22 November, 2024
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Il padiglione Eugenio Tavolara di Sassari riaprirà al pubblico dal 20 settembre e in tempi brevissimi saranno definiti i provvedimenti necessari alla realizzazione, nell’ex convento del Carmelo, del museo regionale per l’arte del Novecento e del contemporaneo.
La notizia della riapertura delle due importanti istituzioni culturali regionali è stata data dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore Giuseppe Dessena, durante il sopralluogo effettuato questa mattina nei due istituti culturali, in compagnia del sindaco Nicola Sanna e degli assessori regionali dell’Industria, Maria Grazia Piras e dell’Ambiente, Donatella Spano.
Istituito dalla Giunta regionale nel 2013, il museo dell’artigianato e del design Eugenio Tavolara è stato oggetto di importanti interventi di restauro. Dopo il completamento degli interventi di recupero e riqualificazione funzionale, il primo corrispondente a quasi 3,5 milioni di euro, conclusosi nel 2014, ed il secondo pari a 1,3 milioni per il completamento dei lavori di restauro, compreso le aree esterne, ultimato nel 2015, sono attualmente disponibili 1,8 milioni per il restauro delle opere artistiche che si trovano all’esterno del Padiglione e per l’allestimento museale, per il piano di gestione e di comunicazione. Con una prossima delibera, sarà disposto il comodato d’uso finalizzato ad attribuire la gestione al comune di Sassari.
A seguito di apposito restauro, risanamento conservativo e rivisitazione degli impianti, l’ex struttura conventuale del Carmelo si avvicina a diventare la sede del Museo per l’Arte del ‘900 e del Contemporaneo, destinato all’esposizione del “Fondo Biasi”, parte rilevante dell’opera del pittore sassarese Giuseppe Biasi. Finanziati con oltre 2,8 milioni di euro, gli interventi hanno riguardato anche il restauro delle opere pittoriche del pittore sassarese, che in Sardegna costituiscono la collezione pubblica più importante del primo 900. Nelle prossime settimane, la Giunta delibererà per un accordo di programma e un comodato d’uso attraverso cui si definiscono soggetti, risorse e modalità. La Regione, che si occuperà dell’allestimento, assegnerà poi le risorse alla Provincia, proprietaria del bene, per la manutenzione e l’adeguamento necessario.

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Proiezioni di film e documentari, concerti, incontri e masterclass, tutto all’insegna della musica per il cinema, oggetto di indagine e riflessione che caratterizza da sempre “Creuza de Mà”, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage. L’appuntamento giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione con un ricco cartellone articolato in due momenti e luoghi distinti, secondo la formula già collaudata nelle ultime due occasioni: la prima parte è infatti in programma da martedì 11 a domenica 16 settembre a Carloforte, il paese sull’isola di San Pietro dove il festival è nato nell’estate del 2007 e in cui affonda le sue radici; la seconda si terrà invece a Cagliari dall’1 al 4 novembre.

Organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del comune di Carloforte e del comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, della SIAE, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, dell’ERSU e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, la dodicesima edizione del festival “Creuza de Mà” verrà presentata alla stampa venerdì mattina, 31 agosto, a Cagliari presso l’assessorato regionale dello Spettacolo ed Attività Culturali, in viale Trieste, 186 (sala conferenze, secondo piano). 

All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle 11.00, è prevista la partecipazione dell’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Giuseppe Dessena e dell’assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas, del sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni con l’assessore alla Cultura Arianna Curcio, e del presidente dell’E.R.S.U. (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) di Cagliari Gian Michele Camoglio. Al direttore artistico di “Creuza de Mà”, Gianfranco Cabiddu, il compito di illustrare il programma del festival.

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E’ tutto pronto per la XXXIII edizione di “Ai confini tra Sardegna e jazz”, in programma dal 1° al 9 settembre 2018. Preparativi in corso e definizione degli ultimi dettagli per questa storica manifestazione oramai alle porte. Confermato il programma (consultabile sul nostro sito www.santannarresijazz.it), la splendida location di Piazza del Nuraghe è pronta per ospitare un viaggio immaginario nello straordinario universo di possibilità sonore e  spunti di riflessione che il nuovo tema del festival ci ha offerto: Integrazioni sui 7/8; la prossima edizione del Festival di Sant’Anna Arresi porterà ai piedi del suo amato nuraghe un intenso programma; nove giorni di concerti dal primo al nove di settembre sul tema del pianoforte, strumento musicale raffinato dalle immense possibilità, amore e croce di musicisti di tutti i tempi. Pianoforte come metafora dell’esistenza umana dove i tasti bianchi rappresentano la felicità e quelli neri la tristezza dove però entrambi servono a comporre melodia. Pianoforte che attraverso legno e vibrazioni è capace di comunicare con la danza delle dita le più sottili verità universali. Bianco e Nero come simbolo delle etnie umane che mai come in questo periodo storico sembrano essere in lotta tra loro per un lembo di terra. L’Associazione Punta Giara che da sempre è vicina e attenta alle gravi problematiche della nostra società cosiddetta “moderna” ha voluto esprimersi, con i mezzi che le sono più affini, sul grande tema delle migrazioni globali che sembra oggi più che mai acuirsi ed allontanarsi da possibili soluzioni.

Dall’attenta riflessione di questi elementi nasce l’appuntamento numero trentatrè di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. La rassegna internazionale prenderà il via il primo di settembre quando si esibiranno sul palco di piazza del nuraghe i Roots Magic, quartetto interamente italiano che nel 2015, 2016 e 2017 è apparso tra le migliori 10 band italiane. Sarà poi il turno dei The White Desert Orchestra diretti da Eve Risser che con la sua poliedrica creatività musicale si è esibita nei più svariati contesti mondiali tra concerti, festival e gruppi di prestigio mondiale.

Nella sera del due settembre saranno protagonisti i The Young Mothers, super gruppo che ha contribuito a dettare la direzione della musica creativa a New York, e a seguire il David Murray Quartet, quartetto di provenienza tutta americana che non ha bisogno di presentazioni, infatti, pochi musicisti nella storia del jazz sono stati produttivi e pieni di risorse come David Murray, considerato degno successore dei più grandi esponenti di questo genere.

La terza serata vedrà salire sul palco l’originale formazione dei Radian, trio austriaco divenuto punto di riferimento per i nuovi filoni di musica elettronica e, direttamente da New York, i Talibam & Joe McPhee, ensemble elettronica ispirata a Stockhausen che può essere descritta come una sezione ritmica fatta di agilità, velocità, precisione e passione.

