22 November, 2024
HomePosts Tagged "Giuseppe Corona"

[bing_translator]

La Monteponi riparte con una rosa quasi interamente cambiata rispetto ad inizio stagione e tenta la grande rimonta verso il vertice della classifica. 11 i calciatori che hanno lasciato la Monteponi, 12 quelli arrivati al loro posto, un’intera squadra. Il simbolo della “rivoluzione” è costituito indubbiamente da Samuele Curreli, tornato alla “corte” del presidente Giorgio Ciccu dopo una breve e brillante esperienza vissuta con il Carbonia, capolista del campionato di Eccellenza e finalista della Coppa Italia, manifestazione tricolore nella quale il bomber originario di Narcao è stato primattore assoluto con 10 goal in 6 partite (5 i goal realizzati in 11 partite di campionato)!

Samuele Curreli è tornato a Iglesias, dove nella passata stagione è arrivato ugualmente a campionato iniziato, trascinando la squadra allora guidata da Andrea Marongiu, ad una cavalcata esaltante, portandola dall’ultimo al quarto posto finale, con 19 goal realizzati in 17 partite. Al suo fianco, nel nuovo attacco rossoblu, avrà Nicola Lazzaro, suo compagno di squadra all’inizio della scorsa stagione al Carloforte, ed Andrea Renzo Iesu, classe 2000, 13 goal lo scorso anno a Villamassargia in Promozione, già suo compagno di squadra quest’anno al Carbonia. Gli altri volti nuovi della Monteponi sono: Mariano Atzeni, in arrivo dal Seulo 2010; Alessio Congiu, dalla Kosmoto Monastir; Andrea Garau, dal Seui; Nicola Giganti (classe 2002) dall’Arbus ma cresciuto nel Carbonia; l’argentino Sebastian Lamacchia, dal Pozzallo; Nicolò Melis (classe 1999), al rientro dopo aver assorbito un infortunio; Lorenzo Fois (classe 2001) dal Carbonia; Daniel Musanti, 37 anni, svincolato; e, infine, Abu Sonko (classe 1999), dal Decimo 2007.

I calciatori che hanno lasciato la Monteponi sono: Alberto Atzori, alla Kosmoto Monastir; Marco Damele (classe 2000) all’Atletico Cagliari; Alessio Meloni al Decimoputzu; e sette svincolati: Christian Cacciuto, all’Orrolese; Giuseppe Corona; Stefano Demontis, al Cortoghiana; Emanuele Dessì (classe 2001), Francesco Frau (classe 2000); Claudio Pillittu, Antonio Usai; Luigi Usai.

«Proviamo a prenderli!» – si legge in un post pubblicato stamane dalla società rossoblù nella pagina Facebook -. Sembra il titolo di un film mentre invece sarà il leit motiv di questa seconda parte di stagione in casa Monteponi. Alla luce della vera e propria rivoluzione che si è determinata in questa sessione di mercato che si conclude lunedì. Il risultato è stato di una rosa completamente rivista messa a disposizione di Mr Agus. Sono partiti 11 giocatori e ne sono arrivati altrettanti a sostituirli. L’operazione più suggestiva vede il ritorno in rossoblu della STELLA Samuele Curreli!
Insomma si riparte, con grande entusiasmo ma anche con grande serenità. Proviamo a prenderli appunto – conclude il post della società -, ma non sarà facile e, se non dovessimo riuscire, perlomeno ci saremo divertiti…»

L’impresa è ardua, la Monteponi ha ottenuto solo 13 punti nelle 13 partite fin qui disputate, 1 solo punto sopra la zona playout, 3 sopra la zona retrocessione diretta; l’Idolo è capolista con 28 punti, il Sant’Elena segue a quota 26, il Gonnosfanadiga a 23. Se la Monteponi riuscisse a rientrare in corsa quantomeno per il terzo posto, il suo sarebbe quasi un miracolo, sulla falsariga di quanto fece lo scorso anno, quando ripartì molto più indietro, ultima con 2 soli punti dopo 9 giornate, e terminò…al quarto posto!

Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

Nicola Lazzaro.

Nicola Giganti.

Sebastian Lamacchia con Diego Armando Maradona.

