18 July, 2024
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La Conferenza permanente Regione-Enti locali ha assegnato ulteriori 45,87 milioni di euro di spazi finanziari destinati a migliorare il saldo obiettivo del Patto di stabilità dei Comuni (cui vanno 31,7 milioni) e delle Province della Sardegna (a loro poco più di 14 milioni). Come stabilito dalla legge 22/2015, la Conferenza si è poi riunita questo pomeriggio per stabilire i criteri di assegnazione per il Fondo unico del 2015. La Regione liquiderà 180 milioni già disponibili mentre altri 100 milioni saranno sbloccati nei prossimi giorni con un apposito decreto dell’assessore regionale della Programmazione.

«Ribadiamo la volontà della Giunta in questa direzione e confermiamo gli impegni già presi – ha spiegato l’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci ai rappresentanti di Anci, Ups, Aiccre, Asel, Lega Autonomie locali e Cal -. Tutte le risorse previste nella Finanziaria a favore degli enti locali saranno stanziate.»

«È stata una Conferenza molto proficua – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu -. Con le decisioni discusse e condivise oggi, la Regione sarà in grado già ora di liquidare l’85% dello stanziamento annuale del Fondo unico. Stiamo facendo tutto il possibile per venire incontro alle continue richieste dei sindaci, che stanno fronteggiando una crisi devastante, e queste risorse avranno evidenti ripercussioni positive sull’intero sistema economico isolano. Abbiamo gestito anche il tema delle situazioni di alcuni Comuni che versano in condizioni di particolari criticità, con soluzioni che mirano a risolverne o attenuarne la portata negativa.»

«Nelle scorse settimane – hanno detto Pier Sandro Scano e Giuseppe Casti, presidenti dell’Anci Sardegna e del Consiglio delle Autonomie locali – avevamo manifestato le forti preoccupazioni dei Comuni rispetto ad alcune criticità. Accogliamo in maniera positiva la proposta di ulteriori liquidazioni del Fondo unico del 2015 e l’intervento sul Patto di stabilità verticale, ma rimarchiamo con forza la necessità di una risposta in tempi brevi da parte della Regione sul 5% delle risorse ancora da impegnare sul Fondo unico e il pagamento in tempi rapidissimi delle opere delegate, in particolare nei settori ambiente, pubblica istruzione e lavori pubblici.»

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Il Galatasaray ha vinto il primo Trofeo Città di Carbonia, superando la Dinamo Banco di Sardegna di un punto, 76 a 75, in un Palazzetto dello sport gremito.
La partita è stata caratterizzata da due allunghi decisi della squadra turca, nel primo e nel terzo quarto e dalle reazioni della Dinamo, mai doma e decisa a tornare in partita per aggiudicarsi il primo Trofeo Città di Carbonia.
Terminato il terzo quarto sotto di ben 11 punti, 52 a 63, la Dinamo è tornata in partita con tre triple consecutive di David Logan che ha chiuso la sua partita con 21 punti e 5/9 dai 6.75, al pari di Marquez Haynes che però alla fine ha realizzato 26 punti ed è risultato il miglior marcatore del match.
La Dinamo ha raggiunto e superato il Galatasaray, 68 a 66, ma i turchi, trascinati da Errick McCollum e Stephane Lasme, sono tornati avanti di 5 punti,  75 a 70. Marquez Haynes ha infilato la tripla del 73 a 75 e sul 73 a 76 Christian Eyenga ha avuto nelle mani i tre tiri liberi del supplementare a 1″ dalla sirena, sbagliando purtroppo il terzo.
Il Galatasaray s’è aggiudicato così il primo Trofeo Città di Carbonia e al termine con le due squadre, premiate dall’assessore dello Sport Fabio Desogus e dal sindaco Giuseppe Casti, Errick McCollum è stato premiato dal presidente della Fip Bruno Perra con il trofeo destinato all’MVP.

Da sottolineare che Meo Sacchetti ha dovuto fare a meno di ben tre giocatori, Brenton Petway, rimasto in panchina per un problema muscolare, Rok Stipcevic, aggregatosi alla squadra ieri ma ancora non in condizione e, infine, Joe Alexander.

