20 December, 2024
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Maurizio Calamida e Giuseppe Casti 2

Ciò che sta avvenendo in questi giorni nel #Sulcis Iglesiente sul fronte della sanità pubblica è fonte di grande preoccupazione e sconcerto: in un territorio in cui gli abitanti anziani, e quindi verosimilmente più bisognosi di cure, rappresentano una fetta importante, ancorché in  aumento, della popolazione, la #Dirigenza della ASL7 decide di chiudere i punti periferici di prenotazione e prelievo, seppure temporaneamente, creando innumerevoli disagi. La stessa dirigenza, inoltre, comunica il mancato rinnovo dei contratti agli specialisti che hanno garantito in questi ultimi anni una riduzione consistente dei tempi di attesa per prestazioni di fondamentale importanza anche nel campo della prevenzione di gravi patologie tumorali. È dovere ricordare che per la cura di queste patologie il tempo di intervento fa veramente la differenza sulle possibilità di guarigione e sulla qualità della vita delle persone.

Sebbene inserite nel calderone ferragostano dei provvedimenti restrittivi messi in atto dall’attuale dirigenza sanitaria, le questioni andrebbero trattate separatamente, anche perché diverse sono le motivazioni da loro addotte: il primo provvedimento sarebbe determinato dal rifiuto da parte della Regione Sardegna di autorizzare, e quindi finanziare, un progetto di esternalizzazione del servizio di prenotazione, ricorrendo a personale esterno e con costi ingenti; per quanto riguarda l’abbattimento delle liste di attesa, si afferma di aver esaurito i fondi destinati alle realizzazione  del progetto triennale.

È l’ennesima dimostrazione della volontà di compromettere la sanità pubblica nel territorio, alla quale ci opponiamo con forza e determinazione!

Viene da chiedersi se la dotazione di personale amministrativo della nostra ASL possa o meno essere in grado di garantire l’espletamento anche del servizio di prenotazione, il che dovrebbe essere possibile, visto che il numero di impiegati amministrativi in servizio è maggiore rispetto ad altre ASL con un numero di abitanti circa uguale o superiore (vedi Oristano e Olbia). Desta anche meraviglia il fatto che le risorse assegnate per il triennio 2012-2014 siano esaurite ad Agosto e non a Dicembre, come sarebbe stato a seguito di una efficace programmazione.

Al di là del fatto che con una più oculata gestione del personale e delle risorse da parte di chi è chiamato a gestire l’Azienda Sanitaria, e quindi a risolvere le criticità piuttosto che a crearle, questi problemi non sarebbero probabilmente sorti, preoccupa soprattutto la convinzione che  tali decisioni di fatto limitano per  molti cittadini del nostro territorio l’esercizio del  diritto primario alla salute che,  stante la situazione di povertà diffusa, a molti viene praticamente addirittura negato.

Invitiamo la #Dirigenza ASL 7 ad individuare celermente soluzioni idonee che scongiurino un ritorno al passato, con un territorio privo dei più elementari servizi e tempi di attesa biblici per prestazioni specialistiche riguardanti patologie che si collocano ai primi posti tra le cause di morte nel nostro territorio.

Ci aspettiamo che anche la Regione faccia la sua parte, intervenendo con prontezza e decisione: urge una dimostrazione concreta della volontà e della capacità di rispondere concretamente ai bisogni delle persone, e la salute è un bisogno primario!

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia

Carbonia 855 copia

Il #comune di Carbonia ha pubblicato il bando per l‘affidamento, mediante procedura aperta, dell’appalto dei “Lavori di completamento della rete idrica comunale”.

La rete idrica di Carbonia è stata, negli anni scorsi, interessata da importanti lavori di riqualificazione mirati alla diminuzione delle perdite e al miglioramento del servizio di distribuzione dell’acqua alle utenze cittadine. Tali lavori, hanno riguardato circa l’85 % della rete cittadina. Con il nuovo intervento, di un valore pari a 1.469.744,09 eurosi estenderanno i lavori di riqualificazione anche al resto della rete. In sintesi, i lavori previsti riguardano la sostituzione delle condotte aventi diametri insufficienti, danneggiate o, comunque, costituite da materiali non all’avanguardia della tecnica; la sostituzione di tutti gli allacci inadeguati (fonte principale delle perdite idriche), l’impermeabilizzazione e altri vari lavori in alcuni serbatoi, il completamento del sistema di telecontrollo esistente.

