20 November, 2024
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Nella seconda giornata d’andata del girone A del campionato di Promozione regionale, il Cortoghiana ospita il Tonara (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Nicola Mascia di Cagliari), con il fermo proposito di confermare l’ottimo avvio di stagione che l’ha portato a superar il primo turno della Coppa Italia e a pareggiare senza goal all’esordio in campionato sul campo della Monteponi.

Le altre due squadre sulcitane del girone, viceversa, cercano già le primi rivincite, dopo essere state entrambe eliminate dalla Coppa Italia e non aver brillato all’esordio in campionato. La Monteponi non è andata oltre lo 0 a 0 casalingo con iò Cortoghiana e il Villamasargia 5 a 3 a Mulinu Becciu, sul campo della Sigma De Amicis. La squadra di Alessandro Cuccu gioca a Gonnosfanadiga (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Filippo Noschese ed Alessandra Usai di Oristano), mentre quella di Titti Podda attende la visita del Tortolì (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Mauro Biagini ed Alberto Crinò di Oristano).

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Idolo-Seulo 2010, Orrolese-Buddusò, Sant’Elena Quartu-Sigma De Amicis 1979, Selargius-Arborea e, infine, Villacidrese-Andromeda.

 

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«Mettere in discussione la presenza dei presidi ospedalieri nella Provincia di Oristano è impensabile. Credo sia doveroso oltre che corretto puntare alla razionalizzazione della spesa sanitaria ma è altrettanto fondamentale che questo non avvenga a scapito dei cittadini. Il sistema sanitario di Oristanese, con il suo bacino di utenza di 160 mila abitanti, non deve essere ulteriormente privato di presidi dello Stato quali quelli sanitari che sono indispensabili per garantire uno standard minimo di qualità della vita. Occorre una programmazione di lungo periodo che negli ultimi anni è venuta mancare, inutile in questo delicato momento perdere tempo con sterili discussioni in merito alle responsabilità dell’indebolimento della Sanità sarda.»

Questo il commento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Alessandro Solinas, che si inserisce nel dibattito sugli ospedali oristanesi apertosi dopo la presentazione di una mozione in Consiglio comunale a Oristano da parte dei consiglieri di opposizione Anna Maria Uras, Giuseppe Puddu e Patrizia Cadau.

Un documento in cui viene denunciata in particolare la situazione dell’Ospedale San Martino, del quale gli esponenti politici di opposizione segnalano la carenza di personale medico, paramedico e infermieristico e la presenza di strumentazione inadeguata.

L’appello del consigliere del M5S è volto alla difesa dei servizi sanitari della provincia e dei piccoli centri: «La Sanità di Provincia, indebolita negli ultimi anni va difesa, e allo stesso tempo valorizzata cercando di dare importanza ai diversi presidi, come ad esempio quelli di Bosa e Ghilarza, sulla base di quelle che sono le loro potenzialità in relazione al numero di utenti serviti tenendo conto delle peculiarità dei territori in cui questi si inseriscono».

Particolare attenzione è dedicata inoltre alle condizioni lavorative degli operatori sanitari: «È necessario tener conto delle condizioni in cui è costretto a lavorare il personale medico, paramedico, infermieristico, e dare priorità alla risoluzione delle numerose criticità riscontrate in tutti i presidi ospedalieri della provincia».

«Inoltre – conclude Alessandro Solinas – credo sia corretto riconoscere maggiore preminenza all’Ospedale San Martino, il quale deve trasformarsi in centro nodale di una serie di servizi in cui possano utilmente inserirsi gli ospedali di Bosa e di Ghilarza i quali devono comunque continuare a garantire tutta la serie di prestazioni per la cui eccellenza si sono distinti fino ad oggi. Allo stesso modo è indispensabile lavorare al potenziamento ed alla capillarizzazione della rete assistenziale a livello provinciale sia nella Provincia di Oristano che in tutte le Province dell’Isola.»

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Archiviata la negativa prestazione fornita nel derby di Iglesias, il Carbonia torna al Comunale “Carlo Zoboli” per riprendere il cammino verso la Coppa Primavera. L’avversario è il Sant’Elena (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Valeria Spizuoco di Cagliari), una delle squadre che sono riuscite a battere i ragazzi di Fabio Piras (le altre sono San Marco Assemini ’80 e Monteponi), 2 a 1, con Christian Cacciuto che sciupò un rigore ad una manciata di minuti dal fischio finale. Il tecnico biancoblu è alle prese con le assenze di Nicola Serra, Giacomo Sanna e Momo Cosa, squalificati dopo il derby di domenica scorsa.

Sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, nuovo esame di maturità per la Monteponi di Andrea Marongiu (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese ed Alessandra Usai di Oristano), battuta all’andata ma da allora capace di viaggiare ad un ritmo superiore a quello della capolista, 34 punti contro 32.

Il Villamassargia torna sul proprio campo per ospitare il Gonnosfanadiga (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi ed Alessandro Matta di Cagliari) e per difendere il quarto posto. Il Carloforte, infine, già retrocesso matematicamente, ospita l’Andromeda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Flavio Pisu di Oristano).

Completano il programma dell’11ª giornata del girone di ritorno, le partite Idolo-Arborea, La Palma Monte Urpinu-Seulo 2010, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia e Villasor-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla decima giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese gioca a Cortoghiana, formazione terza in classifica, oggi distanziata di 12 punti dalla vetta. L’Atletico Narcao e la Fermassenti, quarte in classifica due punti dietro il Cortoghiana, giocano entrambe in casa, rispettivamente con la Virtus Villamar ed il Gergei. La vicecapolista Freccia Parte Montis ospita il Circolo Ricreativo Arborea, l’Atletico Villaperuccio rende visita all’Oristanese e l’Isola di Sant’Antioco, assetata di punti per la salvezza, gioca sul difficile campo della Gioventù Sportiva Samassi.

Completano il programma della giornata, le partite Seui Arcueri-Atletico Sanluri, Sadali-Tharros e Libertas Barumini-Villanovafranca.

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Il girone A del campionato di Promozione propone oggi, per la terza giornata del girone di ritorno, impegni molto interessanti per le quattro squadre sulcitane. Il Carbonia di Fabio Piras, al Comunale “Carlo Zoboli”, contro l’Idolo di Arzana (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Valeria Spizuoco di Cagliari ed Annamaria Sabiu di Carbonia), è chiamato a dimostrare di aver assorbito senza traumi la sconfitta interna subita nel big match con la capolista San Marco Assemini ’80 che ha interrotto la serie di quattro vittorie consecutive e rallentato la rincorsa al vertice della classifica. L’Idolo non vive un periodo positivo, penultimo con 15 punti, ma non va sottovalutato. All’andata finì 0 a 0.

Il Villamassargia gioca sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu (dirige Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi e Marco Ambu di Cagliari), la squadra più in forma. Anche la squadra di Giampaolo Murru è in grande forma, sorprendentemente quarta in classifica a due soli punti dal Carbonia, all’andata impose alla squadra di Antonio Madau l’1 a 1 e scenderà in campo sicuramente senza timori reverenziali.

La Monteponi di Andrea Marongiu, reduce dal ko di Gonnosfanadiga che ha interrotto la serie positiva di cinque vittorie consecutive, ospita il temibile Arborea (dirige Antonio Pergola di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru e Paolo Manca di Cagliari) con la ferma determinazione di continuare il suo cammino verso posizioni di classifica più tranquille.

Il Carloforte di Massimo Comparetti, infine, reduce dal pari casalingo con l’Orrolese, è atteso da una sfida sulla carta quasi impossibile, sul campo della capolista San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Nicola Atzori ed Alessandra Usai di Oristano).

Completano il programma della terza giornata del girone di ritorno, le partite Orrolese-Villasor, Sant’Elena-Selargius, Seulo 2010-Andromeda e, infine, Vecchio Borgo Sant’Elia-Gonnosfanadiga.

La prima giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima categoria propone la sfida più attesa, il derby tra Cortoghiana e Fermassenti, rispettivamente prima e seconda in classifica, divise da un solo punto. All’andata, a San Giovanni Suergiu, il derby finì in parità, 1 a 1. La loro grande avversaria, la Villacidrese (seconda a pari punti con la Fermassenti), ha perso 4 a 3 nell’anticipo giocato sul campo del Sadali. L’Atletico Villaperuccio nell’altro anticipo giocato ieri, ha perso 2 a 1 sul campo della Tharros (all’andata travolse la squadra oristanese per 6 a 1, quando aveva ancora il bomber Samuele Curreli, poi passato alla Monteponi). L’Atletico Narcao, reduce della sconfitta subita sul campo della Freccia Parte Montis, gioca ancora in trasferta, a Seui. In trasferta anche l’Isola di Sant’Antioco, sul campo dell’Atletico Sanluri.

