19 December, 2024
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La sala convegni di “Soccorso Iglesias”, in via Barbagia 1, a Iglesias, ospiterà mercoledì 4 settembre, alle 17.00, un convegno sul tema: “Come i cittadini del Sulcis Possono essere protagonisti della sanità del loro territorio”, organizzato da “Sardegna in cammino” e “Amici della vita”.

Il programma prevede l’intervento di Tonio Barracca su “La rete ospedaliera della Sardegna – Un sistema complesso che è necessario adeguare ai bisogni dei cittadini” e quello di Giorgio Madeddu su “Gli ospedali del Sulcis – Una grande risorsa. Servono però nuove proposte per un loro rilancio”.

Seguiranno una discussione con confronto di opinioni tra i presenti.

Sono previsti gli interventi di: mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Tore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias; Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente dell’Anci Sardegna; Roberto Frongia, ex assessore regionale del Turismo; Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Gianfranca Mannu, consigliere comunale di Iglesias; Mondino Ibba, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cagliari; Maria Marongiu, vicesindaco e assessore delle Politiche sociali del Comune di Carbonia; Andrea Pilurzu, consigliere comunale di Iglesias; Luca Pizzuto, ex assessore delle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias.

Parteciperanno inoltre cittadini, associazioni di volontariato, rappresentanti sindacali, amministratori pubblici, operatori della sanità, medici ed infermieri.

Giuseppe Casti.

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia.

Devo necessariamente associarmi, condividendone tutte le preoccupazioni, al Presidente dell’Anci e Sindaco di Torino, Piero Fassino, che lo scorso 24 luglio ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio in cui evidenziava, ancora una volta, lo stato di profondo malessere in cui versano i Comuni italiani e di conseguenza i cittadini. Da tempo le Amministrazioni locali sostengono un peso determinante nella politica di risanamento del bilancio dello Stato: otto miliardi di euro di tagli negli ultimi anni, costituiscono una prova evidente dello sforzo compiuto dai comuni italiani che, è bene ricordarlo, concorrono alla spesa totale dello stato per non più del 16%.

Ora, a causa della “partita” Imu, i tagli rischiano perfino di essere più consistenti. Questa incertezza di fondo sulle risorse a disposizione rischia di far saltare l’intero sistema degli Enti locali.

Questa grave situazione è il risultato di un rapporto tra Stato ed Enti locali che, lungi da essere sullo stesso piano, come vorrebbe l’art. 114 della Costituzione, vede i Comuni totalmente subordinati al Governo centrale. Governo che, come messo giustamente in evidenza dal Presidente dell’Anci, considera i Comuni non come erogatori di servizi al cittadino (assistenza sociale, trasporti, cultura, asili nido, ecc.) ma come un parassitario centro di spesa.

Oggi siamo arrivati a un punto di non ritorno, la scadenza del 30 settembre si avvicina rapidamente e molti Comuni non saranno in grado di chiudere il Bilancio. Gli Amministratori locali non possono continuare a subire passivamente delle norme calate dall’alto, che spesso si rivelano farraginose, contraddittorie, penalizzanti (pensiamo al Patto di stabilità interno che ha quasi del tutto paralizzato gli investimenti locali) e finalizzate soltanto ad operare nuovi tagli lineari, prescindendo dalle conseguenza che questi avranno sui cittadini.

Da anni gli Amministratori locali hanno lanciato l’allarme: i Comuni si trovano al collasso, impossibilitati a porre in essere investimenti e costretti, ogni anno di più, a ridurre i servizi che erogano ai propri cittadini.

Forse non basta più scrivere lettere, che sovente restano senza risposta, forse è arrivato il tempo di una seria mobilitazione degli Enti Locali, che coinvolga amministratori, sindacati e cittadini, per rivendicare il ruolo primario e la dignità che la Costituzione riconosce ai Comuni.

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Carbonia.

Carbonia vista da Monte Sirai.

 

Presentazione guida turistica Carbonia.