Le domande dovranno pervenire al Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 12.00 del 22 settembre 2014, esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale o tramite agenzia di recapito autorizzata dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni o a mano.

«Attraverso queste opere – spiega Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – si concludono dei lavori importantissimi per la città e per i suoi abitanti. Ricordo che i lavori di completamento della rete idrica comunale sono i primi di una lunga serie di lavori, dall’importo complessivo superiore a 8 milioni di euro, attraverso i quali la Città potrà godere di diversi benefici volti al  miglioramento sostanziale della qualità della vita dei cittadini.»

Il Canadair in azione a Carbonia

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha espresso oggi viva soddisfazione per l’operazione realizzata dai carabinieri della #Compagnia di Iglesias e dal #Corpo forestale che ha portato all’arresto dei due responsabili di ben 18 incendi, compresi quelli che il 3 luglio 2014 hanno interessato l’area vicina l’#ospedale Sirai di Carbonia (compresa la zona di Costa Medau Becciu) ed il centro abitato di Flumentepido.

«Alle forze dell’ordine – ha detto Giuseppe Casti – va tutta la mia gratitudine e quella dell’intera città, perché grazie al loro instancabile lavoro sono riusciti a porre fine a questi atti di gravità inaudita, proteggendo l’incolumità dei cittadini del territorio e del nostro patrimonio ambientale.»

Palazzo della Regione 1 copia
È stato firmato questa sera dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dai presidenti dell’Anci, Piersandro Scano, e del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), Giuseppe Casti, alla presenza dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, l’accordo che destina agli enti locali della Sardegna 160 milioni di euro, cioè la metà dei 320 che la Regione può spendere grazie all’intesa con il governo sul patto di stabilità. Di questi, 70 potranno essere utilizzati dalle amministrazioni locali senza tenere conto del patto di stabilità, 30 andranno al Fondo unico degli Enti Locali e con gli altri 60 saranno pagati i crediti vantati dagli enti locali sulle opere delegate, quelle cioè che riguardano il sociale, l’ambiente, la scuola, i lavori pubblici, la programmazione. Al momento dell’assestamento di bilancio, a settembre, sarà poi incrementato con 35 milioni il Fondo unico per gli Enti Locali. Nel 2015, infine, sarà istituito un tavolo permanente di monitoraggio e co-programmazione per analizzare tutti gli aspetti della finanza degli enti locali e del rapporto finanziario tra Regione ed Enti locali.

«I cittadini sono importanti, i Comuni sono importanti, ma sono bloccati nella loro spesa dal patto di stabilità – ha detto il presidente Pigliaru -. Noi, mettendo l’accordo nero su bianco, abbiamo deciso insieme ai Comuni di trovare una soluzione che ci consentisse nel più breve tempo possibile di far arrivare soldi alle persone, ai cittadini, soldi reali alle persone reali. La Regione è stata collaborativa perché quando si parla di Regione e Comuni si parla in realtà di due livelli diversi della stessa azione di governo. Non siamo l’uno contro l’altro armati, non c’è stato nessun tentativo di scaricare l’uno le colpe sull’altro perché, se così fosse, avremmo di certo titoli sui giornali, ma non arriverebbe un euro ai Comuni per i cittadini. Invece i soldi arriveranno ai cittadini, e molto velocemente.» 

L’assessore della Programmazione Raffaele Paci assicura che «grazie a questo accordo nelle casse dei comuni della Sardegna arriveranno 160 milioni tra nuovi spazi finanziari e soldi veri, che per i Comuni sono una boccata d’ossigeno rispetto a un patto di stabilità che è molto rigido anche per loro. Ma, oltre questo, quello che abbiamo dimostrato in questi giorni – ha sottolineato Paci – è che con una leale collaborazione fra pezzi dello Stato è possibile andare avanti e superare momenti difficili come questo. C’è una prospettiva futura per il 2015, con un ulteriore rafforzamento della collaborazione per consentire maggiore trasparenza e efficienza nell’uso delle risorse».

