4 November, 2024
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Serata conclusiva del 1° concorso letterario “Premio Galante Oliva”, mercoledì 11 dicembre 2019, ore 18.00, presso la sala consiliare del comune di Nocera Inferiore, dove ci sarà la premiazione ufficiale del concorso letterario nazionale, “Premio Galante Oliva” 2019. L’elevato spessore degli elaborati finalisti del concorso, per le diverse categorie, ha spinto la giuria di esperti, nella persona del presidente, prof. Giuseppe Cacciatore, docente emerito di Storia della Filosofia della UNINA “Federico II”, Accademico dei Lincei, a deliberare l’assegnazione di Menzioni Speciali e Menzioni Particolari ad alcuni degli elaborati ritenuti, in fase di valutazione, particolarmente significanti, pur non essendo risultati vincitori.

Di seguito si da comunicazione ufficiale dei premiati suddivisi per le categorie a concorso e per la sezione particolare del concorso riservato alle scuole, “Piccoli Semi”:

Sezione editi:

1° Premio Donne di carta”, di Mara Cinquepalmi;

• Menzione speciale “1948 – l’anno della svolta”, di Mario Avagliano;

• Menzione speciale Carlo Afan De Rivera”, di Giuseppe Foscari;

• Menzione speciale Lucri di guerra”, di Fabio Ecca;

• Menzione speciale La  tela degli svizzeri”, di Angelo Verrillo;

• Menzione speciale “In alto a sinistra,” di Alfonso Annunziata;

• Menzione speciale “Altri orizzonti”, di Lucia Piero;

• Menzione speciale “Intrighi poliedrici”, di Idillio Galeotti.

Sezione inediti:

• 1° Premio Siamo ciò che facciamo…”, di Vincenzo Liarda;

• Menzione particolare “Racconti  di Giuseppina Esposito.

Sezione tesi:

• 1° Premio L’antifascismo militante a Roma, 1970-1976: parole pubbliche e    memorie private”, di Jessica Matteo;

• Menzione speciale dall’Oriente: Femminismo, Confederalismo ed altre    Rappresentazioni”, di Sara Concetta Santoriello;

• Menzione speciale Oltre le apparenze: un’analisi sociologica della storia dei vinti”, di Maria Rosaria Nizza;

• Menzione particolare Emigrare negli anni del Boom: La storia di Giovanni e Angela di Federica Ruggiero;

Sezione “Piccoli semi”:

• 1° Premio Racconti di viaggiodi Samuele Perugino.

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Sono stati conclusi i lavori di valutazione della giuria del Concorso Letterario “Premio Galante Oliva”, 1ª edizione. Gli elaborati ammessi a concorso sono risultati in totale 111 (centoundici);

L’elevato spessore degli elaborati finalisti del concorso, per le diverse categorie, ha spinto il presidente della giuria di esperti, prof. Giuseppe Cacciatore, Docente Emerito di Storia della Filosofia della UNINA “Federico II”, Accademico dei Lincei, a deliberare l’assegnazione di menzioni speciali e menzioni particolari ad alcuni degli elaborati ritenuti, in fase di valutazione, particolarmente significanti, pur non essendo risultati vincitori.

Di seguito l’elenco dei premiati suddivisi per le categorie a concorso e per la sezione particolare del concorso riservato alle scuole, “Piccoli Semi”:

SEZIONE EDITI:

1° PREMIO  Donne di carta”, di MARA CINQUEPALMI;

• MENZIONE SPECIALE  1948 – l’anno della svolta”, di MARIO AVAGLIANO;

• MENZIONE SPECIALE  Carlo Afan De Rivera”, di GIUSEPPE FOSCARI;

• MENZIONE SPECIALE  Lucri di guerra”, di FABIO ECCA;

• MENZIONE SPECIALE  La  tela degli svizzeri”, di ANGELO VERRILLO;

• MENZIONE PARTICOLARE  In alto a sinistra” di ALFONSO ANNUNZIATA;

• MENZIONE PARTICOLARE  Altri orizzontidi LUCIA PIERO;

• MENZIONE PARTICOLARE  Intrighi poliedrici  di IDILIO GALEOTTI.

SEZIONE INEDITI:

• 1° PREMIO  Siamo ciò che facciamo…”, di VINCENZO LIARDA

• MENZIONE PARTICOLARE  Racconti  di GIUSEPPINA ESPOSITO.

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Sabato 29 aprile, alle 18.30, nel museo MAGMMA di Villacidro (nella Casa Santi Anna e Gioacchino, in via San Gavino) sarà inaugurata la mostra “100 di questi giorni”, dedicata al prossimo Giro d’Italia, che prenderà il via proprio dalla Sardegna.

Sino al 28 maggio saranno in mostra i lavori che i vincitori del Premio Marchionni 2016 sono stati chiamati a creare per  celebrare l’evento sportivo dell’anno: 16 opere di elevatissima qualità realizzate con le tecniche più diverse, dalla grafica alla pittura.

Il titolo dell’esposizione, nella grafica scelta per la locandina, gioca sulla presenza della parola “giorni” nel termine “giro”, invitando il lettore a leggerne le due versioni: 100 di questi giorni o 100 di questi giri. Non è solo nella grafica che l’aspetto artistico si intreccia con quello affettivo: Villacidro oltre a essere la sede del MAGMMA è anche la città natale di Fabio Aru, ed è per questo che alcuni artisti hanno voluto rendergli omaggio con alcune opere che ne ritraggono le effigie, a volte intento nello sforzo spasmodico delle salite, altre in interpretazioni fantastiche legate alla dinamica, elemento che il ciclismo evoca sin dai tempi del futurismo. In questo senso, la mostra sembra effettivamente evocare quell’epoca eroica del ciclismo sublimata in quegli anni rivoluzionari dal punto di vista artistico, da Boccioni, Depero  e Sironi.

