22 November, 2024
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Musiche coinvolgenti, danze folkloristiche e festeggiamenti al padiglione hanno scandito le celebrazioni per il National Day della Tunisia. La giornata si è aperta con il classico alzabandiera, con le note degli inni nazionali italiani e tunisini, momento istituzionale al quale hanno partecipato il Primo Ministro tunisino, Habib Essid, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino, e il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

«Sin dal 2012 la Tunisia ha creduto alle tematiche dell’Esposizione Universale – ha sottolineato nel suo discorso Habib Essid – e siamo stati tra i primi Paesi ad aver aderito con convinzione alla manifestazione. Siamo orgogliosi di poter presentare al mondo le nostre ricchezze agroalimentari e la tradizionale ‘dieta tunisina’, varia e antica, che risponde in pieno alle esigenze di assicurare cibo sano e sicuro per tutti.»

Il legame tra Tunisia e Italia, d’altronde, è ormai consolidato da tempo, come ha ricordato Carlo Calenda: «Negli ultimi dieci anni gli investimenti economici e commerciali italiani nel Paese africano sono aumentati del 30% e certamente la stabilità governativa sta incoraggiando le nostre imprese a credere nella Tunisia. Anche il Governo italiano è pronto a scommettere sulle capacità attrattive di una nazione che rappresenta un partner privilegiato di sicuro affidamento».

Anche Bruno Antonio Pasquino ha rimarcato i buoni rapporti tra le due realtà, ricordando come la «Tunisia è l’esempio solare di uno sviluppo socio economico notevole che si accompagna ad un processo democratico indiscutibile. Tutti segnali che dimostrano l’apertura del Paese al dialogo interreligioso e ad un Islam moderato. Invito tutti a visitare il padiglione tunisino, studiato ad arte per far riflettere sulle tematiche dell’Esposizione Universale».

La visita della delegazione ufficiale è terminata con la tappa a Palazzo Italia e il successivo pranzo ufficiale.

La giornata è proseguita con spettacoli dal vivo e danze con ballerini in abiti tradizionali che si sono tenuti presso il padiglione tunisino, all’interno del Cluster del Biomediterraneo.

Il cibo è stato il motivo del loro primo incontro: bambini e anziani soli dello stesso quartiere che pranzano insieme alla mensa della scuola. Oggi il cibo, con la visita a Expo Milano 2015 per conoscere come e cosa si mangia nei diversi Paesi del mondo, è stato l’occasione per stare di nuovo insieme, questa volta però, per una gita fuori porta. È così che l’iniziativa “Adotta un nonno a pranzo”, partita lo scorso ottobre in alcune scuole di Milano coinvolgendo circa 300 anziani, è giunta all’Esposizione universale grazie agli inviti di Expo 2015 e di Save the Children e l’organizzazione dell’Assessorato alle Politiche sociali.

Questa mattina un centinaio di alunni delle scuole primarie di Primo grado milanesi (Filzi, Brunacci, Cantù) e 9 anziani sono stati ospiti del sito espositivo per una giornata davvero speciale. Ad accompagnarli oltre ai loro insegnanti e ai volontari di Expo Milano 2015, l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, il Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, Laura Anzideo, dei Programmi Italia-Europa di Save the Children e Sabina Cantarelli, curatrice del Children Park. Insieme a loro anche una ventina di alunni della scuola Trilussa del progetto “Fuoriclasse” di Save the Children, contro la dispersione scolastica.

Alle ore 10.30 i bambini e i nonni sono arrivati al sito espositivo e hanno visitato il Padiglione Zero (le classi quinte) e il Villaggio di Save the Children (le classi terze). Alle ore 12 si sono ritrovati al Children Park (ideato da Reggio Children) per ricevere il benvenuto degli organizzatori. Alle 13 tutti insieme sono stati accolti per il pranzo alla Cascina Triulza prima di proseguire la visita guidati dai propri insegnanti e dai volontari.

