E’ stata presentata questa mattina, a Sant’Antioco, la terza edizione della Biennale di pittura estemporanea “Isola dei colori”.
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E’ stata presentata questa mattina, a Sant’Antioco, la terza edizione della Biennale di pittura estemporanea “Isola dei colori”, organizzata dall’associazione di volontariato Avas. La manifestazione inizierà la sera del 22 luglio, in piazza Umberto, con uno spettacolo aperto a tutti, durante il quale gli artisti, provenienti da diversi paesi europei, verranno presentati alla cittadinanza. Dal 23 al 25 luglio, nello splendido scenario della spiaggia di Coquaddus, si potrà ammirare la realizzazione dei dipinti, dal vivo, in estemporanea; la sera del 25 luglio, per ringraziare i partecipanti, si svolgerà in spiaggia, all’imbrunire, una festa aperta a tutti, nel corso della quale si esibiranno diversi artisti, cantanti e musicisti, tra i quali Davide Dattoli e Camillo Lepido al violoncello, Debora Oliva alla cornamusa, Anna Mossa al canto, Leho Rubis al flauto. La manifestazione proseguirà fino al 6 agosto 2017, quando le opere donate gratuitamente dagli artisti partecipanti, verranno battute all’asta per conto dell’Avas, che destinerà il ricavato in beneficenza.
I dipinti verranno esposti in molteplici momenti di convivialità, creati per l’occasione dai commercianti locali e non solo, proprio in occasione della Biennale, per promuovere e far conoscere artisti ed opere a coloro che vorranno partecipare all’asta benefica che si svolgerà il 6 agosto, in piazza Italia, dalle ore 20,30, a Sant’Antioco.
La parte artistica della Biennale è curata fin dalla prima edizione da Antonello Calabrò, Pierluigia Troncia e Gianni Mannai, artisti autodidatti, da decenni impegnati nel mondo del volontariato artistico sulcitano, con il patrocinio fondamentale dell’associazione di volontariato Avas, nella persona del presidente Giulio Mereu, del comune di Sant’Antioco e della Fondazione di Sardegna, nonché l’aiuto indispensabile di numerosi amici cosiddetti affettuosamente “dei Colori”. Antonello Calabrò, Pierluigia Troncia e gli altri del team, credono da sempre che l’arte sia l’unico “linguaggio” conosciuto ed utilizzato da tutti i popoli per comunicare, conoscersi, stimarsi e accettarsi, in un clima di pace e virtuosa serenità, fin dalla notte dei tempi; in virtù di questa convinzione, gli organizzatori si adoperano da anni in ambito artistico in vario modo, affinché i propri concittadini, e non solo, possano avere occasioni di confronto e dialogo con popoli e linguaggi provenienti da diverse realtà europee.
Nel prossimo mese di dicembre 2017, come oramai avviene per ogni edizione della Biennale, verrà donato dall’Avas, patrocinatrice della manifestazione, un dipinto alla cittadinanza antiochense; quest’ultimo verrà esposto in aula consiliare, dove fanno già bella mostra di sé due dipinti realizzati durante le due prime edizioni della Biennale, svoltesi nel 2013 e nel 2015.
Gli artisti partecipanti a questa terza edizione sono i seguenti:
Leho Rubis, Estonia
Betriska Uzdilova, Praga
Ines Sitzia, Italia
Salvatore Filia, Italia
Carine Kraus, Lussemburgo
Moyfrid Hveding, Norvegia
Alessandro Dorè, Italia
Rosanne Barr, Scozia
Albena Vatcheva, Bulgaria
Padrino della manifestazione: Martinho Diaz.
Vediamo ora l’intervista realizzata con il presidente dell’associazione Avas, Giulio Mereu.