24 November, 2024
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L’allenatore della Verde Isola Pasquale Lazzaro s’è dimesso. La notizia è stata ufficializzata in serata dalla società con un breve comunicato pubblicato nella pagina facebook ufficiale.
«Con grande rammarico e dispiacere comunichiamo che nella giornata di ieri, mister Lazzaro ha presentato le proprie dimissioni (motivi personali) da Responsabile della Prima squadra – ha comunicato la società -. Pur non condividendole, accettiamo e rispettiamo la sua scelta, perché certi che l’abbia ponderata consapevolmente. Nulla potrà cancellare i ricordi indelebili che ci legano a lui e le gioie che abbiamo condiviso, non ultima la vittoria del campionato di prima categoria. Grazie di tutto mister, per sempre uno di noi.»
Pasquale Lazzaro è stato uno dei protagonisti della crescita della squadra che in quattro anni ha raggiunto la Promozione regionale partendo dalla Terza categoria. All’inizio della nuova stagione, dopo l'”ubriacatura” della Promozione, la squadra ha superato il primo turno della Coppa Italia, imponendosi del girone a tre su Cortoghiana (0 a 0) e Villamassargia (1 a 0), e domenica scorsa ha esordito in campionato pareggiando 0 a 0 a Gonnosfanadiga.
Nelle ultime ore è iniziato il toto-allenatore ed il nome più accreditato sembra essere quello di Titti Podda, 57enne tecnico di Carbonia, nelle ultime tre stagioni alla guida del Villamassargia. Qualora dovesse materializzarsi l’arrivo alla guida della Verde Isola, per Titti Podda sarebbe un ritorno a Carloforte, avendo guidato il Carloforte, senza molta fortuna, nella stagione 2008/2009.
Giampaolo Cirronis
Nella foto di copertina il tecnico dimissionario Pasquale Lazzaro, a destra, con il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo, il giorno della festa per la promozione.

E’ stata festa grande, ieri a Carloforte, in occasione dell’ultima giornata del girone A del campionato di Prima Categoria. Il calendario proponeva alla Verde Isola, già promossa in Promozione la domenica precedente dopo il pareggio nel derby di Sant’Antioco con l’Antiochense, un altro derby, con l’Atletico Villaperuccio dell’ex Michele Mileddu, da parte sua tranquillo perché già salvo.

La partita, sul piano tecnico, ha detto poco, com’era facilmente prevedibile, sono maturati 6 goal per la vittoria della Verde Isola per 4 a 2, con il temporaneo 4 a 0 della squadra di casa e poi due goal della squadra ospite, con la ciliegina finale del calcio di rigore trasformato proprio da Michele Mileddu, 46 anni, sceso in campo nell’ultimo scorcio di partita. Al fischio finale sono iniziati i festeggiamenti.

Allegati un ampio album fotografico e le interviste al presidente Giuseppe Buzzo, all’allenatore Pasquale Lazzaro ed al sindaco Salvatore Puggioni.

   

La Verde Isola di Carloforte, capolista del girone A del campionato di Prima Categoria, è scatenata sul mercato. Oggi la società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo ha annunciato il tesseramento di due attaccanti di grande esperienza, un lusso per la categoria: Devid Pinna e Stefano Demontis. Entrambi classe 1988, con il loro arrivo rendono ancora più competitivo l’organico a disposizione del tecnico Pasquale Lazzaro che con 24 punti, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta, guida la classifica con 2 punti di vantaggio sulla coppia formata da Cus Cagliari e Gialeto 1909 (entrambe hanno una partita da recuperare), e 3 su altre tre squadre: Città di Selargius 1991, Sestu e Capoterra. Al settimo posto, con 15 punti, c’è l’Antiochense che da quando è stata affidata al tecnico Cristian Serra, ha cambiato marcia, lasciando l’ultimo posto a 0 punti, infilando cinque vittorie consecutive (e con una partita da recuperare).

La Verde Isola con i nuovi arrivati vuole imporre la qualità del suo organico, per centrare l’obiettivo della “Promozione”.

Nella foto di copertina il presidente Giuseppe Buzzo ed il tecnico Pasquale Lazzaro.

