22 November, 2024
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E’ scontro anche in maggioranza sul testo del disegno di legge sulla doppia preferenza di genere, dopo il nuovo rinvio in commissione deciso dal Consiglio regionale.

«Nella scorsa seduta di Consiglio abbiamo assistito ad uno spettacolo che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Come gruppo consiliare e come persone – denunciano i quattro consiglieri regionali di Art. 1 – Sdp Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda e l’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena –. La discussione che si è consumata sulla legge elettorale con l’introduzione della doppia preferenza di genere ci è sembrata pretestuosa è poco rispettosa nei confronti delle donne che fanno politica e delle donne in generale.»

«Come gruppo consiliare noi, di Art. 1 – Sdp insieme con l’assessore Giuseppe Dessena, ribadiamo che, martedì alla prossima seduta di Aula, voteremo e chiederemo di votare il testo sulla doppia preferenza così com’è stato licenziato dalla commissione – concludono i quattro consiglieri di Art. 1 – Sdp e l’assessore della Pubblica istruzione -, a prescindere da come è stata emendata successivamente.»

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La commissione della Sanità, Politiche sociali e Sport, presieduta dal vice presidente Edoardo Tocco (Forza Italia) ha ascoltato l’assessore dello Sport Giuseppe Dessena e l’assessored el Lavoro Virginia Mura, sui contenuti della manovra finanziaria 2018. Nel suo intervento, l’assessore ha dello Sport ha affermato fra l’altro che «il mondo sportivo regionale sta complessivamente crescendo e la Regione deve essere in grado di sostenere in modo sempre più incisivo questo processo di crescita, che non è solo agonistico ma anche sociale, soprattutto nei piccoli Comuni».

Dopo aver sottolineato che le disponibilità finanziarie del settore, pari a circa 7.6 milioni, sono sotto dimensionate per circa 1 milione, Dessena si è soffermato su alcuni aspetti delle leggi di settore, sostenendo che «occorre lavorare anche sulle società per incentivare e semplificare l’accesso alle opportunità offerte dalla Regione e potenziare, dopo gli ottimi risultati del 2016, la loro capacità di organizzare eventi sportivi di livello nazionale ed internazionale che danno vitalità ai territori, generano un indotto importante per il tessuto economico locale e riflettono una immagine positiva della Sardegna anche in chiave turistica».

«Un’ulteriore spinta alla crescita del movimento sportivo regionale – ha concluso l’assessore – arriverà da un ulteriore stanziamento di circa 3 milioni, che abbiamo inserito con una rimodulazione all’interno del Patto per la Sardegna.»

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Luigi Ruggeri ed Alessandro Collu (Pd), Luca Pizzuto (Art.1-Mdp), Antonio Gaia (Cps) e Domenico Gallus (Psd’Az-La Base).

Il presidente Edoardo Tocco, nelle conclusioni, ha richiamato l’attenzione dell’assessore Giuseppe Dessena sull’importanza del sostegno della Regione ai “Giochi delle Isole”, cui partecipano le principali realtà insulari del Mediterraneo (Sardegna, Corsica, Baleari, Cipro, Malta, etc). L’assessore ha assicurato l’impegno della Giunta.

La commissione ha poi ascoltato l’assessore del Lavoro Virginia Mura. «La nostra emigrazione – ha sottolineato Virginia Mura – è molto cambiata sia per l’ingresso di nuovi emigrati portatori di significative esperienze personali, culturali e professionali, che per l’azione della Regione, passata da un sostegno (2 milioni circa, confermato per il 2018) attribuito sulla base dell’esistenza e del funzionamento dei circoli ad uno più attivo, orientato alla progettualità, alla capacità di fare squadra e di creare buone relazioni con le istituzioni, le categorie produttive e la società civile dei Paesi di riferimento.»

«Una realtà dinamica e con grandi potenzialità – ha aggiunto l’assessore del Lavoro – come dimostrano i risultati del progetto Sardinia Everywhere, al quale hanno lavorato diverse organizzazioni di nostri emigrati (Faes, circoli dei sardi in Svizzera, Fasi, circoli di Sofia, Berlino e Barcellona, una nuova associazione di Londra che presto si costituirà in circolo), con lo scopo di creare una rete di sardi nel mondo per intercettare la nuova emigrazione ed utilizzare le competenze degli emigrati per promuovere l’immagine della Sardegna e le sue eccellenze.»