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Il presidente della Fip Bruno Perra, il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dello Sport del comune di Carbonia Fabio Desogus, hanno presentato stamane nella Sala Giunta del comune di Carbonia, il 1° Trofeo Città di Carbonia in programma il 21 settembre, tra i campioni d’Italia della Dinamo Banco di Sardegna Sassari e il Galatasaray di Istambul.

Il sindaco Casti ha ringraziato il presidente della Fip per aver scelto Carbonia per lo svolgimento di un evento così importante ed ha auspicato che questa prima edizione possa essere solo l’inizio di una proficua collaborazione, per organizzare altri eventi nei prossimi anni, anche più importanti, magari con un torneo in più giorni. Giuseppe Casti ha sottolineato l’enorme entusiasmo generatosi in città e in tutto il territorio, che ha portato all’esaurimento dei biglietti disponibili in tre ore («se avessimo avuto a disposizione 5.000 biglietti, forse non sarebbero stati ancora sufficienti a soddisfare tutte le richieste»); ha aggiunto che sarà assicurato l’ingresso ai ragazzi della squadra di basket cittadina e ad alcune associazioni, in particolare ai giovani diversamente abili. Il sindaco non ha escluso, infine, che i biglietti residui, in numero purtroppo limitato, possano essere messi in vendita nelle prossime ore.

Per preparare al meglio l’evento, è stato messo a punto un programma di interventi per la pulizia dell’impianto e delle aree circostanti, la sistemazione del parquet per eliminare ogni piccola imperfezione generata dal tempo ed è stato aggiornato il tabellone. Il comune di Carbonia ha messo a disposizione delle squadre e delle persone al seguito, che alloggeranno al Lù Hotel, la piscina comunale, i campi da tennis e tutti gli altri servizi utili per assicurare il miglior soggiorno possibile. All’evento di lunedì sera è stata invitata anche l’assessore regionale dello Sport, Claudia Firino.

Il presidente della Fip, Bruno Perra, ha ringraziato il comune di Carbonia per il lavoro fatto, sottolineando le caratteristiche del Palazzetto, adeguato per ospitare eventi di questo tipo. Bruno Perra ha detto che, conoscendo la passione che anima il territorio, che in diverse discipline ha sempre avuto una grande tradizione ed ha espresso grandi atleti e squadre di valore, era fiducioso in una grande risposta ad un appuntamento così prestigioso, ma ha aggiunto che la stessa è andata al di là delle migliori aspettative.

Bruno Perra ha sottolineato che Dinamo e Galatasaray arriveranno in città domenica pomeriggio, reduci dal Trofeo Città di Cagliari (in programma venerdì e sabato) e si alleneranno al Palazzetto di via delle Cernitrici, a porte aperte. Gli appassionati potranno così vedere da vicino i grandi campioni fin dalla vigilia.

L’assessore dello Sport, Fabio Desogus, ha rimarcato l’impegno, anche economico, dell’Amministrazione comunale al fine di rendere la partita accessibile per tutti. L’impegno del Comune ha permesso, infatti, di contenere il costo del biglietto (10 euro più 2 euro di prevendita), consentendo a tutti di assistere ad un così importante e atteso spettacolo. E ha concluso sottolineando che il 1° trofeo Città di Carbonia è stato anche l’occasione per tirare a lucido il Palazzetto che lunedì sera si presenterà nella sua veste migliore per ospitare il grande spettacolo dei giganti del basket italiano ed europeo.

Conferenza stampa x 1° Trofeo Città di Carbonia 2Conferenza stampa x 1° Trofeo Città di Carbonia 3Bruno Perra e Giuseppe Casti Bruno Perra 1

Scudetto Dinamo 7Fila x i biglietti della partita Dinamo-Galatasaray del 21 settembre copiaPalazzetto

 

 

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Il parco di Villa Sulcis, a Carbonia, ospiterà da giovedì 17 a domenica 20 settembre, la Festa annuale di SEL, organizzata dal Circolo Zorba il Gatto e intitolata “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate agli articoli 1 e 2, si continuerà a parlare dei diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«Le varie tragedie successe nell’anno in corso – si legge nella presentazione della Festa – ci hanno segnato e fatto capire che mai, come in questo momento, c’è bisogno di trovare delle soluzioni ai problemi che ci affliggono in quanto società. Mai come oggi è il momento di capire cosa fare per migliorarci, come comunità e come cittadini. Il nostro circolo rifiuta il fatto che forme di fascismo e razzismo segnino una linea risolutiva ai cambiamenti del nostro tempo, e avendo visto, proprio quest’anno, Carbonia come una città dell’accoglienza e della solidarietà, ha deciso di focalizzare la festa su confini e limiti, e di fare una riflessione su come sia possibile, appunto, superarli.»

Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti una mostra, dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il 17 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 17,00, a parlare di immigrazione e accoglienza, dopo il saluto del sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, Filippo Miraglia (vicepresidente nazionale ARCI), don Marco Lai (presidente Caritas Sardegna), Michele Piras (deputato SEL). Verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Kurdistan, un popolo che resiste”, realizzata da Roberto Mulas e resoconto del viaggio istituzionale di rappresentanti della Regione Sardegna nelle regioni Kurdistan turco. Si terrà, inoltre, l’incontro con Ezel Alcu del Movimento delle Donne del Kurdistan. La serata proseguirà con una cena e un concerto curdi, che serviranno a raccogliere fondi per la costruzione della scuola Antonio Gramsci a Kobane. Il giorno successivo, 18 settembre, si parlerà di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio Regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, saranno nostri ospiti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, Barbara Tetti presidentessa del MOS, Riccardo Deiana presidente di ARC Cagliari e Anna Maria Busia (consigliera regionale CD). Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Dragqueen Le Bolognesi. Sabato 19 ci sarà il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 avrà come tema la Sinistra, saranno ospiti Luciana Castellina, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e Luciano Uras (senatore SEL). Il giorno successivo, domenica 20 settembre, parleremo di Europa e regionalismi, nostri ospiti saranno Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna). La Festa verrà chiusa con la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

Ci sarà inoltre un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani del territorio e ogni giorno, a partire da venerdì 18, alle ore 20,00 sarà possibile cenare al ristorane Festa Articolo 3, dove si potranno degustare i migliori prodotti locali, rigorosamente a km 0. Per i piccoli sono stati riservati spazi particolari, un laboratorio di burattini che, a partire dalle 17,00 di venerd,ì intratterrà i bambini per le tre giornate; con la cooperativa Mediterranea ci sarà un laboratorio sull’epoca romana il primo giorno della festa e, naturalmente, saranno presenti i giochi gonfiabili. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è possibile grazie alla collaborazione col circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e il Pitosforo ArtMusicBar.

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In questi giorni il comune di Carbonia sta consegnando, ai circa 230 bambini che frequentano la prima classe della Scuola primaria (elementare), l’edizione 2015-2016 del “Il mio Diario”.

Il diario, voluto dall’Amministrazione comunale, è il risultato di un percorso di elaborazione portato avanti nell’anno scolastico precedente, con il coinvolgimento dei bambini che frequentavano l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. Il progetto ha proposto il tema “Cosa farò da Grande”: cosa si aspettano i bambini per il loro futuro. I piccoli alunni hanno rappresentato i sogni sul loro domani attraverso tanti disegni che sono stati poi inseriti nel diario.

Il progetto si è sviluppato su più fasi. Nella prima fase sono state coinvolte le scuole materne, gli insegnanti e i piccoli alunni. Le ultime fasi hanno riguardato la realizzazione del Diario, la stampa e infine la consegna che, iniziata lunedì 14 settembre, si concluderà mercoledì 16. Il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore all’Istruzione e alla Formazione, Lucia Amorino, incontrano i piccoli studenti nei primi giorni di scuola per distribuire il diario personalizzato.

I disegni presentati dai bambini della scuola dell’infanzia sono stati 202.

Il progetto è stato pensato per coinvolgere i bambini nella rappresentazione del futuro della città, consentendo all’Amministrazione comunale di osservarla attraverso i loro occhi. Anche con questo intervento l’Amministrazione comunale ha voluto affiancare i bambini e le bambine nel personale percorso di crescita.

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Il 7 settembre 2015 una rappresentanza di tutte le scuole di Carbonia ha presentato a “Expo 2015”, in corso di svolgimento a Milano, il progetto “I colori della nostra terra, i colori del nostro mare, i colori che ci nutrono”.

La partecipazione degli alunni delle scuole cittadine è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale di Carbonia che ha voluto offrire ai nostri ragazzi questa importante opportunità di crescita e formazione.

