18 November, 2024
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Martedì 28 aprile, alle ore 10.30, presso la Sala al primo piano della Torre Civica di Carbonia, si terrà la conferenza stampa per la presentazione della edizione 2015 di Monumenti Aperti.

Parteciperanno alla conferenza stampa il sindaco, Giuseppe Casti, l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis, i referenti regionali dell’organizzazione di Monumenti Aperti e i rappresentanti delle associazioni e delle scuole.

Monumenti aperti

Municipio Carbonia 99 copia

Il comune di Carbonia ha deciso di esporre le bandiere a mezz’asta a seguito dell’ultima terribile tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia.

Il sindaco, Giuseppe Casti, come già affermato anche in qualità di Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, ribadisce che quanto accaduto non può lasciare indifferenti cittadini e rappresentanti delle Istituzioni.

La Regione Sardegna e gli Amministratori locali devono lanciare un segnale forte che arrivi sino all’Europa. È proprio l’Europa, infatti, che deve affrontare in maniera seria e concreta la situazione di emergenza per evitare che simili tragedie possano ripetersi.

Il sindaco, a nome dell’intera Amministrazione comunale, esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie dei migranti.

Cinzia Grussu 1

La segretaria cittadina del Partito Democratico, Cinzia Grussu, replica al consigliere comunale Massimo Usai che con una comunicazione al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, al capogruppo del partito, Pietro Morittu e al sindaco, Giuseppe Casti, ha annunciato la sua autosospensione dal gruppo consiliare del Partito Democratico.

«Apprendiamo dalla stampa la notizia delle dimissioni del compagno Massimo Usai dal Gruppo Consiliare del PD – scrive Cinzia Grussu in una nota -. E, dunque, c’è solo da prendere atto di questa sua decisione. Ebbene sì, utilizzo ancora la parola “compagno”. Sarò nostalgica, forse, ma ha un significato e un peso. Ed è per questo che non si comprendono le sue argomentazioni.»
«Ritengo che siamo più noi di sinistra più noi consapevoli del disagio sociale più noi attenti alla protezione dei nostri concittadini compagni e amici la cui vita lavorativa familiare economica è legata alle nostre scelte amministrative – sottolinea Cinzia Grussu -. Scelte che hanno portato al mantenimento dei servizi, pur con i tagli radicali dei trasferimenti governativi, alla riduzione di alcune delle tariffe più sensibili per la famiglie della città, asilo nido, mensa scolastica. Nella rimodulazione del servizio di ritiro differenziato dei rifiuti abbiamo in primo luogo richiesto, come gruppo e come maggioranza, la riduzione del costo del servizio all’origine, pur esigendo il mantenimento del livello occupazionale vale a dire delle 47 persone che sono occupate nel medesimo servizio. Dunque, la tutela dei 47 dipendenti che operano nel servizio di raccolta dei rifiuti è stata una delle precondizioni, comunque prevista nella tipologia contrattuale, e tuttavia qualche esponente di centro destra si smarcava da questa posizione. Tutto questo ha un significato nella direzione dell’essere di sinistra del prestare attenzione a chi è in difficoltà e dunque vedersi garantire anche quell’esiguo contributo dell’amministrazione che aiuta le persone con le bollette. Però è chiaro che ci si deve prendere la responsabilità di votare gli atti, è chiaro che l’opinione e il punto di vista personale deve integrarsi e fondersi con quello collettivo, a volte prevale a volte è fagocitato dal collettivo.
«Mi permetto di mutuare una formula molto efficace, che fa parte del patrimonio espressivo dei numerosi lavoratori delle industrie del nostro territorio ancora in lotta. Negli striscioni che portano in corteo con tanta grinta, emerge questo “Ogni Operaio Una famiglia” questo vale anche per i 47 lavoratori occupati nel servizio di raccolta dei rifiuti e vale anche per i 33 lavoratori della Somica, la partecipata dell’Amministrazione, come vale per gli operatori della piscina comunale. Noi – conclude la segretaria del PD di Carbonia -, di queste cose ci stiamo occupando.»

Municipio Carbonia 1 copia

«La ricerca storica deve continuamente svilupparsi ma senza pericolose equiparazioni fra i due campi in conflitto nella lotta di Liberazione nazionale dal nazifascismo». Queste le parole usate dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in vista del 70° Anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, che sarà celebrato il 25 aprile.