«Abbiamo portato a Expo 2015 una delle nostre iniziative più belle, che coinvolge ogni settimana alunni delle scuole primarie e anziani soli del loro quartiere – ha detto l’assessore Majorino -. Oggi però la giornata è stata davvero unica. Anziché pranzare insieme alla mensa scolastica bambini e nonni hanno vissuto insieme l’emozione di visitare l’Esposizione universale condividendo lo stupore di fronte al mondo che si racconta in queste settimana a Milano. Ringraziamo la società Expo 2015 che ci ha ospitato e ha preparato insieme a Save the Children un percorso sul tema di come nutrire il pianeta, dalle diverse usanze di coltivazione e preparazione dei cibi, al tema della corretta alimentazione per tutti e della malnutrizione infantile. La condivisione della tavola e del pane è da sempre l’occasione per contrastare la solitudine e promuovere il riscatto delle persone. Per questo siamo qui.»

«Expo Milano 2015 è un luogo ideale per i bambini – ha dichiarato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala -. Il Children Park ne è la dimostrazione. Qui, come nei padiglioni dei Paesi partecipanti, i ragazzi possono sperimentare il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ nei modi più diversi e coinvolgenti, per imparare e divertirsi al tempo stesso. Per questo motivo, siamo felici di ospitare oggi i giovani studenti e i nonni che hanno aderito al progetto del Comune di Milano. L’Esposizione Universale è un’esperienza da condividere e un’occasione importante per trattare, in modo semplice ed efficace, la grande lotta alla malnutrizione che purtroppo molti bambini in diverse parti del mondo si trovano ad affrontare, come ci ricorda Save The Children.»

Expo Milano 2015 è un luogo capace di parlare anche ai bambini di contenuti impegnativi – come la malnutrizione – ma in modo semplice e positivo.

E infatti i bambini hanno visitato il Villaggio di Save the Children, sin dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale meta di visite di tanti giovanissimi, scolaresche e famiglie che qui, con l’aiuto di educatori sempre presenti, possono apprendere e comprendere l’importanza della nutrizione nella vita di tante mamme e bambini ma anche l’impatto della malnutrizione, con le soluzioni che Save the Children mette in campo per contrastarla in molti paesi del mondo.

Il percorso è tutto nel segno dell’identificazione che ogni bambino stabilisce con un coetaneo di una nazione povera o in emergenza, assumendone l’”identità” all’inizio della visita: installazioni  interattive e sensoriali come la pompa dell’acqua, l’orto comunitario, la “ruota delle emergenze”, l’“odore della guerra”, la realtà aumentata rendono accessibili a piccoli e grandi i contenuti del percorso.

I bambini hanno quindi potuto firmare il “braccialetto delle nascite”, che riproduce quello messo al polso del bimbo e della madre alla nascita,  per chiedere ai leader mondiali di porre fine a tutte le morti infantili prevenibili entro il 2030 (per aderire all’iniziativa  www.savethechildren.it).

«Il Villaggio è pensato per rendere accessibili anche ai bambini informazioni e contenuti a volte duri e impegnativi, come la malnutrizione o le emergenze, che vengono però proposti sempre in un modo costruttivo, mostrando ai bambini le possibili soluzioni e invitandoli  a determinare loro stessi un cambiamento nella vita di tanti coetanei in difficoltà – ha spiegato Laura Anzideo, dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti –. Per esempio la “storia a bivi” è una sorta di gioco interattivo in cui, a seconda della scelta che si fa, cambia la vita del bambino con cui ci si è gemellati all’inizio del percorso nel Villaggio. Non a caso lo slogan del Villaggio è “Be the Change” (sii il cambiamento).»

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Aperto dal 1 maggio, diventato già un luogo cult dell’Expo 2015, il Padiglione “VINO – A Taste of Italy”, il primo dedicato alla produzione vitivinicola nella storia dell’Esposizione Universale, inaugura oggi ufficialmente con l’opening day alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.

«Siamo la patria della biodiversità anche a livello vitivinicolo con quasi 500 varietà di uve registrate e proprio per questo abbiamo voluto un padiglione dedicato al vino italiano in Expo – ha detto il ministro Maurizio Martina -. Questo prodotto rappresenta una metafora perfetta della capacità italiana di reagire alla crisi e di vincere la sfida globale. Se pensiamo al percorso fatto dagli anni ‘80 ad oggi capiamo appieno la potenza dell’esperienza vitivinicola italiana, che oggi vale oltre 14 miliardi di euro con più di 5 miliardi di export. Basta ascoltare le reazioni affascinate dei visitatori che scoprono dentro “Vino – A taste of Italy” storia, tradizione, innovazione di questo mondo attraverso i cinque sensi. C’è in mostra tutta la forza del vino, il legame tra saper fare e bellezza dei paesaggi viticoli, tra innovazione e sguardo al futuro. C’è in mostra l’Italia».

