17 November, 2024
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Si è svolta questa sera la cerimonia di consegna delle chiavi della palazzina che ospitava la vecchia direzione mineraria di Serbariu, destinata ad ospitare la nascente #Fabbrica del Cinema, fatta dal sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e dall’assessore della Cultura, Loriana Pizalis, a Paolo Serradirettore del #Centro di Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia.

La consegna delle chiavi rientra nell’ambito delle manifestazioni legate alla VII edizione #Mediterraneo Film Festival, cinque giorni (più 1) ricchi di eventi speciali, concerti, approfondimenti ma, soprattutto, tanto cinema proveniente dal panorama nazionale ed internazionale. Carbonia, da oggi, 8 ottobre, a domenica, 12 ottobre, con anteprima svoltasi sabato 4 ottobre, ospiterà la kermesse, organizzata dal C.S.C. di Carbonia Iglesias e dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria.

Nella seduta della Giunta comunale del 25 luglio 2014, è stata approvata la delibera per il recupero della memoria storica del lavoro minerario, attraverso la realizzazione del progetto “Ex-Dì Memorie in movimento – Fabbrica del Cinema”, che prevede la musealizzazione della sede dell’ex Direzione della #Grande Miniera di Serbariu.

Nel marzo 2007 venne approvato un protocollo d’intesa tra il #comune di Carbonia, la #provincia di Carbonia Iglesias, il #Parco Geominerario, l’#Agenzia del Lavoro, il #comune di Iglesias e la #Società Umanitaria, per la realizzazione di progetti finalizzati al recupero di luoghi della memoria storica del lavoro minerario e di altri beni culturali, con particolare attenzione per i prodotti cinematografici, audiovisivi e comunque caratterizzati dalla multimedialità.

Tra i vari progetti, il principale era quello dedicato alla “#Fabbrica del Cinema” che proponeva il recupero dei beni culturali sui temi Cinema, Audiovisivi e Multimedialità nel territorio provinciale.

Grazie a ulteriori approfondimenti si è giunti ad una ridefinizione complessiva del progetto che, partendo dagli obiettivi della “Fabbrica del Cinema”, assume un più ampio respiro grazie alla valorizzazione complessiva del sito: la sede della ex Direzione Mineraria, che ospiterà il progetto, diventerà “museo di sé stessa”, attraverso il recupero della sua storia e tramite un processo di musealizzazione della palazzina, con la restituzione ai cittadini dell’edificio.

Il nuovo progetto permetterà, dunque, di rendere fruibile al visitatore la sede della ex Direzione Mineraria, con la salvaguardia e la valorizzazione dei locali, nella loro struttura e originarietà, ma arricchendoli grazie al recupero di gran parte del vecchio Progetto “#Fabbrica del Cinema”. La parte più strettamente museale sarà, così, integrata con quella legata alle arti audiovisive e cinematografiche, anche con la creazione di veri e propri percorsi multimediali interni alla struttura, la creazione di uno spazio culturale, artistico, scientifico e didattico di grande rilievo socio-culturale e turistico.

Questa decisione favorisce un’ulteriore valorizzazione dell’area dell’ex Miniera di Serbariu, che già ospita il Centro Italiano per la Cultura del Carbone (CICC), il #Museo PaleoAmbienti Sulcitani “Martel” e la Sezione di Storia Locale della Biblioteca Comunale (edificio ex Officina). La riqualificazione e la nuova destinazione di queste strutture ha già generato una importante e positiva ricaduta per l’economia cittadina (come richiamo turistico), per il recupero della storia locale, la conservazione e la valorizzazione dei siti, la crescita culturale della città e del territorio. La musealizzazione dell’ex #Direzione Mineraria, in stretta relazione con le attività del #CICC, rappresenta un ulteriore tassello del recupero e riutilizzo dell’area della ex Miniera.

La cerimonia di consegna delle chiavi è stata completata da un breve incontro, nel corso del quale sono stati presentati i punti pià significativi del progetto.

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E’ stato presentato questa sera, nella Sala convegni della #Grande Miniera di Serbariu, il progetto #“Cagliari Sardegna Capitale europea della Cultura – candidatura 2019”.

