18 November, 2024
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terna

La Regione Sardegna ha consegnato al comune di Carbonia una macchina operatrice di tipo Terna, con braccio decespugliatore e sistemi avanzati per la manutenzione della viabilità . rifacimento cunette e tanto altro ancora.

L’Amministrazione comunale si è aggiudicata il macchinario partecipando al bando regionale nell’ottobre 2014, riservato ai Comuni e alle Unioni dei Comuni.

«Grazie a questo nuovo macchinario – spiega il sindaco Giuseppe Casti – il Comune implementa gli strumenti a sua disposizione per interventi utili a garantire la sicurezza dei cittadini.»

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Questa mattina, alle ore 13.00, presso la Sala Giunta al secondo piano del palazzo comunale, in piazza Roma, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra la società Ligestra Srl e il comune di Carbonia. L’accordo riguarda i terreni che facevano parte del patrimonio dell’Azienda carboni italiani, oggi di proprietà di Ligestra, la finanziaria nata nel 2007 per la gestione del patrimonio dell’Efim, Ente Partecipazioni e Finanziamento Industria Manifatturiera, quando questo venne posto in liquidazione.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti e i rappresentanti di Ligestra, l’amministratore delegato Alessandro La Penna e l’avvocato Francesco Palladino.

La transazione conclusa oggi, avviata nel 2007, pone fine a occupazioni d’urgenza e contenziosi che si trascinavano dal 1980. 

«La firma dell’accordo con la società Ligestra – ha detto il sindaco Giuseppe Casti da una parte chiude una vertenza che sembrava senza fine, dall’altra apre una nuova stagione, in cui Carbonia, ridiventando proprietaria di diverse zone della città, potrà realizzare nuovi progetti in grado di portare importanti benefici economici.»

La firma dell’accordo ha una forte valenza strategica, poiché mette la parola fine ad una vertenza dalla durata più che trentennale, permettendo al Comune di rientrare in possesso di alcune vaste aree come, per fare qualche esempio, quella all’ingresso nord della città, nell’area vicina all’Ospedale Sirai e le colline di inerti vicine a via Nazionale.

«La chiusura di questa vertenza ha un valore sociale ancora più importante se si pensa che a Carbonia, a differenza di altre città, il proprietario della stragrande maggioranza dei terreni e degli immobili non era il Comune, ma bensì altri soggettiha aggiunto il sindaco di Carbonia -. Grazie allo storico atto firmato oggi si chiude anche la vicenda legata agli espropri, mai conclusi né avviati dalle Amministrazioni precedenti (soprattutto anni ‘80 e primi anni ‘90) relativi ai Piani di Edilizia Economica e Popolare.»

«Si tratta dell’atto definitivo di una transazione tra due Enti pubblici, che hanno iniziato a dialogare nel 2007, quando l’attuale sindaco era assessore dell’Urbanisticaha spiegato l’amministratore delegato della Ligestra Alessandro La Penna -. Il lavoro è stato molto lungo, sia per la complessità della vicenda, sia per l’estensione dei terreni, circa 100 ettari, che fanno parte dell’accordo. Alla fine abbiamo dimostrato che due enti pubblici che lavorano insieme seriamente riescono a fare bene. Per questo motivo ringrazio il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale.»

«Queste aree ha detto ancora Giuseppe Casti saranno ora interessate da un’attività di ripristino ambientale e da importanti progetti di riqualificazione e riconversione, come la realizzazione di un Eco parco. I lavori per la riqualificazione vedranno come partner la stessa Ligestra e altri Enti.»

«La stessa Ligestra – ha ribadito il sindaco ed ha confermato l’amministratore delegato La Penna si impegnerà per fare in modo che le aree rimaste di sua proprietà vengano messe sul mercato (per esempio la “vetrina commerciale” situata di fronte al PIP) in modo da contribuire a far nascere nuove forme di sviluppo economico in città. Questo fatto accresce il valore sociale dell’accordo con Ligestra. La data di oggi è un importante traguardo e insieme un punto di partenza per dare nuovo impulso alla ripresa economico-sociale della città e del territorio.»

In conclusione, il sindaco Casti ha ringraziato la Società Ligestra per il lavoro svolto insieme al Comune, gli uffici comunali e in particolare il dirigente Livio Sanna per essersi impegnati insieme alla Giunta per trovare i punti d’incontro con la società e il Consiglio comunale per aver approvato lo schema di accordo e aver dato mandato per la firma.

