22 November, 2024
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«Il nuovo record per la pizza più lunga del mondo è di 1.596,45 metri»: così Lorenzo Veltri, Giudice del Guinness World Records, ha decretato il nuovo record del mondo, stabilito oggi a Expo Milano 2015, stracciando il precedente, datato 2011, ad opera degli spagnoli, che si erano fermati a 1141,5 metri..

La pizza, prodotta con 2 tonnellate e mezzo di impasto e condita con 1,5 tonnellate di salsa di pomodoro e 1,7 di mozzarella, 150 litri d’olio, utilizzando solo prodotti made in Italy, è stata cotta grazie a 5 forni speciali, utilizzando ben 800 tavoli in acciaio disposti a ferro di cavallo lungo il Decumano. Al termine delle operazioni di misurazione, i tranci di pizza sono stati distribuiti a tutti i visitatori dell’Esposizione Universale.

«Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per stabilire questo record, una grande gioia che sia potuto accadere all’Esposizione Universale»: queste le parole del Commissario Unico Giuseppe Sala immediatamente dopo la proclamazione  del nuovo record mondiale. «Abbiamo avuto e avremo tanti Capi di Stato ad Expo Milano 2015 – ha aggiunto Sala – ma organizzativamente il momento più complesso è stato questo. Abbiamo stracciato il record precedente grazie all’unione degli sforzi, di prodotti d’eccellenza di tante regioni italiane, di pizzaioli piacentini e napoletani. Realizzare un’operazione del genere richiede uno sforzo organizzativo straordinario e noi ce l’abbiamo fatta».

Per la giornata della Pizza dei record, organizzata grazie all’impegno dell’azienda piacentina“La Pizza+1” e della Nazionale Italiana Pizzaioli, più di ottanta di pizzaioli provenienti da tutte le regioni italiane nella notte tra venerdì e sabato, lungo il Decumano hanno impastato, condito e cotto la pizza.

«Questo evento è un esempio della grandezza del Made in Italy», ha sottolineato il sottosegretario di Stato dell’Economia e delle Finanze, Paola De Micheli, tra le fautrici dell’iniziativa.

«La pizza è un simbolo del nostro Paese e dell’agroalimentare italiano, un punto di forza straordinario», ha detto il Ministro delle Politiche Agricolo, Ambientali e Forestali, Maurizio Martina.

Un simbolo anche di solidarietà, come hanno ricordato Ludovico Sante, amministratore unico di “LaPizza+1”, e Roberto Moncalvo, Presidente della Coldiretti, che hanno ringraziato Marco Lucchini, Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare, e tutti i volontari che questo pomeriggio consegneranno 300 metri della pizza a 6 centri di accoglienza milanesi gestiti dalle associazioni che si occupano di disagio sociale, in particolare a quelle che si stanno occupando dell’emergenza immigrazione.

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La Slovenia ha celebrato oggi il National Day in Expo Milano 2015. Ad accogliere la delegazione slovena, guidata dal Primo Ministro Miro Cerar, il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino, il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova e il Vicepresidente e Assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani.

«Expo 2015 è il contesto privilegiato – ha dichiarato il sottosegretario Della Vedova – per affrontare i temi della malnutrizione e della sicurezza alimentare. La Carta di Milano consegnerà la legacy e gli indirizzi per l’Agenda post 2015 delle Nazioni Unite, per questo è necessaria la cooperazione di tutti i Paesi partecipanti e il contributo della Slovenia, con cui l’Italia vanta rapporti bilaterali di alto livello, è fondamentale.»

«La Slovenia partecipa a un’Esposizione Universale per la quarta volta – ha dichiarato il Primo ministro Cerar – ma l’Expo di Milano è per noi particolarmente importante per gli ottimi rapporti che ci legano all’Italia. Il nostro padiglione sviluppa il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ attraverso un concept coraggioso che si basa su cinque punti fondamentali: le saline, le api, le acque termali, trekking e ciclismo e la misurazione del carbone. Il padiglione – ha aggiunto – è inoltre interamente realizzato con materiali naturali, proprio per ben rappresentare il nostro sconfinato amore per la natura. Possa quindi Expo 2015, che è già un indiscutibile successo, portare a raggiungere traguardi per quanto riguarda la nutrizione, la biodiversità e la sostenibilità a livello globale per noi e per le generazioni future.»

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, la delegazione slovena ha visitato il padiglione Italia e quello sloveno.

In occasione del National Day della Slovenia, la campionessa olimpica di discesa libera e slalom gigante Tina Maze oggi ha fatto visita al sito di Expo Milano 2015.