 

 

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Si è rivelata una serata all’insegna del divertimento quella che, sabato 18 luglio in piazza Pegli, a Carloforte, ha visto l’agenzia di Antonello e Roberto Tomasiello di Quartu Sant’Elena portare sul palco uno spettacolo con artisti che hanno allietato il pubblico, cantando pezzi famosi del panorama musicale nazionale ed internazionale, presentati dalla frizzante Valentina Valentino.
“La notte dei sosia” ha letteralmente fatto “cantare” i presenti che hanno così mostrato di apprezzare la manifestazione “Accendiamo Carloforte”, come aveva fatto con il “Free day”, progetti ideati da un gruppo di operatori locali, sotto la supervisione dell’associazione “La Verde Isola” presieduta da Giuseppe Buzzo, titolare del Ristorante “A Galaia”, patrocinati dall’Amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Salvatore Puggioni.
Un’iniziativa che ha cercato di rispondere, riuscendovi, alla grave emergenza causata dal Coronavirus, che ha minato non poco il tessuto economico già messo a dura prova da recenti e ripetute crisi. La voglia di ripartire si è fatta portavoce di forza e speranza, da cui gli operatori turistici ed i ricettivi, insieme ai commercianti ed alle associazioni di promozione del territorio, uniti in una rete sinergica, hanno dato vita ai progetti “Free day” e “Accendiamo Carloforte” con il Villaggio dei Sapori (degustazioni e spettacolo musicale).

Nel pieno rispetto delle norme e delle linee guida anti Covid-19, l’evento si è svolto con modalità attente e puntuali, coordinate dallo staff organizzativo che ha saputo creare un’occasione di svago, in uno scenario sociale intriso di preoccupazione, nel quale si deve ridisegnare attentamente il modo di gestire i momenti dedicati al divertimento.

D’altra parte, la bravura degli artisti dello spettacolo “Tale & Quale Show” è apparsa da subito evidente, trattenendo così il pubblico sino a notte fonda…Anna Oxa, Edoardo Bennato, Mina, Elisa, Laura Pausini, Lady Gaga, Adriano Celentano, Renato Zero, sono solo alcuni dei nomi che si sono magicamente potuti ascoltare attraverso i loro sosia…

Prima dello spettacolo, i presenti hanno potuto degustare il noto “Tonno rosso alla griglia”, il re dei piatti della magica isola di Carloforte, capace di emozionare con i suoi tratti caratteristici.

A tal proposito, per continuare a promuovere il territorio, durante la serata, sono stati estratti dei biglietti vincenti per partecipare al giro dell’isola “By night”, in un’estate diversa, che vuole regalare a tutti il desiderio di guardare con fiducia al futuro.

Un grande applauso a tutte le persone che con grandi sforzi si stanno adoperando per regalare momenti di svago, determinanti per infondere ottimismo nel domani.

Grazie

Nadia Pische

 

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Carloforte riparte. L’emergenza Coronavirus è stata terribile, agli inizi dello scorso mese di marco ha creato un clima di grande paura per una possibile diffusione nell’Isola e, inevitabilmente, ha provocato una vera e propria paralisi del tessuto economico locale e la cancellazione dei principali eventi della primavera e dell’estate tabarchina. Oggi, superate le Fasi 1 e 2, in piena Fase 3, come tutta la Sardegna, anche la comunità tabarchina guarda al futuro con meno paura e, soprattutto, una grande voglia di ripartire, per tornare quanto prima possibile alla normalità.

La normalità, per Carloforte, è un’estate viva, un’Isola brulicante di turisti, ristoranti, alberghi e seconde case sold-out, spiagge, cale, calette e scogliere piene di vita… Tutto non potrà tornare come prima del Covid-19 da un giorno all’altro, ma l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Puggioni ha dato segnali importanti di risposta alle necessità determinate dall’emergenza e gli operatori del settore turistico, ricettività, bar e ristorazione, esercizi commerciali, associazioni, si sono mobilitati per avviare…la ricostruzione!

«Con un gruppo di amici abbiamo ideato il Free Day, progetto patrocinato dall’Amministrazione comunaledice Giuseppe Buzzo, ristoratore, presidente dell’associazione Verde Isola Carloforte -. Un giorno della settimana, il venerdì, si può venire a Carloforte con promozioni vantaggiose per i turisti. Ad esempio, si può prenotare una camera matrimoniale in albergo al costo di 45 euro, una cena in ristorante al costo di 20,00 a persona, avere a disposizione una bicicletta elettrica gratis e tanti altri servizi…quasi gratis. Inoltre, ogni 15 giorni, il sabato, abbiamo abbinato uno spettacolo con musica dal vivo, con degustazioni di piatti tipici. Nell’attesa del concerto, ci saranno delle sfilate di moda organizzate da esercizi commerciali locali operanti nel settore. Il primo spettacolo conclude Giuseppe Buzzo è in programma il 27 in piazza Pegli, con un omaggio ai Pooh. Il prossimo sarà un omaggio a Lucio Battisti.»