In questo nuovo contesto si collocano una serie di altre iniziative, dagli incontri promossi dall’associazione di Londra presso l’Istituto italiano di cultura a quelli svoltisi a Sofia, con la presenza di esponenti delle ambasciate di Italia e Russia, e Berlino. Sardinia Everywhere, inoltre, ha una proiezione social che assicura la presenza in diverse piattaforme (Facebook, Instagram, YouTube etc) dell’omologo portale.

Un altro intervento riguarderà, nel triennio, il Messaggero sardo, storico organo di informazione degli emigrati sardi. Il progetto prevede la digitalizzazione dei vecchi numeri della rivista e la sua riedizione in versione digitale.

I circoli sardi nel mondo sono 111, compreso quello di Tokyo di recente costituzione, il primo del continente asiatico. Ma altri sono in attesa di riconoscimento come Londra, Copenaghen, Saragozza, Shangai e Auckland.

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Martedì 21 novembre, alle 11.00, nella sede dell’assessorato regionale alla Cultura, a Cagliari, si terrà la conferenza stampa relativa alla manifestazione “Una miniera di Cultura”, tappa conclusiva de L’Isola dei libri, mostra diffusa del libro promossa dalla Regione Sardegna e dalle amministrazioni coinvolte in collaborazione con l’Associazione editori sardi.

L’evento si svolgerà Carbonia, nella Grande Miniera di Serbariu, dal 24 al 26 novembre 2017.

Alla conferenza interverranno l’assessore regionale della Cultura, Giuseppe Dessena, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu e la presidente Aes, Simonetta Castia.

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Si terrà domani, martedì 14 novembre, a Cagliari, nello Spazio Eventi della MEM (Mediateca del Mediterraneo, via Mameli 164) alle 11.00, la presentazione de Le Meraviglie del Possibile – Intertwine, quarta edizione del Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie, organizzato da Kyberteatro, spin-off della compagnia L’Aquilone di Viviana.

Saranno presenti l’assessore della Cultura della Regione Sardegna Giuseppe Dessena, l’assessore della Cultura del comune di Cagliari Paolo Frau, i direttori artistici del Festival Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.

Durante la conferenza stampa verrà presentato, insieme agli altri appuntamenti, il primo evento in programma dal 15 al 18 novembre alla MEM: la mostra #Milionidipassi Experience, promossa da Medici Senza Frontiere, un viaggio nella drammatica realtà delle nuove migrazioni, attraverso un’installazione multimediale ed esperienziale – i visitatori indosseranno visori di ultima generazione – dedicata alla moltitudine di persone in fuga dai loro paesi a causa di guerre, violenze o povertà.