«Sono felice di partecipare a questo giorno importante. La Slovenia – ha dichiarato Maze, testimonial del Paese all’Esposizione Universale – è una nazione davvero attiva, molto attenta all’ambiente. Il nostro padiglione all’Esposizione Universale rappresenta al meglio questi aspetti.»

Accompagnata nella sua visita dal primo ministro sloveno Miro Cerar, Tina Maze ha incontrato il Commissario unico delegato per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e ricevuto due “wellness ball” in dono da Technogym, prima di proseguire la sua passeggiata lungo il decumano alla scoperta dei padiglioni dei Partecipanti.

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Michelle Obama ieri, a Expo Milano 2015, ha incontrato la presidente onoraria di Women for Expo Emma Bonino, insieme a Marta Dassù, presidente esecutiva. L’incontro è stata l’occasione per presentarle i progetti di Women for Expo. L’evento si è tenuto sulla terrazza di Palazzo Italia dove erano presenti Agnese Renzi, il ministro delle Politiche agricole, forestali e alimentari, Maurizio Martina, il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala e la presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia, Diana Bracco.

Emma Bonino ha sottolineato che alcuni dei programmi promossi dal network Internazionale di Women for Expo vanno esattamente nella stessa direzione delle ultime iniziative della First Lady: in particolare, l’iniziativa Let Girls Learn, che punta a favorire l’accesso all’educazione delle bambine. Nelle due settimane di eventi organizzati a Milano da Women for Expo Women’s Weeks (29 giugno-10 luglio) uno dei temi portanti sarà infatti “Starting from girls”.

Anche l’altro programma promosso dalla First Lady (Let’s move), basato sul rapporto fra alimentazione sana, movimento e salute trova riscontro nei programmi Women for Expo.

Emma Bonino ha concordato con la First Lady americana di valutare possibili sinergie future. L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e di intesa sul ruolo essenziale delle nuove generazioni femminili come leva positiva di cambiamento.

Le donne – in quanto protagoniste nel settore della produzione alimentare in molte parti del mondo – possono essere determinanti per combattere fame e malnutrizione.

Obiettivo, quest’ultimo, del progetto “Women for Expo” che Emma Bonino ha sostenuto dai suoi primi passi.

Il coro degli alunni della German School di Milano e il sound jazz del cantante Roger Cicero e del pianista Maik Schott, hanno accompagnato con ritmi coinvolgenti il National Day della Germania. Ad accogliere la delegazione tedesca, guidata da Iris Gleicke, Segretario di Stato Parlamentare presso il Ministro Federale per l’Economia e l’Energia, il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Pasquino. Presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari Europei, Sandro Gozzi.

«La presenza della Germania all’Esposizione Universale rinsalda ulteriormente il legame con il nostro Paese – ha dichiarato il sottosegretario Gozzi subito dopo la classica cerimonia dell’alzabandiera -. Entrambe le nazioni partecipano a Expo Milano 2015 per continuare, in questo luogo di cooperazione e di solidarietà, la sfida comune per un mondo più giusto e sostenibile, valori ben sintetizzati nella Carta di Milano.»

«La partecipazione della Germania all’evento espositivo – ha spiegato Iris Gleicke – rappresenta un importante contributo alla percezione dello stile di vita tedesco nel mondo. Il Padiglione Fields of ideas, contrassegnato dal motto Be Active vuole essere il nostro contributo concreto alla sfida globale sul diritto al cibo e sull’alimentazione sostenibile. I nostri ‘campi di idee’ dovranno continuare ad essere attivi anche in futuro.»

Conclusa la cerimonia istituzionale, ecco lo spettacolo degli alunni della German School e del jazzista Roger Cicero, al quale ha partecipato anche il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Successivamente la delegazione tedesca, in parata lungo il Decumano, ha raggiunto il Padiglione Germania per la visita, quindi tappa a Palazzo Italia, con il tradizionale pranzo ufficiale.

La giornata tedesca prosegue presso il Padiglione con la proiezione del film “25 years of German Reunion”, giochi, spettacoli e concerti live, il Coro della Scuola tedesca di Milano e il DJ set – chillout music. In serata si terrà la cena di gala nell’elegante Villa Erba, sul lago di Como.

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«E’ meraviglioso essere qui, voglio congratularmi con voi per come state gestendo una splendida manifestazione come Expo Milano 2015.»

Con queste parole il Primo ministro della Gran Bretagna, David Cameron, ha commentato la sua visita odierna all’Esposizione Universale, in occasione del National Day del Regno Unito.

Accolto dal Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Premier britannico ha incontrato in visita privata il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Italia.