Hanno partecipato all’incontro, con il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis, i rappresentati del comune di Cagliari: il sindaco Massimo Zedda; il vicesindaco ed assessore dei Lavori pubblici, Luisanna Marras; l’assessore della Cultura, Enrica Puggioni; il Direttore dei Musei Civici di Cagliari, Anna Maria Montaldo; il Direttore artistico della candidatura, Massimo Mancini.

Numerosa e qualificata la presenza di amministratori, operati culturali, rappresentanti di associazioni. Sono intervenuti, tra gli altri, Tore Cherchi, ex sindaco di Carbonia, e il professor Antonello Sanna, docente universitario e da anni impegnato nella realizzazione di progetti per i comuni di Cagliari e Carbonia.

Nei vari interventi è stato sottolineato che la candidatura di #Cagliari rappresenta un’opportunità per tutta la Sardegna e in particolare per il Sulcis Iglesiente. Il progetto è basato e si sviluppa grazie alla rete di partenariato che coinvolge anche Carbonia e diversi comuni del Sulcis Iglesiente.

Ormai sta per compiersi la scelta sulla città che rappresenterà l’Italia alla candidatura europea. Venerdì 3 ottobre, la Commissione responsabile della nomina effettuerà un sopralluogo sul territorio candidato.

L’incontro odierno ha consentito di conoscere meglio le opportunità che questo importante progetto può offrire ed è stato un utile scambio di informazioni sulle attività comuni che si stanno mettendo in campo, al fine di coinvolgere cittadini, associazioni, operatori culturali e turistici.

Il progetto, infatti, è un’occasione unica per aprire il territorio alla dimensione internazionale, ottenere visibilità, incrementare il turismo locale e dare nuovo slancio alla vita culturale. Dai prossimi mesi saranno avviati programmi di eventi, workshop e laboratori.

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Il sindaco di Carbonia. Giuseppe Casti, ha unito in matrimonio, questa mattina, due giovani cinesi nel suggestivo scenario di #Monte Sirai.

Zhan Ying Long, nato a #Cagliari il 1° febbraio 1994, residente a Cagliari, e Jin Yinyue, nata a #Zhejiang il 26 aprile 1994, residente a Sestu, hanno scelto Carbonia per coronare il loro sogno di matrimonio e sono stati assistiti da una splendida giornata di sole di inizio autunno. Dopo la cerimonia, svoltasi in presenza di circa 150 persone, tra parenti e amici, la festa si è trasferita nel vicino #Ristorante Tanit, dove è in corso il pranzo nuziale.

Il sindaco, Giuseppe Casti, ha ringraziato i giovani sposi per aver scelto Carbonia per il loro matrimonio e loro hanno sottolineato che sicuramente non dimenticheranno mai questo giorno, anche per lo splendido luogo che li ha ospitati.

A Carbonia è presente, come in tutti i principali comuni della Sardegna, Cagliari compresa, una vasta comunità cinese che opera prevalentemente nei settori del commercio e della ristorazione.

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È di questi giorni la notizia, emersa da un’indagine pubblicata da “Il Sole24Ore”, sulle conseguenze dei tagli nei trasferimenti di risorse dallo Stato agli Enti Locali. L’indagine prende in esame gli effetti della Spending Review nelle ultime quattro manovre finanziarie. I risultati dell’indagine fanno capire quali enormi e spesso insopportabili sacrifici debbano essere affrontati dai Comuni e dalla popolazione.

Come conseguenza di tali tagli indiscriminati, il Comune ha visto ridursi i trasferimenti statali del 51% nell’arco di un quadriennio. A ciò si aggiunga un ulteriore pesante taglio di 330.000 euro per l’anno in corso.

Quel che è peggio è che questa pesante politica di tagli ai Comuni coincide, più o meno, con l’inizio di una delle più devastanti crisi economiche degli ultimi decenni.

È chiaro a tutti che, al manifestarsi dei disagi economici, la prima istituzione a cui si rivolge la popolazione è l’Ente più vicino al cittadino, quindi il proprio Comune che quotidianamente deve dare risposta ad esigenze reali e sempre più numerose e pressanti.