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Nuova Giunta 4 luglio 2017

La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per la funzionalità della Centrale regionale di Committenza e la regolazione dei rapporti con le Amministrazioni aggiudicatrici degli appalti di lavori, servizi e fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale.
Per avviare i nuovi percorsi formativi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati stanziati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, 250mila euro di risorse regionali a cui si aggiungono 83.427 euro di contributo nazionale assegnato dal Miur. I nuovi corsi di formazione saranno Building manager e Energy manager per l’Its di Macomer con indirizzo di efficienza energetica, infomobilità e infrastrutture logistiche e conduzione del mezzo navale per allievo ufficiale di macchina per il Mosos di Cagliari, e la commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari per il TagSS di Sassari. È stato inoltre stanziato il finanziamento di 221mila 860 euro in favore dei comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio per convittori e semiconvittori nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari per l’anno scolastico 2017/2018. Sono 23 convittori per Cagliari e 3 per Sassari, e 25 semiconvittori per Cagliari e 101 per Sassari. Per i progetti di mobilità giovanile internazionale, la promozione dell’interculturalità e la cittadinanza europea l’Esecutivo ha stanziato la somma di 300mila euro a favore delle associazioni culturali, che potranno partecipare tramite avviso a evidenza pubblica. Sono stati poi destinati dalla Giunta 500mila euro, a integrazione dei fondi statali erogati agli Enti locali, per la realizzazione e la gestione di progetti che hanno la finalità di tutelare le minoranze linguistiche storiche. Sempre nell’ambito della tutela e diffusione della lingua sarda la Giunta ha stanziato 40mila euro a favore delle testate giornalistiche on line, a frequenza non quotidiana, per la realizzazione di spazi informativi e di approfondimento. I contributi saranno concessi tramite procedura a sportello e per una cifra massima di 5mila euro. Altri 500mila euro saranno dedicati alle società sportive per interventi di ampliamento e ristrutturazione di impiantistica sportiva di base.
Approvata, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la sottoscrizione da parte della Regione delle azioni relative all’aumento di capitale, deliberata dall’assemblea dei soci di Abbanoa spa per 10 milioni di euro lo scorso 19 ottobre, in misura pari all’attuale percentuale di partecipazione della Regione al capitale sociale, esercitando così il diritto di opzione per le azioni inoptate. La Giunta ha inoltre cambiato da Anas all’Unione dei comuni Parte Montis il soggetto attuatore degli interventi per l’adeguamento e messa ini sicurezza del collegamento Gonnostramatza – SS 131, previsto nell’ambito del Piano Infrastrutture. Modificato anche il soggetto attuatore, dal comune di Sarule ad AREA, per l’intervento “Domos Vetzas” che prevede l’acquisto e il recupero di alloggi in disuso per realizzarne sei da assegnare in locazione a canone moderato. Infine, l’Esecutivo ha deliberato il rinnovo per due anni dell’incarico di Amministratore unico di Enas a Giovanni Sistu.
Come proposto dall’assessore Virginia Mura, sono stati ripartiti 400.000 euro a favore delle Organizzazioni sindacali confederali regionali, incontrate nelle scorse settimane. Le risorse sono in aumento di 40.000 euro rispetto all’anno precedente.
La Giunta, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha nominato il commissario straordinario per la reggenza del Consorzio per la pubblica lettura ‘Sebastiano Satta’. Si tratta di Paolo Piquereddu, ex direttore generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE), il quale eserciterà le funzioni dell’Assemblea, del Consiglio direttivo e del presidente sino al rinnovo degli stessi organi. Paolo Piquereddu dovrà approvare il bilancio di previsione dell’esercizio 2017 e il rendiconto della gestione 2016. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto l’atto formale di nomina.
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, l’assegnazione di 2 milioni e mezzo di risorse regionali e nazionali all’Ats per l’assistenza sanitaria penitenziaria.
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha dato il via libera per le liquidazioni, attraverso uno stanziamento di 700mila euro, dedicate ai tronchi stradali acquisiti al patrimonio del Monte dei Pascoli regionale. Le risorse saranno stornate all’Agenzia Laore per il ristoro delle anticipazioni fatte e per il completamento dei pagamenti su pratiche istruite o in fase di istruzione, così da permettere la chiusura del programma. Stanziati inoltre 292.835 euro per gli aiuti dedicati alle Organizzazioni dei produttori (OP), riconosciute nei settori diversi da quello ortofrutticolo, per la realizzazione di programmi pluriennali di attività per la commercializzazione delle produzioni agroalimentari. L’importo è destinato alle istanze delle OP pervenute in Regione nel corso dell’annualità 2017. Il terzo provvedimento riguarda l’aiuto all’avviamento delle Organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei Consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine, su cui sono stati stanziati 69.400euro. Attualmente sono in corso di realizzazione i programmi di avviamento di due Consorzi di tutela di produzioni DOP/IGP e di una OP del settore vitivinicolo.

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Sono pronti 14 nuovi concorsi di progettazione per le scuole del Nuovo millennio nell’ambito del progetto Iscol@. Questa mattina, a Sassari, al Liceo Domenico Alberto Azuni, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, insieme ai sindaci dei Comuni coinvolti, hanno illustrato contenuti e finalità dei 14 documenti preliminari alla progettazione conclusi. Era presente l’intero gruppo di lavoro, coordinato da Alessandra Berry e Matteo Frate, che all’interno della Regione segue sin dall’inizio il programma di interventi nel campo dell’edilizia scolastica.
«La Sardegna ha dei grandi nemici: si chiamano spopolamento, dispersione scolastica, demotivazione, scetticismo. Il modo per sconfiggerli è dimostrare che unendo le forze, con serietà, impegno e ottimismo, possiamo cambiare il nostro mondo ad iniziare dall’istruzione, il punto di partenza più naturale – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Tutti dovrebbero avere la fortuna di studiare in una scuola di cui si resta orgogliosi per tutta la vita, in cui ci si è davvero sentiti parte di una comunità, come è successo a me in questo liceo. Il nostro obiettivo è diffondere questo privilegio in tutto il territorio – ha aggiunto Francesco Pigliaru -, perché per un ragazzo è più difficile lasciare la scuola se la sente come una comunità, una squadra. Negli edifici scolastici siamo intervenuti subito con le manutenzioni, perché i crolli erano all’ordine del giorno e i nostri ragazzi hanno diritto a scuole sicure, ma contemporaneamente abbiamo lavorato per creare situazioni che restituiscano proprio il senso di comunità, di squadra, con tutto il valore sociale che ne deriva. Ci siamo riusciti grazie al coraggio e talvolta all’eroismo dei territori, alla lungimiranza di amministrazioni locali che hanno saputo superare vecchie logiche di campanile per connettere energie e competenze, per pensarsi come una cosa unica, come una città formata da tanti piccoli paesi, e realizzare insieme scuole efficienti, moderne, pronte ad ospitare la didattica del nuovo millennio. Ciò significa nello stesso tempo diffondere occupazione: tanta edilizia, con l’apertura di mille cantieri, ma anche progettisti, insegnanti, psicologi e altre figure di alta professionalità, per oltre tremila posti di lavoro creati.»