Il quarto giorno di rassegna vedrà il turno di Chad Taylor & James Brandon Lee Duo rispettivamente percussionista e sassofonista di fama internazionale che nonostante la giovane età sono già ampiamente riconosciuti sul piano internazionale per le armonie crude e misurate che non sembrano necessariamente essere vincolate agli attuali valori dell’accademia del jazz. Sarà poi la volta di Chicago London Underground ensemble di artisti da sempre presenti al festival di Sant’Anna Arresi, primo fra tutti Rob Mazurek, cornettista legato da anni al Festival e che non perde occasione di portare in Sardegna progetti sempre innovativi ed originali, come quello di quest’anno caratterizzato da un groove tinto di elettronica. Sempre Rob Mazurek ma questa volta in duo con Gabriele Mitelli si esibiranno sulla spiaggia di Is Solinas in un concerto gratuito al tramonto.  

La serata del cinque settembre vede le performances dei Pride Of Lions quartetto che attraverso l’improvvisazione aperta accoglie il lirismo e l’astrazione e di un progetto tutto made in Sant’Anna Arresi: i Sant’Anna Arresi Black Quartet.

Compiuto il giro di boa nella giornata del sei settembre sarà la volta di Alexander Hawkins Quartet anch’egli presenza amata dal Festival che con questo nuovo progetto in quartetto ci riserverà uno straordinario tour tra le sfaccettature del suono e sempre nella stessa serata anche gli ONG “crash”. Nella giornata del sette occuperanno il palco dapprima gli A-Septic, interessante duo italiano fortemente influenzato dalla musica armena e russa ed in questa stessa serata un progetto che sta particolarmente a cuore all’associazione culturale Punta Giara che prende il nome di Conduction n. 200. Le Conductions, infatti, sono la grande eredità che Butch Morris ha creato e lasciato al Festival, oggi ad alcuni anni dalla sua morte e sotto la direzione di quello che è unanimemente riconosciuto come il legittimo erede di Morris, Tyshawn Sorey, musicista compositore e professore americano che suona batteria, percussioni, trombone e piano, si è creato lo spazio per dar vita alla Conduction che Morris aveva in progetto di portare al festival e che la sua prematura dipartita non gli ha consentito di completare. Sarà Tyshawn Sorey che guiderà un’intera orchestra proveniente dal Conservatorio di Cagliari nella difficile ma altrettanto affascinante impresa di realizzare il progetto incompiuto di Butch. Da non perdere sempre nella giornata del sette alle 19.00 in località Is Solinas un solo di piano di Alexander Hawkins al tramonto in un concerto gratuito. L’otto settembre altri due grandi appuntamenti con i The Blacktonese il grande Dr. Lonnie Smith che davvero non ha bisogno di presentazione alcuna. Chiusura in bellezza con gli Snake Platform orchestra proveniente dal Conservatorio di Cagliari da tempo oramai portatrice di progetti assolutamente originali e tutti sardi e i The long Canes con il loro omaggio a Carlo Mariani dinanzi la Chiesa romanica di Palmas Vecchio a San Giovanni Suergiu.

L’associazione culturale Punta Giara ringrazia per il grande contributo alla realizzazione della manifestazione la Presidenza della Regione Sardegna, la dott.ssa Barbara Argiolas Assessore al Turismo, Commercio e Artigianato e il dott. Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo. Si ringraziano inoltre la Fondazione di Sardegna, i Comuni di Sant’Anna Arresi, San Giovanni Suergiu e Masainas; l’Associazione Palmas Vecchio e l’Associazione Ticonzero nonchè il Conservatorio di Musica di Cagliari, il Sardinia Jazz Network, Rai radio3, il Best Event Sardinia e Nieddittas.

E’ possibile consultare il programma completo sul sito ufficiale del Festival: www.santannarresijazz.it.

Per problemi organizzativi, dovuti prevalentemente al mal tempo degli scorsi giorni, è stato annullato il concerto sulla spiaggia di Porto Pino che era stato previsto per il giorno 4 settembre alle ore 19.00, confermati tutti i restanti concerti.

I biglietti sono acquistabili presso il Box Office di Viale Regina Margherita 43 Cagliari tel. 070 657428 e presso il Circuito Box Office Sardegna:  http://www.boxofficesardegna.it/Default.aspxe presso la sede di Piazza Martiri, a San’Anna Arresi.

Per ulteriori informazioni, la segreteria di Ai Confini Tra Sardegna e Jazz risponde al numero telefonico 0781 966102 e all’indirizzo di posta elettronica comunicazione@santannarresijazz.it .

 

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«Abbiamo visto una rappresentazione di qualità della Sardegna e ammirato un tesoro di tradizioni e un insieme di segni e valori legati alla nostra identità. Continuiamo a valorizzare questi momenti per caratterizzare al meglio la nostra offerta turistica ed esaltare il concetto di turismi perché, oltre al mare, abbiamo altre attrattive che completano e arricchiscono le nostre proposte nel settore dell’accoglienza e ci consentono di allungare oltre i tempi canonici la stagione. In questo senso la Regione sostiene eventi come la Festa del Redentore che genera ogni anno positive ripercussioni sul sistema economico del territorio.»
Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru che ieri, a Nuoro, insieme al ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, ha assistito alla sfilata dei gruppi in costume e dei cavalieri nell’ambito della 118ª edizione della Festa del Redentore, che rappresenta un appuntamento di grande significato per gli aspetti religiosi e culturali e per la valenza turistica che ha acquisito nel corso degli anni.
«Lavoriamo insieme al nuovo Governo – ha spiegato Francesco Pigliaru – per una piena valorizzazione del nostro patrimonio culturale e archeologico per il quale in questi anni abbiamo speso risorse e energie. Abbiamo riscontrato la disponibilità del Ministro a trovare le soluzioni più adeguate.»
Nel corso del breve incontro, che ha preceduto la sfilata lungo le vie del centro, il Presidente, insieme all’assessore della Cultura Giuseppe Dessena e alla presenza del sindaco Andrea Soddu, ha affrontato con il Ministro il tema dei progetti che riguardano le reti museali e gli scavi archeologici e sui quali è in corso una interlocuzione con l’esecutivo in merito alle risorse non ancora programmate.
«La Festa del Redentore – ha sottolineato l’assessore Giuseppe Dessena – esalta le nostre migliori tradizioni e si inserisce in un processo virtuoso da cui trae vantaggio l’intero sistema dell’accoglienza con indubitabili benefici per tutti gli operatori economici. La Regione ha molto investito nel corso di questa legislatura proprio sull’inscindibile rapporto tra cultura, tradizioni e turismo.»
«Siamo contenti che la nostra Festa del Redentore – ha dichiarato il sindaco Andrea Soddu – sia vissuta con così tanta gioia e partecipazione da tutti i sardi e dai viaggiatori. La Festa del Redentore è una bellissima cartolina di tutta la Sardegna e la presenza del ministro della Cultura Alberto Bonisoli e del presidente della Regione Francesco Pigliaru ci rende ancora più orgogliosi, perché tutti insieme possiamo essere eredi e custodi di questo grande patrimonio.»

