Carbonia ricorda Sergio Usai e Carlo Cancedda, scomparsi tragicamente dieci anni fa, in un incidente stradale verificatosi sulla strada provinciale che da Villamassargia conduce a Siliqua.
L’ex segretario della Camera del Lavoro verrà ricordato nel corso di una cerimonia organizzata sul piazzale della Grande Miniera di Serbariu a lui intitolato, dove è prevista la donazione di un ulivo e di una targa alla memoria.
Alle 10.00, nella sala Auditorium, verranno proiettati un video e live “Se non Lotti Sei Perso” dedicati a Sergio Usai dal Gruppo Intreccio, con alcune testimonianze e la proiezione di video montato da Umanitaria Carbonia su foto ed immagini da “Ciao Sergio” di Salvatore Sardu, Gerardo Piras e archivio CGIL.
Sono previsti anche il saluto del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e una tavola rotonda su temi che hanno caratterizzato la vita sindacale e sociale di Sergio Usai, ancora attuali ed al centro dell’azione e della rivendicazione della CGIL e del territorio, moderata dal giornalista Ottavio Olita. Parteciperanno Michele Carrus, segr. Gen.le CGIL Sarda; On.le Salvatore Cherchi; Giampaolo Diana, già Segr. Gen.le CGIL Sardegna; Roberto Puddu segr. Gen CGIL Sulcis Iglesiente.
La giornata si concluderà con ringraziamenti e ricordo ai familiari.
Sabato 7 e domenica 8 maggio, Carbonia ospita Monumenti Aperti 2016. La città di Carbonia conferma la sua partecipazione, per il tredicesimo anno consecutivo, alla manifestazione regionale, giunta alla sua ventesima edizione. La manifestazione è stata presentata questa mattina, nella sala riunioni della Torre Civica, da Massimiliano Messina, vicepresidente dell’associazione Imago Mundi che la organizza con la collaborazione delle amministrazioni comunali e di migliaia di associazioni e volontari; il sindaco, Giuseppe Casti; l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis; e, infine, il responsabile del settore Cultura del comune di Carbonia, Elio Mei.
Cittadini e turisti potranno visitare 23 proposte tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano il nostro importante patrimonio culturale. La manifestazione è organizzata dal comune di Carbonia con il coordinamento dall’Associazione Imago Mundi Onlus. Anche per il 2016, è stato possibile aderire alla manifestazione grazie all’impegno e alla partecipazione delle scuole, delle associazioni, dei volontari e della Pro Loco di Carbonia.
I siti saranno visitabili, gratuitamente, il pomeriggio di sabato 7 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Diverse le novità per questa edizione. In mostra gli importanti passi avanti realizzati nella campagna di scavo del Nuraghe Sirai e, in particolare, la parte riguardante le torri.
Per la prima volta sarà visitabile la palazzina dell’ex Direzione mineraria della Grande Miniera di Serbariu, sede del progetto Ex – Di’ Memorie in movimento – La fabbrica del Cinema.
Altra importante novità dell’edizione 2016 è il campanile della Chiesa di San Ponziano. Grazie all’iniziativa del Lions Club Carbonia, i visitatori potranno raggiungere la parte superiore del campanile e osservare lo splendido panorama della città di Carbonia.
Per curiosi ed appassionati di archeologia saranno visitabili: il Parco Archeologico di Monte Sirai e quello di Cannas di sotto, l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana, il Museo Archeologico di Villa Sulcis, il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani E. A. Martel (Grande Miniera di Serbariu).
È stato confermato anche il percorso di riscoperta della fondazione di Carbonia: con il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna (che avrà un doppio percorso: uno a piedi nel centro con le giovani guide e l’altro per mezzo del trenino turistico in diverse parti della Città), la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.
Saranno visitabili, inoltre, il Centro Ricerche Sotacarbo nella Miniera di Serbariu, il Rifugio Antiaereo, l’esposizione etnografica Tanit, la Casa del Mutilato, l’Antico Borgo e i murales di Serbariu, la chiesetta operaia e il quartiere Lotto B e l’Ospedale civile (Ospedale Sirai).
Come nelle passate edizioni grande attenzione sarà rivolta alla riscoperta del passato minerario della città con il Pozzo Castoldi a Bacu Abis e il complesso di Archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu che ospita anche il Museo del Carbone C.I.C.C.
