21 December, 2024
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expo2015 (2)

Il 7 settembre 2015 una rappresentanza di tutte le scuole di Carbonia ha presentato a “Expo 2015”, in corso di svolgimento a Milano, il progetto “I colori della nostra terra, i colori del nostro mare, i colori che ci nutrono”.

La partecipazione degli alunni delle scuole cittadine è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale di Carbonia che ha voluto offrire ai nostri ragazzi questa importante opportunità di crescita e formazione.

I ragazzi hanno esposto il risultato di un lavoro durato un anno che li ha portati a confrontarsi con un tema importante come quello della buona e sana alimentazione. Gli alunni, guidati dai loro insegnanti, si sono impegnati per rivalutare l’educazione del gusto e dei sapori e sollecitare la ricerca degli alimenti capaci di integrare al meglio la dieta per renderla varia ed equilibrata, attraverso la conoscenza di prodotti tipici e garantiti. Attraverso questo progetto, accolto in maniera molto positiva a “Expo 2015” i ragazzi hanno potuto anche valorizzare il patrimonio storico/culturale, sociale ed economico, che passa per il recupero delle nostre tradizioni e degli stili di vita sani ed equilibrati, nel rispetto della “risorsa ambiente”.

Il lavoro realizzato, che è consultabile nel sito internet vivaioscuole (http://www.vivaioscuole.it/?p=3225) ha coinvolto tutte le scuole che hanno, infatti, lavorato alla realizzazione di una parte specifica del progetto:

• Istituto di istruzione superiore Cesare Beccaria – “Consumare e mangiare a chilometri zero”.
Studio socio-economico sugli stili alimentari dei giovani, sugli stili di acquisto delle famiglie e della valenza economica del consumo consapevole delle produzioni locali. Spreco e rifiuti. Campagna informativa sul consumo a km. 0
• I.T.C.G. G.M. Angioy – “Il cibo del domani di ieri”;
Impatto speciale e biologico sanitario del cibo del passato e di quello della modernità: indicazioni per il futuro.
• Istituto di Istruzione Superiore “A. Gramsci – F. Amaldi” – “I colori della nostra terra… I colori che nutrono”.
Paesaggio minerario che si armonizza con le abitudini alimentari nella tradizione agropastorale e allo sviluppo nel tempo, trasformazione del territorio e delle abitudini alimentari.
• Istituto Professionale per l’Industria – “Sano come un pesce”.
Conoscenza delle specie presenti nei nostri mari, con particolare riferimento a quelle specie spesso meno note ma nutrizionalmente importanti, approfondendo diversi aspetti quali l’ambiente nel quale vivono e la loro importanza da un punto di vista alimentare, economico e sociale, in un percorso educativo non solo alimentare ma anche culturale e orientato al consumo critico.
• Istituto Comprensivo “Don Milani” – “Alla scoperta di antiche tradizioni e nuovi sapori”.
Recuperare le ricette di dolci tipici della nostra isola e favorire la conoscenza tra i nostri alunni di prodotti sani costituiti da ingredienti presenti in loco al posto delle merendine consumate quotidianamente.
• Istituto Comprensivo “Deledda – Pascoli” – “Cibo e identità”.
Il carciofo: valorizzazione di un prodotto DOP del territorio nei molteplici aspetti (culturale, storico, scientifico, economico).
• Istituto Comprensivo Carbonia “Satta” – “Il filo d’oro del grano”.
La filiera del grano tra storia, tradizione, ambiente e innovazione scientifiche-tecnologiche, per il recupero e la tutela della tipicità dei nostri prodotti.
• Scuola paritaria Primaria e Secondaria di primo grado “Camilla Gritti”“A spasso con gusto per una energia di vita 1 e 2”;
Valorizzazione delle risorse alimentari e potenzialità del territorio sardo con particolare attenzione al sud-ovest della Sardegna.

