18 July, 2024
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Si annuncia come un’edizione record, la 9ª rassegna “Il Sulcis Iglesiente Espone”, fiera dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio della regione Autonoma della Sardegna, della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Carbonia e del 1° Reggimento Corazzato di Teulada. Saranno 250 gli espositori che hanno accolto l’invito degli organizzatori, ben 40 in più rispetto all’edizione 2014, provenienti da tutta la Sardegna.

Il programma della Fiera che domenica, per tutta la giornata, porterà a Cagliari anche migliaia di visitatori provenienti da tutto il territorio e da altre province della Sardegna che hanno letteralmente preso d’assalto alberghi, B&B, ristoranti e agriturismo, è stato presentato ieri pomeriggio nella sala polifunzionale del Comune di Carbonia, dai rappresentanti del Consorzio Fieristico Sulcitano, il presidente Mauro De Sanctis, Fausto Cecci e Sandro Manai, responsabile della comunicazione; dal sindaco Giuseppe Casti e dall’assessore delle Attività produttive Giampaolo Puddu; e, infine, dal colonnello Giuseppe Mautone, comandante del Primo Reggimento Corazzato di Teulada che anche quest’anno sarà presente con uomini e mezzi. Ha partecipato anche il parroco di San Ponziano, Amilcare Gambella.

La rassegna verrà aperta sabato sera, alle 21.30, da un’esibizione dei poeti sardi campidanesi, in Piazza Marmilla, ma il clou è concentrato nella giornata di domenica. Il programma prevede spettacoli e iniziative di vario genere che promettono di tenere alto l’interesse e l’attenzione dei visitatori.

Domenica mattina, alle 9.30, verranno aperti al pubblico i 250 stand espositivi e subito dopo il Vespa Club di Carbonia presenterà in Piazza Roma un’esposizione di Vespe d’epoca. Alle 10.00, sempre in Piazza Roma, sfilata cinofila amatoriale curata per il terzo anno consecutivo dall’Associazione amici del Canile di Carbonia.
Alle 10.30 entrerà in scena l’artista sassarese Giuseppe Masia con il suo Show che animerà Piazza Roma per tutta la giornata.
Alle 11.00 ci sarà l’inaugurazione della Fiera con il saluto delle Autorità e la straordinaria presenza di Martufello, Bobby Solo, Demo Mura, Giuseppe Masia e Daniele Contu, in Via Manno.
Il programma prevede ancora, alle 13.00, l’attivazione di un punto di ristoro con Sagra della vitella, del maialetto, dell’agnello e della pecora arrosto e piatti tipici in Piazza del Minatore; alle ore 17.30, una simulazione di Primo soccorso a cura dell’ASVOC Carbonia, in Piazza Roma; alle 19.00, balletti sardi itineranti a cura di gruppi folk locali; alle 21.00, esibizione del ventriloquo Daniele Contu, nell’Anfiteatro di Piazza Marmilla, dove alle 22.00 chiuderà la Fiera il concerto di Bobby Solo con la sua band.

Layout 1Il Sulcis Iglesiente Espone 1Layout 1Mauro De Sanctis 1Il Sulcis Iglesiente Espone 3Il Sulcis Iglesiente Espone 2

Nuraghe Sirai 1Nuraghe Sirai 4

Giovedì 4 giugno 2015, alle ore 18.00, presso la sala Polifunzionale di Piazza Roma, si terrà un nuovo appuntamento con la rassegna “Carbonia studia” 2015. Il titolo della prossima conferenza della Rassegna, organizzata dal Comune di Carbonia, è “I nuovi scavi al Nuraghe Sirai e l’esperimento della ricerca”.

La conferenza presenterà i risultati più recenti di una nuova stagione di ricerche intrapresa nel luglio scorso presso il Nuraghe Sirai, sito unico in Sardegna per la conoscenza della fase più tarda e meno conosciuta della civiltà nuragica, arricchita dall’integrazione con la locale comunità fenicia. A coronamento di 15 anni di ricerche, partendo dalla riconosciuta importanza scientifica dello scavo si vorrebbe realizzare un importante progetto dedicato a cittadini e turisti: la creazione di un Parco tematico sardo-fenicio integrato al Parco Archeologico cittadino.

