Proseguono le audizioni della commissione d’inchiesta sull’efficienza ed i costi del sistema sanitario regionale.
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La commissione d’inchiesta sull’efficienza ed i costi del sistema sanitario regionale, presieduta dall’on. Attilio Dedoni (Riformatori sardi) ha sentito in audizione i responsabili del servizio di emergenza-urgenza “118” di Cagliari, Giuseppe Iaziello, e Sassari, Piero Delogu.
Giuseppe Iaziello ha affermato in apertura che «il servizio consiste soprattutto in un lavoro sul territorio che poggia sulla collaborazione disciplinata da una convenzione-tipo con le associazioni di volontariato che mettono a disposizione le ambulanze (14 per l’area Sud Sardegna, 24 in tutta la Regione) e gli equipaggi», sottolineando però che per quanto riguarda le risorse assegnate «non esiste un budget specifico ma i fondi confluiscono in un capitolo indistinto». «La pianificazione e l’organizzazione del servizio – ha aggiunto – sono affidate ad un comitato di gestione formato dai direttori generali delle Asl di riferimento ma questo organismo si riunisce una o due volte l’anno».
Piero Delogu, dopo aver sintetizzato i passaggi normativi legati all’istituzione del 118, ha dichiarato che «la dislocazione dei mezzi sul territorio è piuttosto datata ed occorre fare notevoli sforzi per assicurare la copertura di alcune aree critiche soprattutto nell’Ogliastra, nel Nuorese ed in Gallura». Al servizio, ha precisato, «manca una regia unitaria senza la quale ogni azienda opera in autonomia e non è possibile creare un vero e proprio sistema che comprenda anche la medicina generale ed i punti di pronto soccorso; da questa situazione complessiva, quindi, nascono dati territoriali disomogenei che vanno messi in ordine».
E’stato poi affrontato il problema dell’eli-soccorso, partendo dal dato che configura la corretta tempistica dell’intervento in 20 minuti di volo per raggiungere la struttura più vicina ed attrezzata in cui il paziente può essere stabilizzato.
Per raggiungere questo obiettivo vanno però definite diverse questioni ancora aperte: individuazione delle due basi degli elicotteri, logistica, caratteristiche dei messi e requisiti degli operatori, rapporti fra Regione e vigili del fuoco.
Nel dibattito successivo hanno preso la parola i consiglieri regionali Emilio Usula (Soberania-Indipendentzia), Fabrizio Anedda (Misto) ed il capogruppo di Cps Pierfranco Zanchetta.
Nelle conclusioni il presidente della commissione Attilio Dedoni, dopo aver chiesto ai responsabili del 118 una nota di dettaglio sul servizio comprendente anche il riferimento puntuale alle risorse assegnate, ha dichiarato che «nelle attuali condizioni il sistema non va bene e mostra profonde carenze di programmazione e di governance sulle quali occorre intervenire con urgenza».
Attilio Dedoni ha poi annunciato una risoluzione che, partendo da una serie di episodi sottoposti all’attenzione della commissione, formuli indirizzi ancora più puntuali e rigorosi sul mandato dei commissari delle aziende sanitarie sarde.
La commissione è stata riconvocata a domicilio per predisporre un nuovo calendario di audizioni, compatibilmente con i lavori programmati dell’Aula e delle altre commissioni.