La Monteponi cambia volto. Il presidente Giorgio Ciccu, come aveva preannunciato alla vigilia del campionato, è tornato sul mercato ed ha cambiato mezza squadra per continuare ad inseguire l’Eccellenza. «Se a dicembre non saremo tra le prime tre – disse al nostro microfono il presidente rossoblu – torneremo sul mercato e rifaremo la squadra». I risultati non sono stati fin qui pari alle attese e, dopo aver cambiato guida tecnica, con Nicola Agus al posto del dimissionario Alessandro Cuccu, nei giorni scorsi, alla riapertura del mercato, il presidente ha portato a termine, in collaborazione con il direttore sportivo Carlo Maramarco, numerose operazioni, sia in ingresso, sia in uscita.

Sono ben 7 i calciatori che lasciano consensualmente la Monteponi:
– I difensori Francesco Frau (‘00) e Luigi Usai, svincolati;
– i centrocampisti Alberto Atzori che si è accasato alla Kosmoto Monastir in Eccellenza, e questo pomeriggio affronterà il Carbonia, e Marco Damele (‘00)che ritorna all’Atletico Cagliari, in Prima categoria;
– gli attaccanti Giuseppe Corona (arrivato a Iglesias solo alcune settimane fa) e Emanuele Dessi anche loro svincolati oltre ad Alessio Meloni girato al Calcio Decimoputzu, in Seconda categoria
Le operazioni in entrata definite riguardano 5 calciatori che saranno a disposizione del tecnico già nell’odierno match casalingo delle ore 15.00 contro il fanalino di coda Arborea.
– i difensori Andrea Garau (il suo è un ritorno, dopo l’ottima stagione scorsa, in arrivo dal Seui),
– l’argentino Sebastian Lamacchia, 33 anni, centrale di 187 cm con un passato da professionista in patria (nella foto allegata è con il grandissimo Diego Armando Maradona).
– i centrocampisti Alessio Congiu proveniente dal Monastir e la giovanissima promessa Nicola Giganti (‘02), cresciuto nel Carbonia, proveniente dall’Arbus, dove ha giocato dall’inizio della stagione in Eccellenza;
– la punta carlofortina Nicola Lazzaro, proveniente dal La Palma Monte Urpinu, lo scorso anno al Carbonia, protagonista dei derby con alcuni goal in Coppa Italia.

In attesa del completo recupero del classe ‘99 Nicolò Melis, la società rossoblu continuerà a monitorare il mercato con un’attenzione particolare ai fuori quota che potrebbero rendersi disponibili ma sono assai probabili ulteriori operazioni…

[bing_translator]

Nuovo ribaltone in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Superando agevolmente il Cortoghiana per 3 a 0, il Sant’Elena Quartu è tornato al primo posto in solitudine, grazie alla sconfitta subita dal Gonnosfanadiga a Villamassargia (3 a 1, per il Villamassargia goal di Pierluigi Achenza, Davide Piras e Francesco Mameli) ed al pareggio dell’Idolo ad Arborea (2 a 2). Il Cortoghiana con il Sant’Elena ha subito la seconda sconfitta consecutiva per 3 a 0, dopo quella del derby casalingo con il Villamassargia. Per la squadra di Marco Farci si tratta di una flessione prevedibile, dopo l’eccezionale avvio di stagione che l’aveva lanciata al secondo posto e ai quarti di finale della Coppa Italia (manifestazione nella quale affronterà il Sant’Elena, il 20 novembre ed il 4 dicembre).

La seconda vittoria consecutiva ottenuta sulla capolista Gonnosfanadiga, rilancia in classifica il Villamassargia di Titti Podda, ora all’ottavo posto con 9 punti, a due sole lunghezze dal Cortoghiana che lo aveva eliminato nei 16esimi di Coppa Italia ed aveva iniziato decisamente meglio il campionato.

La Monteponi ha fallito l’atteso appuntamento con la seconda vittoria stagionale, prima casalinga, nel confronto con il Buddusò. L’arrivo in settimana di Giuseppe Corona ha portato fiducia intorno alla squadra ma le condizioni meteo avverse, non sono state certamente d’aiuto nella costruzione del gioco e la partita ha offerto poche emozioni ed è terminata senza goal.

