22 December, 2024
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Puntare alla decarbonizzazione del sistema energetico è l’obiettivo di Sardegna Ricerche che ha dato inizio alla terza fase del progetto Centro di eccellenza sull’energia pulita “Ceep-3” della Sotacarbo, che prevede un investimento di 2 milioni di euro.
«Quello dell’energia è un tema strategico per il futuro della Sardegna e delle sue imprese, in termini di costi e sostenibilitàha dichiarato Giuseppe Fasolino -. Per questo abbiamo ritenuto importante sostenere in maniera più incisiva queste attività e quello firmato tra il commissario di Sardegna Ricerche e il presidente di Sotacarbo è un accordo importante: guarda allo sviluppo senza dimenticare l’ambiente.»
Antonio Caria

«Andiamo incontro al comparto del trasporto privato che da circa un anno, a fronte di uno stop generalizzato della mobilità delle persone, ha dovuto comunque sostenere i costi per assicurare i servizi di pubblica utilità. Oggi mettiamo in campo una misura di sostegno che va a soccorrere e rilanciare uno dei settori strategici per la nostra economia.»

Così l’assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, commenta la pubblicazione del bando dedicato agli operatori del settore del trasporto pubblico locale non di linea (taxi e NCC e mezzi atipici), che prevede un’indennità una tantum finalizzata a compensare in parte i danni economici causati dall’emergenza sanitaria. Destinatari della misura sono i titolari di una licenza taxi e di noleggio con conducente, sia che si tratti di lavoratori autonomi e sia che si tratti di titolari di partita IVA, fino a 4mila euro per ciascun beneficiario.

«Si tratta di una delle misure che danno la concreta percezione di una Regione che vuole essere al fianco della Sardegna, delle famiglie, dei territori, delle aziende isolanecontinua l’assessore della Programmazione -. L’attenzione rivolta al trasporto privato è la risposta alla sofferenza di tutti quegli operatori che hanno subito e stanno subendo importanti perdite economiche, con margini negli utili drasticamente ridotti e difficoltà a fronteggiare il servizio. La Regione non solo è attenta alle loro esigenze ma si è dimostrata pronta a intervenire per garantire una prospettiva anche nel breve termine.»

Soggetti attuatori del programma di aiuti sono le Camere di Commercio. Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle 9 del 25 marzo 2021 e fino alle 9 del 19 aprile 2021. Tutte le informazioni potranno appunto essere reperite sui siti internet istituzionali delle 3 Camere di Commercio di Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro.

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«Il Just Transition Fund, il piano di finanziamenti europei destinati alla transizione “green” verso produzioni sostenibili ed alla riconversione delle realtà industriali in crisi, per il quale in Italia sono state individuate le aree di Taranto e del Sulcis, rappresenta un intervento strategico sia nell’ottica di una decarbonizzazione che riduca la dipendenza dai combustibili fossili, che del complessivo rilancio economico di un territorio come il nostro, che ancora dopo anni risente della fine delle attività estrattive e della crisi del comparto industriale.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito democratico del Sulcis Iglesiente.

«Oltre 1 miliardo di euro, per un finanziamento che potrebbe garantire il sostegno alle attività produttive, le bonifiche ambientali e la transizione verso realtà come quelle dell’economia circolare, rispetto al quale non è chiaro se e come la Regione stia procedendo nel pianificare gli ambiti di intervento e le azioni strategiche alla base dello strumento del Just Transition Fundaggiunge Daniele Reginali -. E’ di fondamentale importanza ed urgenza coinvolgere le amministrazioni locali, principali referenti nel territorio che in questo momento non sono a conoscenza della sua evoluzione, è indispensabile inoltre garantire trasparenza e partecipazione, con il contributo delle realtà produttive, del mondo del lavoro e delle rappresentanze sindacali, per definire i piani territoriali e stabilire i progetti da presentare e fare in modo che i fondi europei per la transizione economica non rappresentino l’ennesimo occasione perduta per il Sulcis, per questo motivo sollecitiamo il presidente Christian Solinas e l’assessore Giuseppe Fasolino, affinché si attivino subito per la convocazione di un tavolo di lavoro.»

 

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L’ing. Mario Porcu è il nuovo rappresentante della Regione Sardegna nel Cda della Sotacarbo. La nomina risale al 4 dicembre scorso (delibera n° 62/14) ma è stata ufficializzata solo oggi. Mario Porcu, già presidente della società, subentra al dimissionario Alessandro Lanza, già componente del Cda e presidente. Resterà in carica per l’esercizio 2020 e, comunque, sino all’approvazione del Bilancio di esercizio alla data del 31.12.2020. La Giunta ha delegato l’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, Giuseppe Fasolino, alla partecipazione all’Assemblea dei soci che sarà convocata per la nomina del nuovo membro del Consiglio di Amministrazione.