Completano il programma della giornata, le partite Circolo Ricreativo Arborea-Gergei, Freccia Parte Montis-Gioventù Sportiva Samassi, Libertas Barumini-Oristanese e, infine, Villanovafranca-Virtus Villamar.

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E’ scomparso improvvisamente ieri, stroncato da un arresto cardiaco, Carlo Baldini, coach della storica promozione dell’Olimpia in A2 nella stagione 1989/90. 72 anni, dopo aver terminato la sua esperienza nella pallavolo, prima da eccellente giocatore, poi da ottimo coach, Carlo Baldini, originario di Piacenza, si era dedicato alla ristorazione e dopo aver gestito il ristorante “Bue d’Oro” di Rivergaro, piccolo comune in provincia di Piacenza, da diversi anni era alla guida dell’osteria “Pane e Salame”, a Gragnano.

Carlo Baldini, diplomato all’Isef insegnante di educazione fisica, ha giocato negli anni ’60 e ’70 in varie formazioni di serie A e B. Indossò anche la maglia azzurra della nazionale cadetta di volley. Giunse in Sardegna nel 1988, all’età di 41 anni, chiamato dal presidente Nino Locci e dal diesse dell’Olimpia Tore Solinas, per guidare l’ambiziosa squadra isolana in B1. Era reduce da un’esperienza con l’Olio Zeta Cremona, maturata 4 anni prima, nel campionato di serie B, allorché prese la squadra a stagione iniziata e la portò a sfiorare l’accesso ai play-off per la promozione in A2. A Sant’Antioco si inserì benissimo nell’ambiente, innamorandosi presto del mare e della cucina, e trascinò la squadra verso brillanti successi. Alla vigilia della seconda stagione, 1989/1990, la società allestì un roster competitivo con l’obiettivo della prima, storica promozione di una squadra sarda in A2, e centrò l’obiettivo, nell’indimenticabile sfida con Ferrara, il 28 aprile 1990, in un Palazzetto stracolmo di tifosi e di entusiasmo. I protagonisti di quell’impresa, con il loro coach Carlo Baldini, furono il capitano Giuseppe Lai, Quinto Valdes, Luca Boy, Luca Meletti, Vincenzo Esposito, Giampiero Lai, Franco Sabbatino, Graziano Longu, Giuseppe Puddu, Claudio Aiello e Mimmo Polito.

Confermato alla guida della squadra nel primo campionato di A2, centrò l’obiettivo salvezza. L’anno successivo le cose andarono meno bene e nel corso della stagione venne esonerato, sostituito dal coach brasiliano Radames Lattari. sotto la cui guida la squadra iniziò un ciclo che l’avrebbe portata ad una ancora più storica promozione in A1, con il fenomenale fuoriclasse spagnolo Rafael Pascual, Giuseppe Lai, Manuel ed Esteban De Palma, Krzystof Stelmach, Giorgio Baldi, Valdemaro Gustinelli, Vincenzo Esposito, Mimmo Polito.

Carlo Baldini è rimasto molto legato alla Sardegna e, una volta terminata l’esperienza a Sant’Antioco, ha scelto di restare nell’Isola, per guidare la San Domenico Oristano, in B2, rifiutando offerte da squadre di A2 e B1.

Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlo Baldini, di stima reciproca, tra giornalista e tecnico, e nell’estate 2017 l’ho reincontrato, a distanza di tanti anni, su Facebook. Gli ho inviato alcune foto e articoli di giornale della storica promozione della “sua” Olimpia in A2, regalandogli momenti di grande gioia e commozione.

Ieri il suo cuore si è spento all’improvviso, ma Sant’Antioco e l’intera Sardegna pallavolistica lo ricorderanno per sempre.

Giampaolo Cirronis

 

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Sfida d’alta classifica questo pomeriggio allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, tra il Carbonia di Fabio Piras, terzo in classifica, ed il La Palma Monte Urpinu, secondo in classifica, ancora imbattuto insieme alla capolista San Marco Assemini ’80. Dirigerà Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Riccardo Loi ed Alessandra Usai di Oristano.

