[bing_translator]
Un’occasione unica per confrontarsi e aggiornarsi sulle buone politiche di welfare del nostro tempo, insieme ad alcuni fra i maggiori esperti italiani del settore, da Vito Mancuso a Mario Giro, da Laura Dalla Ragione ad Augusto Consoli: è questo che offre “Aprire Orizzonti”, la conferenza che l’Associazione Casa Emmaus Impresa Sociale di Iglesias organizza il 22 novembre nell’aula magna de Sa Manifattura, in viale Regina Margherita 33 a Cagliari, dalle ore 8.30 alle 20.00.
Le aree prese in esame sono cinque: Immigrazione, Povertà Educativa, Disturbi Alimentari, Dipendenze Patologiche Adulti e Dipendenze Patologiche Minori, corrispondenti ai settori di cui si occupa l’Associazione Casa Emmaus.
Non solo: questa giornata formativa permetterà agli iscritti di acquisire 10 crediti ECM per le seguenti professioni: psicologo (specializzazioni in psicologia e psicoterapia), medico chirurgo (specializzazioni in psichiatria), biologo, educatore professionale, infermiere, assistente sociale. Verrà inoltre rilasciato un attestato al termine dei lavori. Per iscriversi esiste un’area dedicata: http://www.casaemmausiglesias.it/registrazione/.
Si comincia alle 8.30 con i saluti istituzionali di Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna; Mario Nieddu, assessore della Sanità della Regione autonoma della Sardegna; Gianni Salis, direttore della Formazione ATS Sardegna ed il senatore Giuseppe Lumia.
Alle 8.45 Stefano Zamagni, professore ordinario di economia politica all’Università di Bologna, si collega per affrontare le “Luci e ombre del sistema di welfare in Italia”.
Il primo incontro “Sono qui, guardami!”, sulle Dipendenze dei minori, vede come relatori Arturo Casoni, neuropsichiatra dell’età evolutiva e Roberto Mazza, docente di psicologia e metodologia dei servizi sociali dell’Università di Pisa; il moderatore è Biagio Sciortino, responsabile del DSMD dell’Area Vasta Nord Sardegna ATS.
“Fammi scendere”, sulle Dipendenze Patologiche negli adulti, pone in dialogo Mauro Cibin, direttore del Centro SORANZO; Augusto Consoli, direttore del Dipartimento Patologia delle Dipendenze ASL Torino 5 e Leopoldo Grosso, psicoterapeuta, presidente onorario del Gruppo Abele. Modera Guido Faillace, presidente nazionale della Società scientifica FEDERSERD.
Dopo il light lunch Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, direttrice della Rete per i DCA della USL 1 dell’Umbria; Maria Gabriella Gentile, primario emerito in SC Dietetica e Nutrizione Clinica all’AO Niguarda e Paolo Santonastaso, professore ordinario di psichiatria alla Scuola di Medicina dell’Università di Padova, si confrontano sui disturbi alimentari (“L’inganno dello specchio”); modera Alessandro Coni, direttore del Dipartimento Salute Mentale – Zona Sud di ATS.
“Barche di pace”, sull’Immigrazione è il tema dell’intervento di Mario Giro, responsabile del settore internazionale della Comunità di Sant’Egidio, ex viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, che dialoga con Barbara Barbieri, psicologa, ricercatrice e docente di Psicologia delle risorse umane all’Università di Cagliari.
L’ultimo incontro “Hanno tutto, non hanno niente”, sulla Povertà Educativa, prevede gli interventi di Vito Mancuso, docente di Teologia moderna e contemporanea dell’Università San Raffaele di Milano ed Andrea Morniroli, coordinatore del Forum delle Disuguaglianze e delle Diversità. Modera Riccardo Sollini, direttore della Fondazione Capodarco ETS.
Segue la discussione finale / tavola rotonda su “Aprire orizzonti: il domani del welfare”, con Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Sardegna e Fernando Nonnis, presidente dell’Associazione Casa Emmaus Impresa Sociale
La giornata si chiude con la compilazione del questionario ECM.
Tutti gli interventi sono seguiti da una parte di confronto domanda/risposta e accompagnati dalle elaborazioni grafiche su schermo di Marco Serra, esperto di metodologie visuali della comunicazione, realizzate in diretta durante la conferenza.
Nell’aula magna saranno inoltre allestite alcune mostre tematiche.