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La Giunta regionale ha approvato il piano stralcio per il 2018 delle attività di comunicazione istituzionale integrata del Sistema Regione, che si occuperà di rendere note ai cittadini le principali attività istituzionali dell’Amministrazione regionale. Con 100mila euro sarà finanziata la manifestazione “Futura Sassari”, con cui l’istituto agrario Pellegrini di Sassari rappresenterà il progetto Iscol@ all’interno del piano nazionale di scuola digitale: un evento di tre giornate di incontri e seminari con gli esperti del settore, con spazi dedicati alle scuole della Sardegna, per evidenziare quanto realizzato nel settore dell’edilizia scolastica e dell’innovazione didattica. Sempre all’interno di Iscol@, è stato deciso di utilizzare per il nuovo piano di edilizia scolastica le somme derivanti dalle sanzioni per gli interventi in ritardo di attuazione, 330mila euro, per il nuovo piano di edilizia scolastica. Sono stati inoltre rimodulati 32 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e coesione su una serie di interventi con scadenza di spesa ravvicinata e approvata la ripartizione fra i comuni della Sardegna dei contributi alle Regioni maggiormente oberate da vincoli e attività militari per gli anni 2015-2018.

Saranno destinati alle azioni per le politiche giovanili quasi 280mila euro dei quali 200 di fondi regionali e quasi 80mila del Fondo nazionale Politiche giovanili, in base all’APQ tra l’Amministrazione regionale e la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ha stabilito così l’esecutivo su proposta dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena. Le risorse saranno utilizzate nell’attività di programmazione di interventi mirati alla realizzazione di forme di aggregazione giovanile, per migliorare le occasioni di incontro e ancora ci sarà un finanziamento dedicato ai progetti alla promozione delle attività di orientamento e placement ed alla prevenzione del disagio e il sostegno dei giovani talenti.
Sono stati inoltre finanziati i comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio per convittori e semiconvittori al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari con risorse per 222mila euro: 97,5mila saranno assegnati a Cagliari, e 125mila a Sassari. L’esecutivo ha dato inoltre il nulla osta all’esecutività della deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’E.R. S.U. di Sassari per l’approvazione del rendiconto 2017, indicando quale destinazione della quota di avanzo di amministrazione disponibile la copertura del fabbisogno finanziario dell’intervento “ERSU_TT” per un importo di 6.783.895,68, di cui euro 5.775.643,00 per l’area San Lorenzo, e 1.008.252,68 euro per l’area ex Fondazione Brigata Sassari e per la restante parte per l’erogazione di borse di studio e altri contributi e servizi per gli studenti. Approvati, infine, criteri e modalità di ripartizione delle risorse per l’annualità 2018 sulle norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Su proposta dell’assessore Lugi Arru, è stato approvato l’atto di programmazione dei servizi necessari per l’attuazione del REI 2018-2020, finanziati nei limiti delle risorse della quota per la Sardegna del Fondo Povertà (poco più di 9 milioni). Con 200mila euro viene rifinanziato il programma d’interventi per favorire l’inclusione sociale e abitativa delle famiglie appartenenti alle popolazioni nomadi, mentre 500.000 euro rifinanziano il progetto Overdenture, realizzato dall’Aou di Cagliari, per apparecchi dentali a cittadini economicamente svantaggiati.
Come proposto dall’assessora Donatella Spano, l’Esecutivo ha deliberato che la sede della stazione del Corpo forestale per la giurisdizione su Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Uta e Villaspeciosa sarà spostata da Capoterra a Uta, in locali più adeguati alle attività lavorative.
Espressa l’intesa con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte sull’aggiornamento, per il periodo 2018-2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di Carloforte e del porto turistico di Villamarina. E’ stata prorogata, con totale richiamo delle prescrizioni, l’efficacia temporale della delibera 16/21 del 9 aprile 2013, relativa all’intervento “Opere idrauliche a protezione dell’abitato – Canale diversivo a monte dell’abitato”, proposto dal comune di Nuraminis. Approvata, infine una modifica all’articolo 10 delle Prescrizioni regionali antincendi: in caso di sopraggiunte variazioni delle condizioni meteorologiche o di previsione di pericolosità a codice arancione o rosso, può essere disposta una temporanea sospensione delle autorizzazioni all’uso del fuoco già rilasciate dandone tempestivo avviso agli interessati.
Via libera alle direttive di attuazione per l’avvio della procedura di costituzione in Sardegna della DMO, Destination Management Organization. Sempre su proposta dell’assessora Barbara Argiolas sono stati programmati una serie di interventi di promozione della destinazione Sardegna.
Via libera su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras al piano industriale di Igea per il triennio 2017-2021 e alla legge di semplificazione 2018. I dettagli di entrambe saranno resi noti in conferenza stampa dopo la pausa estiva.
Come annunciato ieri mattina a Ottana dall’assessore Virginia Mura, sono state approvate due delibere per i lavoratori dell’area di crisi. La prima, per i 130 ex lavoratori del Polo industriale non sostenuti dagli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga, e che si trovino in una situazione di ridotta occupazione successiva al licenziamento, è finanziata con la legge regionale 25 approvata a fine luglio dal Consiglio e stanzia 2 milioni e 315mila euro. Prevede che i 130 possano usufruire di una delle seguenti misure: un contributo economico una tantum a compensazione della ridotta rioccupazione successiva al licenziamento, la partecipazione ad interventi di politica attiva del lavoro, l’impiego nei cantieri comunali. La seconda delibera riguarda invece i lavoratori dell’intera area vasta, stanzia 2 milioni per tre tipi di misure: bonus occupazionali e incentivi assunzionali (per soggetti con alto livello di occupabilità e over 55); assegni formativi (formazione rivolta a soggetti con basso livello di occupabilità, tirocini per soggetti con basso livello di occupabilità ma con competenze facilmente spendibili in azienda, percorsi formativi per l’autoimprenditorialità); servizi per l’avvio d’impresa. La suddivisione delle risorse e i dettagli degli interventi sono stati perfezionati con il contributo del territorio raccolto durante l’incontro di questa mattina.
Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’Agenzia Agris Sardegna, Roberto Zurru, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per gli anni 2018-2020 dell’Agenzia.

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Il Consiglio regionale ha approvato provvedimenti urgenti per l’impiantistica sportiva e l’abbattimento dei costi delle trasferte nelle isole minori, ha prorogato la commissione speciale d’inchiesta sulla crisi del commercio e dell’artigianato ed ha approvato misure di sostegno per le cooperative di comunità.

La seduta pomeridiana si è aperta sotto la presidenza di Gianfranco Ganau. All’ordine del giorno il disegno di legge 519 “Provvedimenti urgenti in materia di impiantistica sportiva e per l’abbattimento dei costi per la partecipazione alle trasferte sportive nelle isole minori della Sardegna. Modifiche all’articolo 38 della legge regionale 17 maggio 1999, n. 17 (Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna)”.