La presentazione della guida turistica della città di Carbonia.

È stata presentata stamane la nuova edizione della “Guida pratica e pianta della città di Carbonia”. La guida, stampata in 50.000 copie, sarà distribuita su tutto il territorio regionale e oltre.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il sindaco, Giuseppe Casti, l’assessore alla Cultura, Loriana Pitzalis, l’editore della Carta turistica, Mauro Innocenti, i rappresentanti della Cooperativa Mediterranea e del Centro Italiano della Cultura del Carbone.

La nuova Guida rappresenta un importantissimo strumento per la diffusione dell’immagine di Carbonia, città vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Nella carta, infatti, sono segnalati i monumenti, musei, parchi e tutto ciò che rientra nell’ampio patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della città. Nella guida, inoltre, è possibile trovare i recapiti delle strutture ricettive e di ristorazione, dei negozi nonché i numeri di telefono dei servizi di pubblica utilità.

Nei loro interventi il sindaco e l’assessore alla Cultura hanno ringraziato l’editore, il personale dell’ufficio Cultura e turismo, il Museo del carbone e il Sistema museale gestito dalla Cooperativa Mediterranea, che hanno contribuito all’iniziativa. La realizzazione della Carta è avvenuta a costo zero per l’Amministrazione comunale. L’Editore, infatti, è riuscito a coinvolgere diversi sponsor privati e i musei cittadini. Per questo il sindaco e l’assessore hanno evidenziato come, ancora una volta, la collaborazione tra pubblico e privato si sia dimostrata una formula importante, in un periodo di crisi come quello attuale, per raggiungere risultati lusinghieri per la città.

Carbonia dall'alto 18

L’Amministrazione comunale di Carbonia mercoledì 31 luglio 2013, alle ore 10.00, presso la Sala Giunta, al secondo piano del Palazzo comunale, presenterà nel corso di una conferenza stampa la nuova Carta turistica della Città.

Saranno presenti il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore alla Cultura del Comune di Carbonia, Loriana Pitzalis, l’editore della Carta turistica, Mauro Innocenti, e i rappresentanti della Cooperativa Mediterranea e del Centro Italiano della Cultura del Carbone.

Il Consiglio comunale di Carbonia.

Il Consiglio comunale di Carbonia.

Il Consiglio comunale di Carbonia, riunitosi martedì 9 luglio, ha approvato la proposta della Giunta che prevede l’addio a Equitalia e la riscossione diretta dei tributi locali.

Il sindaco, Giuseppe Casti, ha spiegato che la gestione Equitalia costava alle casse del comune di Carbonia 140.000 euro l’anno e, considerato che il costo per la riscossione diretta ammonta a circa 20.000 euro, il risparmio netto sarà di 120.000 euro, somma rilevante in un bilancio sempre più in difficoltà per la riduzione dei trasferimenti di Stato e Regione, che verrà destinata ad altri servizi.

Il Consiglio comunale, tra le altre proposte di deliberazione, ha approvato quella relativa alla calendarizzazione del pagamento della Tares che prevede tre scadenze, la prima il 16 settembre.

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Il ministero per i Beni e le attività culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna), ha dichiarato bene di interesse culturale, storico e artistico la “Via Crucis” progettata da Eugenio Tavolara e scolpita da Pasquale Tilocca, che si trova nella Chiesa di San Ponziano, in Piazza Roma, a Carbonia. Attraverso questo provvedimento l’opera sarà sottoposta alle dovute azioni di tutela previste dal decreto legislativo 42 del 22 gennaio 2004.

La “Via Crucis”’, realizzata nel 1938 e composta da 14 altorilievi scolpiti nel legno, rappresenta i momenti fondamentali della passione di Cristo.

Il Ministero, nella notifica di dichiarazione di interesse culturale, evidenzia che «nell’opera si rileva il recupero della tradizione gotica romanica, attraverso una perfetta scansione ritmica e un ottimo equilibrio tra i pieni e i vuoti, oltre ad una discreta invenzione iconografica».

«Il riconoscimento ottenuto dall’opera – hanno dichiarato il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore alla Cultura, Loriana Pitzalis – è motivo d’orgoglio per tutta la città e contribuisce a far crescere Carbonia come luogo d’arte e di cultura.»

Giuseppe Casti e Franco Manca
Il comune di Lanusei si è aggiudicato il primo premio da 30mila euro del concorso “Cartoniadi della Sardegna”, campionato della raccolta differenziata di carta e cartone. Al secondo posto si è classificato il comune di Carbonia che ha ricevuto un premio di 15mila euro, mentre al terzo posto è arrivato il comune di Tempio Pausania, al quale è andato un premio di 5mila euro; nella Cartoniade intercittadina di Cagliari ha vinto il quartiere Pirri. Il riconoscimento è stato assegnato dall’assessore regionale dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, assieme al direttore generale del Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, Carlo Montalbetti.Le Cartoniadi della Sardegna, per un mese – dal 1° al 31 maggio – hanno visto sfidarsi a colpi di raccolta di carta e cartone nove comuni dell’Isola: Alghero, Cagliari, Carbonia, Lanusei, Olbia, Oristano, Sassari, Tempio Pausania e Villacidro.Con 65 tonnellate di carta e cartone raccolti, i cittadini di Lanusei si sono dimostrati i più virtuosi per quantità raggiunta, correttezza e qualità della differenziata effettuata, ossia con il minor numero di frazioni estranee o impurità presenti (rispetto alla media del bimestre gennaio/febbraio 2013).Dietro Lanusei, che si è aggiudicato il titolo di “Campione del riciclo”, si è classificato il comune di Carbonia (67,66 kg/ab. di carta e cartone raccolti), davanti al comune di Tempio Pausania (52,59 kg/ab.). Tutti i premi, messi a disposizione dalla Regione Sardegna e da Comieco, saranno destinati alla realizzazione di opere o all’erogazione di servizi di pubblica utilità.«Siamo particolarmente felici di assegnare oggi il riconoscimento che premia il Comune che si è distinto maggiormente in questa iniziativa» ha commentato Andrea Biancareddu, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente che ha puntualizzato: «E’ nostro intendimento migliorare la raccolta differenziata nella nostra Isola e fare in modo che si sviluppi sempre più la tutela dell’ambiente e un sistema di vita ecosostenibile. La gara che ha visto protagonisti i nove Comuni sardi ha dimostrato, attraverso una sana competizione, che sono sempre più marcati i tratti di senso civico e consapevolezza individuale per il nostro territorio».A Cagliari, nello stesso periodo e con analoghe modalità, le diverse zone della città si sono sfidate, inoltre, in una Cartoniade intercittadina per decretare il quartiere più virtuoso per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone, sai dal punto di vista della quantità che della qualità. Ad aggiudicarsi la “sfida nella sfida” ed un premio di 5mila euro il quartiere Pirri, con un incremento del 12,86 per cento nel mese di gara rispetto alla media del primo trimestre 2013.«Facciamo i complimenti agli abitanti di Lanusei e a tutti i cittadini dei Comuni vincitori che si sono aggiudicati i premi di questa edizione delle “Cartoniadi della Sardegna”» ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, che ha aggiunto: «Il nostro plauso va a tutti i cittadini sardi che, partecipando con entusiasmo alla nostra iniziativa, hanno dato un segnale forte in favore di una sempre più corretta gestione dei rifiuti per il bene collettivo e la tutela dell’ambiente e ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante per l’isola, con un incremento complessivo nel mese di gara di circa il 20 per cento rispetto al periodo di riferimento».
Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore all’Ambiente, Franco Manca, hanno presentato i risultati del concorso questa mattina, durante una conferenza stampa convocata in sala Giunta, alla quale hanno partecipato l’ingegnere responsabile del settore ambiente ed i responsabili della società De Vizia che gestisce il servizio di raccolta differenziata per il comune di Carbonia.