In chiusura del suo intervento, il presidente Pigliaru ha illustrato il sito di Iscol@, on line da oggi. «Chiunque può monitorare dove stiamo intervenendo, con quali risorse e per fare cosa, seguendo ogni singola procedura sulla mappa – ha concluso -, nel segno della trasparenza».
«Iscol@ – ha spiegato l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena – è una sfida per il futuro e oggi a Sassari abbiamo raccontato un altro tassello della costruzione di una nuova istruzione per i nostri giovani. Un lavoro straordinario su nuove scuole e messa in sicurezza di altre, in tutto il territorio regionale. Dove strutture scolastiche e didattica sono in stretta connessione. Oggi parliamo di nuovi concorsi di progettazione per 55milioni di euro, ma abbiamo investito un totale di 250 milioni. Cifre che si traducono in studenti più contenti e soddisfatti di frequentare laboratori e acquisire maggiori competenze, anche trasversali.»
Gli interventi, già definiti, sono stati delegati agli Enti locali che prepareranno, nei prossimi giorni, i bandi per i concorsi di progettazione. Questi saranno gestiti attraverso la piattaforma CAT della Regione.
La Giunta ha investito nel programma Iscol@ un totale di circa 250 milioni per manutenzione e riqualificazione delle scuole. I 14 nuovi concorsi di progettazione si sommano ai 10 già avviati, ai 4 concorsi di idee banditi dal Miur e alla scuola già realizzata a Olbia (investimento di 57 milioni), per un totale di 29 scuole del Nuovo Millennio.
Le scuole del Nuovo Millennio. I lavori di realizzazione partiranno nei primi mesi del 2018. Sono state pensate secondo un modello innovativo che ha reso protagonisti gli attori locali come i sindaci, i commissari delle Province, i Dirigenti scolastici, le famiglie e gli studenti, e ancora l’Unità di Progetto Iscol@ della Regione, il gruppo di lavoro delle Università di Cagliari, Sassari e del Politecnico di Milano.
La qualità architettonica e la sostenibilità ambientale delle scuole sono in stretta relazione con la didattica innovativa, portata avanti con il programma parallelo “Tutti a Iscol@”, fortemente voluto dalla Giunta.
Gli istituti scolastici saranno aperti per l’intera giornata diventando così punti di riferimento per tutta la comunità. I ragazzi potranno praticare sport, sperimentare nuove forme di apprendimento attraverso la didattica e i laboratori dedicati, in orario extracurricolare.
Gli interventi riguarderanno le scuole di Escalaplano (Istituto comprensivo), Guasila (Istituto comprensivo),Monti (Istituto comprensivo), Scano Montiferro – Tresnuraghes- Sagama- Sennariolo (Istituto comprensivo), Neoneli-Ula Tirso (Scuola Primaria), Olbia(Infanzia e Primaria), Posada (Primaria e secondaria di primo grado), Thiesi (Istituto comprensivo), Uta(primaria e secondaria di primo grado), Villaspeciosa(infanzia), Allai e Nughedu Santa Vittoria (scuola primaria), Mores e Ittireddu (istituto comprensivo), Samugheo (riqualificazione e ampliamento del polo scolastico di via Brigata Sassari) e provincia di Sassari con significativi interventi di riqualificazione nel Liceo Azuni e nell’Istituto Pellegrini. Sono progetti che rispondono alle esigenze di piccoli Comuni che hanno accettato la sfida di unirsi e creare nuove scuole aperte al territorio in un dialogo continuo con le comunità.
Oggi è stato presentato il nuovo sito dedicato ai progetti di Iscol@: www.Iscol@.it. Contiene tutte le informazioni sugli interventi di edilizia scolastica e la sezione con i laboratori didattici. Grazie al sito è possibile seguire in maniera trasparente lavori realizzati e l’avanzamento di quelli in lavorazione e visionare, attraverso la carta geografica interattiva, la georeferenziazione degli interventi in maniera dettagliata.
Parallelamente vanno avanti le iniziative legate a Tutti a Iscol@ che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e dell’offerta formativa.