Il presidente Gianfranco Ganau ha dato la parola al relatore, Lorenzo Cozzolino (Pd), per l’illustrazione del disegno di legge. L’esponente della maggioranza ha spiegato che il provvedimento della Giunta ha l’obiettivo di promuovere lo sport come valore  sociale, educativo, di prevenzione della salute. La legge prevede due punti fondamentali: contribuire economicamente, con 45mila euro, a costi per la partecipazione delle trasferte da e per le isole minori della Sardegna di Carloforte e La Maddalena, «che sono isole nell’isola», e consentire agli enti locali, cui sono state concesse nell’anno 2011 risorse finanziarie per l’impiantistica sportiva, di utilizzarle per la realizzazione o la conclusione di interventi già programmati.

Lo sport, ha spiegato Lorenzo Cozzolino, incentiva il confronto, il dialogo ed è formativo per i nostri giovani. Per questo motivo bisogna adottare norme che aiutino a far crescere lo sport in tutta l’Isola, perché non ha solo una funzione ludico-ricreativa, ma ha fondamentali e insostituibili funzioni pedagogiche, sociali e sanitarie.

Edoardo Tocco (Forza Italia) ha confermato il voto favorevole. Il consigliere  ha affermato che il  disegno di legge arriva a ridosso dell’inizio delle competizioni sportive e aiuta le società sportive, così come il completamento dell’impiantistica affronta un problema legato agli spazi e alle strutture vecchie. Non è una situazione che si risolverà dall’oggi al domani, ma sarà comunque una boccata d’ossigeno per il settore. Tocco ha chiesto all’assessore che la Regione si faccia garante presso gli istituti di credito affinché si possano evitare le fideiussioni personali dei dirigenti delle società sportive per far fronte alle spese sostenute dalle squadre.

Roberto Desini (Pds) ha affermato che questo«disegno di legge certifica la morte della politica» perché cerca di ovviare alla non applicazione della legge di una anno fa, che riconosceva al Coni i fondi da destinare ai costi di trasferta delle società sportive delle isole minori. «Il presidente del Coni ha deciso di non applicare questa legge regionale e ognuno è libero di fare quel che vuole». Per Roberto Desini è una vergogna e visto che il Coni ha rendicontato soltanto una piccola parte di quanto ricevuto l’anno scorso, «forse sarebbe più opportuno rivedere il dispositivo della legge n. 17 che destina il 6 per cento al Coni».

Luca Pizzuto (Art. 1 – Sinistra per la democrazia e il progresso) ha ringraziato l’assessore Giuseppe Dessena per la sua perseveranza. «Il problema vero è che la Regione paga il servizio diurno e notturno a un armatore con 16 milioni di euro, che potrebbe fare tariffe più basse a squadre e bambini e non lo fa. E’ un atto grave». Secondo il consigliere la Regione dovrebbe avere un peso maggiore su società da lei finanziate. Luca Pizzuto ha affermato di aver presentato un emendamento per supportare economicamente i Comuni che dovranno gestire le pratiche e che hanno poco personale.

Gianluigi Rubiu (capogruppo Udc) ha detto che voterà a favore della legge, che tratta dello sport come elemento aggregante, istruttivo e sociale. «Però rilevo – ha detto – la lentezza con cui è stato portato in aula questo testo, visto che arriva dopo un anno dall’approvazione della legge dello scorso agosto che non è stata applicata. Queste sono le tempistiche della Giunta Pigliaru». E ha aggiunto: «Ancora una volta abbiamo una prova che la maggioranza è bravissima nelle dichiarazioni di intenti ma non nell’attuare i provvedimenti».

Alessandra Zedda (capogruppo FI), annunciando il voto favorevole, ha affermato che «lo sport è vita per i nostri giovani». Secondo l’esponente della minoranza la legge 17 è stata una buona legge, ma va rivista almeno per quanto riguarda i fondi per l’impiantistica, visto che stiamo rimodulando finanziamenti del 2011 e nel frattempo chiudono palestre non a norma e spariscono le società. Alessandra Zedda ha appoggiato la proposta del collega Tocco sulla possibilità che la Regione dia garanzie agli istituti di credito supportando le società sportive.

Il presidente Gianfranco Ganau ha chiesto il parere della Giunta e ha dato la parola all’assessore dello sport Giuseppe Dessena, il quale ha condiviso gli interventi dei consiglieri sull’importanza dello sport dal punto di vista sociale, educativo e di prevenzione e cura della salute. Secondo l’esponente dell’Esecutivo questa legge è uno dei tasselli del supporto allo sport e ha ricordato che con la 17 sono disponibili 8,6 milioni di euro e che molte regioni prendono ad esempio la legge regionale del 1999. Questo disegno di legge, ha spiegato, interviene su una precedente norma che non ha funzionato. L’assessore ha detto di aver avuto più volte interlocuzioni con il Coni e che, dopo varie sollecitazioni, i responsabili del comitato hanno detto di non avere una struttura amministrativa capace di gestire un avviso pubblico. Siccome lo spirito della norma, ha proseguito, è di favorire lo sviluppo dello sport per tutti, l’assessore ha parlato con i due enti locali di Carloforte e La Maddalena per trovare una soluzione e li convocherà a un tavolo per fare una delibera che supporti anche la gestione amministrativa delle pratiche. Per quanto riguarda l’impiantistica, Dessena ha spigato che i fondi non sono stati spesi per ragioni legate alla burocrazia, ma ha rassicurato l’aula che nello scorso anno sono stati fatti importanti interventi finanziati con il Fsc (Fondo per lo sviluppo di coesione). L’assessore si è poi impegnato a studiare la proposta dei consiglieri Zedda e Tocco in merito a una interazione con gli istituti di credito.

Il presidente Gianfranco Ganau ha messo in votazione il passaggio agli articoli che è stato approvato (53 sì). Via libera con 53 voti favorevoli anche all’articolo 1 (Risorse finanziarie degli enti locali per l’impiantistica sportiva ai sensi del titolo II della legge regionale n. 17 del 1999).

Sull’art. 2 l’on. Roberto Desini (PDS) ha presentato un emendamento orale all’emendamento 1 a firma dell’on. Luca Pizzuto, con l’obiettivo di ridurre la quota da destinare ai comuni di Carloforte e la Maddalena (dal 25 al 20 per cento) e dunque avere nelle casse della Regione una massa maggiore per il fabbisogno delle trasferte delle società.

Per l’on. Luigi Ruggeri (Pd)  «il percorso più lineare sarebbe stato ottenere uno sconto per le società sportive dal gestore marittimo per le società sportive in occasione delle trasferte verso le isole minori. Messa così, forse saremo costretti a ritornare su questa norma».

L’on. Giorgio Oppi (Udc) è intervenuto e ha detto che «gli articoli 1 e 2 non dicono nulla. Vorrei sapere quanto serve davvero per consentire alle società sportive di Carloforte e di La Maddalena e a quelle che invece vano in trasferta a Carloforte e a La Maddalena di svolgere la loro attività sportiva. Serviva maggiore precisione ma voterò comunque a favore».

