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E’ stata finalmente riaperta al traffico, questa mattina, la via Cesare Battisti, all’ingresso della città dalla strada provinciale n° 78, dove la presenza di una palazzina fatiscente, dalla quale cadevano parti di intonaco e calcinacci, al centro di una controversia legale, ha richiesto prima l’interdizione al traffico veicolare di un’ampia parte della carreggiata sulla via Cesare Battisti, a pochi metri dall’incrocio con la via San Narciso, con inevitabili disagi e rischi per la circolazione, sia in ingresso che in uscita da Carbonia, fino a che, il 25 novembre 2016, è stata disposta la completa chiusura al traffico, con ancora maggiori disagi per l’ingresso e l’uscita dalla città.
L’edificio fatiscente che ha creato il problema è stato messo in sicurezza e, venuti meno i pericoli per il transito degli autoveicoli, è stata disposta la riapertura al traffico della strada.
«L’immobile fatiscente sito nel tratto antistante il civico 42-44 è stato infatti messo in sicurezza senza necessità di essere demolito – spiega il sindaco di Carbonia, Paola Massidda -. La situazione di pericolo grave ed imminente per l’incolumità pubblica, che aveva giustificato in data 25 novembre 2016 l’adozione di un’ordinanza sindacale di chiusura al traffico della via Cesare Battisti, è stata eliminata a seguito dei lavori di messa in sicurezza.»
«Ci dispiace che i cittadini di Serbariu abbiano dovuto subire questi disagi. Finalmente siamo riusciti a mettere in sicurezza un’area che da diversi anni presentava pericoli dal punto di vista edile. Lo abbiamo fatto nel minor tempo possibile, superando gli ostacoli burocratici legati soprattutto al fatto che si trattava di un bene privato sottoposto ad amministrazione di Sostegno. Oggi è stato riaperto il traffico dei veicoli in via Cesare Battisti – conclude Paola Massidda , una via che rappresenta la porta di ingresso della città per tutti coloro che arrivano a Carbonia provenienti dai paesi del Basso Sulcis.»
Le foto allegate sono state scattate poco fa da Giulio Usai.