Il ContaminationLab dell’Università di Cagliari conquista l’Italia.
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Domani, venerdì 2 ottobre, dalle 10.30, l’aula magna di Architettura- via Corte d’Appello n. 87 – ospita i lavori del progetto “ContaminationLab Italia”.
L’esperienza pilota del CLab dell’ateneo di Cagliari, giunta quest’anno alla sua terza edizione, ha un alto valore aggiunto e dal Miur (ministero di Istruzione, università e ricerca) viene portato ad esempio in ambito nazionale di “buone pratiche e produzione di ottimi risultati”. Grazie alla sinergia con l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia, il team vincitore della seconda edizione è volato negli Usa per incontrare gli imprenditori e presentare con successo il progetto “IntendiMe”, dispositivo per persone con problemi di udito. Ma dalle esperienze di CLab Cagliari sono emerse idee di pregio e apprezzate dai mercati, quali snack di zucchine fritte, soluzioni per la domotica, app che permettono la prenotazione di escursioni in barca.
Per il Miur interverrà Antonio Aloisi (Startup sui Contamination Lab). Il benvenuto verràdato dal rettore Maria Del Zompo. Tra gli altri, interverranno rappresentanti e responsabili di otto CLab attivi nelle rispettive regioni e atenei italiani: Vincenzo Catania (CLab Catania), Giuseppe Rossi (CLab Cosenza), Lello Savonardo (CLab Napoli), Francesca Micozzi (CLab Politecnica delle Marche), Claudio De Capua (CLab Reggio Calabria), Vittorino Filippas (CLab Trento), Maria Chiara Di Guardo (CLab Cagliari) e Antonio Campati (CLab Unicattolica Milano). Nel pomeriggio si terrà la tavola rotonda “Alcuni temi caldi: la selezione e il monitoraggio”, coordinata da Mattia Corbetta (Mise, ministero sviluppo economico). Infine, con “La parola ai protagonisti: i progetti e le startup” verranno presentati i team vincitori delle diverse edizioni dei CLab.