Il Carbonia sa di giocarsi tanto in 90′ che potrebbero rilanciarlo nella lotta al vertice e vuole confermare i segnali di risveglio manifestati sette giorni fa a Seulo. Alla chiusura dei termini per i trasferimenti autunnali, la società ha riportato a Carbonia l’attaccante maliano Momo Konatè (classe ’98), dopo una breve parentesi all’Arbus in Eccellenza. Si tratta del terzo nuovo arrivo, dopo quelli di Daniele Contu ed Omar Galizia, anche loro al rientro a Carbonia dopo le esperienze al Latte Dolce e Castiadas in serie D il primo, al Villamassargia il secondo. Com’è noto, invece, sono partiti Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti.

Il Villamassargia, contrariamente al Carbonia, con il quale condivide sorprendentemente  il terzo posto in classifica, dopo l’incredibile serie di sette vittorie nelle ultime otto giornate, ha fatto operazioni solo in uscita. Sono partiti per varie destinazioni Omar Galizia, Danilo Gioi, Fabio Uccheddu, Simone Miali, Emilio Carusi ed Andrea Napoli. Oggi, contro il Seulo 2010 (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Matteo Laconi e Marco Ambu di Cagliari), il tecnico Giampaolo Murru deve fare a meno anche degli infortunati Andrea Marteddu, Giacomo Ariu e Mattia Meloni.

La Monteponi Iglesias, rilanciata in classifica e nel morale dalle due vittorie consecutive ottenute a spese del Carloforte e dell’Idolo di Arzana, gioca a Villasor (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Alessandro Anedda e Francesco Usala di Cagliari), contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Classifica alla mano, una nuova vittoria per la squadra di Andrea Marongiu sarebbe importantissima, perché riporterebbe Palmas e compagni ad un solo punto dai campidanesi, oggi quart’ultimi, ma anche un pareggio sarebbe assai prezioso, perché accrescerebbe l’autostima in un campionato ancora molto lungo. Andrea Marongiu sta lavorando in un clima più disteso e fiducioso ed è convinto di riuscire a tirare fuori la squadra dai guai in cui s’è ritrovata dopo il disastroso avvio di stagione, con un organico cambiato profondamente dal mercato autunnale.

Il Carloforte, malinconicamente ultimo in classifica, distanziato notevolmente dalla quota salvezza, ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Valeria Spizuoco di Cagliari). I numeri della classifica, purtroppo, sono impietosi, sia per i punti fin qui incamerati, 4, sia per i goal realizzati, solo 2 in 13 partite, a fronte dei 24 subiti. Massimo Comparetti sa di aver accettato un compito proibitivo quando è tornato alla guida della “sua” squadra, ma continua a lavorare con grande impegno per lo straordinario attaccamento verso la maglia rossoblu tabarchina, alla quale ha legato quasi interamente la sua carriera, prima da calciatore, poi da allenatore, con alterne fortune.

Sugli altri campi, spiccano San Marco Assemini ’80-Selargius e Idolo-Orrolese, e completano il programma della 14ª giornata, le partite Andromeda-Arborea e Gonnosfanadiga-Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Cortoghiana gioca sul campo dell’Atletico Narcao, mentre si affrontano a Villacidro le prime due inseguitrici, Villacidrese (terza a 2 punti dalla vetta) e Fermassenti (seconda a 1 punto). Giocano in casa l’Atletico Villaperuccio, contro la Freccia Parte Montis, deciso a confermare quanto di buono fatto sul campo della Fermassenti (0 a 0) sette giorni fa, e l’Isola di Sant’Antioco, contro la Libertas Barumini, diretta concorrente nella lotta per la salvezza.

Completano il programma della 14ª giornata, le partite Atletico Sanluri – Villanovafranca, Circolo Ricreativo Arborea – Tharros, Gergei – Sadali, Oristanese – Gioventù Sportiva Samassi e, infine, Virtus Villamar – Seui Arcueri.

Momo Konatè è tornato al Carbonia dopo una breve parentesi all’Arbus in Eccellenza.

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Messe alle spalle le prime otto giornate che hanno iniziato a delineare le forze in campo, il girone A del campionato di Promozione regionale entra nel vivo. Le prime tre della classifica, San Marco Assemini ’80, Carbonia e La Palma Monte Urpinu, oggi giocano tutte in trasferta ma con avversari e, di conseguenza insidie, di diversa levatura, almeno sulla carta. Chi rischia di più è la San Marco Assemini ’80, sul campo dell’Arborea (dirige Pasqualino Piras di Alghero (Matteo Laconi di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia), capolista solitaria dopo le prime quattro giornate con 10 punti, ed ora quarta in classifica con 14 punti, dopo altre quattro giornate.

