14 November, 2024
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Quarta e ultima giornata della 14ª edizione del “Cabudanne de sos poetas” a Seneghe, tra incontri di poesia, laboratori per i bambini, musica, arte e scultura in 3D che affrontano nelle sue diverse sfaccettature il tema di poesia e scienza. La giornata è iniziata alle 9.30 nella Biblioteca Comunale con il workshop di fisica e poesia spiegata ai bambini a cura di Ramon Pilia, fisico e musicista che combina le due anime, scientifica e artistica, per ricostruire attraverso la tecnica del teatro, della narrazione e del gioco il ragionamento fisico. Alle 10.30 il consueto angolo con i produttori della Sardegna a Prentza de Murone, vedrà stavolta protagonisti il Consorzio Sardo Grano Cappelli e Slow Food. Alle 11.30 Franc Ducros, poeta, traduttore e saggista (tra le sue traduzioni quelle di alcune opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Campanella, Umberto Saba, Franco Loi, e tanti altri) ed il suo libro di poesie in francese e in italiano, pubblicato nel 2017 “Ragioni lacerate”, con le illustrazioni del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich (ospite anche lui al Cabudanne). Alle 17.00 sempre a Prentza de Murone la giovane poetessa e redattrice del sito “Le parole e le cose” e “Nuovi argomenti”; Maria Borio, presenta il libro “Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000” (Marsillo editore). Nel passaggio dagli anni sessanta agli anni settanta la poesia italiana attraversa mutamenti cruciali. La sua evoluzione, eterogenea e complessa, caratterizza la poesia di fine Novecento come uno dei campi di ricerca letteraria più dinamici e problematici in Italia. Come si trasformano gli stili, le poetiche e i generi? Qual è il loro rapporto con la tradizione e l’innovazione? Il volume propone ipotesi di lettura ricostruendo un percorso a partire dall’analisi dei testi. Introduce e coordina l’incontro Gian Mario Villalta, poeta, narratore e saggista tra i più significativi della nostra letteratura (“Bestia da latte” il suo recente romanzo) e direttore artistico del festival Pordenonelegge.

Alle 18.30 la presentazione del libro “Un Meraviglioso accidente. La nascita della vita”, frutto del contagio creativo tra Vincenzo Manca, docente di informatica all’Università di Verona (i suoi interessi spaziano dalla logica matematica e informatica teorica alla genomica computazionale e al calcolo naturale) e Marco Santagata, stimato petrarchista e dantista e romanziere. «Dagli atomi alle cellule, dai protogenomi RNA ai genomi DNA, dall’individuo alla specie, un racconto della nostra storia biologica iniziato quaranta milioni di secoli fa». A parlarne insieme a Mario Cubeddu sarà lo stesso autore, Vincenzo Manca.

Alle 22.30 in Partza de sos ballos lo spettacolo sorprendente tra scultura, scienza, poesia, musica, e scultura in 3D con Jacopo Cardillo, in arte Jago. Scultore italiano contemporaneo noto per il suo approccio innovativo nel lavorare la pietra e in particolare il marmo: scava per scoprire i suoi stati organici e trasformarli in materiali vivi, fatti di carne, muscoli e sangue. Con più di 237 mila follower attivi sulla sua pagina Facebook e oltre 13 milioni di visualizzazioni del documentario a lui dedicatogli da FanPage, Jago condivide la propria arte sui Social in maniera indipendente, per questo motivo da molti viene definito Social artist. Oggi la “Jago Live 3D” sbarca a Seneghe per il Settembre dei Poeti, una rappresentazione teatrale che mostrerà come, attraverso la sofisticata tecnologia, riuscirà a creare una scultura tridimensionale in tempo reale. Yago sarà accompagnato da una scenografia e una timeline musicale che renderanno ancora più emozionante la visione della creazione dell’opera d’arte dal vivo.

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

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Prosegue il “Cabudanne de sos poetas”, tra incontri con i poeti, musica, degustazioni, laboratori per i bambini. Dopo i numeri incontri di questa matitna, alle 17.00 in Biblioteca comunale il laboratorio di poesia dedicato ai bimbi “Che verso fa il poeta”, a cura sempre dell’associazione Allibratori. Stesso orario a Putzu Arru per l’incontro con il poeta e drammaturgo Marc Biancarelli e la sua recente opera “Massacre des innocents” (Actes Sud, 2018). Dialogherà con l’autore lo scrittore Alessandro Deroma. Alle 18.30 poesia e azione con Serge Pey e Chiara Mulas. Performance dal libro “Chants Électro-Néolitiques”. Introduce e coordina Antonella Puddu Gaviano. Alle 21.30 in Partza de sos ballos poesia, letteratura e scienza nell’incontro di sabato sera con i due caporedattori di Radio 3 Scienza: la conduttrice radiofonica e autrice Rossella Panarese e Marco Motta, voce del quotidiano scientifico della rete, incontrano nella suggestiva Partza de sos ballos, Gianmario Villalta, narratore, saggista, poeta tra i più significativi della nostra letteratura (Bestia da latte il suo recente romanzo) e direttore artistico di Pordenonelegge, Felice Colucci collaboratore del CSR4, ingegnere esperto di realtà aumentate, Barbara Mazzolai, giovane scienziata italiana tra le più famose al mondo che si occupa di plantoidi ed intelligenza artificiale, coordinatrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Un evento speciale di divulgazione scientifica che si interroga sulla produzione letteraria e poetica in relazione alle nuove tecnologie, curato in collaborazione con Radio 3 Scienza ed il CRS4.