Sintesi elenco terreni oggetto dell’accordo Comune di Carbonia – Ligestra:

  1. reliquato stradale via Libertà
  2. area impianto di sollevamento fognature Barbusi
  3. strada accesso discarica comunale
  4. strade interne Barbusi
  5. rete stradale di accesso  a Caput Acquas
  6. impianto di sollevamento fognario Barbusi
  7. aree Piano di Edilizia Economica Popolare di Bacu Abis
  8. aree Piano di Edilizia Economica Popolare “via Dalmazia – ex Azienda Agraria”
  9. aree Piano di Edilizia Economica Popolare via Logudoro
  10. aree rete fognaria via Dalmazia
  11. aree Piano di Zona Bacu Abis
  12. Sede circoscrizionale Bacu Abis
  13. aree edificio scuola media via Dalmazia
  14. alloggi popolari Piano di Zona Santa Caterina
  15. aree discarica RSU
  16. aree impianto depurazione Bacu Abis
  17. aree impianto depurazione Barbusi
  18. aree Piano di Zona via Dalmazia – ex Azienda Agricola
  19. aree Piano di Zona via Logudoro
  20. aree rotatoria ingresso zona PIP
  21. aree Passante Ovest
  22. aree industriali in ambito PIP
  23. aree nuovo campo sportivo Barbusi
  24. aree ampliamento discarica comunale RSU
  25. area vecchia discarica comunale
  26. aree in località Genna Corriga
  27. strada di accesso scuola Ipia
  28. area in località Sirai
  29. area località Tanas
  30. area località Nuraxeddu – S’acqua Stanziaria

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La Giunta comunale di Carbonia ha approvato il progetto definitivo  per i lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione e adeguamento delle Scuola dell’infanzia e Primaria Deledda di via Roma. Si tratta di uno dei cinque interventi  legati al Progetto Iscol@.

L’intervento nella scuola Deledda, con uno stanziamento di oltre 102mila euro, prevede:

• la sistemazione dell’impianto di smaltimento delle acque bianche (per prevenire gli allagamenti) e il rifacimento della pavimentazione e della condotta fognaria con adeguate pendenze e canaletta di raccolta acque;

• demolizione e rifacimento della pavimentazione di alcune aree della scuola primaria e di quella dell’infanzia, per evitare il ristagno dell’acqua;

• livellamento e drenaggio, con ghiaia grossa stabilizzante, di alcune aree al fine di evitare allagamenti e impedire il proliferare di erbacce e piante varie che possono causare l’intasamento dei tombini fognari;

• risanamento deumidificante di alcuni ambienti del piano seminterrato;

• manutenzione dei locali tecnologici e degli impianti ivi presenti;

• adeguamento dei servizi igienici.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Si è svolto oggi, in Consiglio regionale, un incontro fra i capigruppo ed i rappresentanti dell’Anci, del Cal e dei Comuni sulla riforma degli Enti Locali.

«Sono molto soddisfatto per l’avvio di un percorso che ritengo validi e che vede nel tavolo tecnico, con la partecipazione dell’opposizione, un’occasione unica», ha detto il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.

«Non ci può essere – ha sostenuto Ganau – una Regione che va con un unico motore; faremo un primo bilancio del nuovo percorso il 7 ma, se sarà necessario, proseguiremo anche il 9 e nei giorni di discussione generale del disegno di legge».

Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis ha definito l’incontro «utilissimo, per arrivare ad un nuovo testo seguendo un nuovo metodo». «Ed anche l’Anci – ha annunciato il presidente Piersandro Scano – non si sottrarrà alla sfida; stiamo scrivendo una pagina alta delle istituzioni sarde ed il 7, per quanto ci riguarda, prenderemo le nostre decisioni».

Il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha esortato la Regione ad esercitare fino in fondo l’autonomia che la legge le assegna, intervenendo fra l’altro su una parte della riforma, le Unioni dei Comuni, «che non ha funzionato».

Per il Pd il capogruppo Pietro Cocco ha ricordato che «le riforme sono sempre molto complicate ma vanno fatte, rivedendo certamente alcune parti della legge come la ridefinizione degli ambiti territoriali ed il trasferimento di alcune funzioni della Regione».

«Dobbiamo chiarire – ha insistito il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli – i rapporti fra Città metropolitana ed Aree metropolitane perché, anche nel dopo-alluvione, i fondi spendibili subito erano solo per le prime».