Carbonia e La Palma Monte Urpinu cercheranno di approfittare di un eventuale passo falso della capolista, per agganciarla o scavalcarla in testa alla classifica, ma per farlo non dovranno sbagliare nelle sfide con Andromeda e Sant’Elena Quartu. Il Carbonia contro l’Andromeda (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Alessandro Matta di Cagliari ed Andrea Papalini di Nuoro) insegue la quinta vittoria consecutiva. La squadra biancoblu vive un periodo positivo, sta crescendo a vista d’occhio e, insieme al La Palma Monte Urpinu, ha la difesa meno battuta del girone, con soli tre goal al passivo.

Una delle squadre più attese alla prova in questa nona giornata è la Monteponi, impegnata in casa con la temibile Orrolese (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Marco Navarra di Carbonia e Valeria Spizuoco di Cagliari). La squadra rossoblu avrà in panchina il nuovo allenatore Andrea Marongiu, chiamato lunedì scorso al posto di Andrea Marras, dopo la sesta sconfitta subita nelle prime otto giornate che ha fatto precipitare la squadra all’ultimo posto in classifica. Il compito che attende l’ex tecnico del Carbonia è indubbiamente assai impegnativo, soprattutto nel breve periodo, considerato che la squadra tra oggi e il 25 novembre è attesa a tre scontri durissimi: dopo l’Orrolese, Rubbiani e compagni giocheranno il derby di Carbonia e sette giorni dopo ospiteranno l’attuale capolista San Marco Assemini ’80.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, fermato sette giorni fa dal maltempo nel match casalingo in programma con il Villasor, affronta la trasferta di Selargius (dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Mauro Masia di Sassari ed Alessandra Usai di Oristano) con il morale alto, dopo due vittorie consecutive che l’hanno elevata a metà classifica. Il Carloforte di Massimo Comparetti affronta la trasferta di Villasor (dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Riccardo Loi e Mirko Pili di Oristano), contro un avversario sulla carta alla sua portata. Un risultato positivo sarebbe importantissimo, dopo la prima vittoria stagionale ottenuta a spese del Gonnosfanadiga.

Completano il programma della nona giornata, le partite Gonnosfanadiga-Idolo e Seulo 2010-Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le due nuove capolista Cortoghiana e Fermassenti, giocano in casa, rispettivamente contro Sadali e Circolo Ricreativo Arborea, mentre la prima inseguitrice Villacidrese ospita l’ex capolista Atletico Villaperuccio. L’Atletico Narcao, fermo da alcune settimane per il rinvio delle partite con Circolo Ricreativo Arborea e Gergei, ospita l’Isola di Sant’Antioco in un derby che mette in palio punti pesanti per allontanarsi dalla zona calda della classifica.

Completano il programma della nona giornata, le partite Freccia Parte Montis-Atletico Sanluri, Gioventù Sportiva Samassi-Gergei, Oristanese-Virtus Villamar e, infine, Seui Arcueri-Villanovafranca.

Andrea Marongiu.

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Il Carbonia gioca questo pomeriggio ad Arzana, con l’Idolo (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi e Paolo Manca di Cagliari) con l’obiettivo di centrare la prima vittoria esterna che potrebbe valere il primo posto, considerato che la capolista Vecchio Borgo Sant’Elia gioca sul difficile campo del Gonnosfanadiga, corsaro sette giorni fa al Monteponi di Iglesias. Le altre tre squadre sulcitane, Monteponi, Carloforte e Villamassargia, appaiate nella zona bassa della classifica con 1 punto, inseguono la prima vittoria, rispettivamente ad Arborea (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Marco Navarra ed Annamaria Sabiu di Carbonia), in casa con la SanMarco Sssemini ’80 (dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Alberto Renna di Carbonia e Fabrizio Murru di Cagliari) e, infine, in casa con il La Palma Monte Urpinu (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Alessandro Matta di Cagliari ed Alessandra Usai di Oristano).