Anche le organizzazioni sindacali hanno appreso della nomina, che sollecitavano da mesi per scongiurare il blocco dell’attività della società, questa mattina.

 

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Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil manifesteranno nuovamente con i lavoratori Sotacarbo martedì 12 gennaio davanti al Consiglio regionale, in via Roma, a Cagliari.

Nei giorni scorsi la Rsu del Centro ricerche di Carbonia, ha inviato una richiesta al presidente della Giunta regionale, all’assessore della Programmazione, ai capigruppo in Consiglio regionale, in cui ha evidenziato la necessità di trovare una soluzione ad una vicenda paradossale.

«Vorremmo ricordare che la “famosa” delibera relativa a Sotacarbo e pubblicata i primi giorni di dicembre non è ancora cliccabile. E quindi non è dato ancora sapere quali siano le intenzioni dell’azionista, giacché la Regione detiene in Sotacarbo il 50% ma nei programmi futuri dovrebbe passare al 51% dicono i segretari Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi -. Apprendiamo poi dai comunicati stampa l’enfasi dell’assessore Giuseppe Fasolino nell’annunciare sostegno a nuove iniziative di ricerca e collaborazioni con aziende d’oltremare. Sia chiaro, ben vengano queste nuove opportunità, ma questa enfasi non deve far dimenticare realtà importanti presenti nella regione e che meritano risposte. Davanti a quello che può essere definito come silenzio istituzionale assordante non possiamo fare altro che investire nel problema la massima assemblea regionale. Per questo motivo martedi 12 gennaio alle ore 10,00, assieme ai lavoratori manifesteremo davanti al Consiglio regionaleconclude Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi  -. In assenza di risposte sarà solo la prima delle iniziative che la RSU e le OOSS. Intendono portare avanti per salvaguardare l’importante realtà di Sotacarbo, considerata eccellenza nel panorama europeo della ricerca specie in un momento cruciale legato al Recovery Fund.»

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La Giunta regionale ha stanziato oltre 13 milioni di euro per l’abbattimento delle liste d’attesa negli ospedali sardi, autorizzando la variazione al Bilancio di previsione proposta dall’assessore Giuseppe Fasolino per consentire l’utilizzo delle risorse necessarie a garantire la piena erogazione dei servizi.

«Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, l’impegno della Regione per garantire adeguati livelli di assistenza sanitaria e di cure è continuospiega il presidente della Regione Christian Solinas –La riduzione dei tempi d’attesa in sanità, insieme a una maggiore efficienza del sistema e a un effettivo miglioramento dei servizi, rappresenta un obiettivo prioritario a cui stiamo dando concretezza attraverso l’adozione di misure efficaci e tempestive.»

«Il recupero di tutte le prestazioni rinviate a causa della pandemia è per noi una prioritàaggiunge l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -. Ancora prima che il virus arrivasse nell’Isola la Regione ha varato un piano di taglio delle liste d’attesa che ci ha consentito, grazie allo stanziamento di 20 milioni di euro nel triennio in corso, di dare risposte già al termine della prima fase dell’emergenza. Un’impostazione che intendiamo consolidare. Abbiamo messo in campo ogni strumento a disposizione per contrastare il Covid, ma non intendiamo trascurare chi soffre a causa di altre patologie.»

La delibera approvata nel corso dell’ultima seduta di Giunta si inserisce nel quadro delle misure già adottate dalla Giunta regionale per contrastare la crisi sanitaria in corso ed è orientata al miglioramento del sistema sanitario sardo, con evidenti ricadute sulla qualità dei servizi al cittadino.

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«Il nuovo anno inizia male per la ricerca in Sardegna. A Carbonia esiste un’eccellenza nazionale che si chiama Sotacarbo e di cui la Regione è azionista, ma nulla di fatto per salvaguardarla. Da troppo tempo l’organismo è senza un presidente, la situazione rischia il collasso. Non solo, nulla è dato sapere del futuro dato che la delibera annunciata e pubblicata sul sito non è ancora cliccabile. Non solo, le numerose richieste di sostegno e intervento sono sempre cadute nel vuoto.»
La nuova denuncia arriva dalle segreterie Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil.
«Non riusciamo proprio a capire quale sia la strategia della Regioneaggiungono Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi -. A questo punto, davanti al silenzio istituzionale non possiamo che ribadire il concetto: è necessario che la Regione, azionista principale della Sotacarbo, realtà che oltre a ricoprire un ruolo importante nello scenario nazionale della ricerca scientifica, assicura 36 posti di lavoro di elevato profilo cui si deve comunque aggiungere l’indotto. Non vorremmo che davanti a tanta “disattenzione” si possa celare una delle tante “guerre per le poltrone” di cui tanto si parla ma che poco appassionano le lavoratrici, i lavoratori e tutti noi.»
«Dalla settimana prossima riprenderà la mobilitazione con un inasprimento delle iniziative sia davanti alla presidenza della Regione che ha disatteso gli impegni assunti dall’assessore Giuseppe Fasolino, sia davanti al Consiglio regionale che sarà investito pienamente del problema. E cogliamo anche l’occasioneconcludono Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loiper chiedere un impegno concreto dei consiglieri regionali del territorio perché possano trovare un briciolo di tempo e occuparsi della vertenza.»