Gli spettacoli, ovviamente, si svolgeranno nel pieno rispetto delle prescrizioni di prevenzione imposte dall’emergenza.

In questa fase emergenziale, tra i cittadini è emerso un grande spirito di solidarietà che ora emerge anche tra gli operatori. Si tratta, indubbiamente, di un segnale importante, una strada per molti versi quasi obbligata, per avviare una rinascita concreta dopo una crisi devastante, la più grave dal secondo dopoguerra.

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Al via la preparazione delle squadre sulcitane che saranno protagoniste del girone A del campionato di Promozione regionale. Con la promozione diretta del Villamassargia ed il ripescaggio della Monteponi, il Sulcis Iglesiente, dopo diversi anni, sarà rappresentato da quattro squadre che daranno vita a 6 derby, base importante per riportare interesse tra le tifoserie.

Sulla carta sono diverse le ambizioni di partenza. Due squadre, Carbonia e Monteponi, hanno allestito una rosa competitiva per puntare ai vertici della classifica. Entrambe presentano organici profondamente rinnovati, ad iniziare dalle panchine, affidate rispettivamente a Fabio Piras ed Andrea Marras. Le altre due, Carloforte e Villamassargia, partiranno con un’unica ambizione, la permanenza nella categoria. La squadra tabarchina con le dimissioni del presidente Giuseppe Buzzo ha chiuso un ciclo e riparte con un nuovo presidente (Francesco Luxoro), un nuovo tecnico (Giancarlo Leone), ed una rosa quasi interamente indigena; il Villamassargia, delle quattro, è l’unica ad aver confermato il tecnico, Giampaolo Murru, protagonista della promozione, ed ha tenuto l’ossatura base, con alcune partenze ed altrettanti inserimenti.

La nuova stagione, dopo la prima fase della preparazione, partirà il 9 settembre, con le partite di andata del primo turno della Coppa Italia. Il calendario metterà di fronte Carbonia e Villamassargia, Carloforte e Monteponi. Le vincenti del doppio confronto si affronteranno nel secondo turno, previsto ancora con partite di andata e ritorno, il 10 ed il 24 ottobre.

La squadra campione in carica è la Dorgalese, vincitrice delle ultime due edizioni, che nella finalissima di Oristano ha superato 7 a 6  il Carbonia ai cali di rigore (quest’anno ha vinto anche la Supercoppa superando 4 a 1 il Tonara, ancora ai calci di rigore).

 

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Lo aveva annunciato alcuni mesi fa, con il campionato di Promozione ancora in corso, ed ora conferma la sua decisione: Giuseppe Buzzo lascia la guida del Carloforte Calcio. Il 45enne imprenditore tabarchino, operatore nel campo della ristorazione, ha guidato la società per quattro stagioni, nel corso delle quali ha riportato la squadra di Promozione e l’ha condotta a disputare un campionato molto ambizioso, quello appena concluso, senza molta fortuna ed un risultato (il terzo posto e la non fortunata partecipazione alla Coppa Primavera, valida per stilare la graduatoria in vista di eventuali ripescaggi, grazie alla quale il Bosa, terzo classificato nel girone B, superando San Marco Assemini ’80 ed Ossese) è tornato in Eccellenza) sicuramente inferiore a quelle che erano le aspettative dopo la grande e dispendiosa campagna acquisti.

Di seguito, il post integrale pubblicato venerdì 6 luglio 2018 dall’ormai ex presidente del Carloforte Giuseppe Buzzo, nel suo profilo Facebook.

«È con un velo di tristezza che comunico che in data odierna si è conclusa la mia esperienza alla guida della Carloforte calcio, in cui non ho mai lesinato amore, passione e risorse: una bella favola cominciata 4 anni fa e che ha visto la squadra lottare per traguardi prestigiosi, tenendo alto il nome della nostra cittadina.
Mi spiace non essere riuscito a conseguire l’obiettivo della doppia promozione, ossia dalla prima categoria all’eccellenza, così come mi ero prefissato al momento del mio insediamento.
L’elenco delle persone, che a vario titolo hanno collaborato in questi anni e verso i quali rivolgo la mia più profonda riconoscenza e gratitudine, è lungo e variegato. Nominarli tutti uno ad uno, sarebbe un esercizio arduo e complesso; iniziamo dagli sponsor per proseguire con i calciatori, allenatori, dirigenti e accompagnatori.
Concedermi un’eccezione per ricordare il prof. nonché caro amico Vincenzo Pincolini, luminare dello sport a livello mondiale e sempre prodigo di ottimi consigli, l’amico Renato Copparoni per il prezioso contributo e soprattutto il Cagliari calcio per il supporto che non mi ha mai fatto mancare.
Un grazie particolare lo rivolgo alla mia famiglia, per aver sempre condiviso le mie scelte ed alla quale ho sottratto del tempo prezioso.
Non nascondo che nel corso della gestione siano stati commessi anche degli errori, ma sempre però in buona fede e nell’interesse unico della squadra.
Concludo con la consapevolezza che Il calcio sia uno sport meraviglioso che regala emozioni uniche, soprattutto a livello umano. L’auspicio che rivolgo al mio successore è quello di proseguire a far sì che Carloforte ricopra un ruolo importante nel calcio regionale, dando così visibilità alla nostra isola.»