Successivamente la delegazione, alla quale si è unito il ministro delle Politiche agricole, forestali e ambientali, Maurizio Martina, si è recata al padiglione inglese per ammirarne la particolare struttura ispirata al movimento delle api. «Sono molto orgoglioso che il Regno Unito sia presente con un padiglione così di grande impatto», ha commentato Cameron.

Al termine della visita, il Presidente Renzi si è concesso qualche battuta con la gente presente all’Esposizione Universale. «Anche oggi leaders internazionali e tanti cittadini hanno affollato l’Expo di Milano. Che bella l’Italia che vince le sfide», ha twittato Renzi sul suo profilo ufficiale.

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<Essere Ambassador è un privilegio e un onore: significa poter comunicare un evento così importante a un gran numero di persone, cercando di diffondere il messaggio più positivo che Expo Milano 2015 può dare».

Con queste parole la nota cantante e Ambassador Malika Ayane ha iniziato la sua visita odierna all’Esposizione Universale. Accolta dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, Malika ha fatto tappa al Padiglione Zero, visitando successivamente le strutture del Marocco, dell’Austria, Palazzo Italia e l’Albero della Vita, prima di concedersi una lunga intervista a Casa Corriere.

«Mi aspetto che i visitatori e tutte le persone coinvolte in questa grande manifestazione – ha aggiunto Malika Ayane – possano farsi portavoce, nel tempo e nello spazio, del messaggio e dell’atteggiamento di coesione tra tutti i popoli che Expo Milano 2015 propone. Quindi non solo per un semestre all’interno di un evento internazionale come l’Esposizione Universale, ma nella vita di tutti i giorni.»

Giuseppe Sala e Malika Ayane

Il mondo ancora una volta si è dato appuntamento a Expo Milano 2015. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, hanno accolto il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, e il presidente della Bolivia, Evo Morales.

La delegazione, composta anche dal Ministro per le Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, Maurizio Martina, e dal ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha pranzato sulla terrazza di Palazzo Italia con prodotti tipici dell’enogastronomia  italiana offerti dalla Coldiretti e il famoso riso alla zafferano preparato per l’occasione dallo chef stellato e Ambassador Davide Oldani.

Successivamente, il Premier ha incontrato sempre a Palazzo Italia il presidente del Messico, Enrique Pena Neto, con il quale, insieme a Giuseppe Sala, ha visitato il padiglione centroamericano. «E’ un onore per me visitare l’Esposizione Universale – ha detto Pena Neto -. Sono certo che Expo Milano 2015 risveglierà le coscienze riguardo ad una delle sfide più importanti per l’umanità: l’alimentazione».

Il ministro Boschi, invece, ha visitato insieme al presidente Santos il padiglione della Colombia. «Ogni cittadino italiano, europeo o del mondo che visita il padiglione colombiano – ha sottolineato Santos – prova una sensazione di gioia ed entusiasmo per il nostro Paese, per la sua bellezza, per le sue potenzialità».

Sono stati accolti da danzatori festanti e vestiti in abiti tradizionali il ministro Martina e il presidente Morales, che hanno fatto tappa al cluster dei cereali e dei tuberi, dove hanno visitato il padiglione boliviano, con tanto di taglio del nastro e rottura di un vaso di terracotta, gesto considerato di buon auspicio nella tradizione popolare del Paese sudamericano. «Expo 2015? Muy lindo. L’Esposizione Universale è molto bella»: questo il giudizio lusinghiero di Morales sull’evento, e poi ha aggiunto: «La Bolivia è un esempio di inclusività di popoli, razze e culture, così come Expo è un esempio di come sia possibile sviluppare il concetto di cittadinanza universale. Tutti abbiamo diritto a vivere ovunque nel mondo, tutti abbiamo diritto di vivere come essere umani».

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E’ necessario che le donne abbiano più potere in politica e nei ruoli decisionali. Anche così potranno impegnarsi con profitto contro lo spreco alimentare. E’ questo il messaggio lanciato dal presidente del Cile, Michelle Bachelet, e il presidente di Women For Expo, Emma Bonino, al termine di un incontro che si è tenuto al padiglione cileno. L’evento, al quale ha partecipato anche il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, è stata l’occasione per lanciare insieme la Women for Expo Alliance, una sorta di manifesto di azioni concrete da attuare per evitare di gettare quotidianamente tonnellate di cibo, creato da Women for Expo International in collaborazione con la FAO e  il Programma Alimentare Mondiale.

«La lotta alla fame e alla malnutrizione devono diventare delle priorità per la politica internazionale, solo così potremo trovare delle soluzioni concrete e immediate», ha detto Bachelet, ricordando che in Cile negli ultimi anni si sono fatti notevoli passi in avanti nel campo dell’istruzione, delle cure sanitarie e della coesione sociale, eliminando notevoli sacche di povertà tra la popolazione.