Ha espresso la sua soddisfazione anche il presidente dell’Associazione dei Comuni: «Certo non potevamo pretendere di risolvere tutti i problemi della finanza locale in una volta sola – ha commentato Piersandro Scano – , ma di sicuro è un buon accordo, che ci consente di arrivare alla fine dell’anno con un po’ più di ossigeno, e questo, con le esigue risorse che ci sono, è già un importante risultato». Secondo Giuseppe Casti «il ripristino parziale del fondo unico è importantissimo sia per le amministrazioni locali, che hanno chiuso il bilancio e che potranno beneficiarne in fase di assestamento, sia per quelli che ancora non l’hanno chiuso e che dunque potranno usufruirne subito. C’è stato un netto cambio di atteggiamento da parte della Regione – sottolinea Casti – con il presidente Pigliaru che ha dimostrato subito una presa di coscienza forte sulla questione».

Il Municipio di Carbonia.

Il Municipio di Carbonia.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha istituito i “#Parcheggi rosa”, scelta destinata a migliorare la qualità della vita delle mamme e future mamme. Il 5 agosto 2014 è stata emanata l’ordinanza che istituisce e regola il funzionamento di 11 aree di parcheggio destinate alle neo mamme e alle donne in dolce attesa.

Gli stalli saranno posizionati in:

– piazza Matteotti, vicino al Municipio

– via San Ponziano, nelle vicinanze degli uffici della ASL (ex Inam)

– piazza Ciusa, vicino al Mercato civico

– piazza Rinascita, in prossimità dell’Ufficio Postale

– via Dalmazia, vicino agli uffici della ASL

– via Ospedale, in prossimità dell’Ospedale Sirai

– nelle vicinanze del Centro Intermodale

– vicino alla sede degli Uffici comunali dei Servizi Sociali (ex Tribunale)

– via Brigata Sassari, in prossimità del Consultorio

– a Cortoghiana, nelle vicinanze degli uffici comunali

– a Bacu Abis, in prossimità degli uffici comunali

Grazie a questi stalli, tutte le donne residenti nel comune di Carbonia, con bambini piccoli (di età non superiore all’anno) o in stato di gravidanza, in possesso della patente di categoria B o superiore, potranno ottenere un Contrassegno Identificativo Temporaneo (C.I.T.) che consentirà al veicolo da loro condotto di sostare nei “Parcheggi rosa”.

Il permesso sarà rilasciato alle richiedenti, presentando una domanda, e il relativo certificato medico o dichiarazione con la data di nascita del bambino, alla Polizia municipale che provvederà al rilascio del contrassegno. Questo sarà valido per il periodo che va dal terzo mese di gravidanza della futura mamma al primo anno di vita del bambino e potrà essere utilizzato soltanto ed esclusivamente dall’interessata durante il periodo di gravidanza, mentre nel periodo successivo al parto, potrà essere utilizzata dall’interessata o da un suo familiare con il bimbo a bordo.

Per la realizzazione degli stalli, il passo successivo sarà compiuto dell’Ufficio Tecnico che doterà i “Parcheggi rosa” di segnaletica orizzontale (strisce di colore rosa delimitanti il perimetro dello stallo, con all’interno il simbolo della “cicogna”) e verticale (cartello rettangolare con il simbolo della “cicogna” di colore bianco su sfondo rosa e con la scritta: “Comune di Carbonia – Un gesto di cortesia – Questo posto è riservato alle donne in stato di gravidanza o con prole fino ad un anno”).

«Con l’istituzione dei “Parcheggi rosa” – spiega il sindaco, Giuseppe Casti -, l’Amministrazione comunale ha voluto proseguire nel percorso di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di sensibilizzazione alle problematiche di coloro che, in un preciso momento della vita, necessitano di particolari attenzioni. Per le donne in attesa o con bambini appena nati, infatti, una prolungata ricerca del parcheggio o le manovre di posteggio, soprattutto nel periodo finale della gravidanza e nei primi mesi di vita dei bambini, può diventare un problema serio. I cartelli contengono lo slogan ‘un gesto di cortesia’, perché rappresentano un invito per gli altri automobilisti. Non esistendo una legge che prevede l’obbligatorietà di questi stalli, confidiamo nella sensibilità e nel senso civico di tutti. Siamo certi che le strisce rosa convinceranno gli automobilisti a dare la precedenza nel parcheggio alle donne in stato interessante e alle neo mamme.»

