«La ricerca storica deve continuamente svilupparsi ma senza pericolose equiparazioni fra i due campi in conflitto nella lotta di Liberazione nazionale dal nazifascismo». Queste le parole usate dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in vista del 70° Anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, che sarà celebrato il 25 aprile.
«Riprendendo le parole del Presidente della Repubblica – si legge in una nota del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – possiamo ribadire che “la Resistenza, prima che fatto politico, fu soprattutto rivolta morale e questo sentimento, tramandato di padre in figlio, costituisce un patrimonio che deve permanere nella memoria collettiva del nostro Paese”. La Liberazione dal nazifascismo è l’evento centrale della nostra storia e tutti noi, così come è stato per i Padri della Costituzione italiana, dobbiamo ricordare il forte legame tra la riconquista della libertà, realizzata con il sacrificio di tanti giovani dopo un ventennio di dittatura, e la nuova democrazia. La Costituzione, nata dalla Resistenza, ha rappresentato e rappresenta il capovolgimento della concezione autoritaria, anti liberale, esaltatrice della guerra, imperialista e razzista che il fascismo aveva imposto in Italia, soffocando e reprimendo nel sangue le voci dell’opposizione.»
«Oggi, come ieri e come domani, nessuno può dimenticare il sacrificio e l’impegno di tutti i partigiani, gli antifascisti e coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà. Giovani, donne e uomini, spesso legati da una amicizia profonda, da un‘idea politica o dal desiderio di costruire una società libera e giusta, che per questo sono stati perseguitati, torturati e uccisi. Grazie al loro sacrificio è nata la nostra Democrazia.
Partendo da queste certezze, per celebrare il 70° Anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, in ricordo di tutti coloro che contribuirono a farci nascere come donne e uomini liberi, sabato 25 aprile 2015, alle ore 10.00, sarà deposta una corona d’alloro al lato dell’ingresso del Palazzo Comunale in piazza Roma. La corona sarà collocata sotto la targa dedicata ai caduti per la Liberazione dell’Italia: “Uomini liberi che si adunarono per dignità, non per odio, decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo”, come ha scritto l’antifascista Piero Calamandrei.
L’Amministrazione comunale di Carbonia invita tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali, politiche e culturali a partecipare alla manifestazione per ricordare una delle pagine più importanti della nostra storia, affinché l’Italia non debba mai più conoscere l’orrore di una dittatura.»