Per questa loro funzione insostituibile, durante i periodi di crisi economica, come quello attuale, i Comuni dovrebbero essere sostenuti dal Governo nazionale, poiché proprio i Comuni sono il primo e più importante luogo di incontro e confronto con la cittadinanza. Negli ultimi anni, invece, stiamo convivendo con questo inspiegabile atteggiamento che riversa sui Comuni problemi che non possono essere affrontati a livello locale e responsabilità che non sono di competenza comunale. Senza questo sostegno spesso i Comuni, per gravi problemi economici, sono obbligati a ridurre i servizi.

Sino ad oggi il Comune di Carbonia è riuscito a garantire la continuità dei servizi, ma se il Governo centrale dovesse proseguire nell’aumento indiscriminato dei tagli la situazione si farà sempre più complessa.

Non va sottovalutato, inoltre, il fatto che i tagli siano applicati, in uguale percentuale su tutti i Comuni, senza tener di conto di chi, nel corso degli anni, ha tenuto i conti in ordine, come il Comune di Carbonia, comportandosi quindi in maniera virtuosa. Anzi sono proprio i Comuni virtuosi ad aver spesso subito la maggior parte dei tagli, mentre alcuni Comuni meno virtuosi hanno beneficiato di interventi di salvataggio.

Per tutto questo, chiedo, ancora una volta con forza, che la Spending Review, la politica dei tagli, finisca di concentrarsi, in modo così pesante e ormai insostenibile, sugli Enti Locali, come i Comuni, che rappresentano il primo punto di riferimento per le tante esigenze di una popolazione in grave difficoltà.

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia

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Lo scorso 1 settembre  2014, hanno preso servizio 7 persone, inserite nell’ultimo elenco inviato dalla Regione Sardegna relativo a coloro che hanno ottenuto i “#Sussidi una tantum di natura straordinaria per lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali”. Il comune di Carbonia, accettando la richiesta della Regione, ha deciso di inserire i nuovi collaboratori, per la durata di sei mesi, presso diversi servizi comunali.

Con le ultime 7 persone, l’Amministrazione comunale ha già accolto 55 richieste relative ai “sussidi una tantum” regionali.

«Anche questa iniziativa – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – consolida il percorso che l’Amministrazione comunale ha intrapreso al fine di non lasciar sfuggire alcuna possibilità per far fronte ai gravissimi disagi economici con cui siamo costretti a convivere quotidianamente. 55 possibilità di lavoro, seppur per sei mesi, vanno visti come una importante forma di sostegno al reddito per compensare, almeno in parte, i disagi economici causati dalla crisi. A queste vanno aggiunte le altre iniziative del comune di Carbonia come, ultima in ordine di tempo, l’avvio di due nuovi cantieri comunali (via Logudoro e area Santa Caterina), che permetteranno l’inserimento lavorativo di altre 24 persone, per 18 ore settimanali per sei mesi”.

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Ieri mattina si è tenuta, nel Palazzo Comunale di Carbonia, con la partecipazione dell’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino, la conferenza stampa per la presentazione della parte finale del progetto “Il mio diario, la mia città”. Il diario, ormai realizzato, a partire da venerdì, sarà distribuito in tutte le classi prime delle scuole primarie della città.

Questo progetto, del gruppo cittadino di SEL, che nasceva due anni fa e veniva portato all’attenzione della giunta, ora è realtà. Il Consiglio comunale di Carbonia ci ha creduto ed ha impegnato 4.000 € per la sua realizzazione.

Il diario è costituito dai disegni realizzati dai bambini che l’anno scorso erano all’ultimo anno della scuola dell’infanzia e che tra pochi giorni siederanno per la prima volta nei banchi della scuola primaria. Questi bambini ritroveranno i propri disegni nelle pagine del loro diario.

L’amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, sottolineare la propria attenzione al mondo dell’infanzia e mostrare la propria presenza fin dai primi anni di vita dei cittadini di Carbonia. Questo diario è anche un gesto politico molto forte, da parte nostra e da parte dell’Amministrazione cittadina: un richiamo al piccolo prodotto, quello non di massa, dove ad un modello “di marca e commerciale” si preferisce qualcosa di “autentico e personale”.