Il Padiglione, realizzato dal Mipaaf con Veronafiere-Vinitaly seguendo le linee di un Comitato Scientifico nominato appositamente, è una installazione dell’architetto Italo Rota e racconta la storia del vino italiano, di Enotria, le radici e la profonda cultura che caratterizza questo prodotto di eccellenza dell’agricoltura italiana.

Una storia fatta di conoscenza, di coraggio, di sapienza e duro lavoro; una storia, in primis, di amore per la terra, curata, alimentata, nei secoli protetta e custodita e che il Museo del Vino Lungarotti a Torgiano ha contribuito con il proprio prestito a raccontare, attraverso reperti archeologici di recipienti per bere il vino, appartenenti a tutte le epoche: da brocche e contenitori di oltre duemila anni fa, passando per esemplari rinascimentale settecenteschi, fino alle libere interpretazioni di artisti e designer novecenteschi e contemporanei.

Rispondendo a EXPO2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, il Padiglione del Vino mette in mostra davanti al mondo l’unicità e l’ineguagliabile biodiversità vitivinicola italiana da preservare, su cui costantemente lavora l’intero comparto con impegno. A testimonianza di tale missione comune il Padiglione ospita l’esposizione del progetto VIVA, The Italian style to measure and to improve the sustainability performance in vineyard and wine production realizzato dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con importanti produttori provenienti da tutta Italia.

Il padiglione VINO – A Taste of Italy, attraverso le 1.400 etichette esposte nell’Enoteca del Futuro racconta così un patrimonio unico di 594 vitigni, di cui ben 544 autoctoni.

Dietro ad ognuno di questi esiste una storia che va conosciuta per comprendere e apprezzare ogni singolo vino, ed è questa cultura che la Vinitaly International Academy con le sue attività formative porta nel mondo da tempo, e che ora che il mondo si riunisce a EXPO2015 condivide con i visitatori tra iniziative e eventi speciali.

Con l’inaugurazione di oggi si intensifica anche il programma ufficiale dei numerosi appuntamenti che animeranno il padiglione.

“Il vino nella tradizione gastronomica italiana” ha aperto questa mattina il ciclo “Sei Viaggi nell’Italia del Vino”, curato dal Comitato Scientifico, presieduto da Riccardo Cotarella, per approfondire le principali tematiche legate al comparto, dalla produzione alla scienza, dalla salute alla sostenibilità, fino alle prospettive per il futuro.

A condurre l’evento importanti critici, esperti e editori accompagnati dagli chef stellati Heinz Beck e Niko Romito. I numerosi ospiti hanno brindato con gli spumanti Trentodoc accompagnati da una degustazione di prodotti di Casa Ferrarini.

Il calendario proseguirà già da lunedì 25 maggio con la presenza ufficiale della Regione del Veneto che inaugurerà il proprio spazio nell’Enoteca del Futuro e l’inizio di un altro interessante ciclo, curato da Paolo Massobrio e Marco Gatti: “La Giostra dei Wine Bar” che ha l’obiettivo di far comprendere l’importanza anche per il business di far leva su conoscenza e cultura. Venti appuntamenti che ogni lunedì presenteranno con le degustazioni in terrazza i migliori wine bar italiani selezionati dal Golosario, dagli intramontabili ai più innovativi.

In programma anche numerosi appuntamenti realizzati con il supporto di Civiltà del Bere e Gambero Rosso, che verranno segnalati nel corso della manifestazione attraverso il sito www.vino2015.it.

«Il Padiglione “Vino – A Taste of Italy” è un progetto che Vinitaly ha potuto realizzare su commissione del MIPAAF grazie ai suoi cinquant’anni di storia – afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere. -. È il punto di arrivo di decenni di esperienza maturata nel raccontare al mondo l’unicità del nostro comparto, sia a Verona che nei Paesi che costantemente tocchiamo con le nostre attività internazionali. Lo abbiamo però vissuto anche come un punto di partenza perché ci ha permesso in questi ultimi mesi, durante la promozione del padiglione stesso nell’ambito delle tappe di Vinitaly International, di rafforzare il messaggio e l’immagine di un’Italia che funziona e che ha prodotti, conoscenze e competenze esclusive da offrire al mondo. Un messaggio che continueremo a portare in modo incisivo oltre confine durante tutto il periodo dell’Esposizione Universale, a partire dal prossimo giugno a New York e subito dopo a Chicago.»