«Al giorno d’oggi il potere è ancora largamente nelle mani degli uomini – ha constatato con una punta di amarezza Emma Bonino -; è giunto il momento di dar vita ad un deciso cambio di passo, permettendo alle donne di ambire a ruoli di responsabilità. Proprio nel campo della lotta alla malnutrizione il contributo dell’universo femminile potrà essere determinante, ed è su questo auspicio che si fonda la Women for Expo Alliance.»

«Purtroppo i cambiamenti, nella vita come nella politica, spesso incontrano notevoli resistenze da parte di gruppi di interesse che mirano a mantenere il potere precostituito – ha concluso Michelle Bachelet -. Sta a noi donne rompere questo circolo vizioso e dimostrare con i fatti di meritare di ambire a posizioni di prestigio in ambito politico, sociale ed economico. Si tratta di un processo lungo e difficile ma che sta ottenendo i primi risultati confortanti in diverse parti del mondo.»

Expo Milano 2015 stila il bilancio del primo mese di apertura.

 Sono 2,7 milioni i visitatori che dal 1° al 31 maggio hanno varcato i cancelli dell’Esposizione Universale: questa affluenza pone Expo 2015 in una posizione di assoluta eccellenza rispetto alle ultime edizioni della Manifestazione.

Aumentano anche i contratti sottoscritti con i Rivenditori autorizzati: ad oggi i biglietti venduti sono circa 15 milioni.

Ad essere favorevole non è solo la risposta dei visitatori che vengono nel capoluogo lombardo per scoprire come i 140 Paesi partecipanti hanno interpretato il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Molto positivo è anche il riscontro sul fronte dell’indotto per il territorio: secondo i dati forniti dall’Osservatorio Cartasì – che monitora gli acquisti tramite carta di credito – a Milano nei primi 27 giorni di maggio si è registrato un aumento di transazioni su carta di credito pari a +16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

«I risultati del primo mese di Expo Milano 2015 – dichiara Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 – sono molto soddisfacenti, anche perché proprio questo week end porta con sé le più elevate affluenze registrate fin qui.  Ma non è solo una questione di numeri. Quella italiana è un’Expo sicura e gentile: è l’Expo delle famiglie, dai bambini fino ai nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri che stanno cominciando a giungere in Italia.»

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Una pizza lunga 1,5 chilometri. E’ con una “margherita” da Guinness dei primati che, sabato 20 giugno, Expo Milano 2015 celebrerà la Festa della Pizza. Preparata con prodotti “Made in Italy”, la pizza dei record peserà 5 tonnellate e sarà distribuita gratuitamente a tutti i visitatori. La prepareranno oltre 60 pizzaioli provenienti da ogni regione d’Italia e selezionati da Nip (Nazionale Italiana pizzaioli), all’opera per circa 18 ore consecutive.

L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, dal Sottosegretario del Ministero dell’Economia e Presidente dell’Associazione “Settimana mondiale del Pomodoro” Paola De Micheli e dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala.

La Festa della Pizza costituirà il momento clou della “Settimana mondiale del pomodoro”, che si terrà sul sito espositivo dal 15 al 21 giugno. All’inizio della stessa settimana, i Paesi partecipanti e le Organizzazioni della società civile saranno protagonisti di un’altra importante Festa: quella del Pane, in programma lunedì 15 giugno.

«Le feste di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Giuseppe Sala – rappresentano la sintesi tra divertimento, degustazioni e dibattito. Abbiamo sempre creduto che questo dovesse essere l’elemento fondante degli eventi organizzati all’interno del sito espositivo. Coinvolgere Paesi e visitatori in appuntamenti di gioia e condivisione di conoscenze ed esperienze rende l’Expo ancora più viva e il suo messaggio ancora più importante.»

«Dopo la bella apertura della Festa del Latte di ieri – ha aggiunto Maurizio Martina -, il prossimo 20 giugno celebreremo un grande simbolo dell’Italia e del saper fare italiano: la pizza. Sarà l’occasione per esaltare il pomodoro, un altro importantissimo prodotto italiano.»

«Durante la settimana mondiale del pomodoro – ha raccontato Paola De Micheli -, faremo scoprire la filiera del pomodoro italiano e tenteremo di battere il record della pizza più lunga del mondo. Per tutta la giornata pizzaioli provenienti da tutto il paese saranno impegnati a preparare, con soli prodotti Made in Italy, lungo il Decumano, una pizza lunga più di 1,5 chilometri.»

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