«Ancora una volta, e con estremo rammarico, prendiamo atto del comportamento irresponsabile della Regione davanti al problema che riguarda il futuro del centro ricerche Sotacarbo. Dopo gli impegni assunti e non rispettati dall’assessore Giuseppe Fasolino ci aspettavamo oggi un sussulto d’orgoglio del presidente Christian Solinas, invece dalla presidenza non c’è stata alcuna convocazione per i lavoratori e sindacati riuniti in sit in davanti a Villa Devoto. E’ questo l’interesse verso i lavoratori sardi? L’impegno preso lo scorso 3 dicembre è stato disatteso, confermando ancora una volta il disinteresse verso un settore fondamentale e cruciale per lo sviluppo della ricerca.»

Lo scrivono, in una nota, Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi, segretari di Filctem-Cgil Sardegna Sud Occidentale, Flaei-Cisl Sardegna e Uiltec-Uil Sardegna.

«Proprio in questi giorni in cui si parla di Recovery fund constatiamo la distanza di chi deve occuparsi di programmare il futuro dei cittadini. La mobilitazione che da tempo ci vede sostenere la vertenza de lavoratori Sotacarbo non si fermerà oggi ma proseguirà con un inasprimento dei toni. Chi ha ruolo di governo si assuma tutte le responsabilità del caso.»

«Nomina dei nuovi vertici, prevista durante la giunta odierna, la proposta di modifica dell’assetto societario, il ruolo nel sistema regionale di ricerca e la partecipazione a nuove sfide progettuali.»
Sono queste le tappe del percorso di rilancio della Sotacarbo illustrato dall’assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino, durante l’incontro di questa mattina con i rappresentanti sindacali che hanno manifestato con i lavoratori davanti alla sede dell’assessorato.

«Questa ha aggiunto l’assessoreè la strategia per una eccellenza sarda, già tra mercoledì o giovedì prossimo incontreremo nuovamente i sindacati con il nuovo presidente per portare avanti scelte condivise. Condividiamo la preoccupazione espressa dai rappresentanti dei lavoratori e siamo convinti che l’ambizione sia quella di rilanciare una realtà strategica per il sistema-Sardegna, non solo la salvaguardia, pur importante, di posti di lavoro. Sotacarbo non solo è strategica  per disegnare un nuovo modello di sviluppo per la nostra isola ma è anche una fucina di intelligenze e di idee, capace di valorizzare la professionalità delle nuove generazioni e di offrire ad esse un’opportunità per metterle a frutto. Con questa consapevolezza e con il dialogoha concluso l’assessore della Programmazione sono certo che supereremo le difficoltà e apriremo una nuova fase in cui Sotacarbo emergerà per quello che è già: una risorsa per la nostra isola, apprezzata a livello internazionale.»

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La vertenza Sotacarbo non si ferma. Secondo i segretari di FILCTEM CGIL, FLAEI CISL e UILTEC UIL, Emanuele Madeddu, Mario Marras e Pierluigi Loi non ci sono le condizioni per sospendere lo stato di agitazione dei dipendenti.
Nonostante le risorse arrivate all’Azienda dalla Regione pochi giorni or sono (risorse promesse da mesi e deliberate sin dallo scorso maggio dalla Giunta regionale), nell’incontro avvenuto in Prefettura di Cagliari sono emersi chiaramente tutti i problemi strutturali che mettono a rischio il futuro dell’Azienda e di oltre 35 posti di lavoro nel Sulcis Iglesiente.
Per le organizzazioni sindacali serve immediatamente una risposta da parte della Regione, ed in particolare da parte dell’assessore della Programmazione e Bilancio Fasolino. Servono subito quelle soluzioni definitive che da tempo la Regione Sarda promette ma che ancora non concretizza – concludono Emanuele Madeddu, Mario Marras e Pierluigi Loi -. Siamo pronti a ripresentarci alle porte dell’Assessorato a manifestare e protestare, per evitare il disastro e finalmente rilanciare una  realtà produttiva che il mondo ci invidia.»