Sugli altri campi, il Selargius ha superato di misura il Seulo 2010, 1 a 0; il Tonara ha battuto nettamente l’Andromeda, 3 a 0; pirotecnico 3 a 3 tra Sigma De Amicis e Villacidrese e pareggio senza goal, infine, tra Tortolì ed Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti non è riuscita a superare la Francesco Bellu e la pioggia, che ha costretto il direttore di gara ad interrompere per due volte la partita, e a conquistare i tre punti che l’avrebbero portata in testa alla classifica, perché la capolista Tharros è stata battuta 2 a 1 sul campo della Virtus Villamar. Ora tra Tharros e Fermassenti c’è il divario di un solo punto e la squadra di Roberto Concas precede di ben tre lunghezze le tre squadre che inseguono più da vicino: Sadali (2 a 0 al Calcio Capoterra), Gioventù Sportiva Samassi (3 a 0 al Gergei) e Freccia Parte Montis Mogoro (1 a 0 all’Atletico Narcao).

Giornata negativa, oltre che per l’Atletico Narcao, anche per l’Atletico Villaperuccio, battuto di misura, 2 a 1, sul campo della Virtus San Sperate 2002, ed ora ultimo in classifica, scavalcato dall’Antiochense che, finalmente, ha centrato la prima vittoria ed i primi punti stagionali, espugnando il campo della Nuova San Marco, con il punteggio di 3 a 2.

E’ terminata in parità senza goal, infine, la partita tra Santa Giusta Calcio e Libertas Barumini.

Titti Podda, allenatore del Villamassargia.

[bing_translator]

Il presidente Giorgio Ciccu alla vigilia del campionato lo aveva detto: «Puntiamo ad uno dei primi tre posti e se a fine novembre non avremo rispettato questo programma, torneremo sul mercato per rinforzare l’organico». Siamo solo ad inizio novembre ma i risultati della Monteponi non hanno sicuramente rispettato le aspettative della società che ha già cambiato allenatore, chiamando l’esperto Nicola Agus al posto del dimissionario Alessandro Cuccu e, dopo la pesante sconfitta di Siurgus Donigala (0 a 3 con l’Andromeda), ha definito la prima operazione in ingresso, senza aspettare la riapertura del mercato, tesserando lo svincolato Giuseppe Corona. Fantasista di lunga esperienza, recentemente prima al Carbonia poi al Carloforte, Giuseppe Corona farà coppia con Christian Cacciuto in un attacco che, sulla carta, promette di diventare uno dei più temibili del girone.

La settima giornata del girone di andata propine una partita ricca di interesse a Quartucciu, dove il Sant’Elena Quartu ospita il Cortoghiana. La squadra quartese cerca una rivincita dopo il pesante ko subito dall’Idolo ad Arzana che le è costato il primato in classifica, ma anche il Cortoghiana arriva all’appuntamento reduce dalla prima sconfitta stagionale, subita domenica scorsa nel match casalingo con il Villamassargia. La squadra di Marco Farci, comunque, è già tornata alla vittoria, mercoledì 30 ottobre, in Coppa Italia, nel match di ritorno degli ottavi di finale, con la Sigma De Amicis, deciso da un goal di Marco Foddi.

Chi, viceversa, è atteso ad una conferma, è il Villamassargia, corsaro alla grande (3 a 0) domenica scorsa a Cortoghiana ed atteso dal match casalingo con il Gonnosfanadiga, capolista in condominio con l’Idolo.

Sugli altri campi, si giocano: Arborea-Idolo, Selargius-Seulo 2010, Tonara-Andromeda, Tortolì-Orrolese e Sigma De Amicis-Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la vicecapolista Fermassenti ospita la Francesco Bellu, con la ferma intenzione di continuare la sua marcia (4 vittorie e 22 pareggi), pronta ad approfittare di un eventuale passo falso della capolista Tharros, impegnata sul campo della Virtus Villamar, per balzare in testa alla classifica, lontana due punti. Giocano in trasferta le altre tre squadre sulcitane: l’Atletico Narcao a Mogoro con la Freccia Parte Montis, l’Atletico Villaperuccio sul campo della Virtus San Sperate 2002 e l’Antiochense (ancora alla ricerca dei primi punti stagionali) sul campo della Nuova San Marco.