Saranno in esposizione le opere di: Francesco Altomare, Giuseppe  Cacciatore, Michele Cara, Liliana Cecchin, Andrea Ciresola, Luca Dalmazio, Peppe Denaro, Fernando Di Dtefano, Gavino Ganau, Massimiliano Kronmuller, Max Mazzoli, Sabato Panico, Davide Prevosto, Andrea Savazzi, Francesco Stile e Francesco Zefferino.

La mostra resterà aperta dal giovedì alla domenica, dalle 16,30 alle 18,30.

L’esposizione è realizzata dal MAGMMA e dalla Fondazione di Sardegna con il patrocinio del comune di Villacidro e della Regione autonoma della Sardegna.

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Ultima tappa per la mostra itinerante pensata per far conoscere in Italia gli artisti vincitori del Premio Marchionni. Da domani, sabato 8 ottobre, le opere con cui si sono distinti nell’ultima edizione del concorso internazionale saranno esposte nella prestigiosa sede del Palazzo Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta di un traguardo dalla doppia valenza per il Premio organizzato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna: artistica, data l’importanza di questa città nel campo delle arti,  ed emozionale, perché Urbino non è solo la culla di una scuola di incisori che si è saputa imporre nel mondo, ma è anche la città natale di Dino Marchionni, il fine incisore che negli anni Cinquanta lasciò la sua città per andare a insegnare a Villacidro, dove poi decise di trascorrere il resto della sua vita, e a cui il Premio è dedicato.

L’esposizione, curata da Walter Marchionni, direttore del Magmma, e da Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, sarà inaugurata alle 18: saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Gambini e Giovanni Spano, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Urbino.

Sino al 20 ottobre saranno esposti non solo i lavori di  Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione Pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione Grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Durante l’appuntamento di domani, inoltre, il circolo culturale di Urbino donerà al Museo Magmma un’opera grafica incisa del maestro Ceci, docente dagli anni ’40 ai ’69 nella Scuola del libro di Urbino dove studiò Dino Marchionni.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: oltre a quella nel Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, le altre mostre sono state ospitate nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, e nell’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

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CARA MICHELE  - LA SOCIETA' DEI PESCI ROSSI - Pennarello e matite su carta - cm 73x51 MAZZOLI pittura0150 

Sino al 1° ottobre le opere finaliste del Premio Marchionni saranno esposte nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano. E’ questa la seconda tappa, dopo la prima nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, della mostra itinerante che si propone di far conoscere in giro per l’Italia i lavori dei vincitori dell’importante concorso organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

L’inaugurazione della nuova esposizione è avvenuta giovedì 22 settembre: la serata, condotta dalla giornalista e critica Alessandra Radaelli (che è anche curatrice del catalogo della mostra), è stata anche l’occasione per premiare Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare,  i due vincitori rispettivamente per la sezione pittura e grafica, che a giugno non hanno potuto essere presenti alla proclamazione.

L’esposizione allestita a Milano propone i lavori dei primi 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) al  Premio Marchionni 2016. Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, si tratta dei lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Con la consegna ufficiale dei diplomi giovedì 22 settembre, nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano, si svolgerà la premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, riceveranno così il Premio che non hanno potuto ritirare a giugno a causa della loro lontananza dall’Italia. La cerimonia coincide con la nuova esposizione dei 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) del Premio Marchionni 2016: dopo la tappa nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, da giovedì, e sino al 1° ottobre, le opere saranno esposte nella Galleria Lazzaro, seconda tappa della mostra itinerante inserita come premio per gli artisti finalisti del concorso.

Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, saranno così esposti i lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione Grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Giovedì, nella serata presentata da Alessandra Redaelli, curatrice del catalogo della mostra , il direttore artistico del MAGMMA, Walter Marchionni, consegnerà inoltre il  Premio Speciale del Centro Culturale di Alta formazione all’artista Francesco Stile, che contestualmente sarà nominato direttore della sezione Iperrealista della costituenda Scuola d’Arte del Museo MAGMMA.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

CARA MICHELE  - LA SOCIETA' DEI PESCI ROSSI - Pennarello e matite su carta - cm 73x51MAZZOLI pittura0150

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Le opere vincitrici del Premio Marchionni approdano nel Ca’ la Ghironda ModernArtMuseum, il  prestigioso spazio museale a pochi chilometri dal centro di Bologna.

Domenica 4 settembre, alle 17.00, nella Sala delle Colonne del complesso museale, verrà inaugurata la prima tappa  delle mostre itineranti che faranno conoscere in Italia i lavori dei 30 vincitori del concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna.

Un concorso ideato dal direttore artistico del Magmma Walter Marchionni, per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore urbinate che arrivato a Villacidro nel 1954, scelse di trascorrere qui il resto della sua vita.

Sino al 18 settembre saranno esposti non solo i lavori Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: dopo la prima tappa nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, le prossime saranno il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

La mostra al Ca’ la Ghironda è patrocinata da: Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura), Fondazione di Ca’ la Ghironda, Fondazione di Sardegna, Comune di Villacidro, Regione Sardegna.

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