Casti - Marongiu copia

Il comune di Carbonia ha deciso di normare i criteri d’accesso e di erogazione dei contributi di sostegno al reddito alle famiglie in difficoltà. A tal fine, il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta dello scorso 24 luglio, un regolamento che disciplina gli interventi che trovano copertura finanziaria nelle risorse stanziate dalla Regione Sardegna nell’ambito del Programma regionale di contrasto alla povertà, integrate con risorse del proprio bilancio.

«L’obiettivo – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco e assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, nel corso della conferenza stampa tenuta ieri mattina nella Sala Giunta del Palazzo comunale – è quello di inserire una misura così delicata e di forte impatto in un quadro normativo preciso, che consenta di rendere gli interventi maggiormente efficaci e rispondenti ai bisogni reali dei cittadini, e di programmare la spesa da affrontare in maniera puntuale e sostenibile per l’Amministrazione.»

Oggi sono 450 le famiglie che ricevono un sussidio economico dal comune di Carbonia, di importo variabile tra i 60 e i 150 euro, per una spesa totale che si aggira sui 43.000 euro mensili, circa 510.000 euro annui. Questa misura si aggiunge ai numerosi interventi sul lavoro e a tutte le altre misure di sostegno per il pagamento dei canoni di affitto, gli interventi sull’istruzione e leggi di settore, che alleviano le difficoltà economiche o di cura delle famiglie della città di Carbonia.

Gli interventi contenuti nel regolamento sono individuabili in:

• sussidi di natura ordinaria e straordinaria;

• contributi per far fronte all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali;

• sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale mediante inserimenti lavorativi e formativi.

Vengono disciplinati anche i sussidi a favore di persone e nuclei familiari in carico al Servizio sociale nell’ambito di procedimenti di tutela e le spese funerarie.

Giuseppe Casti e Maria Marongiu hanno spiegato che obiettivo dell’Amministrazione è una verifica delle reali condizioni delle famiglie destinatarie degli interventi, peraltro già in corso su circa 150 famiglie, per ripartire più equamente le risorse disponibili, magari interrompendo l’erogazione a chi non ne ha bisogno e rafforzando gli interventi nei casi più critici. Gli interventi, peraltro, per la loro stesa natura, sono temporanei, della durata massima di un anno, e finalizzati ad un inserimento nel mondo del lavoro.

Come specificato dalle linee guida regionali, ai beneficiari potranno essere richiesti impegni quali:

– attività lavorativa realizzata prioritariamente attraverso l’inserimento in cooperative di tipo B o in attività che consentano una valorizzazione delle capacità individuali o delle competenze acquisite con appositi percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale;

– permanenza, o dove necessario il rientro, nel sistema scolastico e formativo dei diversi componenti il nucleo familiare;

– educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari ed al recupero della morosità;

– miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato.

La mancata sottoscrizione del progetto di aiuto o il mancato rispetto di uno o più clausole, comporta la decadenza dei benefici.

Il nuovo regolamento disciplina anche gli indicatori per le valutazione del bisogno:

1) situazione economica: valutazione della condizione economica complessiva del nucleo familiare, tenendo conto sia del valore ISEE, sia di ogni altra disponibilità economica, anche derivante da prestazioni di carattere occasionale;

2) situazione familiare (specificando la presenza o meno di entrambi i genitori con particolare riguardo alla partecipazione attiva di ciascun genitore alla cura, al mantenimento e all’educazione dei figli e la presenza o meno di conviventi con riguardo alle possibilità/difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro desumibili dall’età e dalle abilità professionali acquisite nel corso della vita lavorativa);

3) situazione personale del richiedente;

4) alloggio;

5) situazione sanitaria;

6) rete parentale di sostegno;

7) tenore di vita complessivo del nucleo rapportato alle condizioni economiche dello stesso e alla durata dello stato di disagio;

8) titolarità di interventi economici o di sostegno erogati dall’Amministrazione comunale o da alti enti pubblici.

