23 December, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

I medici sardi giudicano “interessante” l’impianto della proposta di legge n° 71 per quanto riguarda l’obiettivo generale di riqualificare la spesa del settore e spostare l’assistenza dagli ospedali al territorio ma esprimono perplessità sulla collocazione della centrale unica di committenza all’interno dell’#Agenzia regionale della sanità, cui la legge attribuisce altri compiti.

E’ quanto emerso al termine dell’audizione dei rappresentanti della Froms davanti alla commissione Sanità del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Sardegna vera-Psi).

A nome della federazione, il presidente Agostino Sussarellu (che è anche presidente dell’Ordine dei medici di Sassari) ha espresso apprezzamento per i contenuti della proposta che «in un quadro di risorse limitato configura una sanità sostenibile che da un lato si propone di ridurre il disavanzo e riqualificare la spesa e, dall’altro, di spostare l’assistenza dalla rete ospedaliera ai servizi territoriali».

Sull’art. 2 della proposta, che istituisce la centrale unica di committenza per gli acquisti di beni e servizi collocandola all’interno dell’Agenzia regionale della Sanità, Sussarellu ha osservato che «come la stessa legge istitutiva prevede, l’Agenzia ha compiti di indirizzo e di supporto nella definizione della politica sanitaria regionale, oltre che una competenza importante nella verifica della congruità delle prestazioni; se svolgesse un ruolo nella committenza risulterebbe indebolita l’efficacia della sua azione di controllo».

A giudizio del presidente della Froms è poi positiva l’istituzione della cosiddetta Areu (il nuovo organismo cui dovrebbero far capo tutte le attività di emergenza e urgenza) «purché – ha precisato Sussarellu – non sia una sovrastruttura. Un centro di controllo unico, in una Regione come la Sardegna, sarebbe certamente utile per rendere più efficiente la rete di assistenza e migliorare la qualità del servizio per gli utenti». Infine, altro punto qualificante della proposta di legge, l’istituzione delle #Case della salute e degli ospedali di comunità. Per Sussarellu si va nella direzione giusta perché «nella distinzione delle funzioni fra assistenza ospedaliera e territoriale sta la chiave per abbattere la spesa sanitaria impropria senza ridurre il livello delle prestazioni».

Per il vice #presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari, Giuseppe Chessa, «va sottolineata la “buona impostazione” con cui la legge affronta in modo nuovo il problema della riorganizzazione dei servizi di emergenza ed urgenza, così come va apprezzato lo sforzo di qualificare l’assistenza sui territori, affrontando situazioni che gli ospedali non riescono più a sostenere».

Sul nuovo ruolo dell’Agenzia regionale della Sanità ha messo l’accento anche il presidente dell’Ordine dei medici di Oristano Antonio Sulis. «In Sardegna – ha affermato – abbiamo certamente l’esigenza di rilanciare la committenza ma l’Agenzia, nella realtà, svolge una attività di supporto alle scelte strategiche della Regione e le due cose non appaiono sovrapponibili.”

Ancora da Oristano, il vice Presidente dell’Ordine Gianfranco Delogu ha auspicato «una grande oculatezza nella definizione dei compiti della nuova centrale unica di committenza, che ha un ruolo centrale nei processi di razionalizzazione della spesa sanitaria, processi nei quali anche noi operatori della sanità possiamo dare un apporto significativo».

Al termine delle audizioni, il presidente Perra ha ringraziato i medici della Froms per il loro contributo.

Il consigliere dei Riformatori sardi Michele Cossa ha annunciato la presentazione, da parte del suo gruppo, di una proposta di legge sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, sollecitandone la discussione eventualmente congiunta con la Pl n° 71. Il presidente Perra ha assicurato che la proposta sarà inserita quanto prima all’ordine del giorno e, a richiesta del presidente della Froms Sussarellu, ha comunicato che il testo è già consultabile sul sito istituzionale del Consiglio.