L’emendamento orale dell’on. Roberto Desini non è stato ammesso e l’articolo 2 è stato approvato all’unanimità con l’emendamento aggiuntivo 1 Luca Pizzuto (Sinistra), che stanzia il 20 per cento per i due comuni sardi.

Approvato anche l’articolo 3, l’articolo 4, il 5 e in occasione del voto finale della legge l’on. Roberto Desini si è rivolto all’assessore allo Sport e ha caldeggiato l’applicazione immediata delle norme «in modo da consentire alle società sportive di ricevere il contributo per la stagione 2017-2018».

Per dichiarazione di voto anche l’on. Pierfranco Zanchetta ha detto: «Finalmente si attua con legge una risposta a una oggettiva necessità».

L’Aula ha approvato la legge.

Il presidente Gianfranco Ganau ha dato poi la parola all’on. Roberto Deriu (Pd), che ha richiesto al Consiglio una proroga di tre mesi a nome della commissione speciale di inchiesta sulla crisi del commercio e artigianato. «C’è una grande attesa per una proposta di questo consiglio, che vorremmo unitaria e capace di tenere conto delle audizioni fatte finora e delle riflessioni maturate».

Per l’opposizione la richiesta è stata caldeggiata anche dall’on. Gianni Lampis (FDI) e il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che dispone la prosecuzione del mandato della commissione speciale per i prossimi tre mesi.

L’Aula è passata poi all’esame del Testo unificato 437, relativo alle coop di comunità, primo firmatario l’on. Gianmario Tendas (Pd). Ma l’on. Alessandra Zedda, capogruppo di Forza Italia, ha chiesto il rinvio.

Per l’on. Antonio Solinas (Pd) «è opportuno procedere con la discussione generale della legge, perché una legge importante».

Anche l’on. Luigi Lotto (Pd) si è associato «perché il testo unificato ha già avuto una lunga discussione in commissione e non ci sono state contrapposizioni. E’ utile licenziarlo oggi».

Contrario l’on. Paolo Truzzu (FDI): “Ho ricevuto in tarda mattinata il testo e anche se fosse la legge migliore del mondo non ho fatto a tempo a esaminarlo. Non morirà nessuno se lo approveremo la prossima volta o a settembre».

Per il capogruppo Pd, on. Pietro Cocco, «il testo è stato inserito durante la seduta dei capigruppo. Perché non sono emerse in quella sede le perplessità?».

L’Aula ha deciso poi di proseguire con la discussione del testo unificato 437/469/497 A che disciplina le azioni regionali a sostegno delle coop di comunità, “uno strumento operativo che sappia intercettare meglio i bisogni dei cittadini appartenenti a una data comunità locale”.

Il relatore Gianmario Tendas (Pd) ha illustrato il testo unificato, ringraziando in apertura “tutti i componenti della Quinta commissione per il contributo e l’impegno profuso su questo testo. Il testo nasce da tre distinte proposte: 437 (Solinas), 469 (Ledda) e 497 (Tedde) e se è vero che il testo definitivo è stato licenziato ieri sera è anche vero che il confronto su questi temi è durato mesi e il Consiglio delle autonomie locali ci invita a una rapida approvazione di queste norme. Nei Comuni piccoli le amministrazioni comunali faticano a soddisfare i bisogni delle comunità e le coop di comunità servono a riconoscere e valorizzare il capitale umano con le risorse pubbliche messe a disposizione dalle comunità come vaucher o spazi. Si tratta di un percorso democratico e paritario per rilanciare se non salvare le piccole comunità sarde”.

L’on. Antonio Solinas (Pd) ha aggiunto: «E’ una legge che nasce nella passata legislatura dall’esperienza vissuta da altre regioni come l’Umbria e le Marche, con poca popolazione come la nostra isola. Nelle zone interne della nostra isola c’è grande aspettativa per la legge sulle coop di comunità e se è vero che non risolverà i disastri della Sardegna certamente metterà un freno al fenomeno dello spopolamento delle zone interne. Sarà il Comune il cardine, con le associazioni di volontariato, intorno al quale si formerà la cooperativa di comunità ma è chiaro che su tanti settori, come i trasporti, sarà necessario pensare a nuove forme collettive per i nostri piccoli centri».

Per l’on. Gaetano Ledda (Psd’Az-La Base) «la tutela delle fasce deboli della popolazione delle piccole comunità è l’obiettivo prioritario e può portare a produrre e erogare servizi sanitari, sociali ma anche a produrre beni rispetto alle loro esigenze di soci utenti, oltre che di soci lavoratori.  In più possono essere soci delle coop di comunità tanto le persone fisiche quanto quelle giuridiche».

Ha preso poi la parola l’on. Angelo Carta (Psd’Az – La Base) che ha detto: «Lo strumento della coop è stato abbondantemente usato a Dorgali sia per il vino e il latte che per l’edilizia  ma io ritengo che sia limitante consentire soltanto alle organizzazioni del Terzo settore che abbiano sede legale in quel territorio far parte della struttura di una coop di comunità».

Anche l’on. Luigi Lotto (Pd) ha preso la parola a favore del testo unificato: «E’ un contributo ad arginare il fenomeno dello spopolamento nelle piccole comunità rurali, non l’unico. E ci sono borgate urbane a carattere agricolo, a Sassari ma anche a Cagliari, che devono essere tutelate».

Per l’on. Daniele Cocco (Art. 1 – Sdp) «va modificato l’articolo 6 di questa buona legge, perché è necessario garantire i finanziamenti agevolati della Regione. In difetto, cosa cambia rispetto alle cooperative di tipo B già in funzione? Nulla»

Il presidente Ganau ha quindi messo in votazione il passaggio agli articoli che è stato approvato con 38 voti favorevoli e 3 contrari.

L’Aula è quindi passata all’esame dell’art.1 “Finalità” e dell’unico emendamento presentato sul quale Commissione e Giunta hanno espresso parere favorevole.  Il capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda ha proposto un emendamento orale all’emendamento sostitutivo parziale (Ledda e più) che estende i benefici del provvedimento alle borgate rurali dei centri urbani maggiori.

Il relatore della legge Mario Tendas ha espresso parere positivo.

Il capogruppo del Psd’Az-La Base Gaetano Ledda ha quindi illustrato il contenuto dell’emendamento sostitutivo parziale: «Occorre specificare che il sostegno della Regione debba andare alle comunità rurali che hanno problemi di spopolamento. E’ un provvedimento diretto ai piccoli comuni disagiati. Occorre fare chiarezza. Per fare un esempio concreto il comune di Galtellì potrebbe essere individuato come comunità rurale ma è anche un centro balneare che non subisce il fenomeno dello spopolamento». Messo in votazione l’emendamento sostitutivo parziale emendato dalla proposta dell’on. Alessandra Zedda è stato approvato all’unanimità. Via libera anche all’articolo 1 con 45 voi favorevoli su 46 votanti.