Questa iniziativa si è mossa sulla falsariga della Svezia, dove lo Stato garantisce una scuola pubblica economica e di qualità, fornendo dal primo giorno di lezioni tutto il materiale per la didattica. Siamo soddisfatti di sapere che quest’anno le famiglie di Carbonia avranno una spesa in meno, seppur piccola, grazie ad un lavoro collettivo della comunità.

«Come gruppo di Sel, e come cittadini di Carbonia – si legge in una nota del circolo cittadino di Sel -, siamo orgogliosi di questa iniziativa e ringraziamo l’assessore Lucia Amorino e il Sindaco Giuseppe Casti, che hanno creduto e lavorato per questo progetto.»

Di seguito il saluto del sindaco, Giuseppe Casti, e dell’assessore dell’Istruzione e formazione, Lucia Amorino.

Care bambine e cari bambini,

si apre per voi, oggi, un’avventura importantissima che vi accompagnerà per tanti anni e sarà un ricordo fondamentale per la vostra vita da “Grandi”. Voi, più di noi, siete bravissimi ad affrontare tutto con il sorriso e con tanto entusiasmo. Questi due ingredienti usateli anche, e soprattutto, per affrontare il percorso che iniziate oggi. Vivetela come soltanto voi sapete viverla, facendo della scuola un’esperienza fantastica, indimenticabile e ricca di importanti insegnamenti.

Tutti vi avranno detto che la cosa più importante che, da oggi, dovete fare è quella di studiare. E certamente anche noi siamo convinti di questo. Ci sono molte altre cose, però, che da oggi diventeranno altrettanto importanti. Proviamo a ricordarne qualcuna. Innanzitutto il rispetto: per i vostri insegnanti, per i vostri compagnetti, per tutte le cose che vengono messe a vostra disposizione. Senza dimenticarsi dell’impegno: nello studio, nel fare sempre qualcosa in più e meglio, nell’aiutare chi è più in difficoltà, anche a scuola.

Un altro aspetto molto importante è crescere come buoni cittadini.

Il diario, che abbiamo creato insieme, non a caso si chiama “Il mio diario, la mia città”. Crescere significa anche crescere come cittadini, come persone che giorno dopo giorno si impegnano per fare la loro Città più bella, aiutando anche noi adulti a renderla migliore.

Questo diario, realizzato con i vostri bellissimi disegni, vi accompagnerà per tutto l’anno scolastico che sarà ricco, ne siamo sicuri, di emozioni e tante piccole e grandi soddisfazioni.

Buon anno scolastico a tutti.

Si è conclusa con lo splendido spettacolo “Tango Symphony”, l’edizione 2014 di #Carignano Music Experience, evento promosso dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis.

Dopo la presentazione di Paolo Serra e Sara Vigorita che hanno intervistato Marinella Grosso, presidente dell’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi e del #Consorzio Carignano del Sulcis e Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, che hanno sottolineato il ruolo assunto in questi anni dal Festival per la promozione del carignano abbinato alla musica e a spettacoli di grande qualità, e l’importanza di assicurare le risorse per garantirne lo svolgimento anche nei prossimi anni, artisti d’eccezione del panorama della danza e della musica nazionale ed internazionale hanno offerto, come previsto, uno spettacolo di grande fascino e charme.

Le note eseguite magistralmente dal vivo da Anna Tifu al violino, da Fabio Furia (direttore artistico della rassegna) al bandoneon; Romeo Scaccia al pianoforte, e da Massimo Battarino al contrabbasso, hanno accompagnato, in una splendida serata di fine estate, le movenze di una coppia di danzatori riconosciuta tra le migliori a livello nazionale, Pablo Moyano e Roberta Beccarini, che hanno interpretato uno dei balli più antichi e sensuali del mondo: il Tango.

A fare da cornice a quest’ultimo appuntamento è stata la #Grande Miniera di Serbariu, unica miniera di carbone del Sulcis Iglesiente inserita all’interno del #Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, dove le scelte artistiche hanno deliziato il pubblico presente, così come a fine concerto ha fatto una degustazione d’eccezione dei pregiati vini #Carignano DOC prodotti dalle Cantine Calasetta, Santadi, Sardus Pater e Mesa e dai piatti dello chef Achille Pinna, che, partendo da prodotti locali d’eccellenza – il tonno e la pasta Cellino tra gli altri – ha saputo, come sempre, dare vita ad uno straordinario connubio di sapori.