«Finalmente c’è un confronto vero – ha osservato il Sindaco di Sassari Nicola Sanna – che ci permette di dimostrare che le nostre ragioni sono le stesse che portano avanti i Comuni a livello nazionale dove si registra un vuoto nelle politiche per le città.»

Secondo il sardista Angelo Carta «il testo approvato dalla commissione è di gran lunga peggiore di quello iniziale ed occorre fermarsi selezionando le cose più urgenti da fare».

A nome dell’Udc il capogruppo Gianluigi Rubiu «ha fatto bene l’Anci a lavorare oltre le appartenenze, serve tempo anche perché riforma degli Enti locali e della sanità devono andare di pari passo».

Daniele Cocco, capogruppo di Sel ha dichiarato che «sono emerse criticità che vanno superate e faremo di tutto per recepire le indicazioni arrivate dall’Anci, in particolare sulle perequazioni fra territori e le zone interne».

«I ritardi ci sono – ha convenuto il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni – ma è anche vero che la commissione ha cambiato testo per tre volte; una grande riforma come questa deve essere per tutta la Sardegna«.

Roberto Desini, capogruppo di Sdl, ha sottolineato che “il dibattito si è allargato in breve tempo all’opinione pubblica ed alla società sarda, usiamo il tempo che abbiamo per fare una legge semplice e di buon senso”.

«Dobbiamo provarci tutti insieme – ha detto fra l’altro Giuseppe Casti,, sindaco di Carbonia e presidente del Cal, il Consiglio delle Autonomie locali – con un accordo serio che metta al primo posto l’autonomia finanziaria dei Comuni.»

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Il Papa Francesco copia

Si terrà a Carbonia il 30 dicembre 2015 la XXIX edizione della Marcia della Pace. La Marcia, promossa come ogni anno dalla Diocesi di Ales Terralba, è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia e con i soggetti promotori. Un apporto fondamentale è dato dal mondo dell’Associazionismo del territorio.

Come negli anni passati, anche per l’edizione 2015, è prevista l’adesione di tutta la Sardegna, unita dal desiderio di un mondo di pace e di una società giusta e solidale.

Quest’anno la Marcia giunge in un momento molto delicato, che ha portato Papa Francesco a dire “Siamo dinanzi ad una Terza guerra mondiale subdola e amara”. Non si possono neppure più contare, ormai, le nazioni in guerra con altre nazioni e le regioni devastate da lotte fratricide.

Il tema della XXIX marcia è “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, in un mondo in cui l’indifferenza, frutto dell’individualismo esasperato, sta creando atroci disuguaglianze. Per questo, tutti insieme, dobbiamo contrastare l’indifferenza nei confronti della povertà, della mancanza di lavoro e della distruzione del territorio sardo.

Alla Marcia parteciperà mons.Giancarlo Maria Bregantini, attualmente Arcivescovo di Campobasso e già vescovo di Locri, nella Locride. Nella sua esperienza personale mons. Bregantini ha testimoniato l’amore per la giustizia, dando speranza ai giovani, coraggio alle popolazioni, rischiando e pagando di persona per il suo impegno.

«È un grande onore per Carbonia ospitare una Marcia che richiama valori che fanno parte del Dna identitario della nostra città e dei suoi abitanti – dicono il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco Maria Marongiu -. Giustizia sociale, pace, lotta all’indifferenza e alla povertà e solidarietà sono una costante dei circa 80 anni della nostra storia. Carbonia è una città che, più volte, ha vissuto momenti drammatici, per il suo equilibrio economico e sociale, che lasciavano pensare alla sua fine. Grazie all’impegno dei suoi cittadini, invece, è rinata dalle macerie del sistema produttivo minerario ed ha conosciuto l’avvio di nuovi percorsi di sviluppo economico, etico e morale. Carbonia ancora resiste alla crisi ed è una Città viva, attiva e solidale. Per questo motivo, oltre a ringraziare gli organizzatori per aver scelto la nostra città – concludono Giuseppe Casti e Maria Marongiu -, invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni e le associazioni a partecipare a questo importante momento d’incontro e costruzione di pace.»

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Parco Giochi rosmarinoanello superiore

Si avviano alla conclusione i lavori per la sistemazione dell’area dedicata alla corsa e alle passeggiate e dell’area dedicata ai più piccoli del Parco di Monte Rosmarino, in attuazione di un progetto del comune di Carbonia.