Sugli altri campi, si giocano: Gioventù Sportiva Samassi-Gergei, Sadali-Calcio Capoterra e Santa Giusta Calcio-Libertas Barumini.

Giuseppe Corona.

[bing_translator]

Continuano a vincere le tre grandi del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista San Marco Assemini ’80 ha rifilato un netto 3 a 0 al Gonnosfanadiga; il La Palma ha regolato l’Andromeda con il minimo scarto, 1 a 0; il Carbonia ha superato senza problemi il Villasor, la squadra che mercoledì nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia l’aveva fermato sullo 0 a 0, con un netto 3 a 0 (reti di Momo Cosa, Daniele Contu e Giacomo Sanna, con quest’ultimo che s’è fatto parare anche un calcio di rigore dal portiere ospite).

Per la squadra di Fabio Piras, ancora priva di Fabiano Todde e Momo Konatè, si tratta della nona vittoria nelle ultime dieci giornate. Il Villasor ha cercato di resistere anche oggi ma la difesa a oltranza ha resistito per poco più di mezz’ora, fino al goal di Momo Cosa, poi la partita non ha avuto più storia. Il Carbonia ha giocato bene, Daniele Contu, tra i migliori, ha realizzato il secondo goal, Giacomo Sanna ha sciupato un calcio di rigore ma s’è poi riscattato superando il portiere avversario per la terza volta.

La Monteponi non si ferma più. A Seulo ha vinto con un goal di Manuel Piras, confermando di aver raggiunto una grande affidabilità in difesa e di essere diventata una vera squadra, dopo i grandi affanni di inizio stagione, prima della rivoluzione operata sul mercato autunnale dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Samuele Curreli e compagni, alla nona vittoria nelle ultime 11 giornate, hanno scalato un’altra posizione in classifica, scavalcando l’Arborea al sesto posto, ad un solo punto dall’Orrolese, che ha pareggiato 0 a 0 proprio con l’Arborea. E domenica prossima la squadra di Andrea Marongiu ospiterà la vicecapolista La Palma Monte Urpinu.

Il Villamassargia ha sfiorato una nuova vittoria esterna sul campo dell’Idolo, ad Arzana, dove è passato in vantaggio con il suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, ed è stato raggiunto nel finale di partita sull’1 a 1. Andrea Renzo Iesu con il goal odierno ha raggiunto in testa alla classifica dei marcatori Samuele Curreli, a quota 12, insieme a Silvio Fanni, autore di uno dei tre goal nella vittoria odierna della capolista San Marco Assemini ’80 con il Gonnosfanadiga.

Ancora una sconfitta casalinga per il Carloforte, superato dal Selargius per 1 a 0 e sempre più solo in coda alla classifica.

E’ finita 0 a 0, infine, la partita Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Villacidrese ha violato il campo del Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 0, con doppietta di Giuseppe Corona, ed ha spiccato il volo in testa alla classifica, approfittando delle sconfitte subite dal Cortoghiana, 2 a 5 a Seui, e dalla Fermassenti, 0 a 1 a Sadali. Ora la Fermassenti è seconda a 6 punti dalla Villacidrese, il Cortoghiana è terzo a 7 punti ma con una partita da recuperare.

Larga vittoria per l’Atletico Narcao a Villanovafranca, 5 a 1, con tripletta di Foglia e doppietta di Achenza; sconfitta esterna per l’Atletico Villaperuccio a Gergei, 4 a 2, e sconfitta interna per l’Isola di Sant’Antioco con la Virtus Villamar, 2 a 3.

Sugli altri campi, la Freccia Parte Montis ha vinto 3 a 1 a Barumini, l’Oristanese è passata di misura sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, Tharros e Gioventù Sportiva Samassi hanno pareggiato 1 a 1.