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PENSARE & PROGETTARE: l’impatto locale delle politiche europee per la gioventù della programmazione UE 2021-2027. Cittadinanza, partecipazione e mobilità transnazionale per l’apprendimento. E’ il titolo dell’evento che si è svolto oggi, mercoledì 25 ottobre, a Cagliari negli spazi della Manifattura Tabacchi. Un seminario pubblico rivolto agli stakeholder delle politiche giovanili (giovani appartenenti ad associazioni, consulte e forum giovanili, giovani amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici con delega alle politiche giovanili, operatori di servizi rivolti alla gioventù, insegnanti) e promosso dal Centro Eurodesk dell’URP della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con il Coordinamento della rete nazionale italiana Eurodesk (Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani nei settori della mobilità internazionale, cultura, formazione, del lavoro e volontariato).

Hanno partecipato al seminario Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e Ramon  Magi, Presidente di Eurodesk Italy. Sono intervenuti, fra gli altri, Enrico Murgia, Capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, in rappresentanza dell’assessore Giuseppe Dessena, e l’assessore alle Politiche Giovanili della Regione Campania Serena Angioli.

«Il nostro scopo, come Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, è quello di creare un legame stretto fra il centro e la periferia dell’Unione, fra Bruxelles, spesso percepita come entità astratta, e il territorio, le regioni d’Europa, anche le più isolate – ha dichiarato Vito Borrelli. E’ nostro compito fare in modo che i giovani possano partecipare sempre più attivamente ai programmi di mobilità transnazionale per la formazione, come Erasmus Plus. E’ importante, inoltre, seguire l’esempio di regioni come la Sardegna – ha sottolineato Vito Borrelli – che con il progetto Camineras porta gli uffici di informazione e orientamento direttamente sul territorio. Questo dà ai giovani la possibilità di conoscere i programmi dell’Unione europea a loro rivolti, aumenta la partecipazione alla riflessione sul futuro dell’Europa e accresce il loro grado di cittadinanza attiva, il senso di appartenenza a un progetto comune europeo. I giovani – ha concluso Vito Borrelli – possono così guardare con maggiore fiducia al futuro in termini di acquisizione di nuove competenze finalizzate a garantire prospettive più solide di occupabilità·»      

«L’importanza di politiche per la gioventù più incisive, sia in termini finanziari che programmatici, è resa palese dalla condizione giovanile odierna – ha detto il presidente di Eurodesk Italy Ramon Magi -. In molte regioni dell’Unione Europea, tra cui diverse italiane i giovani combattono contro una disoccupazione sempre più preoccupante, causata dai ritardi dei sistemi nazionali di istruzione e formazione. L’Unione Europea sta puntando molto sui programmi di mobilità educativo-formativa transnazionale, per far acquisire ai giovani quelle competenze trasversali sempre più indispensabili per una buona occupabilità.»

«E’ fondamentale discutere con i nostri giovani – ha dichiarato in una sua nota l’assessore della Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena – e cercare di capire le loro necessità, i desideri e le aspettative, ovvero come l’Europa e il resto del mondo possano essere davvero luoghi adatti alla loro crescita. Dobbiamo aiutarli con politiche concrete affinché acquisiscano una maggiore consapevolezza delle opportunità e fare in modo che utlizzino al meglio le competenze maturate, per uno sviluppo migliore anche della società.»

