Art. 1 – Sdp: «Lega e 5 Stelle vogliono la chiusura degli ospedali sardi. La bocciatura della rete ospedaliera è un atto di aggressione alla Sovranità e Sanità sarda».
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«La notizia della bocciatura della riforma della sanità in Sardegna mette in chiaro le intenzioni del governo nazionale rispetto alla sanità dell’Isola. La riforma fatta dal Consiglio Regionale salvaguardava l’esistenza di tutti gli ospedali e la sopravvivenza dei servizi sanitari dei territori.»
A sostenerlo sono i quattro consiglieri regionali del gruppo Art. 1 – Sdp, Luca Pizzuto, Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Paolo Zedda e l’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Marco Dessena.
«La richiesta del governo di applicare il Decreto Ministeriale 70 attua la condizione di un pesante ridimensionamento dei servizi sanitari offerti nei territori, e la chiusura, nel giro di poche settimane, degli ospedali di: Iglesias, Guspini, Isili, Muravera, Bosa, La Maddalena, Tempio, Ozieri, Ghilarza e Lanusei. Questo è un atto gravissimo contro la sovranità del Parlamento Sardo, che ha cercato invece di salvaguardare il possibile e l’esistente al massimo. Aspettiamo la discussione in Aula – concludono Luca Pizzuto, Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Paolo Zedda e Giuseppe Marco Dessena – per prendere adeguati provvedimenti e azioni contro questo governo, che si sta dimostrando il peggio del peggio possibile.»