Numerose le iniziative collaterali organizzate nella due giorni di Monumenti aperti a Carbonia, che trovate nel link: http://monumentiaperti.com/it/comuni-2/carbonia/. Tra le altre segnaliamo:
– la chiusura della manifestazione internazionale “60 anni di Vespa Club Sardegna”, all’interno dell’area della Grande Miniera di Serbariu, con esposizione di modelli Vespa dal 1946. L’esposizione è a cura di Vespa World Club, Vespa Club d’Italia e tutti i Vespa Club della Sardegna;
– sempre nella Grande Miniera di Serbariu nella Palazzina Ex Direzione Amministrativa della Miniera, sarà presentato il progetto EX-3DI’.
Presentazione della prima fase del progetto di ricostruzione digitale degli spazi dell’ex direzione mineraria. Saranno visitabili anche la Mostra
“Macchine del Cinema” del fondo Oreste e Leandro Coni e la Mostra Personale dell’artista Antonio Mallus “Volcano”;
– nel Teatro di Bacu Abis si potrà visitare la Mostra cartografica – documentaria “Le carte del Fondo Cossu, 1852-1958: nuova luce alla memoria della comunità”, che ricostruisce la storia del carbone iniziata a Bacu Abis.
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Il programma dettagliato di tutte le iniziative legate a Monumenti aperti è disponibile all’interno della guida cartacea, nel sito del Comune di Carbonia www.comune.carbonia.ci.it, nel sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com
Otto fotografie, presenti all’interno della brochure di Monumenti aperti, sono state scelte tra le foto presentate al Concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, organizzato dal Comune.
Per garantire la sicurezza di veicoli e pedoni, sabato 7 maggio, dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 8 maggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, è prevista la chiusura al traffico nelle seguenti strade:
a) via Roma, tratto compreso tra via Grazia Deledda e Piazza Roma;
b) via Manno, tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e Piazza Roma;
c) via Oberhausen, tratto compreso tra via Napoli e Piazza Roma;
d) via Nuoro, tratto in cui si trova il rifugio antiaereo.
Allegata una breve intervista con Massimiliano Messina, vicepresidente dell’associazione Imago Mundi.
È in corso, nella sala riunioni della Torre Civica, a Carbonia, la presentazione della tappa di Monumenti Aperti, in programma sabato 7 e domenica 8 maggio. Sono presenti il vicepresidente dell’associazione Imago Mundi che organizza l’evento in collaborazione con le Amministrazioni comunali e migliaia di associazioni, Massimiliano Messina, originario di Carbonia; il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis.
Il Teatro Centrale di Carbonia ha ospitato questa mattina un interessante convegno su “Sa die de sa Sardigna” che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino e del direttore della Fondazione Sardinia, Salvatore Cubeddu, tra i principali promotori dell’istituzione della festa di “Sa die de sa Sardigna” 30 anni fa. Hanno risposto all’invito del promotore e presentatore dell’iniziativa, Manolo Mureddu, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti; gli assessori comunali della Cultura e dell’Istruzione, Loriana Pitzalis e Lucia Amorino; i dirigenti di alcuni istituti scolastici cittadini; il deputato del PD Emanuele Cani, il consigliere regionale e segretario regionale di SEL Luca Pizzuto e alcune centinaia di studenti degli istituti scolastici cittadini.
I lavori sono stati preceduti e arricchiti, nel loro svolgimento, dal gruppo musicale Golaseca.
Durante i lavori, abbiamo registrato un passaggio significativo, della durata di una decina di minuti, dell’intervento del professor Salvatore Cubeddu, che ha ricostruito le vicende che portarono alla cacciata dei piemontesi dalla Sardegna il 28 aprile 1794; e un passaggio dell’intervento dell’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, della durata di cinque minuti, stimolato dal presentatore Manolo Mureddu, sullo spirito identitario dei sardi. I due brani sono visionabili nei file allegati.
Il Teatro Centrale di Carbonia ospiterà lunedì 2 maggio, a partire dalle 10.00, un convegno su “Sa die de sa Sardigna” che vedrà la partecipazione dell’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino. Parteciperanno inoltre il direttore della Fondazione Sardinia, Salvatore Cubeddu; il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti; gli assessori comunali della Cultura e dell’Istruzione, Loriana Pitzalis e Lucia Amorino; i dirigenti del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; esponenti politici e studenti degli Istituti superiori cittadini. Coordinerà i lavori Manolo Mureddu.