La rassegna, organizzata proprio in onore del #Re dei rossi sardi e promossa dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, si è chiusa quindi con una felice mescolanza di note, sapori e profumi di questa terra antica, generosa e forte ed ha dato appuntamento, se verranno confermate, come auspicato dagli organizzatori, le risorse economiche necessarie al suo svolgimento, al prossimo anno.

Fotografie di Giampaolo Cirronis

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Splendido concerto nella quinta ed ultima tappa di #Carignano Music Experience 2014, ieri sera, alla Grande Miniera di Serbariu, con lo spettacolo “Tango Symphony”.

Dopo la presentazione di Paolo Serra e Sara Vigorita che hanno intervistato Marinella Grosso, presidente dell’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis; Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi e del #Consorzio Carignano del Sulcis e Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, che hanno sottolineato il ruolo assunto in questi anni dal Festival per la promozione del carignano abbinato alla musica e a spettacoli di grande qualità, e l’importanza di assicurare le risorse per garantirne lo svolgimento anche nei prossimi anni, artisti d’eccezione del panorama della danza e della musica nazionale ed internazionale hanno offerto, come previsto, uno spettacolo di grande fascino e charme.

Le note eseguite magistralmente dal vivo da Anna Tifu al violino, da Fabio Furia (direttore artistico della rassegna) al bandoneon; Romeo Scaccia al pianoforte, e da Massimo Battarino al contrabbasso, hanno accompagnato, in una splendida serata di fine estate, le movenze di una coppia di danzatori riconosciuta tra le migliori a livello nazionale, Pablo Moyano e Roberta Beccarini, che hanno interpretato uno dei balli più antichi e sensuali del mondo: il Tango.

A fare da cornice a quest’ultimo appuntamento è stata la #Grande Miniera di Serbariu, unica miniera di carbone del Sulcis Iglesiente inserita all’interno del #Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, dove le scelte artistiche hanno deliziato il pubblico presente, così come a fine concerto ha fatto una degustazione d’eccezione dei pregiati vini Carignano DOC prodotti dalle Cantine Calasetta, Santadi, Sardus Pater e Mesa e dai piatti dello chef Achille Pinna, che, partendo da prodotti locali d’eccellenza – il tonno e la pasta Cellino tra gli altri – ha saputo, come sempre, dare vita ad uno straordinario connubio di sapori.

La rassegna, organizzata proprio in onore del Re dei rossi sardi e promossa dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, si è chiusa quindi con una felice mescolanza di note, sapori e profumi di questa terra antica, generosa e forte ed ha dato appuntamento, se verranno confermate, come auspicato dagli organizzatori, le risorse economiche necessarie al suo svolgimento, al prossimo anno.

Fotografie di Nadia Pische

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Carbonia da Monte Leone

Il #comune di Carbonia ha pubblicato il bando per l‘affidamento dei “lavori relativi al programma innovativo in ambito urbano denominato #Contratto di Quartiere II – intervento 2″.

L’intervento che si andrà a realizzare rientra tra gli obiettivi del #Contratto di Quartiere II rivolti alla promozione di attività legate alla vita sociale e ricreativa dello stesso quartiere. L’ambito di intervento, si estende ai piedi del colle Rosmarino, per una superficie pari a circa 4000 mq. Le opere comprese nell’appalto sono: una palestra con annessi spogliatoi e servizi; un’area esterna – campetto di calcio a 5; un parcheggio pubblico.

La parte principale della palestra ospiterà la sala per le attività atletiche, con una superficie utile di 215 mq; le attività che saranno praticate saranno a corpo libero e spazi attrezzati con macchine. Lo spogliatoio per atleti sarà composto da 2 locali con dimensioni complessive di 80 mq. Nelle vicinanze della palestra, è più precisamente nella parte est, sarà ricavato un campo da calcio a cinque con una dimensione di 30 per 20,10 metri. Nella struttura è previsto un parcheggio pubblico a servizio degli utenti del complesso sportivo, cui si potrà accedere da via Puglie e si stenderà parallelo al campo da calcio a cinque. La sua dimensione è dieci per quaranta metri, con una capienza di 14 posti macchina più un posto auto per persone diversamente abili.