Allegato l’album fotografico della partita Carbonia-Arborea 3 a 0.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218707030734835/

                                            

 

[bing_translator]

Il calendario propone oggi al Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” lo stesso avversario, il Villasor, affrontato quattro giorni fa, sempre in casa, nel turno di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, partita terminata senza goal. Fabio Piras si attende dai suoi una partita più brillante rispetto a quella di Coppa, perché se nella competizione tricolore la partita di ritorno, in programma mercoledì 27 febbraio, potrà dargli la qualificazione per le semifinali, oggi è obbligatorio  vincere se si vuole continuare a coltivare il sogno promozione, soprattutto ora che la capolista San Marco Assemini ’80, dopo due pareggi esterni consecutivi, è meno lontana, a cinque lunghezze di distanza. La squadra di Marco Spini gioca in casa contro il Gonnosfanadiga, l’avversario battuto sette giorni fa in trasferta dal Carbonia, mentre il La Palma Monte Urpinu di Antonio Madau, prima inseguitrice della San Marco Assemini ’80, tre punti avanti al Carbonia, ospita l’Andromeda di Siurgus Donigala.

La Monteponi di Andrea Marongiu, in grande rimonta, trascinata dai goal del capocannoniere Samuele Curreli, gioca sul difficile campo di Seulo, dove cercherà di centrare la nona vittoria nelle ultime dieci giornate, serie positiva che l’ha rilanciata in due mesi e mezzo dall’ultimo al settimo posto in classifica.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, tornato alla vittoria sette giorni fa nel derby con il Carloforte, gioca sul campo dell’Idolo, ad Arzana, mentre il Carloforte di Massimo Comparetti ospita il Selargius.

Completano il programma della 7ª giornata del girone di ritorno, le partite Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu ed Orrolese-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla quinta giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese, trascinata dal bomber Giuseppe Corona, gioca sul campo del Circolo Ricreativo Arborea, mentre le prime inseguitrici, Fermassenti e Cortoghiana, giocano rispettiva a Sadali e a Seui. In trasferta anche l’Atletico Villaperuccio, a Gergei, e l’Atletico Narcao, a Villanovafranca. Gioca in casa, contro la Virtus Villamar, l’Isola di Sant’Antioco.

Completano il programma della giornata, le partite Libertas Barumini- Freccia Parte Montis, Tharros – Gioventù Sportiva Samassi e, infine, Atletico Sanluri – Oristanese.

[bing_translator]

Impazza il calcio mercato, a due settimane dal Natale, nel campionato di Promozione regionale. Alcune squadre si presentano già oggi con un volto profondamente diverso rispetto a quello che avevano ad inizio ottobre, al via del campionato. Tra le squadra più attive in ingresso, ci sono il Carloforte e l’Arbus, partite con l’ambizione del salto di categoria e più che mai decise a portare avanti il progetto.

Il Carloforte, dopo la partenza di Samuele Curreli (passato alla Monteponi in Prima categoria), e gli arrivi di Mattia Bodano e Pape Youssou Diop, ha svincolato anche il centrocampista Michele Medda e l’attaccante Giuseppe Corona ed ha tesserato il giovane attaccante Pierlugi Achenza, 20 anni, ex Monteponi.

Domani la squadra di Massimo Comparetti (15 punti nelle ultime 5 giornate) ospita l’ex capolista Seulo 2010, reduce da 3 sconfitte consecutive (dirige Francesco Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru e Andrea Podda di Cagliari), con un orecchio alle radioline in attesa del risultato della sfida tra la capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carbonia (a San Sperate dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia), che potrebbe favorire il sorpasso tabarchino in testa alla classifica. La capolista è l’unica squadra ancora imbattuta mala squadra di Andrea Marongiu l’affronterà senza paura, deciso a tentare una nuova impresa dopo le vittorie su altre due squadre di vertice, Carloforte ed Arbus, e sei risultati utili consecutivi (14 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi).

Sugli altri campi, l’Arbus ospita il Siliqua, fortemente ridimensionato nell’organico e nelle ambizioni dopo la partenza di alcuni dei migliori elementi; il Selargius gioca sul campo dell’Idolo, il La Palma Monte Urpinu su quello del Quartu 2000; completano il programma Arborea-Gonnosfanadiga, Bari Sardo-Andromeda e Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Monteponi ospita la Fermassenti, formazione galvanizzata dalla vittoria sul Villamassargia; le altre due capolista Gioventù Sportiva Samassi e Libertas Barumini, giocano rispettivamente sul campo del Villamassargia e in casa contro l’Atletico Masainas. Derby tra Cortoghiana e Atletico Villaperuccio e impegno casalingo per l’Atletico Narcao contro il Senorbì.