Sono praticamente conclusi i lavori del cosiddetto “anello superiore”, circuito lungo poco più di un chilometro, frequentato da numerosi cittadini che amano correre o desiderano fare una passeggiata. I cittadini stanno già utilizzando, infatti, il percorso dedicato a passeggiate e attività sportiva. Nel Parco Giochi, nell’area vicina al laghetto, sono state installate nuove strutture con giochi combinati dedicate ai più piccoli.

I lavori fanno parte di un progetto più ampio che riguarda l’intera area del Parco Rosmarino: 252mila euro, di cui 226.800 euro di contributo della Regione Sardegna grazie a un bando vinto dal Comune e 25.200 euro di fondi comunali.

«Con questa serie di interventi – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale di Carbonia intende rendere sempre più accogliente il Parco Rosmarino, spazio verde cittadino attrezzato per bambini, sportivi e amanti della natura. Il Parco conferma così il suo ruolo, esercitato da decenni, di polo di socializzazione degli abitanti e sportivi della Città e del territorio.»

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185 milioni di investimenti, 205 lavoratori impiegati nei cantieri durante la fase di costruzione della centrale a vapore, 500 posti di lavoro consolidati e tra 500 e 750 creati nell’indotto: sono questi i numeri del progetto Eurallumina, presentato questo pomeriggio, nella sala conferenze del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias, a Portoscuso.

Alla presentazione hanno partecipato l’amministratore delegato dello stabilimento di Portovesme, l’ingegner Vincenzo Rosino; i rappresentanti della Foster Wheeler italiana, la società che ha realizzato il progetto e i rappresentanti del Savi, il Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali della Regione Sardegna; i rappresentanti del comune di Portoscuso e della provincia di Carbonia Iglesias; parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti di associazioni e comitati e tantissimi lavoratori.

La presentazione, come annunciato alla vigilia, è stata preceduta da una manifestazione dei lavoratori Eurallumina, partita dall’ingresso dello stabilimento, sotto una pioggia battente, e conclusa davanti alla sala conferenze del Consorzio industriale, pochi minuti prima dell’inizio dei lavori.

I lavori sono stati aperti dall’ingegner Vincenzo Rosino che con i tecnici ha presentato le caratteristiche del nuovo impianto, progettato per garantire la completa copertura della domanda di energia termica ed elettrica della raffineria di bauxite e per contribuire al raggiungimento delle condizioni necessarie per la ripresa delle attività produttive di Eurallumina, nel rispetto delle prescrizioni ambientali, molto più severe rispetto al passato.

Dopo la presentazione che ha ricalcato sostanzialmente quella fatta nella stessa sede lo scorso 28 maggio, secondo quanto prevedono le procedure, è stato dato spazio agli interventi che, contrariamente a quanto accadde sei mesi fa, sono stati tutti favorevoli, perché i rappresentanti delle associazioni ambientaliste contrarie alla realizzazione del progetto della nuova centrale, questa volta non hanno partecipato all’incontro.

Tredici, complessivamente, gli interventi. Il primo è stato quello di Francesco Garau, segretario Filtcem CGIL, seguito da quello del deputato PD Francesco Sanna che ha sottolineato l’importanza del progetto e le prescrizioni ambientali imposte, le più rigide a livello europeo.

Il professor Paolo Amat, docente universitario di chimica, ha spiegato di aver studiato a fondo le caratteristiche dei fanghi rossi che a suo parere non costituiscono un problema e, viceversa, possono essere impiegati in vari settori.

Anche Salvatore Cherchi, ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, oggi coordinatore del Piano Sulcis, ha difeso il progetto, sottolineandone l’impatto a livello occupazionale, con 500 lavoratori diretti e un fattore moltiplicativo tra 2 e 2,5, per un totale di oltre 1.000 posti di lavoro. Non si può ignorare che resta comunque un progetto di industria pesante – ha detto Cherchi -, ma è stato progettato nel rispetto dell’ambiente e si dovrebbe convincere l’azienda a investire in studi per il riutilizzo dei fanghi rossi.

Sono poi intervenuti Nino D’Orso, segretario della Femca Cisl; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa e capogruppo PD in Consiglio regionale; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia e presidente del Consiglio delle Autonomie locali; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso e presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias; Tonino Melis, componente della segreteria Uiltec Uil; Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà; Claudia Mariani, rappresentante delle partite iva di Portoscuso e del Sulcis Iglesiente; Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano; e, infine, Antonello Pirotto, componente della RSU Eurallumina.

Il procedimento prevede la possibilità di presentare osservazioni al progetto fino al 24 dicembre, vigilia di Natale.