Al centro del dibattito, le ragioni storiche che hanno portato all’istituzione, da parte del Consiglio Regionale, di “Sa die de sa Sardigna” e la loro attualizzazione all’odierno contesto storico.
Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016, i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Dopo quella fatta con l’ex sindaco Ugo Bruno Piano, vi proponiamo oggi l’intervista ad Andrea Corda, giovane candidato della lista del movimento Unidos.
35 anni, laureato in Scienza della comunicazione, giornalista pubblicista, Andrea Corda è alla prima esperienza politica ed elettorale. Lo ha intervistato Nadia Pische.
Nei prossimi giorni toccherà agli altri quattro candidati (a meno di sorprese degli ultimi giorni, visto che le candidature saranno presentate dalle ore 8.00 del 30º giorno – 6 maggio 2016, alle ore 12.00 del 29º giorno – 7 maggio 2016, antecedenti la data della votazione): Francesco Cicilloni, Daniela Garau, Paola Massidda e Giuseppe Casti.
Quando mancano ormai solo 7 giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, a Carbonia sono in campo ormai da tempo sei candidati alla carica di sindaco e… non c’è traccia del centrodestra.
Dalla vecchia maggioranza di centrosinistra che stravinse le elezioni al primo turno cinque anni fa, eleggendo a sindaco Giuseppe Casti, con il 62,36% dei voti, sono scaturite tre diverse proposte, con la ricandidatura del sindaco uscente e quelle dell’ex sindaco Ugo Bruno Piano e del consigliere uscente Francesco Cicilloni.
Si propongono per la prima volta il Movimento 5 Stelle, con la candidata a sindaco Paola Massidda e il movimento Unidos, fondato dal parlamentare Mauro Pili, che candida a sindaco il giornalista Andrea Corda; scendono in campo tre liste civiche che candidano a sindaco l’avvocato Daniela Garau.
In questo scenario, non c’è traccia della vecchia coalizione di centrodestra, con qualche presenza nelle diverse coalizioni, con candidati inseriti in liste civiche e, in qualche caso, in liste schierate con il centrosinistra.
Non c’è traccia, soprattutto, di Forza Italia. Il 14 marzo, il coordinatore di Forza Italia Giovani per il Sulcis, Roberto Demurtas, lanciò l’idea delle “Gazebarie” anche a Carbonia per scegliere il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
«Il centrodestra non ha ancora trovato il suo candidato unitario – scrisse Roberto Demurtas in una nota stampa -. Attualmente pare sia in corso una riflessione volta all’identificazione di un soggetto politico in grado di identificarsi come alternativa al dualismo venutosi a creare nel centrosinistra.»
«Così come accaduto a Roma, dove il presidente Silvio Berlusconi è sceso in campo recandosi presso i vari gazebo allestiti nella Capitale – aggiunse Roberto Demurtas -, anche per la città di Carbonia chiedo che qualsiasi persona, prima di tutto, venga scelta dai cittadini, diventando così non solo il candidato del centrodestra, ma il candidato di tutti. La voglia di partecipazione dei cittadini di Carbonia nella scelta del futuro candidato sindaco deve essere al primo posto nell’agenda politica del partito o della coalizione che si candida alla guida della città… L’attività politica dei cittadini non può risolversi in un consenso ai candidati scelti dai partiti.»
A distanza di un paio d’ore, a Roberto Demurtas, rispose il consigliere regionale Ignazio Locci, coordinatore di Forza Italia per il Sulcis Iglesiente.
«Ottimo e lodevole richiamo quello del coordinatore dei giovani di Forza Italia del Sulcis, Roberto Demurtas, il quale chiede che, in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale di Carbonia, il candidato a primo cittadino per il centrodestra venga scelto passando per le “gazebarie”, così come accaduto per Roma – disse Ignazio Locci -. Ebbene, faremo esattamente come hanno indicato il presidente Silvio Berlusconi e il coordinatore della Sardegna Ugo Cappellacci: sceglieremo il miglior candidato possibile da presentare al nostro elettorato (se donna, anche meglio), affinché rappresenti non soltanto il centrodestra, ma tutti i cittadini. E naturalmente lo faremo coinvolgendo la popolazione di Carbonia attraverso le “gazebarie”.»