I ragazzi hanno esposto il risultato di un lavoro durato un anno che li ha portati a confrontarsi con un tema importante come quello della buona e sana alimentazione. Gli alunni, guidati dai loro insegnanti, si sono impegnati per rivalutare l’educazione del gusto e dei sapori e sollecitare la ricerca degli alimenti capaci di integrare al meglio la dieta per renderla varia ed equilibrata, attraverso la conoscenza di prodotti tipici e garantiti. Attraverso questo progetto, accolto in maniera molto positiva a “Expo 2015” i ragazzi hanno potuto anche valorizzare il patrimonio storico/culturale, sociale ed economico, che passa per il recupero delle nostre tradizioni e degli stili di vita sani ed equilibrati, nel rispetto della “risorsa ambiente”.

Il lavoro realizzato, che è consultabile nel sito internet vivaioscuole (http://www.vivaioscuole.it/?p=3225) ha coinvolto tutte le scuole che hanno, infatti, lavorato alla realizzazione di una parte specifica del progetto:

• Istituto di istruzione superiore Cesare Beccaria – “Consumare e mangiare a chilometri zero”.
Studio socio-economico sugli stili alimentari dei giovani, sugli stili di acquisto delle famiglie e della valenza economica del consumo consapevole delle produzioni locali. Spreco e rifiuti. Campagna informativa sul consumo a km. 0
• I.T.C.G. G.M. Angioy – “Il cibo del domani di ieri”;
Impatto speciale e biologico sanitario del cibo del passato e di quello della modernità: indicazioni per il futuro.
• Istituto di Istruzione Superiore “A. Gramsci – F. Amaldi” – “I colori della nostra terra… I colori che nutrono”.
Paesaggio minerario che si armonizza con le abitudini alimentari nella tradizione agropastorale e allo sviluppo nel tempo, trasformazione del territorio e delle abitudini alimentari.
• Istituto Professionale per l’Industria – “Sano come un pesce”.
Conoscenza delle specie presenti nei nostri mari, con particolare riferimento a quelle specie spesso meno note ma nutrizionalmente importanti, approfondendo diversi aspetti quali l’ambiente nel quale vivono e la loro importanza da un punto di vista alimentare, economico e sociale, in un percorso educativo non solo alimentare ma anche culturale e orientato al consumo critico.
• Istituto Comprensivo “Don Milani” – “Alla scoperta di antiche tradizioni e nuovi sapori”.
Recuperare le ricette di dolci tipici della nostra isola e favorire la conoscenza tra i nostri alunni di prodotti sani costituiti da ingredienti presenti in loco al posto delle merendine consumate quotidianamente.
• Istituto Comprensivo “Deledda – Pascoli” – “Cibo e identità”.
Il carciofo: valorizzazione di un prodotto DOP del territorio nei molteplici aspetti (culturale, storico, scientifico, economico).
• Istituto Comprensivo Carbonia “Satta” – “Il filo d’oro del grano”.
La filiera del grano tra storia, tradizione, ambiente e innovazione scientifiche-tecnologiche, per il recupero e la tutela della tipicità dei nostri prodotti.
• Scuola paritaria Primaria e Secondaria di primo grado “Camilla Gritti”“A spasso con gusto per una energia di vita 1 e 2”;
Valorizzazione delle risorse alimentari e potenzialità del territorio sardo con particolare attenzione al sud-ovest della Sardegna.

«L’esperienza vissuta dai ragazzi ha permesso loro di studiare in profondità un argomento di assoluta attualità e di conoscere le tradizioni alimentari e culturali del nostro territorio – hanno detto il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino -. Grazie alla partecipazione all’Expo gli alunni delle scuole cittadine si sono potuti confrontare con i loro coetanei provenienti da diverse parti d’Italia, arricchendo così il loro bagaglio di conoscenze e esperienze. Nell’esprimere grande soddisfazione per quanto fatto dai ragazzi, va a loro e ai loro insegnanti il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, che continuerà a spendersi per offrire ai nostri adulti di domani tutti gli strumenti per una formazione completa e trasversale.»

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Dopo le iniziative assunte da sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, presidente del CAL, Consiglio delle autonomie locali, attacca ancora Poste Italiane per la decisione di chiudere l’ufficio postale di Cortoghiana.