Approvati in rapida successione anche gli articoli 2 “Definizione” e 3 “Comunità di riferimento”

Si è quindi passati all’esame dell’articolo 4 per il quale è stato presentato un emendamento sostitutivo parziale al secondo comma (Anedda e più). La proposta di correzione prevede che possano diventare soci delle cooperative di comunità  le persone fisiche, gli enti locali nel cui territorio operano le cooperative e le organizzazione del terzo settore a patto che abbiano la sede legale nella comunità interessata e dichiarino di svolgere in maniera prevalente la loro attività nella comunità stessa. L’emendamento e l’articolo sono stati approvati per alzata di mano.

Disco verde anche per l’articolo 5 “Attività”. Sull’articolo 6 “Sostegno regionale all’attività delle cooperative di comunità”, il capogruppo di Art. 1 – Mdp Daniele Cocco ha proposto un emendamento orale che al comma 1 modifica la dicitura “la Regione può supportare l’attività” in “la Regione supporta l’attività” e, al comma 3, sostituisce  la frase “i contributi possono consistere” in “i contributi consistono”. L’articolo 6 così emendato è stato approvato. Via libera, per alzata di mano, anche agli ultimi due articoli: il 7 “Clausola di neutralità finanziaria” e l’8 “Entrata in vigore”.

Il presidente Ganau ha quindi annunciato la votazione elettronica sul testo finale della legge che è passato con 37 voti a favore e 2 contrari.

Al termine del voto ha chiesto la parola il capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda per proporre la sconvocazione delle sedute delle commissioni in programma domani mattina. «Abbiamo l’esigenza di esaminare le mozioni che saranno all’ordine del giorno del Consiglio di domani pomeriggio – ha detto Alessandra Zedda – per questo chiediamo di avere a disposizione la mattinata di domani per un incontro delle opposizioni». 

Contrario all’ipotesi di sospendere il lavoro delle commissioni si è dichiarato il consigliere del Pd Valerio Meloni: «Siamo in prossimità di Ferragosto. Ci sono scadenze importanti. In particolare in Quarta Commissione che discute la legge urbanistica – ha affermato Valerio Meloni – la Commissione deve essere convocata».

Giuseppe Fasolino (Forza Italia) si è detto d’accordo «a patto però che si convochi alle 9 e non si interrompa alle 11 per la riunione di maggioranza».

Il presidente della Commissione Urbanistica Antonio Solinas (Pd), dopo aver ricordato di essere sempre venuto incontro alle esigenze della minoranza, ha chiesto di confermare la seduta del parlamentino: «La riunione si terrà alle 9.00, sarà poi la Commissione a deciderà come lavorare».

Il presidente Gianfranco Ganau dopo aver confermato la seduta di domani mattina della Quarta Commissione ha chiuso i lavori e convocato la Conferenza dei capigruppo per un incontro con i dipendenti dell’Aias.

Il Consiglio si riunirà domani pomeriggio alle 16.00.

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La Giunta regionale ha stanziato 6 milioni di euro nelle due annualità 2018 e 2019 quale contributo alle Province, alla Città Metropolitana e ai Comuni per le verifiche di sicurezza idraulica e idrogeologica e per l’attivazione del Repertorio Regionale delle Frane previsto delle Norme del PAI, base conoscitiva per la valutazione della pericolosità e del rischio da frana. Il provvedimento, proposto della Presidenza, è particolarmente atteso dagli enti locali, che devono far fronte agli adempimenti per la gestione del PAI nell’ambito della pianificazione locale e per la predisposizione delle proposte di variante conseguenti alla realizzazione delle opere di prevenzione del rischio. Le risorse, 3 milioni per ogni anno, sono così suddivise: 800mila euro come contributo alle Province e alla Città Metropolitana e 4,5 milioni come contributo ai Comuni; 700mila euro sono destinati alle amministrazioni provinciali e alla Città Metropolitana per l’attivazione del Repertorio regionale delle frane.

L’Esecutivo, su proposta dell’assessora Donatella Spano ha approvato uno stanziamento di 150mila euro per la realizzazione di un progetto specificatamente rivolto ai siti interessati dalla presenza di popolazioni pure di Trota sarda, individuati dalla Carta ittica regionale, indicando l’agenzia Forestas quale ente attuatore. Espressa l’intesa con l’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci sull’aggiornamento, per il periodo 2018-2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi nel porto di Marina di Baia Caddinas (Golfo Aranci). È stata prorogata l’efficacia temporale della delibera 21/29 del 5 giugno 2013 sulla valutazione di impatto ambientale relativa a un impianto eolico di 6 MW nel comune di Sassari; escluso da ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale l’intervento di autorizzazione all’esercizio dell’attività di cava a Oliena ed è stato espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento per una concessione mineraria temporanea per la coltivazione di argille smettiche a Villanovatulo. Infine, è stato deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di VIA l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di cava “S’Ega Jubales” in località “Puntale Nieddu”, a condizione che siano rispettate e recepite le prescrizioni.

La Giunta ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Esterzili in seguito al decesso della sindaca Giovanna Melis. Il Consiglio e la Giunta rimarranno in carica sino alle prossime elezioni Amministrative: le funzioni del sindaco, pertanto, saranno svolte dal vicesindaco Fernando Cucca. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto l’atto formale di scioglimento.

Su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, in materia di servizio idrico integrato, è stata approvata la convenzione con la Sfirs per le attività di assistenza tecnica e supporto al monitoraggio e controllo sull’attuazione del Piano di ristrutturazione di Abbanoa. La Giunta ha inoltre condiviso le risultanze sulla verifica della capacità di laminazione di tre dighe: il lavoro del tavolo tecnico ha verificato che non è necessario ricorrere a un nuovo piano di laminazione statica per la diga di Genna Is Abis sul Fiume Cixerri nei comuni di Uta e Villaspeciosa, per la diga di Nuraghe Pranu Antoni sul Fiume Tirso, nei Comuni di Fordongianus e Busachi, e per la diga di Is Barrocus, sul Fiume Fluminimannu, in comune di Isili.

È stato autorizzato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione non vincolato del rendiconto consuntivo Aspal 2017, come proposto dall’assessore Virginia Mura.

Per i percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) la Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha stanziato 300mila euro – bilancio di previsione 2018 – che saranno ripartiti equamente tra i quattro percorsi pluriennali attivati nel 2017. Gli Istituti sono: ITS Efficienza Energetica, ITS Mo.so.s per la mobilità sostenibile e per il corso dedicato alla mobilità di persone e merci, ITS TAGSS per la filiera agroalimentare. Ogni singolo corso sarà finanziato con 75mila euro. L’Esecutivo ha inoltre preso atto della Relazione sull’attività svolta nell’anno 2017 dagli Ersu di Cagliari e Sassari e delle relazioni che sono state presentate dagli Enti per il diritto allo Studio. La documentazione sarà trasmessa al Consiglio regionale.