I lavori del seminario si sono aperti con i saluti di Michela Melis, Direttore Generale Comunicazione della Regione Sardegna, Emiliano Deiana, Presidente Anci Sardegna, e di Yuri Marcialis, assessore della Pubblica istruzione del comune di Cagliari. Il laboratorio si è articolato in due sessioni, mattutina (incentrata su un dialogo con gli amministratori e il relativo dibattito aperto ai contributi del pubblico presente in sala), e pomeridiana (imperniata su una serie di tavoli tematici sulle strategie e sinergie, a livello regionale e locale, messe in campo per favorire i giovani nella utilizzazione dei programmi europei). Ha avuto l’obiettivo di valutare l’attuale stato dell’arte delle politiche in favore della gioventù e iniziare a immaginare quelle da sviluppare a livello locale e regionale per rispondere alle sfide della nuova programmazione dell’Unione europea per il 2021-2027. A conclusione della mattinata si sono susseguiti due momenti di approfondimento. Il primo ha offerto una riflessione sui temi dell’integrazione dei giovani migranti, con la partecipazione di Riccardo Porcu (Regione Autonoma della Sardegna), Elisabetta Gola (Università degli Studi di Cagliari) e Fabrizio Meloni (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari).

Riccardo Porcu, Direttore del Servizio comunicazione istituzionale e coordinamento rete Urp della Presidenza della Regione, sul focus del seminario ha voluto sottolineare: «La Regione Sardegna ha investito da oltre 2 anni nella partnership con Eurodesk Italy per garantire all’interno degli Uffici Relazioni con il Pubblico un’informazione puntuale e diffusa sulle opportunità di formazione e aggiornamento offerte dall’Unione europea. Ai servizi già offerti dalla Regione si affiancano quelli del Centro Eurodesk, che mirano a favorire l’integrazione, l’ascolto e la creazione di reti civiche, con particolare riferimento al target giovani 14-29 anni».

Alla discussione sulle politiche per l’integrazione ha fatto seguito, in chiusura della sessione mattutina, la relazione di Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che ha tracciato una panoramica sullo stato dell’Unione europea e sulle sfide che la nuova programmazione 2021-2027 proporrà agli Stati membri. La sessione pomeridiana del seminario si è chiusa con l’intervento di Ramon Magi, presidente di Eurodesk Italy.

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Riprenderanno domani, mercoledì 25 ottobre, i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. In mattinata, alle 10,00, si riunirà la Quinta Commissione “Attività Produttive” guidata da Luigi Lotto (Pd) per la verifica dello stato di attuazione della legge n. 20/2017 sul sostegno alle imprese del comparto ovicaprino colpite da calamità naturali. Sull’argomento sarà sentito l’assessore all’agricoltura Pierluigi Caria. Al termine dell’audizione lo stesso assessore, insieme al collega della Sanità Luigi Arru e al responsabile dell’Unità di Progetto Alessandro De Martini, riferirà sullo stato di attuazione del Piano di eradicazione della peste suina africana.

Alle 10,30, si riunirà invece la Seconda Commissione “Lavoro e Cultura”, presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno l’audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena sulla programmazione dell’offerta formativa e della rete scolastica per l’anno 2018/2019. All’esame del parlamentino anche il Dl 440 “Istituzione dell’anagrafe regionale degli studenti” ed il Testo Unico sulla lingua sarda.

Giovedì 26 ottobre si riuniranno la Prima e Terza.

La commissione Bilancio, presieduta da Franco Sabatini (Pd), inizierà alle 9,30 l’esame della Manovra finanziaria 2018-2020 approvata dalla Giunta. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.

Per le 11.00 è invece convocata la Commissione Autonomia, guidata da Francesco Agus. In programma le audizioni degli assessori del Personale e dell’Ambiente Filippo Spanu e Donatella Spano su questioni riguardanti il personale dell’Agenzia Forestas e l’esame della situazione finanziaria delle province e delle Città metropolitane. All’ordine del giorno anche lo Schema d.lgs 5/XV (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna per l’istituzione del Collegio dei revisori dei Conti in attuazione dell’articolo 14, comma 1, lettera e) del decreto legge n. 138 del 2011 convertito con modificazioni in legge 14 settembre 2011, n. 148), il P/64 (Adozione Piano di riordino territoriale. Legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, art. 4) e la mozione 239 (Rubiu e più) sulle tematiche relative al poligono militare di Teulada e ai progetti di implementazione della base.

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L’Unione Europea mette in campo una nutrita serie di progetti e strategie per la formazione e l’occupazione giovanile. Ma come fanno i ragazzi del Vecchio Continente a orientarsi fra le diverse opportunità offerte? Una risposta può sicuramente contribuire a darla PENSARE & PROGETTARE: l’impatto locale delle politiche europee per la gioventù della programmazione UE 2021-2027. Cittadinanza, partecipazione e mobilità transnazionale per l’apprendimento.Un seminario rivolto agli stakeholder delle politiche per la gioventù, promosso dal Centro Eurodesk dell’URP della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con il Coordinamento della rete nazionale italiana Eurodesk, che si terrà a Cagliari mercoledì 25 ottobre, a partire dalle 9.00, per concludersi nel pomeriggio, negli spazi della Manifattura Tabacchi.

Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani nei settori della mobilità internazionale, cultura, formazione, del lavoro e volontariato (oltre 1200 i punti di informazione in 34 Paesi europei, di cui circa 100 in Italia, l’Ufficio nazionale di coordinamento ha sede a Cagliari).

Il laboratorio PENSARE & PROGETTARE rappresenta l’evento pubblico che si inserisce all’interno della riunione annuale della rete dei punti locali Eurodesk, che quest’anno si svolge a Cagliari, articolata in quattro giornate (dal 23 al 26 ottobre), e che ospita circa 70 funzionari delle politiche della gioventù di altrettante città italiane (membri della rete Eurodesk Italy). Il seminario è rivolto a tutti i soggetti coinvolti nel settore delle politiche per la gioventù e dei servizi di informazione e orientamento sulla mobilità transnazionale per l’apprendimento dei giovani, in preparazione alla programmazione dell’Unione europea del settennato 2021-2027: giovani appartenenti ad associazioni, consulte e forum giovanili, giovani amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici con delega alle politiche giovanili,operatori di servizi rivolti alla gioventù, insegnanti, parti sociali.

Sono stati invitati, fra gli altri, l’assessore della Pubblica Istruzione della Regione Sardegna Giuseppe Dessena e l’assessore delle Politiche Giovanili della Regione Campania Serena Angioli. Saranno presenti anche Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e Ramon Magi, presidente di Eurodesk Italy.

Nell’oggi cammina già il domani, scriveva il poeta inglese S.T. Coleridge. E per quanto possa sembrare ancora lontana la programmazione dell’Unione europea per il settennato 2021-2027 è già entrata nella sua fase cruciale. L’attuale settennato (2014-2020) ha evidenziato, con l’iniziativa faro Gioventù in movimento, che le strategie messe in campo dall’Unione europea per i giovani considerano la mobilità transnazionale per l’apprendimento come uno degli elementi chiave che permette ai soggetti interessati di studiare, formarsi e fare esperienze di cittadinanza attiva in un Paese diverso da quello di residenza.

In questo contesto si inserisce il seminario PENSARE &PROGETTARE. Le due sessioni (mattutina e pomeridiana) del laboratorio hanno l’obiettivo di affrontare una serie di domande/argomenti che consentano di valutare l’attuale stato dell’arte delle politiche in favore della gioventù e iniziare a immaginare quelle da sviluppare a livello locale e regionale per rispondere alle sfide della nuova programmazione dell’Unione europea per il 2021-2027.

Il format pensato per questa attività si incentrerà su un dialogo con gli amministratori, Le sfide odierne delle politiche per la gioventù, a partire dalle 9.30, e il relativo dibattito, aperto ai contributi del pubblico presente in sala e coordinato da Ramon Magi, sullo stato di attuazione e sulle prospettive future delle politiche europee per la gioventù a livello locale e regionale.

A conclusione della mattinata si susseguiranno due interventi: il primo offrirà una riflessione sui temi dell’integrazione dei giovani migranti, il secondo, tenuto da Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, traccerà una panoramica sullo stato dell’Unione europea e sulle sfide che la nuova programmazione 2021-2027 proporrà agli Stati membri. La sessione pomeridiana sarà invece imperniata su una serie di tavoli tematici che approfondiranno e svilupperanno alcuni argomenti affrontati nel dibattito della mattinata, per meglio capire quali strategie e sinergie, a livello regionale e locale, possano essere messe in campo per favorire i giovani nella utilizzazione dei programmi europei. Chiuderà il seminario l’intervento di Ramon  Magi, presidente di Eurodesk Italy.

L’obiettivo ultimo del laboratorio sarà dunque quello di individuare una serie di linee guida condivise per iniziare il processo di diffusione sul territorio della conoscenza e dei servizi a supporto dei giovani per il miglior impatto possibile della programmazione UE 2021-2027 nelle comunità locali.