Completano il programma della terza giornata, le partite Andromeda-Seulo 2010, Selargius-Sant’Elena e Villasor-Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sulla carta il terzetto di testa formato da Atletico Villaperuccio, Villaciderse e Virtus Villamar, ancora punteggio pieno, dovrebbe continuare la marcia senza scossoni, considerato che giocano tutte e tre in casa, rispettivamente contro Atletico Sanluri, Villanovafranca e Circolo Ricreativo Arborea. Il Cortoghiana, quarto in classifica con 4 punti, insegue la seconda vittoria consecutiva ospitando la Freccia Parte Montis, mentre la Fermassenti, ancora imbattuta, insegue la prima vittoria nel match casalingo con il Seui Arcueri di Giampaolo Grudina. Anche l’Isola di Sant’Antioco cerca la prima vittoria, al Comunale, contro il Gergei; l’Atletico i primi punti nel confronto casalingo con il Sadali.

Completano il programma della terza giornata, le partite Gioventù Sportiva Samassi-Libertas Barumini ed Oristanese-Tharros (derby con tanti ricordi di un calcio più prestigioso per la città di Oristano).

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Il GS Olimpia Sant’Antioco ha scritto pagine molto importanti nella storia dello sport sardo, che resteranno per sempre nella memoria di chi le ha vissute da protagonista, sui campi di gioco o nell’ambiente. Gli anni d’oro delle due promozioni nel gotha della pallavolo italiana, prima in A2 sotto la guida tecnica di Carlo Baldini, poi in A1, con il coach brasiliano Radames Lattari, hanno fatto conoscere Sant’Antioco in tutta Italia e non solo (con un notevole riscontro anche nella promozione turistica dell’Isola di Sant’Antioco ed un concreto ritorno in termini economici), perché sono tanti i campioni del volley mondiale che hanno vestito la maglia dell’Olimpia, su tutti lo spagnolo Rafael Pascual, partito da Sant’Antioco ed arrivato ad essere protagonista assoluto nelle massime platee internazionali, sia con le maglie dei vari Club in cui ha militato sia con quella della sua Nazionale, e Luigi Mastrangelo, per alcuni lustri centrale della Nazionale e tra i migliori centrali del mondo. Ma l’Olimpia, prima squadra sarda a raggiungere la serie A1 negli anni d’oro della pallavolo che ha visto la Nazionale di Julio Velasco vincere tutto (eccezion fatta per le Olimpiadi) è stata anche la squadra che ha visto crescere ed affermarsi campioni come Giuseppe Lai, un talento naturale straordinario che, a dispetto della struttura fisica normale per un pallavolista, ha deliziato tutti con le sue qualità tecniche per quasi vent’anni. Ancora oggi, quando si nomina l’Olimpia, automaticamente il pensiero va a Sant’Antioco ma anche alla pallavolo, perché come hanno urlato per tanti anni in tutti i palazzetti i super tifosi del Commandos Lions… «La pallavolo in Sardegna siamo noi!»

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, stamane ha assegnato civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2, maturata al termine dell’indimenticabile campionato di serie B1 1989/90, caratterizzato da un entusiasmante testa a testa con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

Il sindaco Ignazio Locci e gli assessori, hanno assegnato le civiche benemerenze ai giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu; ad Angelo Mocci, componente dello staff tecnico; Antonio Locci, presidente dell’epoca, in rappresentanza dell’intera dirigenza; e, infine, a Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216309077507503/

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Sabato mattina, alle 12.00, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, verranno assegnate civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2. Un traguardo prestigioso che ha segnato la storia della pallavolo sarda: l’Olimpia fu, infatti, la prima squadra isolana a far parte dell’élite della pallavolo nazionale. Nella stagione sportiva 1989/90, l’Olimpia militava nel campionato di B1 e proveniva da alcune stagioni disputate al vertice. La promozione in A2 arrivò dopo un testa a testa durato sette mesi con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

In occasione della ricorrenza del Santo Patrono, sabato alle 12.00, presso l’aula consiliare, verranno consegnate le civiche benemerenze “Premio Città di Sant’Antioco” alla società VBA Olimpia Sant’Antioco e agli antiochensi che, a diverso titolo, hanno contribuito alla promozione dell’Olimpia nella serie A2, rendendosi protagonisti di un’impresa epica. Si tratta dei giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu. Il premio verrà inoltre consegnato ad Angelo Mocci, dello staff tecnico, Antonio Locci, presidente dell’epoca, e Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.