«Il Padiglione è stato pensato proprio per parlare al pubblico che poco conosce questo meraviglioso mondo, soprattutto straniero, più lontano da noi non solo geograficamente ma anche come approccio e cultura. E se, come più volte abbiamo detto e condiviso, la conoscenza è elemento fondante anche per la crescita corretta e sostenibile del comparto in termini di business – conclude il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani -, metteremo a frutto nel corso di EXPO2015 anche tutte le importanti attività che abbiamo svolto nel tempo per portare delegazioni di operatori straniere in visita, così che quello stesso messaggio di biodiversità e qualità che portiamo loro costantemente possa passare anche attraverso la più che mai scenografica e incisiva cornice di “Vino – A Taste of Italy”.»

Anche oggi, intanto, Expo Milano 2015 ha attirato la curiosità di diversi personaggi noti. Grande simpatia ha suscitato la visita di Alessandro Siani, attore e regista napoletano, letteralmente assalito dai fan per farsi scattare una fotografia. «Dall’Esposizione Universale mi aspetto tante sorprese – ha dichiarato il comico, appena arrivato da Cannes -. Questo evento è la conferma che il nostro è un paese vivo e che riesce a fare cose importanti».

Particolarmente gradito anche il saluto di Massimo Moratti, presidente dell’Inter del Triplete, che si è intrattenuto con il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, ed è intervenuto ad un dibattito organizzato all’interno del padiglione del Corriere della Sera, moderato dal giornalista Fabio Monti.

Infine, in mattinata ecco la visita dell’Ambassador di Expo Milano 2015 Samya Abbary, attrice italiana di origine marocchina, che ha colto l’occasione del National Day del Marocco per fare tappa all’Esposizione Universale.

Expo 2015 23 maggio 1 Expo 2015 23 maggio 2 Massimo Moratti a Expo 2015

Il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e il presidente di Fondazione Triulza, Sergio Silvotti hanno inaugurato oggi il Mobility Center dell’Esposizione Universale, che si trova presso il Padiglione della Società Civile.

Si tratta di un servizio di noleggio di scooter elettrici e di carrozzine manuali per persone con disabilità permanente o temporanea e persone anziane, che possono così muoversi in maniera autonoma all’interno del sito espositivo.

«Abbiamo deciso di dotare Expo Milano 2015 di un mobility center – spiega Giuseppe Sala – come avviene nei grandi eventi internazionali, per consentire alle persone con ridotta mobilità di fare una visita piacevole. Ci riferiamo a persone con disabilità, anziani e individui che sono temporaneamente in difficoltà a muoversi, e lo scopo della nostra iniziativa è dar loro un supporto che consenta di fruire agevolmente del sito espositivo. Con queste nuove dotazioni crediamo di poter rispondere in maniera efficace a tali esigenze.»

Cascina Triulza ospita anche Info disabilità Expofacile, il punto informativo di Regione Lombardia dedicato ai visitatori con disabilità e con esigenze specifiche in visita a Expo Milano 2015.

«Collocare in Cascina Triulza i servizi per le persone con disabilità è del tutto coerente con il nostro impegno per l’accoglienza e l’inclusione di chiunque voglia visitare l’Esposizione Universale, a partire proprio dalle persone maggiormente in difficoltà – commenta Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza – Consentire concretamente l’accessibilità è un prerequisito per chi vuole dare davvero a tutti la possibilità di intervenire, contribuire, partecipare, far sentire la propria voce all’interno delle iniziative proposte da Cascina Triulza e da Expo.»

Mobility Center

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Ieri pomeriggio è stato inaugurato il Cluster del Riso, uno dei nove “villaggi” che Expo Milano 2015 dedica alle filiere alimentari. Bangladesh, Cambogia, Myanmar, Laos, Sierra Leone e India – attraverso il Padiglione Basmati – sono stati protagonisti della cerimonia con danze e balli in abiti tradizionali.

Ogni giorno quasi 3 miliardi di persone si nutrono con una ciotola di questo prezioso alimento. Il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala ha dichiarato: «Siamo pronti a presentare i contenuti, le tradizioni, la qualità e la voglia di futuro e partecipazione dei Paesi che hanno aderito al Progetto Cluster».