Completano il programma della 12ª giornata, le partite Domusnovas Junior Santos-Virtus Villamar, Villacidrese-Pula e Villanovafranca-Gioventù Sarroch.

[bing_translator]

Il campionato di Promozione regionale entra nel vivo e Carloforte e Carbonia continuano a vincere. Superando l’Andromeda per 1 a 0, goal di Giuseppe Corona, la squadra di Massimo Comparetti ha centrato la quarta vittoria consecutiva e si è confermata al secondo posto in classifica, ad un punto dall’imbattuta capolista San Marco Assemini ’80 che ha imponendosi sul Selargius per 3 a 2. Il Carbonia ha vinto con lo stesso punteggio sul campo del Quartu 2000, 1 a 0, goal di Marco Foddi al 90′, quarta vittoria e 13 punti nelle ultime cinque giornate, ed ha confermato il 6° posto, con 17 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu che ha vinto 1 a 0 a Bari Sardo, ad un punto dal Siliqua che ha espugnato con un clamoroso 3 a 0 il campo del Seulo 2010, ex capolista, alla seconda sconfitta consecutiva dopo cinque vittorie di fila. Ha ripreso a marciare con autorità l’Arbus, impostosi per 2 a 0 sul Sant’Elena Quartu e sempre al terzo posto, a due punti dalla vetta.

Sugli altri campi, l’Arborea ha superato l’Idolo per 2 a 0, mentre è finita senza goal la partita Vecchio Borgo Sant’Elia-Gonnosfanadiga.

Mercoledì pomeriggio il Carbonia tornerà in campo per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, al Comunale “Carlo Zoboli”, contro la Macomerese. All’andata, a Macomer, la squadra della Planargia si è imposta per 1 a 0.

Giuseppe Corona.

[bing_translator]

Carloforte e Carbonia cercavano conferme e sul campo le hanno trovate. La squarta tabarchina ha espugnato il campo del Sant’Elena Quartu, con il netto punteggio di 3 a 1 (goal di Samuele Curreli, Giuseppe Corona e Nicola Lazzaro), centrando la quarta vittoria esterna in cinque giornate (con un pareggio) e riportandosi ad un solo punto dalla vetta, ora occupata dalla San Marco Assemini ’80 che ha superato di misura l’Arborea ed ha scavalcato il Seulo 2010, battuto 1 a 0 dall’Andromeda a Siurgus Donigala, dopo cinque vittorie consecutive. Il Carloforte ha nettamente il miglior attacco del girone, con 24 goal realizzati, ma non una delle migliori difese (9 goal subiti) ed è su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente il tecnico Massimo Comparetti per ottenere il massimo dall’eccellente organico a sua disposizione che punta apertamente a competere per il salto di categoria in Eccellenza regionale.

Il Carbonia al “Carlo Zoboli” ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia come da pronostico, con un goal realizzato da Momo Konate al 76′, ma è stata una vittoria molto sofferta (prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Giganti, ex portiere del Carbonia, scomparso in settimana all’età di 70 anni). La squadra di Andrea Marongiu l’ha dominata dall’inizio alla fine, giocando un gran bel calcio con i suoi tanti giovani (i soli calciatori di esperienza nell’11 iniziale erano il portiere Daniele Bove e i centrocampisti Riccardo Milia e Marco Foddi), costruendo tantissimo ma sciupando altrettanto. Ha sbagliato un rigore in avvio, conquistato e sbagliato da Fabrizio De Gradi; ha colpito tre pali (clamorosi, nel primo tempo, quelli di Fabrizio De Gradi e Lorenzo Loi, entrambi a portiere battuto); costruito e sciupato una quindicina di palle goal (clamorosa una di Alessio Lintas nel primo tempo, a due metri dal portiere avversario), con tre salvataggi sulla linea nel secondo tempo ed altre due occasioni incredibili costruite nei minuti finali, con Marco Foddi in entrambi i casi alla conclusione senza avversari davanti al portiere ospite. Andrea Marongiu, costretto a rinunciare all’inizio a Momo Cosa e Gabriele Concas, ha recuperato Riccardo Milia (uno dei migliori in campo) e, nell’ultima mezz’ora, ha tentato la carta Momo Konate che lo ha ripagato con il goal partita. Con i tre punti odierni il Carbonia ha raggiunto i 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite e scalato altre posizioni in classifica fino al sesto posto, con 14 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu, battuto in casa per 1 a 0 dal ritrovato Arbus, dopo il ko di Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria per 1 a 0 per il Selargius di Gianni Maricca sul Siliqua di Titti Podda (i due tecnici sono entrambi di Carbonia); l’Idolo ha travolto il Quartu 2000 con il punteggio tennistico di 6 a 1; il Gonnosfanadiga, infine, ha battito il Bari Sardo per 2 reti a 0.

