25 November, 2024
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Sabato 29 ottobre 2016, alle ore 17.30, lo Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – Fabbrica del Cinema (Piazza Sergio Usai, Grande Miniera di Serbariu – Carbonia) ospita “Fotogrammi dipinti con sottofondo musicale” – Quando Cinema, Arte e Musica si incontrano.

Incontro-dibattito sul tema, coordina Gianni Murtas. Interventi di Efisio Carbone, Marino Canzoneri, Angelo Liberati e Francesco Peddoni.

A seguire: intervento musicale live con Francesco Peddoni, Renato Collu, Giulio Pisu e Stefano Podda performing Bob Dylan and Neil Young.

L’ingresso è libero e gratuito.

«La Mostra di Angelo Liberati “Fotogrammi Dipinti”, inaugurata lo scorso 8 ottobre, all’interno dell’anteprima del Carbonia Film Festival, presso lo Spazio della Fabbrica del Cinema, unisce opere realizzate con tecniche diverse (pittura, collage, riporti), spesso usate contemporaneamente. Giocando tra scorci fotografici e frammenti grafici di locandine e manifesti, Liberati propone un affascinante percorso sospeso tra le suggestioni dell’immagine pittorica e quelle narrative della sequenza cinematografica, arricchendo il dialogo tra cinema e pittura di una ineliminabile vocazione contaminatoria. 

L’incontro di sabato, tra parole e musica, sottolinea il carattere delle arti che hanno vissuto e si sono contaminate in una comune temperie culturale, a partire dal periodo delle avanguardie storiche, passando per la Factory di andywarholiana memoria, fino ad arrivare ai giorni nostri con la nascita del cross-media e del intermedia digitale.

Un percorso che la Mostra di Liberati evoca e rimanda pur mantenendo un carattere unico, proprio del grande artista.»

Organizza La Società Umanitaria – Centro servizi culturali Carbonia-Iglesias e la Fabbrica del Cinema – Ex-Di’ Memorie in Movimento, con la collaborazione del Comune di Carbonia e della Regione Autonoma della Sardegna.

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Cresce anche nel Sulcis Iglesiente la solidarietà verso le popolazioni vittime del terribile terremoto che ha distrutto il centro Italia e l’Associazione Culturale Punta Giara ha deciso di contribuire attivamente alla raccolta fondi per la ricostruzione di uno dei simboli della cultura di Amatrice, il teatro Giuseppe Garibaldi.

Per questo l’associazione Punta Giara ha raddoppiato i propri sforzi cercando di raccogliere il numero maggiore di contributi da destinare alle zone terremotate.

Durante tutti i giorni del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz” ci sarà un banchetto permanente dove si potrà lasciare un contributo per la ricostruzione, inoltre, ogni serata l’intero incasso delle degustazioni culinarie vendute presso il chiosco del Nuraghe saranno interamente devolute al teatro di Amatrice.

Anche durante la serata del 9 settembre avremo modo di contribuire attraverso un’altra grande iniziativa, la “Notte delle Nieddittas”. Nella piazza del Municipio, a partire dalle ore 20.00, ci saranno degustazioni di 2/3 piatti tipici preparati da ristoratori locali con prodotti offerti dalla Cooperativa di pescatori CPA di Arborea locali e la possibilità di accompagnare i piatti con i vini messi a disposizione dalla Cantina Mesa.

La festa continuerà dopo i concerti fino a tarda notte e sarà accompagnata dalle drinking-songs irlandesi dei Molly’s Chambers.

L’Associazione Culturale Punta Giara insieme al comune di Sant’Anna Arresi, Pro Loco, Cooperativa di pescatori CPA di Arborea e Cantina Mesa devolverà il 50% dell’intero incasso lordo di tutti i pasti serviti durante la serata alla ricostruzione di Amatrice.

Molly’s Chamber è un progetto musicale ideato per ricreare le classiche atmosfere dei pub irlandesi. Formatosi alla fine del 2014 a Carbonia grazie alla forte passione per la cultura e la musica irlandese di Daniele Frau e Renato Collu. La formazione al completo vede Giulio Pisu alle tastiere, Federico Lecca alla batteria e percussioni, Massimiliano Viani e Luca Starita al violino, Andrea Camarra ai flauti, Claudio Kalb al contrabbasso e Diego Milia al violino, mandolino e armonica. 

La risposta entusiastica del pubblico ottenuta sin dai primi concerti, ha dato loro la spinta per muoversi al di fuori dei propri confini territoriali. Il repertorio dei Molly’s Chamber è formato prevalentemente da irish drinking songs come Irish Rover, Whiskey in the Jar, Wild Rover, I’ll tell me ma, Blarney Pilgrim e tante altre, senza disdegnare alcune divagazioni verso il bluegrass e country-folk americano. 

IMG_6221La notte delle Nieddittas