I lavori prevedono una spesa complessiva di 1.219.675,98 euro.

Le domande dovranno pervenire all’#Ufficio Protocollo del comune di Carbonia, entro le ore 12.00 del 9 settembre 2014, esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale o tramite agenzia di recapito autorizzata dal #ministero delle Poste e Telecomunicazioni o a mano.

«Attraverso questi lavori, che saranno preceduti, in via propedeutica, dal Servizio rimozione dei rifiuti in area comunale ricadente nell’ambito del Contratto di Quartiere II (Importo complessivo 87.000 euro) – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – si prosegue nell’intervento di riqualificazione dell’intero quartiere.»

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Ciò che sta avvenendo in questi giorni nel #Sulcis Iglesiente sul fronte della sanità pubblica è fonte di grande preoccupazione e sconcerto: in un territorio in cui gli abitanti anziani, e quindi verosimilmente più bisognosi di cure, rappresentano una fetta importante, ancorché in  aumento, della popolazione, la #Dirigenza della ASL7 decide di chiudere i punti periferici di prenotazione e prelievo, seppure temporaneamente, creando innumerevoli disagi. La stessa dirigenza, inoltre, comunica il mancato rinnovo dei contratti agli specialisti che hanno garantito in questi ultimi anni una riduzione consistente dei tempi di attesa per prestazioni di fondamentale importanza anche nel campo della prevenzione di gravi patologie tumorali. È dovere ricordare che per la cura di queste patologie il tempo di intervento fa veramente la differenza sulle possibilità di guarigione e sulla qualità della vita delle persone.

Sebbene inserite nel calderone ferragostano dei provvedimenti restrittivi messi in atto dall’attuale dirigenza sanitaria, le questioni andrebbero trattate separatamente, anche perché diverse sono le motivazioni da loro addotte: il primo provvedimento sarebbe determinato dal rifiuto da parte della Regione Sardegna di autorizzare, e quindi finanziare, un progetto di esternalizzazione del servizio di prenotazione, ricorrendo a personale esterno e con costi ingenti; per quanto riguarda l’abbattimento delle liste di attesa, si afferma di aver esaurito i fondi destinati alle realizzazione  del progetto triennale.

È l’ennesima dimostrazione della volontà di compromettere la sanità pubblica nel territorio, alla quale ci opponiamo con forza e determinazione!

Viene da chiedersi se la dotazione di personale amministrativo della nostra ASL possa o meno essere in grado di garantire l’espletamento anche del servizio di prenotazione, il che dovrebbe essere possibile, visto che il numero di impiegati amministrativi in servizio è maggiore rispetto ad altre ASL con un numero di abitanti circa uguale o superiore (vedi Oristano e Olbia). Desta anche meraviglia il fatto che le risorse assegnate per il triennio 2012-2014 siano esaurite ad Agosto e non a Dicembre, come sarebbe stato a seguito di una efficace programmazione.

Al di là del fatto che con una più oculata gestione del personale e delle risorse da parte di chi è chiamato a gestire l’Azienda Sanitaria, e quindi a risolvere le criticità piuttosto che a crearle, questi problemi non sarebbero probabilmente sorti, preoccupa soprattutto la convinzione che  tali decisioni di fatto limitano per  molti cittadini del nostro territorio l’esercizio del  diritto primario alla salute che,  stante la situazione di povertà diffusa, a molti viene praticamente addirittura negato.

Invitiamo la #Dirigenza ASL 7 ad individuare celermente soluzioni idonee che scongiurino un ritorno al passato, con un territorio privo dei più elementari servizi e tempi di attesa biblici per prestazioni specialistiche riguardanti patologie che si collocano ai primi posti tra le cause di morte nel nostro territorio.

Ci aspettiamo che anche la Regione faccia la sua parte, intervenendo con prontezza e decisione: urge una dimostrazione concreta della volontà e della capacità di rispondere concretamente ai bisogni delle persone, e la salute è un bisogno primario!

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia