Nuovi problemi per la maggioranza a 5 Stelle che amministra il comune di Carbonia.
[bing_translator]
Dopo le dimissioni di quattro assessori, di un consigliere e del presidente del Consiglio comunale, nuovi problemi per la maggioranza a 5 Stelle che amministra il comune di Carbonia. All’origine di questi ultimi vi è la posizione del vicesindaco nonché assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di pubblica utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca), Patrimonio, Urbanistica e Lavori pubblici, Gian Luca Lai, che recentemente ha ricevuto un incarico professionale nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l. A sollevarli sono 19 attivisti dissidenti, tra i quali vi sono l’ex assessore della Pubblica istruzione Carla Mario, l’ex consigliere comunale Sabrina Soru ed il consigliere comunale in carica Mauro Careddu, che stamane hanno diffuso un comunicato stampa molto critico.
Di seguito il testo integrale.
«Appreso quanto emerso dall’intervista pubblicata ieri riguardo il Vice Sindaco, esprimiamo grande preoccupazione e chiediamo all’amministrazione di verificare se esista un conflitto di interessi sia riguardo la delega ambiente sia per la stessa posizione di Vice Sindaco deputato a sostituire il Sindaco in tutte le sue funzioni. Siamo profondamente colpiti da questa circostanza e facciamo sapere che prendiamo le distanze da tutti quei comportamenti che non consideriamo confacenti alle linee e ai principi ben espressi dal M5S.
Gli attivisti poi vengono ancora una volta coinvolti complessivamente quando il Vice Sindaco dice nell’intervista che la linea sulla discarica di Genna Luas era stata concordata, ma tanti attivisti non ricordano questa circostanza e non si riconoscono nelle parole del Vice Sindaco. Certamente non erano al corrente di quanto ieri ha dichiarato pubblicamente quanto l’intervistatore gli ha chiesto se è vero “che è stato assunto e che ha un incarico nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l.”
A seguito di questa circostanza non possiamo essere sicuri che la questione della discarica di Genna Luas sarà effettivamente trattata con oggettività e da super partes da parte del Comune il cui Vice Sindaco si trova nella posizione ammessa.
Riteniamo che i cittadini di questo territorio, compresi i firmatari, debbano vivere con l’assoluta certezza che tutto quello che deve essere fatto per la valutazione e la messa in sicurezza della discarica di Genna Luas sia fatto nella massima trasparenza, e che tutti possano stare tranquilli del fatto che la salute pubblica è al
primo posto anche nei pensieri di questa amministrazione.
Vorremmo conoscere la posizione che ha assunto il nostro Comune alla Conferenza dei servizi del 18 maggio sulla discarica di Genna Luas, presente per l’amministrazione il Vice Sindaco; che vengano diffusi e partecipati alla cittadinanza risultati di relazioni, studi e dati discussi anche in quella sede riguardo le condizioni della discarica di Genna Luas; vorremmo avere maggiori informazioni in merito ai terreni che dovrebbero essere declassati al fine di impiantarvi la nuova parte della discarica, se è vero che risultino essere classificati attualmente di alto pregio agricolo; che all’ingresso della discarica di Genna Luas ubicata in territorio comunale si preveda il posizionato di un Portale Radiometrico collegato in tempo reale all’ARPAS e alla commissione ambiente regionale e comunale; che la popolazione venga messa a conoscenza dell’effettivo stato di salute di questo territorio.
Noi siamo con i lavoratori e con la salute dei lavoratori, dei loro figli, dei nostri e dei cittadini tutti, non diciamo no all’Industria ma ne pretendiamo la gestione trasparente e che ci si adoperi affinché vi sia una costante informazione dei cittadini riguardo lo stato le condizioni sanitarie e ambientali di questo territorio così come da una giunta a 5 stelle ci si aspetterebbe, chiediamo altresì che i cittadini vengano resi partecipi di scelte importanti e decisive per le politiche sanitarie, ambientali e occupazionali di questo territorio.
Io sottoscritto di seguito firmatario dichiaro di avere preso visione di tutte le parti del presente documento e avere apposto liberamente la mia firma in quanto ne condivido completamente e in ogni parte il contenuto:
Carla Mario, Giuliana Pisu, Antonio Dessì, Carla Cannas, Rosanna Manconi, Francesco Chessa, Roberta Cocco, Diego Murgia, Adele Di Iorio, Sabrina Soru, Sabrina Barlini, Carlo Dessì, Mauro Careddu, Adriana Aresti, Luigi Piras, Annalisa Marcus, Alessandra Usai, Paolo Sgrò, Giuseppe Piga.»
Appare evidente che, al di là della contrapposizione con i gruppi di minoranza che negli ultimi mesi non hanno perso occasione per evidenziare problemi e limiti dell’azione amministrativa del Movimento 5 Stelle, è in atto ormai da diverse settimane, com’era emerso anche in occasione della vicenda che ha visto protagonista il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, dimessosi due giorni fa dall’incarico, una decisa presa di distanze di numerosi attivisti che un anno fa furono tra i protagonisti della straordinaria esperienza politico-elettorale conclusasi con la vittoria di Paola Massidda nel ballottaggio contro il sindaco uscente Giuseppe Casti. del Partito democratico E, di fronte a tutto quanto sta accadendo in questi giorni, appare altrettanto evidente che la “luna di miele” è finita e, dopo il primo anno di attività che si concluderà il 5 luglio, la navigazione per il comandante della “nave a 5 Stelle” Paola Massidda, nel sempre più movimentato mare dell’Amministrazione comunale di Carbonia, dopo che verranno nominati i nuovi assessori e il nuovo presidente del Consiglio comunale, diventerà probabilmente ancora più difficile.