giovani neo-laureati nati, vissuti o residenti a Guasila.

Le tesi di laurea ammissibili al concorso devono offrire contributi originali alla conoscenza nei suoi diversi aspetti (umanistico, scientifico, giuridico, economico) con preferenza ai temi antropologici di cui Giulio Angioni è stato uno dei più grandi studiosi. Per ogni informazione gli interessati possono rivolgersi all’assessorato della Cultura del comune di Guasila, o alla pagina ufficiale Facebook del Festival dell’Altrove https://www.facebook.com/FestivalAltroveGuasila .
La documentazione e la domanda di partecipazione dovranno essere consegnate entro il 7 ottobre.

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‘Area 41’, questo il nome del nuovo progetto che parte oggi nello stabilimento balneare del Poetto, sarà un luogo in cui cagliaritani, turisti e visitatori potranno incontrarsi tutta la settimana per trascorrere ore spensierate e di divertimento davanti al mare.
All’interno di Area 41 si potrà fare un po’ di tutto. Lo sport sarà protagonista con i campi da 2 contro 2 di basket e calcetto (la ‘gabbia’), la postazione per gli skateboard, il surf e la parete da scalata. Presente anche lo street food con delle postazioni fisse che prepareranno cibo senza sosta: dalle polpette agli arrosticini, passando per hamburger, hot dog e fritture, per accompagnare lunghe serate. Per i bimbi sarà allestita una ludoteca  per giocare in allegria in compagni e presenza degli animatori.
La stagione prenderà il via ufficialmente questa domenica, 14 aprile, con il format “1990”, la serata inserita nel cartellone di eventi Enjoy Sardinia organizzato dall’associazione Mente Libera, che riporterà il pubblico alle magiche atmosfere degli anni ’90. La rotonda del Lido si trasformerà in una macchina del tempo con Supermario, Sailor Moon, i Power Rangers ed il mitico robot Emiglio. In consolle, a far rivivere le emozioni di quegli anni, ci saranno Enrico Ciccotto, Dj Aste, Giulio Angioni, Matteo Spedicati e The Accent.
Grande attesa anche per Pasquetta: dopo i lauti pranzi con amici e parenti, si potrà danzare al sole con due prime assolute per Cagliari: da Berlino dj Tanzmann e dall’Inghilterra dj Richy Ahmed, che scalderà gli animi dei cagliaritani dopo aver suonato in alcuni dei palchi più celebri del mondo, da Ibiza a Tomorrowland passando per Glastonbury Festival e Dubai. Si parte anche qui alle 12, con le postazioni di street food presenti tutto il giorno per i più affamati.
«Siamo molto entusiasti di iniziare questa avventura in uno dei luoghi più belli e suggestivi di Cagliari – spiega Stefano Floris, gestore di Area 41 -. Dopo tre anni al Beer Beach, abbiamo voluto dare vita a una piazza sul mare dove la gente potesse incontrarsi e divertirsi nei modi più diversi. Ringraziamo la proprietà del Lido per aver creduto in questo ambizioso progetto, hanno avuto coraggio e siamo sicuri che questa scelta sarà ripagata.»
 

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Seconda edizione del “Premio Letterario Giulio Angioni”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Guasila e l’associazione culturale Figli d’Arte Medas, dedicato al grande scrittore e antropologo Giulio Angioni nato a Guasila nel 1939 e scomparso nel gennaio di un anno fa. Dopo la prima edizione dedicata alla prosa, che nell’ottobre 2017 aveva premiato gli scrittori Giovanni Gusai, Maurizio Pretta e Giampaolo Manca, il nuovo bando sarà riservato alla poesia in sardo e in italiano. Potranno partecipare opere inedite, a tema libero e senza vincoli di lunghezza, firmate da autori che risiedono in tutto il territorio nazionale purché maggiorenni. La scadenza per l’iscrizione è stata prorogata al 20 settembre.  La premiazione sarà il prossimo 28 ottobre nell’ambito della seconda edizione del Festival dell’Altrove, che si svolgerà a Guasila tra 26 e 28 ottobre.

Ogni partecipante è invitato a leggere con attenzione il regolamento del Premio pubblicato sul sito web del comune di Guasila www.comuneguasila.gov.it . Ci si può iscrivere con una sola opera inedita, non premiata in altri concorsi o pubblicata in qualsiasi forma, nelle sezioni poesia in italiano e poesia in sardo. Non è permesso presentare più lavori con pseudonimi. La scadenza per partecipare, inizialmente al 31 agosto, è prorogata al 20 settembre. 

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«Un’altra edizione della Mostra del libro di Macomer si è conclusa con un’importante partecipazione di pubblico»: lo ha detto l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, tracciando il bilancio della diciassettesima edizione della manifestazione che si è chiusa domenica con una sorpresa: la presenza alle ex Caserme Mura del grande paroliere Giulio Rapetti Mogol. L’artista, accolto dall’assessore Giuseppe Dessena, dal sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu e dall’assessore comunale alla cultura Tiziana Atzori, è intervenuto in mattinata salutando il folto pubblico presente nel Padiglione Filigosa nel corso della presentazione del libro “El Finga” dell’autore tunisino Anis Ezzine. Per la manifestazione, promossa e organizzata dall’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dal comune di Macomer d’intesa e con la collaborazione progettuale dell’AES (Associazione Editori Sardi), insieme al Centro Unla e a Verbavoglio Libreria Emmepì, è stato un ulteriore riconoscimento del suo valore. In quattro giorni sono stati, infatti, oltre settanta gli appuntamenti, uniti dal tema “Mediterraneo: racconti di cultura e libertà”.

«La dimostrazione della qualità della manifestazione è rappresentata, tra l’altro – ha aggiunto Giuseppe Dessena – anche dalle numerose edizioni che si sono ripetute negli anni e che la vedono quasi ‘maggiorenne’. Per il futuro auspico una sempre maggiore collaborazione e programmazione dei temi da trattare, perché l’editoria e il libro sardo siano sempre più conosciuti nel territorio regionale e non solo.»

«Il bilancio dell’edizione della mostra del Libro appena conclusa è assolutamente positivo – ha confermato il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu -. Durante i quattro giorni della manifestazione i padiglioni delle Ex caserme Mura sono stati infatti costantemente frequentati, a dimostrazione della qualità di un progetto culturale che ha conosciuto momenti clou, come le presentazioni della danzatrice Simona Atzori, dello scrittore Giuseppe Catozzella e dell’autore tunisino Anis Ezzine». Per il sindaco “il comitato organizzativo locale quest’anno ha lavorato con largo anticipo, coinvolgendo maggiormente le scuole, ma molto può e deve essere ancora fatto. In prospettiva è, infatti, necessario istituzionalizzare la data (e siamo soddisfatti dalla rassicurazioni che ci sono giunte dall’assessore Dessena) ma anche rafforzare le sinergie con tutti i soggetti protagonisti della manifestazione. Per ottenere i risultati che Macomer merita è necessario che la macchina organizzativa della Mostra lavori tutto l’anno e siamo sicuri che dopo questa edizione, che ha sancito un ritorno nella manifestazione degli editori sardi, verrà rafforzata la volontà di procedere in maniera unitaria verso un progetto che renda la Mostra un appuntamento centrale nel calendario degli eventi culturali isolani e italiani».

Il ricordo commosso della figura di Giulio Angioni ha caratterizzato gli incontri AES nell’ultima giornata alla Mostra regionale del libro in Sardegna. Una giornata, quella del 29 aprile, arricchita in particolar modo da appuntamenti dedicati alla linguistica sarda per concludere in bellezza con il concerto “Limbas. Viaggio musicale nei lidi del Mediterraneo occidentale”, che ha chiuso in note il sipario dell’intera manifestazione.

La volontà e l’impegno verso una partecipazione costruttiva, secondo gli editori sardi hanno permesso di ottenere un cartellone ben definito nell’arco delle quattro giornate, con autori soddisfatti e, per alcune presentazioni, una buona presenza di pubblico. Ma un primo bilancio tracciato dall’AES per questa XVII edizione ci dice che occorre fare di più per un programma sempre più coordinato e armonico. «A diciassette anni dalla nascita della manifestazione bisognerà ancora adoperarsi per trovare una formula organizzativa stabile, che sappia soprattutto riconoscere agli Editori sardi quel ruolo centrale che potrà migliorarne l’assetto, rendendone chiara la finalità, oltre che favorire un lavoro di squadra armonico e ben mirato», ha detto la presidente dell’associazione Simonetta Castia.

Secondo l’AES sarebbe opportuna una calendarizzazione ottimale e una programmazione di più lungo respiro. «Aldilà dei dati di vendita e di partecipazione, che devono essere più soddisfacenti – hanno detto i vertici dell’Associazione – la Mostra del Libro ha confermato la presenza di alcune criticità. Occorre avviare tutti insieme una seria e ulteriore riflessione per migliorare un progetto di promozione del libro sardo che punti, in modo condiviso, a obiettivi di qualità».

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Si rinnova anche quest’anno a Macomer l’appuntamento con la Mostra regionale del Libro in Sardegna, la storica manifestazione che, giunta alla sua diciassettesima edizione, propone e presenta il meglio dell’editoria isolana. Con il tema “Mediterraneo: racconti di cultura e libertà”, da giovedì 26 a domenica 29 aprile saranno oltre settanta gli appuntamenti in programma, tra presentazioni, dibattiti, spettacoli, mostre, proiezioni e concerti, che vedranno protagonisti nomi come lo storico Manlio Brigaglia, l’archeologo Giovanni Ugas, il musicista Luigi Lai, lo scrittore Antonello Pellegrino, il fotografo Domenico Ruju, Annitta Garibaldi e Gian Nicola Cabizza. In programma anche un incontro dedicato allo scrittore Giulio Angioni.

Il cartellone, forte dei titoli dell’editoria sarda, accoglierà inoltre negli spazi delle ex Caserme Mura anche autori italiani e di livello internazionale come la danzatrice e pittrice Simona Atzori, la rivelazione Sasha Naspini (autore del romanzo “Le Case del malcontento”), il vincitore del Premio Strega Giovani Giuseppe Catozzella, l’avvocato Massimiliano Battagliola, lo studioso di questioni internazionali Vittorio Emanuele Varsi, il giornalista Vindice Lecis, lo scrittore Pietro Caliceti, il giornalista Sergio Frau, lo scrittore tunisino Anis Ezzine ed il regista Andrea Segre.

Un programma ricco e variegato, impreziosito dalle mostre “Novecento” di Antonello Fresu e “La Sardegna nel cuore” dedicata al pittore e incisore Mario Delitala, oltre che dai concerti che vedranno sul palco i Tazenda, il trio jazz Kerlox Dynamic 3, il maestro Luigi Lai e in un’unica straordinaria serata il duo sardo Elva Lutza, il provenzale Renat Sette e la catalana Ester Formosa.

La Mostra, promossa e organizzata dall’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dal Comune di Macomer d’intesa e con la collaborazione progettuale dell’AES (Associazione Editori Sardi), insieme al Centro Unla e a Verbavoglio Libreria Emmepì, si conferma dunque come un appuntamento centrale nel panorama culturale sardo, capace di stimolare il dibattito su un tema importante come quello legato al Mediterraneo. La necessità di comunicazione e contaminazione tra culture, verso l’incontro e oltre lo scontro, verso la mentalità dello scambio e non della chiusura e dell’isolamento, è sempre più forte e sentita ed è infatti al centro del cartellone di quest’anno. In questa direzione va l’impegno dell’amministrazione comunale di Macomer, che rinnova il suo impegno riguardo una manifestazione importante a livello non solo regionale, e che punta ad essere sempre più un luogo di incontro tra i protagonisti della cultura e dell’editoria.

Attorno a questa traccia ruoteranno anche le iniziative dell’AES, all’interno delle due sezioni “Tra isola e mondo. Incontri con gli autori” e “Adotta un libro sardo. Incontri con le scuole”, dove trovano spazio circa trenta appuntamenti, suddivisi nelle sub-aree tematiche “Giustizia e libertà”, “Mediterraneo. Cultura e libertà”, “Sardegna. Cultura e Mediterraneo” e “Narrativa”. Saranno quindi presentate le più recenti pubblicazioni sulla storia della nostra isola, antica medievale e contemporanea, volumi sul banditismo, recenti approfondimenti sulle figure di Gramsci e Garibaldi da punti di vista inediti, per passare al romanzo storico, alla narrativa, alla poesia e non ultimo, alla lingua sarda.

«Essere giunti alla 17esima edizione della mostra del libro di Macomer è la conferma della vivacità di una manifestazione amata e attesa, non solo nel territorio dove storicamente si svolge, ma da tutta la Sardegna – spiega l’assessore regionale dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Giuseppe Dessena -. La Regione investe molte risorse in cultura e nello specifico in quelle dedicate alla promozione del libro sardo e all’editoria isolana, come la Mostra di Macomer, la partecipazione al Salone del libro di Torino e altri festival che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno. Sono tutti progetti dedicati a giovani e meno giovani e, soprattutto, ai bambini e ai ragazzi in età scolare. Il ricco programma di Macomer, cresciuto quest’anno anche in termini numerici di eventi, e ospiti di grande livello, sottolinea l’importanza del lavoro svolto congiuntamente tra Regione, Comune e AES. Un lavoro che ci regala molte certezze ma soprattutto una prospettiva per il futuro.»

In rappresentanza dell’amministrazione di Macomer, ha partecipato alla conferenza stampa il consigliere comunale Gianfranco Congiu. «Macomer è fiera di ospitare una iniziativa culturale così importante, frutto della legge 22, una delle meglio riuscite” ha affermato. «L’amministrazione comunale investe nell’iniziativa risorse proprie e ringraziamo l’AES per l’ottimo sostegno e la compartecipazione ad un programma che è tra i più interessanti degli ultimi anni. Alla Regione chiediamo invece di individuare una data fissa per la Mostra, per consentire alla manifestazione di uscire dalla precarietà amministrativa in cui rischia ti trovarsi ogni anno».

L’AES ritorna quest’anno alla Mostra del libro in Sardegna con i trentatré editori più importanti dell’isola e le novità librarie più interessanti del momento. La presenza dell’associazione, fortemente voluta dalla Regione dopo l’assenza dello scorso anno e stagioni di forti polemiche, appare come il tentativo di superare in maniera costruttiva, qualificando il programma, le problematiche legate alla mancanza di centralità degli editori sardi, nella coerenza di un evento che è votato al sostegno del comparto e alla valorizzazione dell’editoria locale. «Sarà quindi un anno importante, un momento di transizione – sostengono i vertici AES – nel tentativo di ricucire uno strappo che tuttavia deve ancora essere recuperato riguardo alla gestione e al coordinamento».

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E’ in programma venerdì 26 maggio, a Guasila, alle ore 21.00, presso il Teatro Fratelli Medas, il III appuntamento della rassegna “Cultura Popolare III: I luoghi dell’Altrove” dell’Associazione Figli d’Arte Medas.

Questo viaggio nella letteratura è dedicato a Giulio Angioni, recentemente scomparso, un grande antropologo e scrittore sardo che ha esplorato sia da studioso che da scrittore le sfaccettature dell’Altrove.

Il prossimo spettacolo/progetto/concerto “preTesti, tra il serio e il faceto”, ad opera di Art’In, ha la peculiarità di mutare contenuto per ogni sua rappresentazione, questo rende davvero unico ogni spettacolo.

Il tema però ci è noto, sarà un modo originale e diverso di esplorare alcuni tra gli Altrove più famosi della letteratura italiana.

L’ingresso ha un costo di 5 euro.

Giulio Angioni.

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Quattro appuntamenti per avvicinare la cultura alle periferie e costruire nuove occasioni per la fruizione della letteratura, anche attraverso lo strumento dell’audiolibro. È questo l’obiettivo del progetto “Voci del passato”, promosso a Cagliari dal festival Leggendo Metropolitano in collaborazione con Orientare, la Mem – Mediateca del Mediterraneo e l’Aes – Associazione Editori Sardi.

Nella Grotta della Vipera, l’antico sepolcro romano di Attilia Pomptilla nel cuore del quartiere di Sant’Avendrace, verranno diffusi i suoni e le voci contenuti in quattro audiolibri, ispirati al tema della nona edizione del Festival Leggendo Metropolitano, “Tra la memoria e l’oblio”. Il biglietto di ingresso alla Grotta della Vipera è di 1 euro (gratis per bambini fino ai sei anni, portatori di handicap e accompagnatori).

L’iniziativa vuole in questo modo creare una nuova occasione di diffusione della cultura in quei contesti cittadini che troppo spesso ne restano esclusi, e al contempo agevolarne la fruizione a beneficio di chi – per motivi anagrafici o di disabilità permanente o temporanea – tende ad autoescludersi da tante occasioni pubbliche.

“Voci dal passato” parte sabato 20 maggio alle ore 16.00 con l’audiolibro della Cuec “Tempus”, con la voce del suo autore Giulio Angioni e le musiche di Marco Angioni, per un appuntamento che vuole essere un tributo al grande scrittore recentemente scomparso.

La rassegna “Voci dal passato” proseguirà sabato 27 maggio, sempre alle ore 16.00, con la poesia civile sarda di “Suono di pietra” recitata dall’attore Mario Faticoni, in un audiolibro pubblicato da Condaghes nella collana “Carta e musica”.

La voce narrante di Paolo Poli risuonerà invece nell’antico monumento romano sabato 3 giugno. L’attore  infatti il protagonista dell’audiolibro “Storia di un gatto” di Enrico Costa, pubblicato da Mediando.

L’ultimo appuntamento con “Voci dal passato” rientrerà nel programma del Festival Leggendo Metropolitano. Da giovedì 8 sabato a 10 giugno, sempre alle ore 16.00 e sempre nella Grotta della Vipera, protagonista dell’ultimo appuntamento dell’iniziativa sarà il capolavoro di Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano”, letto da sessanta nomi della letteratura e dello spettacolo (da Marcello Fois a Neri Marcorè, da Massimo Carlotto a Fabrizio Falco), in un’opera orchestrata da Daniele Monachella, che dà voce al personaggio principale.

Giulio Angioni.