«No a chiusure strategiche, la mobilitazione è già iniziata – attacca Giuseppe Casti -. A nome del Consiglio delle autonomie locali, ribadisco il secco no e la dura contrarietà al progetto portato avanti da Poste Italiane di voler chiudere alcuni uffici postali della Sardegna particolarmente strategici. Tra questi anche quello di Cortoghiana, la frazione periferica di Carbonia, dove gli abitanti hanno già manifestato dura contrarietà contro questa decisione. Il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna – conclude il presidente Casti – così come le altre istituzioni della Sardegna si attiveranno da subito per proseguire nella mobilitazione finalizzata alla salvaguardia degli uffici e dei servizi che per gli utenti sono considerati essenziali.»

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Scontro sempre più duro tra comune di Carbonia e Poste Italiane sulla chiusura dell’ufficio di Cortoghiana. Dopo la nuova assemblea svoltasi nell’ex circoscrizione di Cortoghiana, il sindaco di Carbonia ha diffuso un durissimo comunicato.

«La posizione assunta da Posteitaliane nei confronti dei cittadini di Carbonia e di Cortoghiana in particolare è sempre più inaccettabile – si legge nella nota -. Anche davanti alle ragioni presentate dal sindaco Giuseppe Casti e dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, Poste Italiane non haritirato la decisione di chiudere l’ufficio postale di Cortoghiana a partire dal prossimo 7 settembre.

La scelta presa è priva di qualsiasi fondamento di razionalità e non tiene minimamente in conto le esigenze dei cittadini. Tale decisione, infatti, priverebbe gli abitanti della frazione di Cortoghiana, che conta un numero di residenti molto più alto di tanti Comuni della Sardegna, di un servizio importante e insostituibile. Servizio di cui usufruiscono anche gli abitanti di Nuraxi Figus, importante frazione di Gonnesa, che con le sue attività produttive utilizza il più vicino Ufficio di Cortoghiana.»

«Nonostante la scellerata presa di posizione di Poste Italiane – dice Giuseppe Casti – l’Amministrazione ha scelto di non indietreggiare nella sua battaglia per non far perdere ai cittadini un servizio essenziale. Nella seduta del 3 settembre 2015 la Giunta comunale ha conferito all’avvocato Carlo Castelli, l’incarico di presentare un ricorso al TAR contro il provvedimento di chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.

Nelle prossime ore l’Amministrazione valuterà le altre decisioni da prendere come ad esempio la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica contro Poste Italiane per interruzione di Pubblico Servizio e l’interruzione di tutti i rapporti tra Poste Italiane e comune di Carbonia.»

«L’Amministrazione sosterrà le iniziative intraprese dai cittadini di Cortoghiana – conclude Giuseppe Casti – e si schiererà al loro fianco in questa vertenza che ha una solo soluzione possibile: la riapertura dell’ufficio postale.»

Assemblea per le Poste a Cortoghiana 2 copia Assemblea x le Poste a Cortoighiana copia

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Il Movimento partite iva Sulcis Iglesiente ha avviato una petizione popolare con la raccolta di 3.300 firme contro i parcheggi blu a Carbonia.

La raccolta firme arriva nel palazzo comunale in un plico di centinaia di pagine. I numeri ci sono tutti . secondo il Movimento – per avviare una consultazione referendaria tra i cittadini di Carbonia, sarebbe la prima volta che si attiva l’articolo 47 dello statuto comunale, ma gli stessi ritengono non sia necessario.

«La petizione, seppure sottoscritta da oltre 3.300 cittadini, e pertanto ben oltre il quorum previsto per la richiesta di referendum – spiega Paolo Bullegas, presidente dell’associazione Movimento partite iva Sulcis Iglesiente, nella lettera che accompagna le migliaia di firme –, non vuole avere effetto giuridico, bensì un valore politico per guidare l’amministrazione comunale verso giusti provvedimenti conseguenti l’espressione democratica della volontà popolare.»