Sono trascorsi 46 giorni, ne mancano solo 7, come già sottolineato, alla presentazione delle liste, ma delle “gazebarie” nessuno ha più parlato e, soprattutto, di liste di Forza Italia e degli altri partiti del centrodestra, non c’è traccia. Ancora una volta, dunque, il centrodestra a Carbonia fa un grande regalo ad un centrosinistra lacerato dalle divisioni interne, nelle quali, viceversa, cercherà di infilarsi il Movimento 5 Stelle, per “espugnare” quella che molti definiscono una delle ultime “roccaforti” rosse, da sempre amministrata dalla Sinistra.
Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016, i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. A partire da oggi, proponiamo le interviste ai candidati alla carica di sindaco, uno spazio di 10 minuti ciascuno, nei quali verranno esposti progetti politico-amministrativi e principali linee programmatiche per l’amministrazione della città nei prossimi cinque anni.
Iniziamo questa serie di interviste, con Ugo Bruno Piano, 66 anni, già sindaco di Carbonia dal 1983 al 1990. Nei prossimi giorni toccherà agli altri cinque candidati (a meno di sorprese degli ultimi giorni, visto che le candidature saranno presentate dalle ore 8.00 del 30º giorno – 6 maggio 2016, alle ore 12.00 del 29º giorno – 7 maggio 2016, antecedenti la data della votazione): Francesco Cicilloni, Daniela Garau, Andrea Corda, Paola Massidda e Giuseppe Casti.
Si è svolta stamane, in Piazza Roma, a Carbonia, la cerimonia della festa della Liberazione, con la deposizione di una corona d’alloro al lato dell’ingresso del Municipio, in piazza Roma. La corona è stata collocata sotto la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia. Nella targa si leggono le parole, sempre attuali, dell’antifascista Piero Calamandrei, ricordate, nel suo breve intervento, dal sindaco, Giuseppe Casti: “Uomini liberi che si adunarono per dignità, non per odio, decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo”. Partigiani e antifascisti che, oggi come allora, ci ricordano l’importanza di opporsi e rifiutare qualunque violenza e rigurgito fascista.
Hanno partecipato alla cerimonia rappresentanti di associazioni, organizzazioni sindacali, politiche e culturali e tanti cittadini. Era presente anche Modesto Melis, 96 anni, sopravvissuto ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen.
Allegati, due filmati, il primo sulla deposizione della corona d’alloro sulle note della banda musicale Vincenzo Bellini, il secondo un’intervista a Modesto Melis.
Venerdì mattina la sala Conferenze della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, ospiterà il convegno “Economia migrante tra integrazione, lavoro e sfruttamento”, organizzato dalla Caritas diocesana di Iglesias. L’inizio è fissato alle ore 9.15.
L’iniziativa intende sollecitare una riflessione sugli aspetti positivi dell’immigrazione, vista come una risorsa per l’economia dei territori interessati dal fenomeno. Importante, infatti, è la presenza di lavoratori e d’imprenditori stranieri che contribuiscono all’economia locale anche in termini di lavoro, offerto non solo ai migranti, ma anche talvolta alla manodopera locale.
A fronte di quest’aspetto positivo, il convegno intende soffermarsi su un aspetto negativo, costituito dal fenomeno dello sfruttamento del lavoro: una piaga purtroppo molto diffusa nel nostro Paese (soprattutto al Sud), che toglie dignità alla persona, sottrae risorse al sistema fiscale, non contribuisce all’integrazione e soprattutto minaccia l’equilibrio sociale.
In occasione del convegno sarà presentato il progetto “Il pozzo di Giacobbe”, uno sportello di ascolto itinerante che l’Area immigrazione della Caritas diocesana ha attivato nei Centri di ascolto della Diocesi.
L’esperienza, realizzata grazie a un finanziamento della CEI (Fondi 8 per mille Italia), verrà raccontata dall’operatrice Aurora Fonnesu. Seguiranno le riflessioni su “Rapporto imprenditoria e immigrazione” (Franco Pittau, Fondatore di Idos Centro Studi Ricerche), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello nazionale” (Giuseppe Bea, presidente Onimpresa Osservatorio Nazionale Imprese), “Normativa sul lavoro dei migranti” (Gianni Loy, ordinario Diritto del Lavoro Università di Cagliari), “Criticità inerenti all’imprenditoria straniera a livello locale” (Natalka Bandylyuk, operatrice ACLI). Concluderà Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, mentre l’iniziativa sarà coordinata dalla giornalista Elvira Usai.
I saluti d’apertura sono affidati a mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, e Giuliana Perrotta, prefetto di Cagliari.