La conferenza sarà accompagnata dalla presentazione del Docu-Clip: “L’esperimento del Nuraghe Sirai”.

I risultati delle più recenti ricerche potranno essere presentati per la prima volta nella prospettiva di un Progetto, già avviato, di cooperazione transfrontaliera fra diversi paesi del Mediterraneo, Archeomedsites, cofinanziato dall’UE (Programma ENPI CBC MED 2007-2013) e finalizzato alla salvaguardia e valorizzazione del Nostro patrimonio culturale.

All’incontro interverranno Carla Perra (Museo Archeologico Villa Sulcis), Giovanna Pietra (Soprintendenza Archeologica della Sardegna) e Roberto Sirigu (archeologo). I lavori saranno introdotti dal sndaco di Carbonia, Giuseppe Casti e dall’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis.

Migranti all'En.A.P. 3 copia

Nella notte tra sabato e domenica circa 90 migranti, provenienti da diverse nazioni del continente africano, hanno trovato, in seguito a disposizioni della Prefettura, ospitalità presso il Centro En.A.P. di via Mazzini, a Carbonia.

I migranti, per lo più giovani uomini e donne e diversi bambini, provengono da situazioni di conflitto e sono fuggiti dalle loro terre in cerca di una vita migliore. L’Amministrazione comunale si è messa in contatto con la Prefettura, le Forze dell’ordine e la Asl per assicurarsi che la situazione sia affrontata, nel migliore dei modi, dalle Autorità competenti.

Ringrazio tutti i cittadini e le associazioni di volontariato che, in queste ore, si sono mosse per dare sostegno materiale e morale ai migranti giunti nella nostra città. Ringrazio l’En.A.P. e i suoi operatori che stanno conducendo e coordinando tutte le attività. Ancora una volta Carbonia ha saputo esprimere la solidarietà, la comprensione e l’accoglienza che da sempre contraddistinguono la nostra città.

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia

Layout 1

Il 27 maggio i segretari dei circoli PD di Carbonia, il segretario cittadino del PD e il segretario provinciale di Carbonia Iglesias, della Provincia hanno scritto una lettera al Premier Matteo Renzi e ai segretari regionale e nazionale del PD, Renato Soru e Matteo Renzi sulla crisi socio-economica di Carbonia.

«La lettera è stata inoltrata giovedì 28 maggio per conoscenza ai deputati eletti nel nostro territorio, Emanuele Cani e Francesco Sanna, al capogruppo PD in Consiglio regionale Pietro Cocco, al sindaco Giuseppe Casti e al capogruppo cittadino Pietro Morittu – spiega Cinzia Grussu, segretaria cittadina del PD -. Dal Premier Renzi e dal segretario Soru ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.»

«Ho proposto i temi della lettera – conclude Cinzia Grussu – nel mio intervento in Assemblea Provinciale del PD che si è tenuta a Cortoghiana lunedì 25 maggio.»

Questo il testo integrale della lettera.

Caro Presidente,

per la nostra Città di Carbonia e il suo territorio, sono stati sottoscritti protocolli da firme prestigiose della politica italiana, i quali sono ancora alla fase della elaborazione, insieme ai memoranda, ai documenti definiti nei tavoli istituzionali, gli accordi di programma Stato-Regione-Province-Comuni, i piani di sviluppo territoriali, includendo le Delibere di Consiglio, Regionale e Comunale, che impegnano le Giunte a sostenere azioni decise verso lo stesso Governo dello Stato o Regionale a seconda delle istanze avanzate.

Veramente un gran lavoro politico che a oggi non ha prodotto grandi risultati in termini di risoluzione fattiva del tema a noi più caro: il Lavoro. Gli ultimi dati rappresentano una situazione per la quale lasciamo parlare i numeri: al 31/12/2014 su 37.408 disoccupati totali nel territorio, 9.073 sono di Carbonia, il 24,25%!!!

Sulla homepage della Regione Sardegna, se attiviamo la ricerca della parola “Protocollo” si ottengono 15.660 risultati, per “Protocollo d’intesa” 5.788, per “Sulcis” 12.752, numero che, lavoratrice più lavoratore meno corrisponde alle cessazioni complessive di rapporti di lavoro del 2014. Quasi un protocollo o un documento o una delibera per unità lavorativa ormai fuori dal mercato del lavoro del nostro territorio, dunque come abbiamo messo in evidenza un immenso lavoro politico.

Chiaramente siamo consapevoli dell’arbitrarietà che accosta questi numeri a persone, ma d’altra parte anche nel piano di dismissione della Carbosulcis si accostano numeri razionalizzanti a unità lavorative , senza dimenticare che, mutuando lo slogan caro ai lavoratori in lotta del nostro territorio, dietro ogni lavoratrice/lavoratore c’è una famiglia.

Anni di pianificazione del territorio e della nostra Città ha portato Carbonia a ottenere grandi risultati, sotto il profilo urbanistico con il Premio del Paesaggio per il progetto “Carbonia Landscape Machine”; per la più bella Piazza d’Italia dove la Piazza Roma si è classificata tra le prime dodici; dal punto di vista dell’offerta dei servizi che pone la nostra Città in posizione baricentrica per i Comuni minori del Sulcis nella fruizione dei servizi commerciali, sanitari.

Sanità. Un altro punto di forte criticità. Pensavamo che con la sostituzione del Commissario della ASL avessimo risolto i nostri problemi perlomeno relazionali e  comunicativi in termini di un cambiamento netto nella programmazione e progettazione dell’organizzazione dei servizi sanitari per i cittadini. Per contro, mentre ancora oggi non sono ben chiari e definiti gli orizzonti della Sanità nel nostro territorio, diversi servizi  ritenuti importanti( per esempio l’emodinamica e l’ADI) vengono rimaneggiati, a torto o a ragione, senza che vi sia stata una preventiva concertazione con i livelli locali di governo del territorio, causando malumori e disagi tra la popolazione che usufruisce dei suddetti servizi.

Il tema sanità, come il tema dell’organizzazione degli EE.LL., le politiche del lavoro o le politiche sociali, devono certo partire da una proposta di governo, ma una proposta che deve condividersi con noi, che viviamo il territorio, che amministriamo adesso e che vorremmo continuare a farlo anche in futuro.   

Non ci dilunghiamo nell’elencazione degli altri contesti problematici pensiamo che i due evidenziati siano più che rappresentativi.

Ciò che per contro ci preme sottolineare meglio è la difficoltà comunicativa che  evidentemente abbiamo nei confronti del nostro Governo regionale se ancora a distanza di sedici mesi non si è capito che la priorità delle priorità dopo il disastro politico-istituzionale del governo precedente è la mancanza di lavoro. Certo non dovremmo suggerirti noi quale teoria economica sia la più adatta al nostro territorio, sicuramente possiamo per contro dire che quella attuata è finora troppo poco incisiva. Siamo molto coscienti delle difficoltà e della scarsità di risorse e anche coscienti delle azioni importanti che sono state fatte; l’ultima sull’educazione e sui progetti scolastici ci soddisfa pienamente, e ci gratifica; ma 16/sedici mesi per rendere operativo il progetto politico che dia quelle risposte che abbiamo sentito nella campagna elettorale sono tanti per non dire decisamente troppi. Tutto questo tempo è uno spreco di risorse, della risorsa più preziosa, il tempo appunto.

La coesione della nostra comunità locale e territoriale non si regge più, e segno di questa situazione sono anche gli eventi intimidatori violenti nei confronti degli amministratori con i recenti attentati alla vita delle persone dei Presidenti di Consiglio di Iglesias e di Carbonia e dei loro familiari.     

In conclusione, la nostra azione politica e amministrativa è sempre più in bilico e sempre più difficile.

È per questo che vogliamo invitare il nostro Governatore a trascorrere del tempo, che qui è ben utilizzato e non sprecato, nella nostra Città a parlare con la gente, con i disoccupati e con le loro famiglie che vanno alla Caritas per il cibo, o che fanno la fila dal Sindaco come fossero dal medico per chiedere un sussidio straordinario, o quelli che invece per dignità nemmeno chiedono.