I commercianti se ne lamentano da tempo, accusano i parcheggi blu quale concausa della desertificazione commerciale. Il Movimento sottolinea che «l’Amministrazione comunale non ha dato peso alle rimostranze; tant’è che è in procinto di selezionare l’impresa che vorrà cimentarsi nella gestione dei parcheggi a pagamento per altri 5 anni. Un appalto che si profila molto rischioso, considerato l’oneroso investimento richiesto in macchinari e attrezzature nuovi di zecca, e gli introiti tutt’altro che ricchi. Tuttavia l’Amministrazione comunale per cercare di rendere attraente l’appalto decide di aumentare gli stalli a pagamento con l’affidamento del parcheggio multipiano tra via Verona e via Gramsci; fino ad oggi l’unico polmone di parcheggio libero che era rimasto disponibile nel centrale crocevia di piazza Matteotti, via Nuoro, via Gramsci. Così i parcheggi blu passerebbero da circa 300 a 405. Ma i commercianti del centro sono pronti a dare battaglia con l’invito ai cittadini a non utilizzare i parcheggi blu, diversamente al comune si chiederà conto dei parcheggi comunali dei sottopiani delle torri di piazza Marmilla. Mentre nessuno si sogna di sottoscrivere un abbonamento mensile che costerà 48 euro per il parcheggio sulla strada e 30 euro nel multipiano. Cifre tutt’altro che abbordabili in un territorio dove la precarietà è padrona.»

«Alla luce delle migliaia di cittadini che hanno manifestato una decisa presa di posizione, dal palazzo di Piazza Roma si attendono responsabili atti di sensibile attenzione – affermano i vicepresidenti del Movimento partite iva, Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda – perché ora abbiamo messo all’attenzione del Sindaco l’espressione di migliaia di consumatori che spontaneamente sono entrati nelle attività per sottoscrivere la petizione. E tutto ciò senza minimamente aprire ad una sollecitazione pubblica in tavoli o gazebo, come d’uso normalmente operare per la raccolta di firme». «I cittadini – ribadiscono Di Bartolo e Cancedda – ci hanno chiesto di poter apporre la propria firma su un provvedimento ritenuto urgente; parlando con loro abbiamo identificato i fattori psicologici che inducono ad allontanarsi dal centro, e l’onere del tagliando di sosta è al primo posto. Ora si rispetti dunque la volontà popolare».

«Siamo fiduciosi che davanti a queste migliaia di firme l’amministrazione Casti – conclude il presidente Bullegas – abbia a decidere correttamente in favore dei cittadini, dando un segnale di attenzione importante, soprattutto verso le fasce più deboli della nostra comunità.»

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Cresce la protesta contro la chiusura dell’Ufficio Postale di Cortoghiana. Questo pomeriggio si è svolta un’affollatissima assemblea nella sede dell’ex Circoscrizione, nel corso della quale è stata ribadita la contrarietà alla chiusura dell’Amministrazione comunale di Carbonia e dei cittadini.

All’Assemblea hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti, diversi consiglieri comunali, rappresentanti sindacali e politici e tantissimi cittadini.

Nel suo intervento, Giuseppe Casti ha ribadito per l’ennesima volta la totale opposizione dell’Amministrazione comunale contro l’ingiustificabile scelta di Poste Italiane, che ha disposto la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana a partire dal prossimo 7 settembre. Il sindaco ha poi annunciato le scelte fatte dall’Amministrazione per opporsi alla chiusura. È stato dato mandato ad un legale per la presentazione di un ricorso al TAR contro la chiusura dell’ufficio di Cortoghiana. Il sindaco ha affermato, inoltre, che proporrà alla Giunta comunale, una delibera che autorizzi la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica contro Poste Italiane per interruzione di pubblico servizio. Il primo cittadino si è impegnato a valutare con i dirigenti comunali l’immediata interruzione di tutti i rapporti (rescissione dei contratti) che intercorrono tra comune di Carbonia e Poste Italiane.

Accogliendo in pieno la richiesta dei cittadini, il sindaco si è impegnato inoltre a contattare il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, per una riunione urgente da tenersi prima del 7 settembre. Sindaco e cittadini hanno rivolto un appello al presidente della Regione affinché si schieri in maniera diretta e forte contro la scelta di Poste Italiane.

I cittadini hanno poi deciso, all’unanimità, di incontrarsi tutti i giorni, a partire dalle ore 10.30, davanti all’ufficio postale di Cortoghiana, dove verranno definiti i dettagli di alcune azioni già approvate: l’occupazione dell’ufficio postale e l’organizzazione di alcune manifestazioni da tenersi a Carbonia e a Cagliari prima della data della paventata chiusura. L’Assemblea, si è conclusa davanti all’ufficio postale per manifestare solidarietà nei confronti di un cittadino che dalla mattina di lunedì ha iniziato l’occupazione sul tetto dell’edificio.

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