Non solo poesia e letteratura ma come sempre ci saranno gli spazi dedicati agli appuntamenti musicali e teatrali, quest’anno rivolti in particolare alla musica del mondo. Imperdibile quello con la magnifica voce della cantante-poetessa lusitana Lula Pena, voce unica e chitarra, ammirata anche da Caetano Veloso e Rodrigo Leao. Una grande artista tra le più stimate nel panorama della canzone mondiale contemporanea. Alle 23.00 in Partza de sos ballos arriva con il suo canto straordinario che emoziona, le cui ispirazioni sono molteplici e attraversano le frontiere del fado di Lisbona, la canzone francese, la bossa nova brasiliana, il tango argentino o le atmosfere afro-arabe. Per la “buonanotte”, infine, appuntamento a mezzanotte in Piazzetta Su Lare con il dj set poetico a cura di Luigi Socci.

Dal 30 agosto al 28 settembre 2018 saranno visitabili le mostre pittoriche a Casa Addis dell’artista scomparsa (di origini seneghesi) Alessandra Wahid e del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich. E ancora gli incontri con i produttori sardi, i laboratori per i più piccoli con il coinvolgimento della Biblioteca comunale, lo spazio dedicato ai giochi da tavola sempre a casa Addis (a cura dell’associazione Demoelà), il laboratorio di fotografia a cura dell’Osservatorio Fotografico e l’escursione archeologica a cura dell’associazione Tocoele.

Gli scatti di questa edizione sono di Stefano Flore.

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

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Poesia e scienza, il tema della quattordicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, l’appuntamento con la poesia del mondo a Seneghe ma, soprattutto, con la festa dei poeti, degli scrittori, degli artisti, e di tutto il paese che prende il via il 30 agosto per proseguire fino al 2 settembre con oltre quaranta ospiti sardi, nazionali e internazionali. Dalle nove del mattino a notte fonda musica, teatro, arte, mostre, letture, incontri, dibattiti, concerti, buon cibo e visitatori da tutto il mondo, negli angoli più antichi del suggestivo borgo del Montiferru: Prentza de Murone, Putzu Arru, Partza de sos ballos e piazzetta Su Lare e quest’anno anche Casa Addis. Tra le novità il passaggio del testimone al nuovo presidente di Perda Sonadora, Luca Manunza, socio nel direttivo sin dalla prima edizione del festival.

Inaugurazione giovedì alle 16.30 a Prentza de Murone con i saluti del presidente e degli organizzatori dell’associazione Perda Sonadora. Alle 17.00, il primo incontro del festival dedicato alla letteratura per ragazzi con lo scrittore Matteo Razzini (Premio H. C. Anderson nel 2010 con l’opera “Esco così mi perdo”) ed il suo libro “La ricetta della strafelicità”: storia lieve e delicata di Michele, bambino impacciato e modesto, e di sua nonna che custodisce gelosamente una ricetta segretissima “tra le pagine di quaderno a quadretti”. Illustrazioni di Alessandro Ferraro. Incontro-narrazione in collaborazione con il festival “Bimbi a Bordo”. Alle 18.00, sempre a Prentza de Murone, si apre il dibattuto su poesia e scienza, tema centrale di questa edizione, con Guido Cupani, giovane scienziato (fisico dell’osservatorio astronomico di Trieste) e poeta. Con la poetessa Azzurra D’Agostino dialogherà sulla sua raccolta di poesie “Meno Universo”, ossia del difficile equilibrio fra la sovrabbondanza del reale e l’impulso a prendersi cura di ciò che è piccolo e fragile. Dalla prefazione di Stefano Guglielmin: «Due orizzonti, due sguardi: il primo vede il paesaggio; il secondo, la tempesta di fotoni che lo illumina. Il risultato è un felice cortocircuito, che garantisce umanità e complessità, filosofia sui viventi e relativismo rispetto all’esagerato egocentrismo antropologico».

Alle 19.00 il consueto appuntamento al Campo della Quercia con l’esito del laboratorio teatrale e musicale con i ragazzi di Seneghe, a cura di Giuseppina Pintus, Mariano Mastinu e Marta Loddo. Alle 21.00 ancora teatro a Casa Addis con lo spettacolo “Per Giove! Io e Ganimede” di e con Elio Turno Arthemalle, Ignazio Porceddu, la chitarra di Giacomo Deiana, e la voce di Rossella Faa.

Dal 30 agosto al 28 settembre 2018 saranno visitabili le mostre pittoriche a Casa Addis dell’artista scomparsa (di origini seneghesi) Alessandra Wahid e del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich. E ancora gli incontri con i produttori sardi, i laboratori per i più piccoli con il coinvolgimento della Biblioteca Comunale, lo spazio dedicato ai giochi da tavola sempre a casa Addis (a cura dell’associazione Demoelà), il laboratorio di fotografia a cura dell’Osservatorio Fotografico e l’escursione archeologica a cura dell’associazione Tocoele.