Il regolamento stabilisce l’importo del sussidio mensile sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare:

Numero componenti 1 – Importo mensile 120 euro

Numero componenti 2 – Importo mensile 150 euro

Numero componenti 3 – Importo mensile 180 euro

Numero componenti 4 e + – Importo mensile 200 euro.

 

Carbonia • Piazza Roma copia

E’ iniziato oggi il concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”.  Il concorso prevede la raccolta, la premiazione e la pubblicazione di fotografie che riguardano Carbonia, con la finalità di valorizzare e promuovere il patrimonio architettonico, culturale e paesaggistico della Città. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Le foto presentate dovranno essere dedicate al tema: “Carbonia, città vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa: architettura, piazze, monumenti e miniere, spazi nascosti, scorci e panorami, campagne e territorio di Carbonia”.

Il concorso offre a professionisti e appassionati di fotografia la possibilità di ottenere una vetrina privilegiata per i propri lavori. I cittadini e gli alunni delle scuole saranno incentivati alla scoperta del proprio territorio, mentre i turisti e i visitatori saranno stimolati a conoscere la città e a presentare, tramite i propri scatti, l’immagine che Carbonia comunica all’esterno.

Tutte le fotografie, ritenute idonee e attinenti allo spirito dell’iniziativa, saranno pubblicate, nella sezione “Cartoline da Carbonia” del sito internet comunale.

Gli autori delle prime 10 fotografie selezionate saranno premiati con una fornitura di 5 libri.

Le fotografie saranno pubblicate, per un mese, sul profilo facebook della newsletter del comune di Carbonia, tra queste, la fotografia che otterrà il più alto numero di “Mi piace” sarà pubblicata anche nella home page del sito web del comune di Carbonia.

I materiali dovranno essere presentati a mano, spediti o inviati tramite e-mail entro il 31/10/2014. Farà fede il timbro postale.

Il bando, il modulo di partecipazione e la scheda descrittiva delle fotografie, possono essere consultati e scaricati dal sito www.comune.carbonia.ci.it o ritirati presso lo Sportello Informazioni (piano terra palazzo Comunale, piazza Roma 1, Carbonia).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Sportello Informazioni al numero 0781 694285 dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30, il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00.

«Il concorso fotografico Cartoline da Carbonia – spiegano il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu – rappresenta un’opportunità per dare visibilità alla città di Carbonia, vincitrice del Premio Europeo del paesaggio, favorendo la sua valorizzazione in ambito turistico-culturale, ma sarà anche un modo per promuovere la riscoperta del territorio comunale, con il coinvolgimento di cittadini, turisti, studenti, professionisti e appassionati di fotografia, chiamati a rappresentare e condividere la nuova immagine di Carbonia.»

Giuseppe Casti 10 copia

La Giunta comunale di Carbonia dello scorso 25 luglio 2014 sono state approvate due importanti delibere per dare avvio ai nuovi progetti occupazionali che, con un investimento superiore ai 160.000 euro, permetteranno di assumere 24 persone per sei mesi (18 ore settimanali).

Il primo progetto è finalizzato alla cura e al potenziamento della presenza del verde urbano nell’area di Santa Caterina. In particolare lungo la via #Giò Pomodoro è stata individuata un’ampia zona in cui è possibile realizzare un’area verde attrezzata che potrà diventare uno spazio di incontro e aggregazione per i numerosi residenti nel quartiere e un luogo per i giochi dei bambini e dei ragazzi. Per realizzare tutto questo l’Amministrazione del comune di Carbonia intende impiegare, per 18 ore settimanali, dodici persone che lavoreranno per 6 mesi, nell’ambito del primo dei due progetti di “Intervento comunale per l’occupazione”. 

Il secondo progetto riguarda la zona di via Logudoro, principale arteria di accesso alla città, costituita prevalentemente da abitazioni di tipo economico popolare e interessata, di recente, dall’apertura di diverse attività commerciali e dall’aumento del traffico. Nella stessa area sono in esecuzione alcune opere di urbanizzazione, mentre nelle vicinanze è stata individuata un’ampia zona che, opportunamente valorizzata, potrà essere destinata ad area verde attrezzata, anche qui al fine di creare un luogo di aggregazione sociale e di gioco per i numerosi residenti nel quartiere. Per perseguire queste finalità, l’Amministrazione comunale  avvierà un intervento di riqualificazione per la cura e l’aumento del verde. Questo intervento comunale per l’occupazione avrà una durata di 6 mesi e vedrà impiegati dodici lavoratori, sempre per 18 ore settimanali.