«Riprendendo le parole del Presidente della Repubblica – si legge in una nota del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – possiamo ribadire che “la Resistenza, prima che fatto politico, fu soprattutto rivolta morale e questo sentimento, tramandato di padre in figlio, costituisce un patrimonio che deve permanere nella memoria collettiva del nostro Paese”. La Liberazione dal nazifascismo è l’evento centrale della nostra storia e tutti noi, così come è stato per i Padri della Costituzione italiana, dobbiamo ricordare il forte legame tra la riconquista della libertà, realizzata con il sacrificio di tanti giovani dopo un ventennio di dittatura, e la nuova democrazia. La Costituzione, nata dalla Resistenza, ha rappresentato e rappresenta il capovolgimento della concezione autoritaria, anti liberale, esaltatrice della guerra, imperialista e razzista che il fascismo aveva imposto in Italia, soffocando e reprimendo nel sangue le voci dell’opposizione.»

«Oggi, come ieri e come domani, nessuno può dimenticare il sacrificio e l’impegno di tutti i partigiani, gli antifascisti e coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà. Giovani, donne e uomini, spesso legati da una amicizia profonda, da un‘idea politica o dal desiderio di costruire una società libera e giusta, che per questo sono stati perseguitati, torturati e uccisi. Grazie al loro sacrificio è nata la nostra Democrazia.

Partendo da queste certezze, per celebrare il 70° Anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, in ricordo di tutti coloro che contribuirono a farci nascere come donne e uomini liberi, sabato 25 aprile 2015, alle ore 10.00, sarà deposta una corona d’alloro al lato dell’ingresso del Palazzo Comunale in piazza Roma. La corona sarà collocata sotto la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia: “Uomini liberi che si adunarono per dignità, non per odio, decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo”, come ha scritto l’antifascista Piero Calamandrei.

L’Amministrazione comunale di Carbonia invita tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali, politiche e culturali a partecipare alla manifestazione per ricordare una delle pagine più importanti della nostra storia, affinché l’Italia non debba mai più conoscere l’orrore di una dittatura.»

Massimo Usai 1 copia

Massimo Usai si è autosospeso dal gruppo PD del Consiglio comunale di Carbonia. Lo ha fatto con una comunicazione al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, al capogruppo del partito, Pietro Morittu e al sindaco, Giuseppe Casti.
«Sento un profondo disagio a far parte di questa politica, dove non di capisce quale sia la destra e la sinistra – scrive Usai – non ci si sofferma troppo ad ascoltare la disperazione della gente, non si ha ben chiara la situazione drammatica in cui versano il nostro territorio e la nostra città. Spesso non si cerca il bene altrui ma ci si ingarbuglia in beghe interne e lotte di appartenenza. Un modo di far politica al cui interno sono i soliti pochi a decidere, mentre invece si dichiara di attuare un percorso di “partecipazione democratica”. Spinto unicamente da un’esigenza di coerenza, che in questi anni ho personalmente perseguito, continuerò a svolgere con il medesimo impegno la mia attività istituzionale e politica, incalzando l’Amministrazione comunale sui temi del governo cittadino, rispettando la collocazione nel centrosinistra, unica collocazione in cui credo. Disagio nei confronti di un partito che a mio parere pian piano sta perdendo la cultura e l’etica della sinistra in cui ho sempre creduto, ma piuttosto sposa il motto “vincere a qualunque costo e a qualunque prezzo.»
«Intendo inoltre denunciare, come faccio da tempo, da parte del sindaco e della sua Giunta la mancanza di rispetto della figura dei consiglieri e del lavoro svolto nelle commissioni, una sofferenza che mi ha portato a rassegnare le dimissioni da presidente della commissione Finanze e Attività produttive.»
Da questo momento – ha concluso Massimo Usai – libero da ogni vincolo del mio gruppo, voterò in piena coscienza tutti gli atti che andranno in direzione del buon governo della città, sempre ed esclusivamente in favore dei cittadini.»

Ipia Iglesias 2 copia

La Fondazione Omero Ranelletti, premierà sabato 18 aprile 2015, con inizio alle ore 11,00, presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale “G. Ferraris”, in via Canepa, a Iglesias, i sette vincitori del 22° Premio Tullio Fazi.

Il Premio Tullio Fazi, venne istituito nel 1989 per ricordare nel tempo la figura di Tullio Fazi, compianto Governatore 1985-86 del Rotary International Distretto 2080, che territorialmente comprende Lazio e la Sardegna. Il premio consiste quest’anno in sette borse di studio, da mille euro ciascuna, sei offerte dalla Fondazione Ranelletti di cui una in unione con il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa, ed una dai Rotary di Carbonia e di Iglesias, da destinare a studenti delle Scuole Medie inferiori e/o superiori che abbiano meritato tale riconoscimento non solo sotto il profilo della migliore votazione scolastica, ma in base alla dedizione allo studio e all’esempio dei candidati premiati nei confronti dei compagni di classe e di istituto ed ai risultati da loro raggiunti nonostante obiettive difficoltà conseguenti a particolari situazioni personali o familiari in cui si trovano i giovani premiati.

Quest’anno l’organizzazione dell’iniziativa è stata affidata ai Rotary Club di Iglesias e di Carbonia, ed un’apposita commissione ha scelto i sette alunni vincitori tra le venticinque candidature pervenute dai dirigenti scolastici delle scuole del territorio del Sulcis Iglesiente. I vincitori delle borse di studio, che interverranno alla cerimonia di consegna del premio unitamente alla classe di provenienza e al dirigente scolastico d’istituto, appartengono alle seguenti scuole medie e superiori: Istituto Magistrale Baudi Di Vesme, Istituto Tecnico Commerciale Fermi, Istituto Professionale Alberghiero “Ferraris”, Istituto Tecnico Minerario “Asproni”, Istituto Pietro Allori – Scuole Medie, Istituto per Geometri Angioy di Carbonia, Liceo Scientifico “E. Lussu” di Sant’Antioco.

Alla cerimonia di premiazione interverranno con un indirizzo di saluto la figlia di Tullio Fazi, Francesca Fazi, il presidente della Fondazione Omero Ranelletti avv. Pier Giorgio Poddighe, il Governatore del Rotary International Distretto 2080 ing. Carlo Noto La Diega, il sindaco di Iglesias Emilio Agostino Gariazzo, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti e i presidenti dei Rotary Club di Iglesias e di Carbonia, Giovanni Cui e Stefano Carbone. La figura di Tullio Fazi verrà ricordata dal Segretario Generale della Fondazione Francesco Capelli. Farà gli onori di casa Massimo Mocci, dirigente scolastico IPIA “Galileo Ferraris” di Iglesias.

Grande miniera Serbariu 2

Sono in corso o in fase di avvio importanti lavori per il miglioramento complessivo dell’area della Grande Miniera di Serbariu e dei servizi per i visitatori. Gli interventi riguardano la riqualificazione paesaggistica e illuminotecnica degli spazi aperti nella Grande Miniera di Serbariu, l’area Camper Service e l’installazione dell’Area Parco Giochi. Nei giorni scorsi il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per la “Riqualificazione paesaggistica e illuminotecnica degli spazi aperti nella Grande Miniera di Serbariu”. I lavori riguardano, tra le altre cose, il restauro e la riqualificazione del deposito del Carbone, la riqualificazione del percorso che collega i nuovi spazi del Centro intermodale con il nuovo piazzale d’ingresso della Miniera, l’installazione di un impianto fotovoltaico e l’implementazione dell’impianto esterno di illuminazione dentro l’area mineraria. L’intervento relativo al deposito del Carbone consiste nel restauro e nella valorizzazione del deposito che sarà facilmente raggiungibile grazie alla creazione di percorsi pedonali collegati alle strade interne del complesso Minerario. L’impianto di illuminazione prevede l’installazione di nuovi punti luce, simili a quelli esistenti, per l’illuminazione delle aree esterne agli edifici. Il bando prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di circa 15 kW. Il progetto complessivo, del valore di 300.000 euro, è finanziato per 200.000 euro con fondi dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e da un cofinanziamento di 100.000 euro del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

È in fase di completamento la procedura per l’assegnazione dei lavori dell’Area Camper Service. L’area è un luogo attrezzato pensato per coloro che visitano la città di Carbonia e si spostano con il camper o con la roulotte. Il progetto dal costo complessivo di 103.000 euro, è finanziato per 70.000 euro con fondi provinciali e per 33 mila euro con fondi comunali.

Nella seduta del 13 aprile 2015, la Giunta comunale ha approvato la sistemazione dell’Area Parco Giochi, destinata al divertimento dei bambini. Il Parco Giochi è il I° stralcio funzionale del progetto complessivo dei lavori di manutenzione straordinaria dell’area della Miniera di Serbariu, finanziato dalla Gestione Commissariale dell’ex provincia di Carbonia-Iglesias, per complessivi 50.000 euro di cui 17.000 destinati alla sistemazione della nuova area giochi. Il Parco Giochi sarà installato nelle vicinanze della Lampisteria e comprenderà altalene, scivoli e diversi giochi combinati, con una pavimentazione adeguata per la sicurezza dei bambini. Al momento sono in corso i lavori propedeutici al posizionamento dei giochi, previsto per il mese di maggio.

«Con questi nuovi interventi – spiega Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – si vuole migliorare l’offerta turistica della Grande Miniera di Serbariu. Dedicare un’area ai bambini, ai camperisti e riqualificare le varie aree interne della Miniera rientra, infatti, nel più ampio obiettivo dell’Amministrazione comunale di fare del CICC un luogo turistico sempre più attraente. La Grande Miniera di Serbariu, che nell’ultimo anno ha accolto quasi 19 mila visitatori, si sta qualificando sempre più come importante baricentro della domanda turistico-culturale nel Sulcis, proprio grazie alle molteplici proposte che può offrire ai visitatori. Riteniamo, quindi, che aumentare la qualità dell’offerta sia lo strumento giusto e allo stesso tempo indispensabile per proseguire in questo percorso.»

Municipio Carbonia 1 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ricorda che è possibile devolvere il “5 per mille” dell’imposta sul reddito (IRPEF) al proprio Comune di residenza, che utilizzerà i fondi per diversi progetti sociali.

«Destinare il “5 per mille” alle attività sociali svolte dal comune di Carbonia è facilissimo – spiegano il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu -. Basta firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente” che si trova in tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi (Modello 730, Modello unico, CUD). Questa operazione è molto semplice, ma chi dovesse incontrare difficoltà può chiedere aiuto ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale), al commercialista o agli uffici dei Servizi Sociali.

Il “5 per mille” non rappresenta un onere in più per i contribuenti, non è una tassa aggiuntiva. In mancanza di una scelta, infatti, si verserà allo Stato la medesima somma. Con la nostra firma sulla dichiarazione dei redditi, invece, possiamo scegliere di destinare una quota di imposte, che devono comunque essere versate, per le finalità di carattere sociale del nostro Comune. Con un piccolo gesto il nostro 5 per mille rimarrà così alla nostra comunità.

Il “5 per mille” non sostituisce, ma si aggiunge all’8 per mille, le due scelte non sono alternative fra loro e possono essere espresse entrambe.

Questa scelta è importantissima perché Carbonia, come tutti i Comuni del Sulcis, continua a dover affrontare da una parte  l’aggravarsi della crisi del territorio che ha portato ad un aumento delle richieste di sostegno, dall’altra i tagli dei trasferimenti a favore dei Bilanci comunali da parte dello Stato.

Il fatto che tante famiglie si trovino in grave difficoltà non può lasciarci indifferenti, né si può pensare che sia un problema che altri debbano risolvere, poiché coinvolge l’intera comunità. Per questo l’Amministrazione comunale chiede l’aiuto di tutti, con una firma che non costa nulla al contribuente, ma che può rappresentare una speranza per le fasce più deboli della nostra città

Il supermercato Sigma di via Gramsci. Foto di Fabio Murru.

Il supermercato Sigma di via Gramsci. Foto di Fabio Murru.

Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente ha chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale di Carbonia per “affrontare concretamente” i problemi delle Partite Iva e “individuare cause e soluzioni”. Lo ha fatto con una lettera che il presidente Paolo Bullegas ha inviato al sindaco Giuseppe Casti e agli assessori delle attività produttive e urbanistica, Giampaolo Puddu e Mauro Esu.

«Partecipi dell’insoddisfazione degli operatori per le mancate risposte a tutti i precedenti appelli, con spirito costruttivo e nell’interesse generale siamo a chiedere un incontro urgente» si legge nella lettera che parte dalla constatazione che da sabato scorso ha chiuso pure il supermercato Sigma collocato nella centrale via Gramsci.

«Non si tratta del piccolo negozietto di un tempo ma di una struttura di elevato livello competitivo, tuttavia non ha retto. Al di la della crisi di tutto il territorio, nel centro di Carbonia c’è evidentemente un problema in più. La viabilità e il sistema dei parcheggi a pagamento che allontana la clientela? Certamente sì – sostengono Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda, vicepresidenti del Movimento Partite Iva -. Le continue chiusure delle attività stanno progressivamente alimentando la desertificazione del centro. Non si può continuare ad assistere inermi alla perdita di posti di lavoro: l’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire.»

Ma quali sono i problemi che affliggono le partite iva? «La politica fiscale del comune di Carbonia è una tra le cause principali – affermano i rappresentanti del movimento -. Imu, Tasi e Tari, sono oramai insostenibili; tasse e tariffe che colpiscono le Partite Iva indipendentemente dalla capacità di produrre o meno reddito. Certo la crisi generale è un elemento che tutti toccano, ma se le chiusure si concentrano nel centro cittadino, evidentemente ci sono dei problemi che vanno individuati e rimossi. Dal canto suo la Giunta comunale continua a portare avanti i suoi progetti di investimento per milioni di euro, che fanno di Carbonia la città delle piazze… perennemente deserte: i cittadini non le frequentano; mentre i tanti veri problemi, a partire da lavoro e casa, attendono».

Case IACP Carbonia a colori

«La situazione dei palazzi di via Dalmazia, zona Ospedale, viene, in maniera errata e strumentale, totalmente attribuita alla competenza e responsabilità del comune di Carbonia. Nessuno informa che in quelle aree, la pulizia degli spazi verdi, la manutenzione dei tombini fognari nonché la manutenzioni di alcuni passaggi di transito pedonale, non compete al nostro Comune.»

Lo spiegano, in una nota diffusa stamane, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu.

«Il comune di Carbonia è più volte intervenuto per portare via l’immondizia e togliere l’erba, sollecitando anche l’intervento dei Vigili del Fuoco per il taglio di alcuni alberi. Deve essere però chiaro che ci troviamo in una zona di piena competenza di AREA (ex IACP) e, come Area stessa sostiene, degli stessi inquilini, che dovrebbero costituirsi in condominio e occuparsi delle aree di propria competenza (ingresso dei palazzi, marciapiedi e portici sottostanti, aree verdi tra le schiere dei palazzi). L’Amministrazione comunale non intende, con questo argomento ignorare i problemi – spiegano Casti ed Esu -. Come già accaduto di recente, infatti, l’Amministrazione è disposta a intervenire nel “dare una mano”. Porre però il problema di quei palazzi come esclusiva responsabilità del Comune, corrisponde ad una operazione strumentale e palesemente finalizzata ad altri scopi. Parliamo di un’area della città, oggetto di costante manutenzione, in cui gli spazi di proprietà comunale sono stati adibiti a parco verde, giochi per i bambini e panchine. Diversa è la situazione nella zona più vicina ai palazzi e negli spazi sottostanti, non di competenza dell’Amministrazione, che non possono essere quotidianamente seguiti dal Comune, che ha deciso di intervenire più volte in via straordinaria per dare una mano a risolvere i diversi problemi.»

«A breve avranno inizio in città le operazione di taglio dell’erba e di pulizia delle aree comunali e quindi anche delle aree di quella zona – sottolineano ancora il sindaco e l’assessore dell’Urbanistica -. Scaricare però sul Comune e quindi sulle risorse di tutti i cittadini, tutto ciò che accade in quelle aree, significa fare un torto agli stessi residenti dei palazzi che giustamente chiedono risposte dagli enti competenti.»

Il sindaco e la Giunta hanno avviato un’interlocuzione con l’assessore regionale competente, Paolo Maninchedda, con Area e con il distretto di Carbonia, al fine di fare ancora una volta il punto su alcune importanti manutenzioni nel patrimonio di AREA e sulla situazione dei palazzi della zona vicina all’ospedale Sirai.