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Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, questa mattina ha presentato, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di quasi tutti gli assessori, il bilancio di previsione 2016.
Il sindaco ha esordito spiegando che, dopo quattro anni di diminuzione dei trasferimenti da parte del Governo, per la prima volta non ci saranno tagli. Per quanto riguarda i vincoli sulle spese per gli investimenti imposti dal Patto di Stabilità, che già nel 2015 erano stati alleggeriti, nel 2016 si andrà verso il loro superamento.
«Questa situazione permette al comune di Carbonia, nonostante le difficoltà ancora esistenti, di lavorare con un po’ più di tranquillità e permette di presentare in Consiglio comunale il Bilancio di previsione in tempo per essere approvato entro il 31 dicembre 2015, in modo da poter iniziare a utilizzare i fondi a partire dal 1 gennaio 2016, evitando il ricorso alla spesa suddivisa in dodicesimi», ha sottolineato Giuseppe Casti.
Sono tre i pilastri fondamentali intorno ai quali è stato costruito il Bilancio per il prossimo anno: riduzione di imposte e tariffe, mantenimento dei servizi ed investimenti.
«Nel 2016 non solo non vi sarà alcun aumento delle tariffe e delle imposte, viceversa, proseguendo nella linea già tracciata nel 2015, si continuerà nella loro riduzione – ha detto con evidente soddisfazione Giuseppe Casti -. Le tariffe di alcuni importanti servizi, come ad esempio l’asilo nido o il servizio mensa scolastica, saranno ridotte di un ulteriore 10%, che si somma alla riduzione del 10% già applicata nel 2015. Questo vuol dire che in due anni le tariffe di questi due servizi sono state ridotte del 20%. Per quando riguarda la Tari, grazie al nuovo Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, quest’anno si avrà una riduzione di un ulteriore 8-10% circa, che si aggiunge alla riduzione del 17,50% del 2015, per una diminuzione complessiva che si attesta intorno al 25% in due anni. Altre riduzioni riguarderanno le strutture sportive e i luoghi dedicati alla cultura. Vi sarà, infatti, una diminuzione dei costi di concessione in utilizzo delle strutture sportive (campi da calcio, palazzetti, etc) e dei centri culturali (teatri, etc.). Un discorso a parte merita la lotta all’evasione fiscale che il Comune sta, da diversi anni, sta portando avanti. Sono in corso verifiche sul pagamento dell’IMU degli anni 2012, 2013 e 2014 e della Tares del 2013. Avevamo preventivato un recupero per complessivi 2,7 milioni di euro ma siamo andati anche oltre, inviando avvisi di pagamento per oltre 2,8 milioni che, ovviamente, andranno verificati con i pagamenti effettivamente fatti dai cittadini contribuenti.»
Giuseppe Casti ha detto inoltre che un ulteriore elemento positivo del Bilancio di previsione, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale, è il mantenimento di tutti i servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione, partendo dai Servizi sociali che complessivamente valgono oltre 8 milioni di euro (di cui circa 1.800.000 euro di fondi comunali, i restanti 6,2 di risorse trasferite dalla Regione Sardegna), ovvero quasi un terzo del Bilancio comunale complessivo, che si attesta intorno ai 30 milioni di euro. A questo proposito il sindaco e gli assessori presenti alla conferenza stampa hanno voluto ricordare il buon funzionamento dei servizi offerti a tutte le fasce della cittadinanza partendo, dai più piccoli per arrivare ai più adulti, con un occhio di particolare riguardo alle persone in stato di difficoltà (circa 400.000 euro stanziati per l’assistenza economica). Anche nel 2016, come negli anni precedenti, saranno utilizzati gli inserimenti occupazionali a favore dei cittadini in situazione di disagio. Questi strumenti, seppur a tempo parziale e per una durata di alcuni mesi, sono una risposta alle necessità di tante persone in difficoltà.
Un altro asse portante della proposta di bilancio della Giunta Casti riguarda gli investimenti. Già nel 2015 il comune di Carbonia, grazie all’alleggerimento del patto di stabilità, è riuscito a dare avvio a numerosi interventi, che hanno riguardato tanti settori (piazze, strade e marciapiedi, scuole, strutture sportive, illuminazione pubblica e tanto altro ancora). Il 2016 vedrà la realizzazione di diversi nuovi progetti e la prosecuzione di quelli in corso. Tra i nuovi lavori in programma vi sono: gli interventi su strade e marciapiedi per ulteriori 750.000 euro circa; l’intervento sul cimitero per 100.000 euro e la riqualificazione di via Manno per 500.000 euro, che verrà avviata a breve. A questi lavori si aggiungono i nuovi interventi nelle scuole per 600mila euro e nelle strutture sportive. Anche in questo caso i nuovi lavori fanno seguito agli interventi già realizzati e conclusi negli ultimi 4 anni. Grazie alle risorse inserite in bilancio nei prossimi mesi saranno aperti diversi nuovi cantieri. Giuseppe Casti ha sottolineato che nel bilancio 2016 vi sono anche le risorse per risolvere la questione riguardante “Carbonia 2”, che dopo tanti anni potrà finalmente essere definita, così come precedentemente è stato fatto per Medadeddu e Flumentepido.
In conclusione, Giuseppe Casti ha rimarcato come il bilancio di quest’anno, così come i precedenti, ha dato un’importanza particolare a due settori primari come i servizi sociali e le scuole; settori per i quali l’Amministrazione ha voluto caratterizzare il suo operato, evitando tagli, nonostante le minori risorse disponibili, ed anzi in molti casi incrementando l’offerta di servizi.
«In questi anni il comune di Carbonia è stato il migliore in Sardegna nella gestione e rendicontazione dei vari finanziamenti europei ricevuti e non ha mai dovuto restituire neanche un euro, come è invece capitato ad altri Comuni. Sempre in termini di amministrazione e gestione del denaro pubblico, il comune di Carbonia non ha, volutamente, mai sovrastimato le risorse a disposizione e ha sempre preferito utilizzare un criterio di prudenza. Utilizzando questi metodi ha potuto rispettare gli impegni presi, come ad esempio quelli con le imprese che vengono pagate nei termini di legge.»
Il Sindaco, infine, ha sottolineato l’impegno delle Commissioni Consiliari e degli Uffici Comunali. Anche grazie a loro è nata una proposta di Bilancio di previsione condivisa e ancora migliorabile con il contributo del Consiglio comunale.