«L’esperienza vissuta dai ragazzi ha permesso loro di studiare in profondità un argomento di assoluta attualità e di conoscere le tradizioni alimentari e culturali del nostro territorio – hanno detto il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino -. Grazie alla partecipazione all’Expo gli alunni delle scuole cittadine si sono potuti confrontare con i loro coetanei provenienti da diverse parti d’Italia, arricchendo così il loro bagaglio di conoscenze e esperienze. Nell’esprimere grande soddisfazione per quanto fatto dai ragazzi, va a loro e ai loro insegnanti il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, che continuerà a spendersi per offrire ai nostri adulti di domani tutti gli strumenti per una formazione completa e trasversale.»

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Dopo le iniziative assunte da sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, presidente del CAL, Consiglio delle autonomie locali, attacca ancora Poste Italiane per la decisione di chiudere l’ufficio postale di Cortoghiana.

«No a chiusure strategiche, la mobilitazione è già iniziata – attacca Giuseppe Casti -. A nome del Consiglio delle autonomie locali, ribadisco il secco no e la dura contrarietà al progetto portato avanti da Poste Italiane di voler chiudere alcuni uffici postali della Sardegna particolarmente strategici. Tra questi anche quello di Cortoghiana, la frazione periferica di Carbonia, dove gli abitanti hanno già manifestato dura contrarietà contro questa decisione. Il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna – conclude il presidente Casti – così come le altre istituzioni della Sardegna si attiveranno da subito per proseguire nella mobilitazione finalizzata alla salvaguardia degli uffici e dei servizi che per gli utenti sono considerati essenziali.»

Giuseppe Casti 34 copia

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Scontro sempre più duro tra comune di Carbonia e Poste Italiane sulla chiusura dell’ufficio di Cortoghiana. Dopo la nuova assemblea svoltasi nell’ex circoscrizione di Cortoghiana, il sindaco di Carbonia ha diffuso un durissimo comunicato.

«La posizione assunta da Posteitaliane nei confronti dei cittadini di Carbonia e di Cortoghiana in particolare è sempre più inaccettabile – si legge nella nota -. Anche davanti alle ragioni presentate dal sindaco Giuseppe Casti e dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, Poste Italiane non haritirato la decisione di chiudere l’ufficio postale di Cortoghiana a partire dal prossimo 7 settembre.

La scelta presa è priva di qualsiasi fondamento di razionalità e non tiene minimamente in conto le esigenze dei cittadini. Tale decisione, infatti, priverebbe gli abitanti della frazione di Cortoghiana, che conta un numero di residenti molto più alto di tanti Comuni della Sardegna, di un servizio importante e insostituibile. Servizio di cui usufruiscono anche gli abitanti di Nuraxi Figus, importante frazione di Gonnesa, che con le sue attività produttive utilizza il più vicino Ufficio di Cortoghiana.»

«Nonostante la scellerata presa di posizione di Poste Italiane – dice Giuseppe Casti – l’Amministrazione ha scelto di non indietreggiare nella sua battaglia per non far perdere ai cittadini un servizio essenziale. Nella seduta del 3 settembre 2015 la Giunta comunale ha conferito all’avvocato Carlo Castelli, l’incarico di presentare un ricorso al TAR contro il provvedimento di chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.

Nelle prossime ore l’Amministrazione valuterà le altre decisioni da prendere come ad esempio la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica contro Poste Italiane per interruzione di Pubblico Servizio e l’interruzione di tutti i rapporti tra Poste Italiane e comune di Carbonia.»

«L’Amministrazione sosterrà le iniziative intraprese dai cittadini di Cortoghiana – conclude Giuseppe Casti – e si schiererà al loro fianco in questa vertenza che ha una solo soluzione possibile: la riapertura dell’ufficio postale.»

Assemblea per le Poste a Cortoghiana 2 copia Assemblea x le Poste a Cortoighiana copia

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Cancedda,Reginali,DiBartolo_DepositoPetizioneParcheggiInComunePlico_FirmePetizioneParcheggiBlu

Il Movimento partite iva Sulcis Iglesiente ha avviato una petizione popolare con la raccolta di 3.300 firme contro i parcheggi blu a Carbonia.

La raccolta firme arriva nel palazzo comunale in un plico di centinaia di pagine. I numeri ci sono tutti . secondo il Movimento – per avviare una consultazione referendaria tra i cittadini di Carbonia, sarebbe la prima volta che si attiva l’articolo 47 dello statuto comunale, ma gli stessi ritengono non sia necessario.

«La petizione, seppure sottoscritta da oltre 3.300 cittadini, e pertanto ben oltre il quorum previsto per la richiesta di referendum – spiega Paolo Bullegas, presidente dell’associazione Movimento partite iva Sulcis Iglesiente, nella lettera che accompagna le migliaia di firme –, non vuole avere effetto giuridico, bensì un valore politico per guidare l’amministrazione comunale verso giusti provvedimenti conseguenti l’espressione democratica della volontà popolare.»

I commercianti se ne lamentano da tempo, accusano i parcheggi blu quale concausa della desertificazione commerciale. Il Movimento sottolinea che «l’Amministrazione comunale non ha dato peso alle rimostranze; tant’è che è in procinto di selezionare l’impresa che vorrà cimentarsi nella gestione dei parcheggi a pagamento per altri 5 anni. Un appalto che si profila molto rischioso, considerato l’oneroso investimento richiesto in macchinari e attrezzature nuovi di zecca, e gli introiti tutt’altro che ricchi. Tuttavia l’Amministrazione comunale per cercare di rendere attraente l’appalto decide di aumentare gli stalli a pagamento con l’affidamento del parcheggio multipiano tra via Verona e via Gramsci; fino ad oggi l’unico polmone di parcheggio libero che era rimasto disponibile nel centrale crocevia di piazza Matteotti, via Nuoro, via Gramsci. Così i parcheggi blu passerebbero da circa 300 a 405. Ma i commercianti del centro sono pronti a dare battaglia con l’invito ai cittadini a non utilizzare i parcheggi blu, diversamente al comune si chiederà conto dei parcheggi comunali dei sottopiani delle torri di piazza Marmilla. Mentre nessuno si sogna di sottoscrivere un abbonamento mensile che costerà 48 euro per il parcheggio sulla strada e 30 euro nel multipiano. Cifre tutt’altro che abbordabili in un territorio dove la precarietà è padrona.»

«Alla luce delle migliaia di cittadini che hanno manifestato una decisa presa di posizione, dal palazzo di Piazza Roma si attendono responsabili atti di sensibile attenzione – affermano i vicepresidenti del Movimento partite iva, Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda – perché ora abbiamo messo all’attenzione del Sindaco l’espressione di migliaia di consumatori che spontaneamente sono entrati nelle attività per sottoscrivere la petizione. E tutto ciò senza minimamente aprire ad una sollecitazione pubblica in tavoli o gazebo, come d’uso normalmente operare per la raccolta di firme». «I cittadini – ribadiscono Di Bartolo e Cancedda – ci hanno chiesto di poter apporre la propria firma su un provvedimento ritenuto urgente; parlando con loro abbiamo identificato i fattori psicologici che inducono ad allontanarsi dal centro, e l’onere del tagliando di sosta è al primo posto. Ora si rispetti dunque la volontà popolare».

«Siamo fiduciosi che davanti a queste migliaia di firme l’amministrazione Casti – conclude il presidente Bullegas – abbia a decidere correttamente in favore dei cittadini, dando un segnale di attenzione importante, soprattutto verso le fasce più deboli della nostra comunità.»

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Cresce la protesta contro la chiusura dell’Ufficio Postale di Cortoghiana. Questo pomeriggio si è svolta un’affollatissima assemblea nella sede dell’ex Circoscrizione, nel corso della quale è stata ribadita la contrarietà alla chiusura dell’Amministrazione comunale di Carbonia e dei cittadini.

All’Assemblea hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti, diversi consiglieri comunali, rappresentanti sindacali e politici e tantissimi cittadini.

Nel suo intervento, Giuseppe Casti ha ribadito per l’ennesima volta la totale opposizione dell’Amministrazione comunale contro l’ingiustificabile scelta di Poste Italiane, che ha disposto la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana a partire dal prossimo 7 settembre. Il sindaco ha poi annunciato le scelte fatte dall’Amministrazione per opporsi alla chiusura. È stato dato mandato ad un legale per la presentazione di un ricorso al TAR contro la chiusura dell’ufficio di Cortoghiana. Il sindaco ha affermato, inoltre, che proporrà alla Giunta comunale, una delibera che autorizzi la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica contro Poste Italiane per interruzione di pubblico servizio. Il primo cittadino si è impegnato a valutare con i dirigenti comunali l’immediata interruzione di tutti i rapporti (rescissione dei contratti) che intercorrono tra comune di Carbonia e Poste Italiane.

Accogliendo in pieno la richiesta dei cittadini, il sindaco si è impegnato inoltre a contattare il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, per una riunione urgente da tenersi prima del 7 settembre. Sindaco e cittadini hanno rivolto un appello al presidente della Regione affinché si schieri in maniera diretta e forte contro la scelta di Poste Italiane.

I cittadini hanno poi deciso, all’unanimità, di incontrarsi tutti i giorni, a partire dalle ore 10.30, davanti all’ufficio postale di Cortoghiana, dove verranno definiti i dettagli di alcune azioni già approvate: l’occupazione dell’ufficio postale e l’organizzazione di alcune manifestazioni da tenersi a Carbonia e a Cagliari prima della data della paventata chiusura. L’Assemblea, si è conclusa davanti all’ufficio postale per manifestare solidarietà nei confronti di un cittadino che dalla mattina di lunedì ha iniziato l’occupazione sul tetto dell’edificio.

Poste Cortoghiana A

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E’ in programma questo pomeriggio, alle 15.30, una nuova assemblea contro la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana.

L’incontro è stato convocato nella sede dell’ex circoscrizione, per comunicare le ultime iniziative assunte dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giuseppe Casti, e quelle che saranno messe in atto contro quella che è ritenuta l’ingiustificabile chiusura dell’ufficio postale.

Manifestazione Cotoghiana contro la chiusura delle Poste 2  Manifestazione Cotoghiana contro la chiusura delle Poste 1Poste Cortoghiana 1

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Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per la concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni locali comunali. Possono partecipare le Associazioni senza scopo di lucro e i loro network, Onlus, Cooperative sociali o Fondazioni con finalità sociali che operano nell’ambito territoriale del Comune di Carbonia e che sono iscritte all’Albo Comunale delle Associazioni di Volontariato.

I locali proposti sono: il piano terra dell’ex Scuola Materna di via Liguria, un locale in via delle Cernitrici (ex Informagiovani), l’ex Scuola Materna di via Filzi a Serbariu e un locale a Genna Corriga

Il bando servirà a formare una graduatoria da cui attingere per concedere i locali alle associazioni senza scopo di lucro che vogliono promuovere modalità innovative di utilizzo degli stessi locali, attraverso progetti e iniziative aperti tutti i cittadini.

Le Associazioni interessate devono presentare la domanda all’Ufficio Protocollo del Comune (attraverso il servizio postale, tramite corriere autorizzato o mediante consegna a mano) entro e non oltre le ore 12.00 del 12 ottobre 2015.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (uscieri, palazzo comunale, piano terra), o scaricati dal sito www.comune.carbonia.it , nella sezione Bandi e concorsi – altri bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio del Comune di Carbonia dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 o il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00. Numeri 0781 694237 – 281232

«Siamo molto felici di poter offrire, gratuitamente, alle tantissime associazioni che operano nel territorio comunale – dice il sindaco, Giuseppe Casti -, delle strutture che permetteranno di svolgere al meglio il loro preziosissimo lavoro. La concessione gratuita dei locali è un importante obiettivo che ci siamo dati, perché siamo convinti che sia fondamentale sostenere, anche in questo modo, l’azione di tutti coloro che lavorano a servizio dalla Comunità.»

Municipio Carbonia 1 copia

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Bacu Abis 2 copia

Entro l’anno anche le frazioni dell’ex circoscrizione di Bacu Abis saranno servite dalla linea Adsl. «La notizia dataci dalla direzione regionale di Telecom, in base alla quale entro l’anno, anche l’ultima parte del comune di Carbonia in cui non si è ancora attivata la linea ADSL, verrà fornita di questo servizio – hanno annunciato stamane il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica Mauro Esu -, ci porta ad esprime una certa soddisfazione. Si tratta delle frazioni di Barbusi, Genna Corriga, Is Perdas e Caput Acquas, nonché di alcune piccole frazioni circostanti, ormai le uniche nel distretto 0781, a non essere coperte dal servizio.»

Nei mesi scorsi si è costituito un comitato spontaneo di cittadini che da anni attendono questo fondamentale servizio, non solo per le famiglie e gli studenti ma anche per le imprese di vario genere, soprattutto agricole, che insistono nel territorio.

«E’ questo il risultato delle numerose interlocuzioni tenute – hanno aggiunto il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore Mauro Esu -, in cui la direzione regionale Telecom, negli ultimi incontri, ha dichiarato, che in seguito alla sostituzione di alcune vecchie tecnologie nella zona interessata, entro l’anno, al più tardi gennaio del 2016, la linea Adsl sarà estesa anche in questi centri abitati. Seguiremo con attenzione gli sviluppi, affinché questo risultato divenga finalmente una realtà.»

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Il comune di Carbonia ha aggiudicato i lavori per la scuola elementare di via Bramante, a Is Gannaus. Il progetto, inviato ad ottobre dal comune di Carbonia al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche di Lazio, Sardegna e Abruzzo), è stato approvato e prevede il rifacimento dell’impermeabilizzazione del tetto, il ripristino del cornicione, delle grondaie e dei pluviali e il rifacimento degli intonaci su parte delle pareti esterne.

«Grazie a questo intervento, del valore complessivo di circa 82 mila euro – commenta il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti -, prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale nel settore scolastico. Con l’inizio dei lavori nella scuola di Is Gannaus, che avverrà a breve, saranno tre i cantieri aperti (i nuovi lavori si sommano, infatti, a quelli in corso nella scuola Satta di via della Vittoria e nella scuola Ciusa di via Lombardia). Siamo in attesa di conoscere, inoltre, la definizione dei finanziamenti da parte della Regione, nell’ambito del progetto Iscol@, per i lavori sugli edifici scolastici di via Mazzini, via della Vittoria, via Dalmazia, via Balilla, via Roma e Cortoghiana.»

Is Gannaus 1

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La Giunta comunale di Carbonia ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione di via Manno, che nella memoria collettiva è ricordata come “la passeggiata” di Carbonia.

Via Manno è stata il luogo delle passeggiate cittadine almeno fino agli anni ’90. Agli inizi degli anni 2000, a seguito degli interventi di riqualificazione urbana di Piazza Marmilla (con la realizzazione di una zona verde e di un teatro all’aperto) e di  piazza Roma, l’area si è trasformata  in una zona utilizzata quasi esclusivamente per il transito occasionale perdendo così la sua vocazione originaria. Il progetto, curato dall’Ufficio tecnico – Settore urbanistica del comune di Carbonia, vuole restituire nuova centralità e dignità architettonica e funzionale a via Manno, creando una “Piazza Lineare”.

I nuovi lavori, per complessivi 500.000 euro derivanti da fondi comunali, prevedono la realizzazione di nuove pavimentazioni per la “passeggiata” in lastricato di granito grigio sardo, nuove pavimentazioni per la strada, nuove sedute per coloro che desiderano incontrarsi e sostare in via Manno, la piantumazione di alberi sempre verdi e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica per la zona pedonale.

«Con questo nuovo intervento – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale prosegue nel progetto di restituzione della funzione originaria ai “luoghi simbolo” della nostra città. Via Manno deve vestire nuovamente i panni di luogo di incontro e socializzazione, cosi come è stato per decenni. Proseguiamo nel nostro intento di rendere Carbonia una città sempre più attraente, anche sotto il profilo urbanistico e turistico. Questo nuovo intervento – conclude Casti – fa parte di un insieme articolato di lavori, alcuni già conclusi, altri in fase di realizzazione (piazza Ciusa, via Roma, via Costituente, rete idrica, illuminazione pubblica solo per citarne alcuni) e altri ancora di prossimo avvio (Miniera di Serbariu, rifacimento di numerose strade e marciapiedi della città, etc.).»

Via Roma