E’ stata accolta, infine, la proposta dell’assessore Luigi Arru di riprogrammazione delle risorse 2017 del Fondo Nazionale delle Politiche sociali e approvato il parere sulla corretta applicazione di un passaggio dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di Libera Scelta.

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villa devoto

Roberto Neroni.

La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Samatzai, in seguito alle dimissioni della sindaca Agostina Boi. Sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu ha nominato l’ex dirigente della Regione Roberto Neroni (ex commissario straordinario della provincia di Carbonia Iglesias) commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune. L’Esecutivo ha poi nominato il sostituto della dimissionaria Maria Domenica Porcu, commissario straordinario del comune di Austis. Al suo posto subentra Alessandro Alciator, dirigente del comune di Macomer. Dal 28 maggio 2015 il comune di Austis è commissariato in quanto non sono state presentate liste di candidati nei turni elettorali. Infine, sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, è stato nominato il commissario ad acta per il comune di Pula: il funzionario regionale Nevio Usai dovrà sostituire il Consiglio comunale per l’esame e la valutazione delle osservazioni pervenute in relazione alla delibera consiliare n. 30 del 24 novembre 2015 con la quale è stato adottato il Piano urbanistico comunale. Il Consiglio comunale, in questo caso, si trova nell’impossibilità di deliberare. In due distinte sedute, infatti, è venuto a mancare il numero legale a causa dell’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali con gli argomenti trattati.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato un corso di formazione manageriale per i Direttori Generali, che sarà organizzato dall’Azienda per la tutela della salute: le spese per la partecipazione saranno a carico dei partecipanti o degli enti di appartenenza. Per l’organizzazione e l’attivazione del corso di formazione, la Regione si avvarrà della collaborazione con le Università ed eventualmente con altri enti o istituzioni. L’Esecutivo ha, inoltre, autorizzato le Aziende del servizio sanitario all’utilizzo di un’anticipazione di cassa per un importo massimo di 130mila euro. Sono stati aggiornati i Poli di funzionamento del donatori di midollo osseo, fermi al 2013. Via libera anche alle Linee guida che definiscono i requisiti specifici strutturali, organizzativi e di personale per le singole tipologie di strutture sociali: per consentirne l’accreditamento, si procederà con la massima urgenza alla istituzione del Nucleo tecnico. Per quanto riguarda il programma Dopo di noi, per l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, è stato accolto il documento “Strumenti per la presa in carico, la valutazione multidimensionale delle persona e la progettazione degli interventi L. 112/2016” e sono state integrate le linee di indirizzo. Accolte, infine, le linee guida per la predisposizione e la rendicontazione dei programmi annuali d’intervento finanziati dal fondo per le comunità per l’accoglienza di giovani adulti e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale: ogni ente avrà 50 mila euro come anticipazione dell’importo complessivo (massimo 200 mila euro a testa) che verrà loro riconosciuto a seguito della valutazione delle richieste e dei Programmi di intervento da loro presentati, nei limiti delle risorse disponibili e a fronte di presentazione di polizza fidejussoria.
Per la diffusione della tradizione poetica e musicale sarda la Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha stanziato 250mila euro ed approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione e per la rendicontazione dei contributi. Il provvedimento diversifica gli interventi da realizzare con le risorse a disposizione nell’anno corrente attraverso la ripartizione delle risorse in due avvisi pubblici: il primo, pari a 100.000 euro, prevede l’attribuzione di contributi con bando a sportello e modulistica semplificata, il secondo, pari a 150.000 euro, l’assegnazione di contributi di importo differenziato per fasce attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico con valutazione a punteggio.
La Giunta, su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras, ha approvato il programma di ripartizione dei contributi 2018 per favorire le attività delle confederazioni delle imprese industriali e delle piccole medie imprese sui problemi dello sviluppo economico e sociale. Il contributo ammonta a 200 mila euro suddiviso in parti uguali per Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna. Approvati anche i programmi di intervento contenenti i progetti presentati dalle due associazioni di categoria.
Su proposta dell’assessora Virginia Mura, è stata approvato l’erogazione di contributi in favore delle Organizzazioni dei lavoratori sui problemi dello sviluppo economico-sociale regionale. Per il 2018 è confermata la somma di 400mila euro. La ripartizione dei contributi è stata concordata con le stesse sigle sindacali nel corso di una riunione svoltasi lo scorso 14 giugno.
La Giunta ha espresso voto favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio 2017 della Società Abbanoa S.p.A. e all’aumento di capitale destinato ai Comuni non soci del Gestore per favorire l’allargamento della compagine sociale.
Su proposta dell’assessore Filippo Spanu, sono stati designati i funzionari regionali Valentina Spiga e Renato Serra alla carica di componenti del Consiglio di amministrazione di Janna, società consortile a responsabilità limitata nella quale la Regione ha una quota di partecipazione del 49%.
L’Esecutivo, su proposta dell’assessora Donatella Spano, ha espresso l’intesa con la Capitaneria di Porto di Porto Torres sull’aggiornamento, per il periodo 2018–2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di Stintino. Non sarà sottoposto all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, ma condizionato al rispetto delle prescrizioni, l’intervento per la messa in sicurezza operativa e bonifica dei suoli Impianti Sud dello stabilimento di Sarroch.
Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato la delibera in cui è previsto che, all’atto del riconoscimento di Argea Sardegna come Organismo pagatore autonomo regionale, la stessa Agenzia subentri al soggetto nazionale Agea nella convenzione operativa con la direzione generale della Sanità della Regione Sardegna in materia di trasmissione dei dati relativi ai controlli dei criteri di Gestione obbligatori veterinari (CGO) da trasmettere al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Consolidare il posizionamento della Sardegna in ambito turistico mediante campagne pubblicitarie sui canali di comunicazione delle società sportive professionistiche nella stagione 2018-19 attraverso la promozione delle produzioni dell’artigianato artistico isolano e di attrattori culturali quali “le statue di Mont’e Prama”. Lo prevede la delibera proposta dall’assessora Barbara Argiolas. L’individuazione delle società sportive con elevata potenzialità di diffusione del messaggio pubblicitario sarà effettuata attraverso una richiesta di manifestazione di interesse.
Sono stati avviati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la ricognizione degli agenti contabili ed i procedimenti di verifica amministrativa, parifica, approvazione e di deposito dei conti giudiziali.

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E’ stata riaperta al pubblico questa mattina la Reggia nuragica di Seruci. L’obiettivo, inseguito da anni, è stato raggiunto grazie ad un lavoro sinergico tra l’Amministrazione comunale di Gonnesa e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

Alla cerimonia inaugurale, con il sindaco Hansal Cristian Cabiddu e la Giunta comunale di Gonnesa, erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena; il presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Tarcisio Agus; il presidente del Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna; Sabrina Cisci, responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna; Angela Scarpa, presidente del circolo Acli – Bene Comune di Iglesias.