«Gli interventi – ha commentato il sindaco Giuseppe Casti – rispondono a due importanti priorità individuate dall’Amministrazione comunale. La prima è quella di continuare ad affrontare con strumenti attivi il grave problema occupazionale che interessa il territorio. Nella stessa seduta di Giunta, infatti, è stata approvata una delibera che ha avviato la procedura per aprire il nuovo cantiere di forestazione, che permetterà a circa 40 persone di lavorare a tempo determinato. La seconda priorità è quella di proseguire nell’intento di migliorare la qualità della vita in Città, con una particolare attenzione alle aree periferiche.»

Sistemazione Piazza Baden Powell 2 Sistemazione Piazza Baden Powell 2 (1)

Oggi 30 luglio 2014 il Gruppo Scout Carbonia 2 (Clan Fuoco Eagles), il Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, l’Amministratore delegato della So.mi.ca Giacomo Guadagnini, e un gruppo di operai So.mi.ca (partecipata del Comune), alla fine del turno di lavoro, hanno voluto dedicare alcune ore della propria giornata all’attività di volontariato in favore della Piazza dedicata a Robert Baden-Powell, fondatore del movimento scout.

I volontari sono stati impegnati in attività di piccola manutenzione: hanno riverniciato le panchine e la fontanella, inserito e verniciato i cestini per la spazzatura, imbiancato i muri e inserito il palo di fondazione per il canestro che sarà installato lunedì, dopo l’assestamento della pavimentazione. Il canestro permetterà ai bambini e ragazzi del quartiere di giocare a basket.

È stata ripristinata la seduta delle aiuole, che era stata seriamente danneggiata dai vandali.

È stato anche richiesto il nuovo allaccio idrico per la fontanella della piazza, mentre saranno effettuati dei controlli per verificare l’intensità della luce dell’illuminazione pubblica.

«Anche con questa attività di volontariato – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – siamo intervenuti per rimediare agli atti di vandalismo, restituendo la piazza Baden-Powell, che è un importante luogo di incontro e di socializzazione, ai tanti abitanti del quartiere e in particolare ai bambini.» 

Consiglio comunale Carbonia 17 copia

Il Consiglio comunale di Carbonia, nella seduta dello scorso giovedì 24 luglio, ha approvato una variazione di bilancio che darà la possibilità di utilizzare oltre un milione di euro per diverse opere che riguardano molteplici aree e strutture cittadine.

Di seguito si segnalano interventi più importanti:

 Nel settore delle strutture culturali

– 300.000 euro saranno utilizzati per lavori di riqualificazione paesaggistica della Grande Miniera di Serbariu, mentre 50.000 euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone;

– 80.000 euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del Teatro Centrale;

– 120.000 euro serviranno per la manutenzione straordinaria della Biblioteca e Mediateca comunale.

Nel settore delle attività sociali

-155.200 euro serviranno per interventi sull’Asilo nido di via Manzoni e per gli arredi.

Nel settore dell’impiantistica sportiva

– 100.278 euro saranno impiegati per interventi di completamento dell’area del Palazzetto dello sport;

– 50.000 euro saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria del campo di calcio a 5 del centro sportivo di via Balilla;

– 50.000 euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria del centro sportivo di Cortoghiana;

– 50.000 euro serviranno per le attrezzature degli impianti sportivi comunali.

Per le strade comunali e la viabilità

200.000 euro saranno destinati agli interventi di manutenzione delle strade comunali, con priorità per la sistemazione dell’area di accesso all’Istituto IPIA Emanuela Loi di via Dalmazia.

«Con questa variazione di Bilancio – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale è riuscita a rendere effettivamente utilizzabili numerose risorse, trasferite da altri enti o risultato di economie  e risparmi. Anche con queste somme intendiamo realizzare importanti interventi per le strade e gli edifici destinati alle attività sociali, per le strutture culturali e sportive della Città.»