Sappiamo che è una rappresentazione della società comune ad altre realtà della nostra Regione, da noi però c’è la possibilità di sbloccare questa situazione con un surplus di impegno politico per la bonifica dei territori minerari dismessi e industriali, per la riapertura delle fabbriche (a partire dalla vertenza Alcoa sulla quale da mesi non abbiamo notizie), per dare risposte anche a privati che hanno possibilità di investire, nel rispetto delle rigide norme ambientali, per la definizione della rete del Gas, per dare veramente avvio a un’economia turistica che richiede infrastrutture e impegno certo di risorse economiche e umane.

Non abbiamo voluto dilungarci, e non per risparmiare parole, semplicemente perché abbiamo parlato così tanto e tutti, che siamo anche piuttosto indignati per questa impotenza e per il fatto che tutte queste parole dette e scritte non sortiscano effetti, eppure mi sembrava così efficace la frase di Sciascia circa la dinamica propria delle «parole che non sono come i cani che fai un fischio e tornano indietro».

Ti chiediamo e ti proponiamo, dunque, un momento di incontro per condividere e per definire gli interventi prioritari nel nostro territorio e la tempistica d’attuazione, per incontrare la nostra Comunità, i nostri giovani o quelli che sono rimasti legati alla loro terra a costo di enormi sacrifici, le famiglie che la crisi la vivono drammaticamente.

Questo chiediamo, una vicinanza umana e politico-istituzionale.

Ti salutiamo cordialmente e attendiamo un tuo riscontro.

I segretari dei circoli di Carbonia Giuseppe Aru, Fulvio Cabiddu, Marco Murru; la Segretaria cittadina Cinzia Grussu; il Segretario provinciale Daniele Reginali.

Municipio Carbonia 1 copiaGiuseppe Casti 10 copia

Il Consiglio comunale ha approvato una delibera, presentata dal sindaco Giuseppe Casti in Consiglio comunale, giovedì 30 aprile, per la riduzione della TASI sull’abitazione principale, cioè la casa di cui si è proprietari, in cui si abita e si ha la residenza.

In seguito ai calcoli comunicati dal ministero dell’Economia e delle Finanze alla fine del 2014, il comune di Carbonia distribuirà tra i cittadini quanto avuto in più dalla compensazione per l’abolizione della seconda rata IMU del 2013. Si tratta di 416.914 euro complessivi che permetteranno ai cittadini, proprietari di una casa, di avere uno sconto che arriva sino a 42 euro (da rapportare alla percentuale di possesso) per ciascuna abitazione principale su cui si deve pagare la TASI nel 2015.

In pratica, per la prossima scadenza della TASI (16 giugno 2015), con il modello F24 si pagheranno sino a 42 euro in meno di imposta.

Esempio:

se per tutto il 2014 per la TASI sull’abitazione principale ho pagato 42 euro o meno di 42 euro, il 16 giugno 2015 non dovrò pagare nulla:

– se per tutto il 2014 per la TASI sull’abitazione principale ho pagato 62 euro, il 16 giugno 2015, tramite F24, pagherò 20 euro, cioè 62 euro (che dovrei pagare) meno 42 euro (riduzione per il 2015).

Percent. possesso

Mesi possesso 2014

Calcolo Tasi 2015

Detrazione in %

Versam. Tasi 2015

100%

12

€ 62,00

€ 42,00

€ 20,00

50%

12

€ 100,00

€ 21,00

€ 79,00

33,33%

12

€ 35,00

€ 14,00

€ 21,00

se nel 2014 ho pagato la TASI sull’abitazione principale non per tutto l’anno, ma per 6 mesi (perché ad esempio ho acquistato la casa a metà del 2014), allora mi spettano 6/12 (sei dodicesimi) di riduzione, cioè 21 euro. In pratica devo dividere i 42 euro di riduzione massima per 12 mesi (= 3,5) e moltiplicare per il numero dei mesi per cui ho pagato la TASI nel 2014. In questo caso moltiplicando per 6 mesi, ottengo 21, la somma che toglierò dal versamento TASI per l’anno 2015.

Percent. possesso

Mesi possesso 2014

Calcolo Tasi 2015

Detrazione in %

Versam. Tasi 2015

100%

3

€ 42,00

€ 10,50

€ 34,50 / € 35,00

50%

8

€ 100,00

€ 14,00

€ 86,00

33,33%

5

€ 67,00

€ 5,83

€ 61,17 / € 61,00

Chi non è tenuto a pagare la TASI nel 2015, ad esempio per la vendita della casa o per la morte del proprietario, può chiedere al Comune di Carbonia il rimborso di quanto pagato nel 2014, sino ad un massimo di 42 euro per ciascuna abitazione principale. La domanda può essere presentata dall’ex proprietario o dagli eredi, in rapporto al numero dei mesi per cui si è pagata la TASI nel 2014.

Avranno diritto alla riduzione della TASI, secondo la legge nazionale:

– il proprietario della casa principale (escluse le categorie catastali A/1, A/8 e A/9, le così dette case di lusso), comprese le pertinenze (ad esempio garage o magazzini), anche nel caso di socio di cooperative edilizie con proprietà indivisa e in caso di alloggi assegnati dall’ex IACP o Area;

– la persona separate legalmente alla quale è stata assegnata la casa in cui viveva la famiglia prima della separazione;

– i dipendenti delle Forze Armate, delle Forze di polizia e i Vigili del fuoco (che non vivono a Carbonia e che, per ragioni di servizio, hanno spostato la residenza in altra città) per la casa di loro proprietà a Carbonia, sempre che abbiano dato regolare comunicazione al Comune di Carbonia, tramite dichiarazione IMU.

«La riduzione della TASI per il 2015 – dice il sindaco, Giuseppe Casti – si aggiunge alla riduzione delle rette per l’Asilo nido e per la Mensa scolastica e alla riduzione della TARI (tassa sui rifiuti). Questi interventi rientrano negli sforzi compiuti dall’Amministrazione comunale per andare incontro alle esigenze dei cittadini, in questo momento di crisi.»

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio Tasi. Telefono 0781 694280/242

Premiazione Cartoline da Carbonia

Si sono svolte stamane nella sala conferenze del Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, le premiazioni del concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, organizzato dal comune di Carbonia. Alla manifestazione hanno preso parte circa duecento persone, compresi gli alunni delle scuole partecipanti e i singoli autori.

Il concorso è nato come strumento per coinvolgere cittadini, studenti e turisti in un progetto di riscoperta e promozione della nostra città. Alcuni dati danno ragione all’idea: 64 partecipanti, circa 400 fotografie e circa 13.000 accessi nelle pagine facebook di Carbonia Newsletter dedicate al concorso.

Nel corso della manifestazione, molto partecipata, sono state premiate,  con una fornitura di 5 libri su Carbonia, le 10 fotografie vincitrici selezionate dalla giuria. Un attestato di partecipazione e una piccola pubblicazione sono stati consegnati a tutti i concorrenti,  mentre le 4 scuole partecipanti, che hanno ottenuto una Menzione di merito, e i 12 Autori segnalati dalla Giuria hanno ricevuto un piccolo riconoscimento.

Tutte le fotografie, ritenute idonee dalla commissione, saranno pubblicate nella sezione “Cartoline da Carbonia” del sito internet comunale.

«L’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco, Giuseppe Casti – è molto soddisfatta dell’esito del concorso, che dimostra, ancora una volta, come la cittadinanza sia pronta a rispondere positivamente alle iniziative finalizzate alla riscoperta della città e alla promozione della sua immagine. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, in maniera particolare le scuole che hanno coinvolto tanti studenti. Ringrazio la dottoressa Alessandra Pusceddu che ha curato l’organizzazione del concorso, le operatrici dello sportello informazioni e i componenti della commissione giudicatrice.»

Fotografie vincitrici

a) Sergio Carozza, con la foto “Chiesa di Santa Lucia”;

b) Carlo Di Bella, con la foto “Pagu Arruinaus”;

c) Alessia Loddo, dell’Istituto comprensivo Satta, con la foto “Murale nella piazzetta di Serbariu”;

d) Istituto comprensivo Deledda-Pascoli (sede di Cortoghiana), con la foto “E in mezzo … una scala”;

e) Alberto Maccioccu, con la foto “Riflesso di Piazza Roma”;

f) Mattia Massa, dell’Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, con la foto “Ombre alla stazione”;

g) Ornella Marisa Zara, con la foto “Paesaggio”;

h) Massimo Pateri, con la foto “Vista da Monte Leone”;

i) Paolo Vaccargiu, con la foto “Piazza Venezia Chiesa Sacro Cuore”;

l) Giuseppe Angelucci, con la foto “Riflesso sull’acqua”.

Menzioni di merito

– Istituto tecnico Giovanni Maria Angioj, Carbonia;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli, sede Cortoghiana;

– Istituto comprensivo Deledda – Pascoli via Balilla, sede Carbonia;

– Istituto comprensivo Satta, Carbonia.

“Segnalazioni della Giuria”

– Barbara Bernardini

– Roberto Carboni

– Stefano Casu

– CICC – Museo del carbone di Carbonia

– Pina Corona

– Sandra Devis Lakeman

– Corrado Maccioccu

– Nando Mannai

– Andrea Marotta

– Cinzia Melis

– Luciano Perinu

– Corrado Saba

Deledda Pascoli CortoghianaIstituto Tecnico AngiojIstituto Comprensivo SattaIstituto comprensivo Deledda Pascoli Carbonia

Sono state consegnate questa mattina, a Carbonia, le chiavi agli assegnatari delle sei nuove case di edilizia residenziale pubblica a canone sociale (case popolari), costruite nell’ex cantiere comunale di via Trieste.

Le case consegnate oggi rientrano in un progetto più ampio per il recupero di parte del patrimonio pubblico cittadino, da destinare alla realizzazione di nuovi alloggi. Grazie a questo progetto, dal valore complessivo di  868.000 euro, oltre all’ex cantiere comunale sono stati recuperati anche il primo piano dell’ex albergo operaio di via Trieste (6 alloggi temporanei) e l’ex ambulatorio di piazza 1° Maggio (2 alloggi). Con la consegna delle case recuperate dall’ex cantiere si è conclusa anche la fase della consegna degli alloggi alle famiglie.

La consegna odierna è parte di un importante progetto voluto dall’Amministrazione comunale per dare risposte al “bisogno” di case espresso dalla popolazione. A questo proposito si ricorda che il 7 maggio di due anni fa il Comune aveva consegnato le chiavi agli assegnatari delle 25 case di edilizia residenziale pubblica a canone sociale (case popolari), costruite all’incrocio tra via Angioj, via Carducci e via Manzoni.

«Ringrazio l’assessore dei Lavori Pubblici, Franco Manca, l’assessore alle Politiche per la Casa, Marco Galizia, l’ingegner Giampaolo Porcedda e l’ingegner Lucia Pilleri dell’Ufficio Tecnico, che hanno seguito i lavori, la dott.ssa Iasmine Nieddu e l’avvocato Livio Sanna, che si sono occupati delle assegnazioni – ha commentato il sindaco Giuseppe Casti -. Ringrazio anche l’impresa che ha eseguito i lavori, poiché grazie al suo impegno siamo riusciti a completare i lavori in tempi brevi. Faccio appello agli assegnatari affinché si prendano cura di questi appartamenti che sono il risultato di un importante lavoro e di un consistente investimento.»

L’area nella quale sono state realizzate le sei nuove case, comprende un ampio terreno che gli assegnatari potrebbero trasformare in un giardino o anche in un orto urbano, nel quale coltivare piante da frutto e ortaggi.

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Ignazio Cuccu, presidente del Consiglio comunale di Carbonia, è rimasto vittima di un attentato incendiario, alle prime luci dell’alba. Ignoti, intorno alle 5.00, hanno messo fuoco con del liquido infiammabile alla serranda del garage della sua abitazione, in via Caprera, alla periferia di Carbonia. E’ stato lo stesso Ignazio Cuccu ad accorgersi dell’accaduto e a presentare denuncia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Carbonia e i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia che hanno avviato le indagini per risalire agli autori.

Numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti da Ignazio Cuccu, 67 anni, ex assessore ed ex consigliere regionale per due legislature.

«Quanto accaduto nella notte, ai danni del presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Ignazio Cuccu, è di una gravità inaudita e non può in alcun modo essere tollerato – sono le prime parole di Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, accorso in mattinata sul posto, subito dopo aver appreso la notizia -. Episodi di violenza come questo – ha aggiunto Casti, che è anche presidente del Cal, il Consiglio delle autonomie locali – non fanno parte della cultura della nostra città e vanno respinti nella maniera più categorica. Il dissenso non può mai essere espresso con la violenza. Le forze dell’ordine, nelle quali si ha la massima fiducia, sono al lavoro per individuare i responsabili. A nome del comune di Carbonia e in qualità di presidente del Consiglio delle autonomie locali, esprimo solidarietà al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, per il vile gesto subito e una dura condanna per quanto accaduto.»

Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico, ha espresso «ferma e dura condanna per il gesto e solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu. Quanto è accaduto oggi va condannato fermamente e respinto».

«Sono molto preoccupato per un altro atto intimidatorio contro un amministratore locale del Sulcis, il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu – sono le parole del deputato del Partito Democratico Francesco Sanna -. Mi sembra sinistramente simile a quello subìto qualche settimana fa dal suo omologo di Iglesias, Mauro Usai. Ad Ignazio la solidarietà di tutti i democratici, con da oggi la responsabilità in più di isolare qualsiasi anche lontano tentativo di giustificazione di ogni forma di violenza nella competizione politica.».

«A nome del Pd e della segreteria provinciale del Partito democratico – ha detto Daniele Reginali, segretario del PD di Carbonia Iglesias – esprimo solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu e dura condanna per quanto accaduto. Simili episodi non sono ammessi in un paese civile. Auspichiamo che le forze dell’ordine arrivino a individuare in tempi rapidi i responsabili di quanto accaduto.»

«A nome del Gruppo del Partito Democratico del comune di Carbonia – ha scritto Pietro Morittu, capogruppo in Consiglio comunale, nel suo profilo Facebook – esprimo solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu e alla sua famiglia. Un vile attentato, un gesto da condannare.»

«Abbiamo appreso del gravissimo attentato con il tentativo di incendio della sua abitazione – ha scritto Roberto Puddu, segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, a Ignazio Cuccu – un atto vigliacco, grave ed inquietante che sappiamo non rispondere in alcun modo alla tradizione e alla cultura del nostro territorio, sul quale esprimiamo la più ferma condanna e la nostra totale solidarietà.»

Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, ha espresso solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Ignazio Cuccu, «vittima di un atto incivile».

Attentato a Ignazio Cuccu copiaIgnazio Cuccu 3 copia

E’ stato inaugurato stamane, nell’Aula Magna di Monteponi, il nuovo laboratorio di chimica del Consorzio Ausi. Il Consorzio Ausi da alcuni anni, dopo la conclusione dell’esperienza di sede universitaria decentrata con il corso di laurea in Scienza dei materiali, ha modificato i suoi programmi di lavoro dedicandosi all’alta formazione post-laurea, nella quale ha già raggiunto risultati eccellenti, con progetti realizzati in collaborazione con altre realtà formative, italiane ed estere.

Il nuovo laboratorio, tecnologicamente all’avanguardia, grazie alla sua elevata tecnologia, rappresenta un centro d’eccellenza per il territorio e l’intera Sardegna. Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuta Claudia Firino, assessore regionale della Pubblica Istruzione. Con lei, tra gli altri, i sindaci di Iglesias Emilio Gariazzo (che è anche presidente del Consorzio Ausi) e di carbonia Giuseppe Casti, il commissario del Parco Geominerario Gian Luigi Pillola, il deputato Francesco Sanna, il consigliere regionale Luca Pizzuto, il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi, alcuni assessori dei comuni di Iglesias e Carbonia.

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Si è svolta venerdì sera nella sala Ausi della Grande Miniera di Serbariu, la presentazione del libro autobiografico di Achille Occhetto “La gioiosa macchina da Guerra” Casa Editrice EIR.
Il racconto di un pezzo di secolo con protagonisti il PCI e lui, il suo ultimo segretario.

Achille Occhetto, ospite del  circolo Zorba il Gatto Sel Sulcis Iglesiente, ha raccontato con grande partecipazione la lunga storia del partito ma, nonostante il libro sia stato pubblicato ad inizio 2013, non ha mancato di sottolineare le sue opinioni sulla svolta successiva, caratterizzata dall’avvento di Matteo Renzi. Al termine della presentazione si è svolto un dibattito su quello che è la sinistra oggi.

I lavori sono stati coordinati da Matteo Sestu, consigliere comunale a Carbonia e coordinatore federale di Sinistra Ecologia Libertà Sulcis Iglesiente. Presente anche il coordinatore regionale nonché consigliere regionale Luca Pizzuto.

Prima dell’inizio della presentazione, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha portato ad Achille Occhetto il saluto dell’Amministrazione comunale e quello di tutta la città. Al suo fianco l’assessore dei Lavori pubblici Franco Manca. Tra i tanti intervenuti, l’ex sindaco di Carbonia, Antonio Saba.

Nel libro Achille Occhetto ha ricostruito esperienze di vita vissuta all’interno del PCI, di cui è stato l’ultimo segretario, la svolta della Bolognina e poi i primi anni di vita del PDS. di cui è stato il primo segretario dall’8 febbraio 1991 al 13 giugno 1994, soffermandosi sulla sconfitta subita ad opera di Silvio Berlusconi nel 1994, quando era alla guida della cosiddetta “Gioiosa macchina da Guerra” e perse una battaglia che alla vigilia in tanti avevano dato per vinta ancora prima di combatterla.

Da quell’esperienza ha tratto spunto per il titolo del suo libro, quando ha constatato che, anziché per la svolta della Bolognina, un po’ tutti associavano il suo nome alla “Gioiosa macchina da Guerra” del 1994.

Achille Occhetto ha detto, contrariamente a quanto hanno pensato in tanti, di non sentirsi sconfitto dalla storia politica per quella vicenda, mentre il vero sconfitto, a posteriori, per come si è sviluppata la storia d’Italia nei successivi vent’anni, è stato colui che quelle elezioni le vinse: Silvio Berlusconi.

Sono stati tanti i passaggi interessanti nell’intervento di presentazione del libro, alcuni risalenti all’era del PCI, altri alla stretta attualità targata Matteo Renzi. L’ex segretario ha detto che «alle idee lunghe di Enrico Berlinguer oggi si sono sostituiti i twitter di Matteo Renzi» e non ha avuto bisogno di sottolineare di preferire le prime…

«Il PCI era un Partito ben strutturato, in qualche modo anche una chiesa – ha detto Occhetto – oggi la struttura è costituita da un solo uomo, un leader attorno al quale ruota tutto.»

Ne ha avute ancora per Matteo Renzi, che «parla come se prima di lui non ci fosse stato niente, come se si fosse passati da Enrico Berlinguer direttamente a lui. Roba da analisi psichiatrica».

Achille Occhetto ha ricordato alcune battaglie condotte da giovane, come quando nel 1956, da coordinatore degli universitari del PCI, scrisse il suo primo articolo condannando l’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica, che viceversa venne appoggiata dai leader di allora, in testa Palmiro Togliatti; e il suo intervento al 18° Congresso del PCI, nel quale dedicò i primi 14 minuti ai problemi della deforestazione dell’Amazzonia, subendo fortissime critiche e la definizione di matto. Oggi – ha aggiunto – tutti parlano dei problemi ecologici del Pianeta. Ha parlato inoltre dei rapporti del PCI di allora con il PSI, dei suoi rapporti con i socialisti storici la cui concezione della politica era molto distante da quella che sarebbe stata poi quella di Bettino Craxi.

Achille Occhetto ha poi rimarcato le distanze che lo separavano da Massimo D’Alema: «Io proponevo una nuova sinistra, D’Alema la presa del potere». Ha definito il PD (al quale non ha aderito) «una fusione fredda» ed il cosiddetto “Partito della nazione”, di cui tanto si parla e che, secondo molti, sarebbe il vero obiettivo politico di Matteo Renzi, un’«autentica corbelleria», in quanto «il partito per definizione è una parte, mentre la Nazione è di tutti».

Achille Occhetto, dopo l’esperienza da segretario del PDS, è rimasto nel partito fino al 1998, quando sono nati i Democratici di Sinistra, ai quali ha aderito, mentre nel 2007, quando i DS si sono sciolti per dare vita al PD, ha scelto un’altra strada, entrando in Sinistra Democratica, esperienza conclusa nel 2009. Da allora ha lasciato la politica attiva, con alle spalle otto legislature consecutive, sette da deputato e una da senatore (l’ultima, la XIV) e dedica il suo tempo al lavoro di giornalista pubblicista e a scrivere libri.

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