Sono previste visite guidate tutti i giorni alle 9.30, 10.30, 11.30, 16.30, 17.30 e 18.30.

Prezzi: intero, 8.00 euro; ridotto ragazzi dai 6/12 anni e senior +65 anni, 5.00 euro; gruppi (almeno 20 adulti paganti), 5.00 euro; scuole, 5.00 euro.

I biglietti per la visita guidata del complesso nuragico di Seruci possono essere acquistati esclusivamente nella biglietteria del sito.

Per informazioni (dal 12 luglio): Ufficio del Turismo Piazza del Minatore, dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00; mail: ufficiodelturismo@comune.gonnesa.ca.it +39345 9418362 Iniziativa di sviluppo turistico coprogettata dal comune di Gonnesa e dalle Acli.

Alleghiamo gli interventi dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena, della responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, Sabrina Cisci; e della presidente del circolo Acli – Bene Comune di Iglesias, e le interviste con il sindaco di Gonnesa, Hansal Cristian Cabiddu e con il presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Tarcisio Agus.

    

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Anche quest’anno l’associazione culturale Punta Giara ha presentato alla stampa il programma del festival  “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, giunto alla XXXIII edizione, nella “Sala Lilliu” della Biblioteca Regionale, a Cagliari, alla presenza dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo, Giuseppe Dessena.

Sono diversi gli elementi, alcuni assolute novità, che caratterizzeranno il festival dal 1° al 9 settembre. Innanzitutto le sedi, tre, una in più rispetto alla passata edizione: Sant’Anna Arresi, Masainas e San Giovanni Suergiu.

Il festival, inoltre, concentrerà le sue attenzioni ed i suoi approfondimenti sull’integrazione e lo sviluppo sui 7/8, nel rapporto con gli stili ed i generi musicali contemporanei ed i quello tra gli esseri umani.

Il programma, presentato dal presidente e direttore artistico dell’associazione Punta Giara Basilio Sulis (che ha annunciato che a fine rassegna lascerà la presidenza), il segretario Paolo Francesco Sodde e la responsabile delle traduzioni e delle comunicazioni con l’estero Enrica Lotta, è ricchissimo: nove giorni di concerti sul tema del pianoforte che si svolgeranno non solo ai piedi del nuraghe ma anche in altre locations altrettanto spettacolari: la splendida spiaggia di “Is Solinas” nel comune di Masainas (alla presentazione è intervenuta la vicesindaco Ilaria Portas), dove si esibiranno Rob Mazurek & Gabriele Mitelli, un duo di cornetta e tromba alle ore 19.00 del 5 settembre, incorniciati da un tramonto mozzafiato ed il 7 settembre, con il Piano Solo di Alexander Hawkins.

Per il terzo anno consecutivo, il festival approda dinanzi all’antica chiesa romanica di San Giovanni di Palmas Vecchio, a San Giovanni Suergiu, dove il 9 settembre, giorno di chiusura, prenderà vita il concerto omaggio al grande musicista Carlo Mariani con “The Man of the Long Canes” (evento presentato dal sindaco Elvira Usai); inoltre, nella fantastica cornice di Porto Pino, ai piedi delle dune di sabbia, il 4 settembre, alle 19.00, si terrà un Piano Solo di Joe Chambers, in un altro spettacolare tramonto in musica.

Il centro del tema musicale di questa edizione sarà il pianoforte, strumento musicale raffinato dalle immense possibilità, amore e croce di musicisti di tutti i tempi.

Pianoforte come metafora dell’esistenza umana, dove i tasti bianchi rappresentano felicità e quelli neri tristezza ed entrambi servono a comporre  melodia.

Pianoforte che, attraverso legno evibrazioni, è capace di comunicare con la danza delle dita umane le più sottili verità universali.

Il bianco ed il nero come simbolo delle etnie umane che mai come in questo periodo storico sembrano essere in lotta tra loro per un lembo di terra su cui invece che scorrere pace, spesso scorre l’orrore degli egoismi e delle incomprensioni di questi umani che, avvolte, sono capaci di grandi opere, siano esse musicali o di altra natura, ma altre sembrano saper solo seminare discordia e disperazione.

Un anno fa il festival accese il dibattito sui diritti civili, quest’anno il tema scelto è quello delle migrazioni globali che sembra oggi più che mai acuirsi ed allontanarsi da possibili soluzioni. Lo stesso manifesto ufficiale richiama questi temi. Oltre al piano, infatti, fà bella mostra di sé il mare, elemento naturale che caratterizza il territorio del festival, che sta conoscendo da vicino, inconsapevole protagonista, il fenomeno delle migrazioni.

Uno dei protagonisti sarà il multistrumentista Tyshawn Sorey, che suona batteria, percussioni, trombone e piano, raffinato musicista alla scoperta di molti e differenti linguaggi. Considerato da molti l’erede naturale di Butch Morris, darà vita alla Conduction che Morris aveva in progetto di portare al festival e che la sua prematura dipartita non gli ha consentito di completare. Sarà Sorey che guiderà un’intera orchestra proveniente dal Conservatorio di Cagliari nella difficile ma altrettanto affascinante impresa di realizzare il progetto incompiuto di Butch. Il progetto sarà possibile  grazie alla collaborazione con l’Associazione Ticonzero. L’Ensemble sarà formata da diciotto elementi tutti provenienti dal Conservatorio di Cagliari, diretta da Daniele Ledda, professore di musica elettronica (presente alla conferenza stampa), che sotto la sapiente direzione del maestro Soreysi cimenterà in questa opera dall’esecuzione assolutamente eccezionale.

Il programma completo del festival.

1 settembre

• Roots Magic

• The White Desert Orchestra direct

by Eve Risser

2 settembre

• The Young Mothers

• David Murray quartet

3 settembre

• Radian

• Talibam & Joe McPhee

4 settembre

• Chad Taylor & James B. Lewis

• Chicago London Underground

5 settembre

• Sant’Anna Arresi Black Quartet

• A Pride of Lions

6 settembre

• ONG “crash”

• Alexander Hawkins Quartet

7 settembre

• A-SEPTiC

• Conduction n. 200

8 settembre

• The Blackstones

• Dr. Lonnie Smith

9 settembre

• Snake Platform

4 settembre a Porto Pino

• Joe Chambers solo

5 settembre a Is Solinas

• Rob Mazurek & Gabriele Mitelli

7 settembre a Is Solinas

• Alexander Hawkins solo

9 settembre a Palmas Vecchio

Vediamo una breve intervista con l’associazione culturale Punta Giara, Basilio Sulis, sugli artisti presenti alla XXXIII dizione del festival, e l’intervento dell’assessore regionale Giuseppe Dessena che si è soffermato sul ruolo che i grandi festival hanno per la diffusione della culturale musicale in Sardegna e sull’impegno della Regione per il sostegno agli stessi sulla base di una programmazione triennale, presupposto indispensabile per garantire stabilità e qualità ai progetti delle associazioni che li organizzano.

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