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La riforma degli Enti locali in Sardegna tra difficoltà e necessità di avviare un cambiamento che porti a snellire la macchina burocratica e rendere un migliore servizio ai cittadini salvaguardando le risorse economiche. Sono questi i punti fondamentali di cui si è discusso nel corso dell’iniziativa promossa dal Partito Democratico di San Giovanni Suergiu e dalla federazione provinciale per discutere della Riforma degli Enti locali proposta dalla Giunta regionale e a breve in discussione in Consiglio.

Antonio Fanni, segretario del PD di San Giovanni Suergiu. ha rimarcato le «difficoltà delle amministrazioni locali». E del ruolo dei comuni e degli Enti Locali ha parlato anche Roberto Cotza, componente della segreteria provinciale del Pd.

L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha spiegato l’obiettivo della riforma che potrà essere corretta ma ha un’ossatura valida. Emanuele Cani, deputato PD, ha rimarcato l’importanza della riforma. Dello stesso avviso anche Francesco Sanna che ha ricordato la presenza delle istituzioni locali inserite nella riforma. Per Pietro Cocco si tratta di una riforma importante.

Negli interventi che si sono succeduti il sindaci di Carbonia Giuseppe Casti ha precisato che il Consiglio delle autonomie locali, di cui è presidente, è al lavoro per esprimere un parere sulla proposta di legge. Interventi anche di Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias, che ha ricordato e rimarcato il ruolo dei Comuni. Per il segretario provinciale Daniele Reginali si tratta di un «momento politico particolarmente importante per una discussione che vuole essere proficua e che vede anche il coinvolgimento dei cittadini».

L’iniziativa di San Giovanni Suergiu fa parte del programma di incontri e manifestazioni promosse dal Partito Democratico di Carbonia Iglesias nel territorio. 

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Il comune di Carbonia a promosso un’indagine di mercato per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare a 6 procedure negoziate per l’affidamento di lavori nelle seguenti scuole: Deledda di via Roma; Satta di via della Vittoria; Pascoli di via Balilla; Don Milani di via Dalmazia; di via Pozzo Nuovo a Bacu Abis e di via Tacca a Cortoghiana. L’importo complessivo dei progetti è superiore a 793mila euro.

Quattro interventi rientrano tra i lavori finanziati con il programma regionale Progetto Isc@la, a cui si aggiungono anche fondi comunali. Gli edifici scolastici interessati dai lavori di messa in sicurezza e manutenzione programmata sono: la scuola primaria di via Roma (importo complessivo di progetto 102.511,76 euro), le scuole secondarie di primo grado di via della Vittoria (importo complessivo di progetto 113.876,25 euro), di via Balilla (importo complessivo 153.652,63 euro) e via di Dalmazia (importo complessivo di progetto 113.876,25 euro). 

Altri due interventi sono finanziati con fondi CIPE, a cui si aggiungono fondi comunali. Le due scuole interessate dai lavori di messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio sono la Scuola elementare di Bacu Abis in via Pozzo Nuovo (importo complessivo di progetto 196.620 euro) e la Scuola elementare di Cortoghiana in via Tacca (importo complessivo di progetto 112.850 euro).

«I nuovi lavori – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – consentono al Comune di proseguire nell’operazione di sistemazione e miglioramento delle tante scuole della città. Riteniamo la scuola un settore prioritario per la crescita e la formazione dei nostri giovani e per questo motivo prosegue il nostro costante impegno per rendere gli edifici sempre più accoglienti ed efficienti.»

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Museo Villa Sulcis 36

 Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha annunciato oggi la riapertura dei musei cittadini.

«I musei della Città di Carbonia sono stati riaperti – ha detto Casti -, nonostante i problemi economici che non dipendono dal Comune. Grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale, cittadini e turisti possono nuovamente visitare il Museo archeologico Villa Sulcis, il Museo PaleoAmbientiSulcitani – PAS e l’Area archeologica di Monte Sirai, gestiti dalla Cooperativa Mediterranea. Il nostro impegno nasce dalla convinzione, messa in pratica dalle nostre azioni, che la Cultura non è soltanto un momento di crescita, ma anche un settore che può essere trainate per lo sviluppo.» 

Orari dei musei:

Museo Archeologico Villa Sulcis

dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 15.00

Parco Archeologico di Monte Sirai

dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 15.00

Museo PaleoAmbienti Sulcitani E.A. Martel

dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 15.00

 Per maggiori informazioni sulle attività museali entrare nel sito www.comune.carbonia.ci.it , sezione Musei e Parchi Archeologici.