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L’Unione Europea mette in campo una nutrita serie di progetti e strategie per la formazione e l’occupazione giovanile. Ma come fanno i ragazzi del Vecchio Continente ad orientarsi fra le diverse opportunità offerte? Una risposta può sicuramente contribuire a darla PENSARE & PROGETTARE: l’impatto locale delle politiche europee per la gioventù della programmazione UE 2021-2027. Cittadinanza, partecipazione e mobilità transnazionale per l’apprendimento. Un seminario rivolto agli stakeholder delle politiche per la gioventù, promosso dal Centro Eurodesk dell’URP della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con il coordinamento della rete nazionale italiana Eurodesk, che si terrà a Cagliari mercoledì 25 ottobre, a partire dalle 9.00, per concludersi nel pomeriggio, negli spazi della Manifattura Tabacchi.

Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani nei settori della mobilità internazionale, cultura, formazione, del lavoro e volontariato (oltre 1.200 i punti di informazione in 34 Paesi europei, di cui circa 100 in Italia, l’Ufficio nazionale di coordinamento ha sede a Cagliari).
Il laboratorio PENSARE & PROGETTARE rappresenta l’evento pubblico che si inserisce all’interno della riunione annuale della rete dei punti locali Eurodesk, che quest’anno si svolge a Cagliari, articolata in quattro giornate (dal 23 al 26 ottobre), e che ospita circa 70 funzionari delle politiche della gioventù di altrettante città italiane (membri della rete Eurodesk Italy). Il seminario è rivolto a tutti i soggetti coinvolti nel settore delle politiche per la gioventù e dei servizi di informazione e orientamento sulla mobilità transnazionale per l’apprendimento dei giovani, in preparazione alla programmazione dell’Unione europea del settennato 2021-2027: giovani appartenenti ad associazioni, consulte e forum giovanili, giovani amministratori locali, dirigenti e funzionari pubblici con delega alle politiche giovanili, operatori di servizi rivolti alla gioventù, insegnanti, parti sociali.

Sono stati invitati, fra gli altri, l’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena, e gli assessori alle Politiche Giovanili delle Regioni Basilicata, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Umbria. Saranno presenti anche Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e Ramon Magi, Presidente di Eurodesk Italy.

Nell’oggi cammina già il domani, scriveva il poeta inglese S.T. Coleridge. E per quanto possa sembrare ancora lontana la programmazione dell’Unione europea per il settennato 2021-2027 è già entrata nella sua fase cruciale. L’attuale settennato (2014-2020) ha evidenziato, con l’iniziativa faro Gioventù in movimento, che le strategie messe in campo dall’Unione europea per i giovani considerano la mobilità transnazionale per l’apprendimento come uno degli elementi chiave che permette ai soggetti interessati di studiare, formarsi e fare esperienze di cittadinanza attiva in un Paese diverso da quello di residenza.

In questo contesto si inserisce il seminario PENSARE &PROGETTARE. Le due sessioni (mattutina e pomeridiana) del laboratorio hanno l’obiettivo di affrontare una serie di domande/argomenti che consentano di valutare l’attuale stato dell’arte delle politiche in favore della gioventù ed iniziare a immaginare quelle da sviluppare a livello locale e regionale per rispondere alle sfide della nuova programmazione dell’Unione europea per il 2021-2027.

Il format pensato per questa attività si incentrerà su un dibattito, aperto ai contributi del pubblico presente in sala, sullo stato di attuazione e sulle prospettive future delle politiche europee per la gioventù a livello locale e regionale.

A conclusione della mattinata si susseguiranno due interventi: il primo offrirà una riflessione sui temi dell’integrazione dei giovani migranti, il secondo, tenuto da Vito Borrelli, vice-capo della Rappresentanza in Italia della commissione europea, traccerà una panoramica sullo stato dell’Unione europea e sulle sfide che la nuova programmazione 2021-2027 proporrà agli Stati membri. La sessione pomeridiana sarà invece imperniata su una serie di tavoli tematici che approfondiranno e svilupperanno alcuni argomenti affrontati nel dibattito della mattinata, per meglio capire quali strategie e sinergie, a livello regionale e locale, possano essere messe in campo per favorire i giovani nella utilizzazione dei programmi europei. Chiuderà il seminario l’intervento di Ramon Magi, presidente di Eurodesk Italy.

L’obiettivo ultimo del laboratorio sarà, dunque, quello di individuare una serie di linee guida condivise per iniziare il processo di diffusione sul territorio della conoscenza e dei servizi a supporto dei giovani per il miglior impatto possibile della programmazione UE 2021-2027 nelle comunità locali.