Giuseppe Buzzo

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Cala il sipario sulla stagione regolare del campionato di Promozione. Il Carloforte chiude sul campo del già retrocesso Bari Sardo (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru e Andrea Podda di Cagliari), con l’imperativo d’obbligo di conquistare i tre punti, per difendere il terzo posto che vale l’accesso alla Coppa Primavera, mini torneo tra le seconde e le terze classificate dei due gironi, dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi. La stagione rossoblu è stata sicuramente inferiore alle attese, dopo i grandi investimenti fatti dal presidente Giuseppe Buzzo che hanno creato grandi aspettative in tutto l’ambiente, ma l’impennata d’orgoglio del finale di stagione ha riacceso la speranza di rientrare in corsa per il salto di categoria tanto sognato.

L’Arbus di Nicola Agus affronta il Selargius di Gianni Maricca deciso a far suo il risultato (sarebbe sufficiente anche un pareggio) che vale la promozione in Eccellenza, attesa da 14 anni. La San Marco Assemini ’80 di Massimiliano Pani, a lungo capolista nella prima parte del campionato, chiude in casa con il Sant’Elena, non ancora totalmente rassegnata ma comunque pronta a giocarsi le sue ultime carte per la promozione nella Coppa Primavera.

Il Carbonia chiude una stagione sostanzialmente positiva, affrontando il Gonnosfanadiga al Comunale “Carlo Zoboli” (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Dionigi Mocci e Michel Melis di Cagliari) già certo del settimo posto (al quale va aggiunta la finale di Coppa Italia, persa amaramente, ancora una volta, ai calci di rigore). La squadra ospite ha bisogno di un risultato positivo per evitare la retrocessione diretta ed accedere al play-out per raggiungere la salvezza.

Sugli altri campi, si giocano Arborea-Andromeda, Idolo-La Palma Monte Urpinu, Vecchio Borgo Sant’Elia-Seulo 2010 e Quartu 2000-Siliqua.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, smaltita la sbornia di entusiasmo per la meritata promozione anticipata, il Villamassargia di Giampaolo Murru chiude una stagione trionfale sul proprio campo, contro la Gioventù Sarroch, mentre la Monteponi, la grande delusa, piegata dal Villamassargia nel lungo testa a testa al vertice della classifica, chiude ospitando la Virtus Villamar, senza il tecnico Walter Poncellini in panchina, esonerato clamorosamente dopo il pareggio di Masainas (4 a 4) che ha reso incolmabile il ritardo dal Villamassargia (5 punti a 90′ dalla conclusione del campionato) ed ha fatto sfumare il sogno dell’immediato ritorno in Promozione, ora possibile solo con un ripescaggio, al momento improbabile per la struttura dei campionati di scaturirà dalle promozione e retrocessioni.

Le altre partite in programma oggi per l’ultima giornata, contano solo per la zona bassa della classifica. Già retrocesso da tempo il Domusnovas Junior Santos, Atletico Narcao (28 punti), Atletico Masainas (28) e Senorbì (26) giocano (rispettivamente in casa con la Villacidrese, a Domusnovas e a Cortoghiana) per conquistare la quart’ultima posizione, utile per disputare il play out salvezza con la quint’ultima, che scaturirà dal testa a testa tra Villanovafranca e Pula, appaiate a quota 34 punti, ed impegnate rispettivamente in casa con l’Atletico Villaperuccio e a San Giovanni Suergiu con la Fermassenti.

L’ultima partita in programma, priva di interessi di classifica, è Libertas Barumini – Gioventù Sportiva Samassi.

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Dopo la giornata di riposo, ritornano i campionati dilettantistici regionali di Promozione e Prima categoria.