 

 

[bing_translator]

Dopo averlo estromesso dalla Coppa Italia con un “roboante” 4 a 0 in trasferta, il Carbonia ha battuto l’Arbus anche in campionato, provocando un avvicendamento in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Ora davanti a tutti c’è il Seulo 2010 che, dopo aver espugnato il Comunale “Carlo Zoboli” due settimane fa, s’è ripetuto sul campo dell’ambiziosa La Palma Monte Urpinu con un netto 3 a 0, quarta vittoria consecutiva. Alle sue spalle, distanziate di un punto, ci sono ora l’Arbus e la San Marco Assemini ’80, bloccata sull’1 a 1 casalingo dal Vecchio Borgo Sant’Elia; a due punti, un’altra coppia, formata dal Carloforte, tornato alla vittoria con un largo punteggio, 4 a 1 (reti di Nicola Lazzaro, Giueeppe Corona e doppietta di Samuele Curreli), a Gonnosfanadiga, e dal La Palma Monte Urpinu. In ripresa anche il Siliqua, tornato alla vittoria in trasferta, 3 a 1 sul difficile campo del Sant’Elena Quartu.

Sugli altri campi, l’Idolo di Arzana ha superato il Bari Sardo per 3 a 0, il Selargius ha avuto la meglio di misura sull’Andromeda per 1 a 0 e l’Arborea s’è imposto sul Quartu 2000 per 2 a 0.

Ritornando alla partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, la vittoria del Carbonia è ampiamente meritata, frutto di una supremazia di gioco evidente, già emersa ampiamente in Coppa Italia. Come è accaduto con il Carloforte, il Carbonia ha superato il quotato avversario prima in Coppa Italia, poi in campionato. La partita è stata decisa da un bellissimo goal realizzato da Alessio Lintas al 34′ del primo tempo, con una staffilata sotto la traversa su assist di tacco di Gabriele Concas. Il goal è arrivato dopo due clamorose occasioni sciupate da Momo Konatè e Marco Foddi, a portiere ormai battuto. Nel secondo tempo, per mezz’ora la partita ha mantenuto la stessa fisionomia, con il Carbonia attento in ogni zona del campo e l’Arbus incapace di organizzare una reazione, tanto che il portiere biancoblu Daniele Bove non è mai stato impegnato con conclusioni pericolose nello specchio della porta. Il Carbonia, viceversa, ha colpito la parte superiore della traversa con un traversone dalla sinistra e poi ha sciupato un’altra occasione da goal clamorosa con Momo Konatè, bravo a lottare su ogni pallone in tutte le parti del campo ma impreciso in fase conclusiva.

Nel quarto d’ora finale l’Arbus ha tentato di riversarsi nella metà campo del Carbonia, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ma la difesa non ha mai sofferto, fino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Matteo Manis di Oristano, quando il capitano Guglielmo Falciani s’è inserito su un calcio di punizione battuto da Nicola Rais ed ha sfiorato il palo alla destra di Daniele Bove. E’ stata questa l’unica insidia portata dalla capolista Arbus alla porta del Carbonia. Con i tre punti conquistati oggi, il Carbonia è salito al 7° posto.

Il Carloforte a Gonnosfanadiga ha reagito da grande squadra alla batosta subita nel derby con il Carbonia, realizzando due goal per tempo, ed è tornato a due punti dalla vetta della classifica, dopo essere finito a -4. La squadra di Massimo Comparetti conferma di avere un enorme potenziale offensivo, come emerge dai 20 goal realizzati in 7 partite, ma ha subito qualche goal di troppo, 8, e per puntare alla promozione deve ancora trovare i migliori equilibri.