Nel girone A del campionato di Promozione, la partita clou è quella che mette di fronte la capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carloforte del nuovo tecnico Pasquale Lazzaro, chiamato dal presidente Giuseppe Buzzo al posto dell’esonerato Massimo Comparetti, dopo le sconfitte subite con Quartu 2000 ed Arborea che sono costate alla squadra la perdita del primato e lo scivolamento al quarto posto, alle spalle, oltreché della San Marco Assemini ’80, anche di Arbus e La Palma Monte Urpinu. Dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Nicola Deriu di Oristano.

Il Carbonia di Andrea Marongiu ospita il Siliqua di Vittorio Corsini sul campo di Villaperuccio (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Francesco Murgia di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia). I biancoblu sono reduci da cinque risultati utili consecutivi e con una vittoria potrebbero scavalcare al sesto posto il Seulo 2010, impegnato sul difficile campo dell’Idolo, ad Arzana.

Sugli altri campi, l’Arbus gioca ad Arborea, contro una delle formazioni più in forma, quinta con 33 punti; il Gonnosfanadiga, con la coppia Garau-Vacca in panchina, subentrata in settimana al dimissionario Alessandro Zaccolo, ospita l’Andromeda di Siurgus Donigala; il La Palma Monte Urpinu ospita il Sant’Elena Quartu; il Quartu 2000 attende la visita del Bari Sardo; il Selargius, infine, ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Monteponi ospita la Villacidrese, decisa a riscattare subito il ko subito prima della giornata di riposo sul campo dell’Atletico Villaperuccio. Il Villamassargia cerca i 3 punti contro il Villanovafranca, mentre la Gioventù Sportiva Samassi gioca a Pula e la Libertas Barumini ospita il Cortoghiana.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Masainas – Gioventù Sarroch, Fermassenti – Senorbì, Virtus Villamar – Atletico Villaperuccio e il derby Domusnovas Junior Santos – Atletico Narcao.

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Le due sconfitte consecutive subite sul campo del fanalino di coda della classifica Quartu 2000 (0 a 1) e in casa con l’Arborea (0 a 3), sono costate al Carloforte il primato in classifica appena conquistato con la vittoria nel recupero infrasettimanale con il Vecchio Borgo Sant’Elia (con uno scivolamento al quarto posto, a 4 punti dalla capolista San Marco Assemini ’80 e a 1 dalla coppia Arbus-La Palma Monte Urpinu) e la panchina al tecnico Massimo Comparetti. Il presidente Giuseppe Buzzo, dopo aver sostituito Tony Poma dopo la terza giornata del girone d’andata (pari esterno, 2 a 2, ad Arborea) con Massimo Comparetti, esattamente 15 giornate più tardi, ancora dopo la partita con l’Arborea, questa volta persa 3 a 0 al Nuovo Comunale Puggioni, ha cambiato ancora, affidando la guida tecnica della squadra al 26enne Pasquale Lazzaro (nato il 7 giugno 1991). Il nuovo tecnico era stato tesserato a inizio stagione come calciatore ma è già stato sulla panchina rossoblu due stagioni fa (anche allora come terzo allenatore, dopo Massimo Comparetti e Roberto Santamaria), quando fu protagonista di una grande rimonta che culminò con la salvezza nel playout con il Girasole.

Ieri, dopo l’esonero di Massimo Comparetti, il presidente Giuseppe Buzzo ha pensato di affidare la squadra a Graziano Mannu, ex tecnico di Carbonia, Sanluri, Ghilarza e Castiadas, ma la trattativa non è decollata perché il tecnico di Carbonia (48 anni il prossimo 11 marzo) in questo momento ha grossi impegni di lavoro che gli impediscono di tornare su una panchina quando è già trascorsa oltre metà stagione.

La società tabarchina ha così virato rapidamente su Pasquale Lazzaro che ha accettato l’incarico con grande entusiasmo, assume la guida della squadra alla vigilia del sosta del campionato ed avrà quindi dieci giorni di tempo per preparare al meglio la prossima partita che vedrà i tabarchini impegnati nientemeno che sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, in una sfida che, in caso di vittoria della squadra di Paolo Ledda renderebbe il ritardo del Carloforte ancora più pesante e quasi incolmabile, almeno nella corsa verso la prima posizione ma, al tempo stesso, in caso di vittoria di Antonio Grosso e compagni, riaprirebbe completamente i giochi. Il 18 febbraio Pasquale Lazzaro potrà disporre dell’organico quasi al completo, considerato che Giacomo Sanna e Gabriele Pancotto hanno finito di scontare le loro squalifiche, mentre osserverà ancora un turno di stop forzato Youssou Pape Diop.