Prima del taglio del nastro, sono intervenuti i rappresentanti delle nazioni che hanno ringraziato il Governo Italiano per il sostegno dato alla loro partecipazione alla manifestazione. Il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina ha ricambiato con queste parole: «I Cluster, e in particolare quello del riso, sono emblematici del lavoro di collaborazione che possiamo sviluppare tra Paesi e aree del mondo, ciascuna con la propria specificità e originalità. Il riso è la produzione più diffusa e quindi potenzialmente può raccontarci il mondo intero».

A conclusione della cerimonia coordinata da Stefano Gatti, Direttore Generale del Padiglione Italia, Valentina Scotti in rappresentanza di Riso Scotti, Official Sponsor del Cluster del Riso. Uno dei simboli della tradizione gastronomica italiana, fatta di qualità e sicurezza della materia prima, sarà il piatto “Zafferano e Riso alla milanese D’O”, realizzato in esclusiva per Expo Milano 2015 con una speciale selezione di riso Carnaroli Scotti invecchiato, firmato da Davide Oldani, Chef Ambassador dell’Esposizione Universale.

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Da questa mattina l’allegria degli studenti ha animato il sito di Expo Milano 2015. Le scuole sono le grandi protagoniste dell’evento internazionale che per sei mesi mette a tema le sfide della nutrizione e il diritto al cibo. Due milioni gli studenti attesi nell’intero periodo.

I ragazzi di oggi – adulti di domani – saranno coinvolti in esperienze di valore che li aiuteranno a diventare cittadini consapevoli. Per questo motivo, a loro è dedicato il “Progetto Scuola”, promosso da Expo 2015 con il ministero dell’Istruzione dell’Università e delle Ricerca, il Padiglione Italia e la collaborazione del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che mira a coinvolgere tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il Progetto prevede un percorso che inizia con le attività in classe e continua con la visita sul Sito Espositivo, tra i padiglioni dei Paesi, come è successo per molti studenti oggi. L’obiettivo è lasciare in eredità alle generazioni future un patrimonio di conoscenze, esperienze, valori culturali e tecnologici.

Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, ha commentato con soddisfazione l’adesione delle scuole, fermandosi anche a spiegare ad alcuni gruppi le bellezze del Padiglione Zero: «Il risultato è molto positivo. Expo è pensata proprio per le nuove generazioni».

Dello stesso avviso Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha partecipato, insieme con il commissario Sala, il presidente del CONI Giovanni Malagò e l’amministratore aelegato del Gruppo Ferrero Giovanni Ferrero, all’inaugurazione dello spazio Kinder+Sport. «Con Expo abbiamo un’occasione importante per portare un messaggio di riequilibrio dei molti scompensi che il mondo contiene. ‘Buona scuola’ – ha spiegato il ministro Giannini – vuol dire anche sfida all’obesità. La scuola che stiamo costruendo prevede l’attività motoria fin dalla primaria. Non bastano più le buone pratiche isolate».

Da questa mattina, sul sito espositivo, sono arrivati anche i primi “Studenti Volontari per un giorno” e docenti accompagnatori. Mentre a Palazzo Italia quattro scuole hanno presentato i progetti elaborati, nel contesto di vivaioscuole.it.

In particolare l’IIS Baldessano Roccati di Carmagnola ha inaugurato il progetto “Pepe&Porry”. L’ISISS Ludovico Geymonat di Tradate ha illustrato “Agritechexpo”. L’Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate ha lanciato il sito “Un EXPressO di Cultura”. Infine, l’IC Curioni di Romagnano Sesia ha presentato “About T@ste”.

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«L’inaugurazione dell’Esposizione Universale è stata molto positiva: ieri ho visto persone entusiaste dei padiglioni. Sono certo che tale interesse crescerà nei prossimi mesi come testimonia anche il numero dei biglietti venduti: ad oggi sono 11 milioni». Questo il commento alla prima giornata di Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi al Media Centre.

All’incontro ha partecipato Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali: «Expo ha vinto la sua sfida iniziale: aprire bene e far capire la potenza straordinaria del messaggio racchiuso nel tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Visitare Expo è quindi un importante momento di dibattito e consapevolezza».

A confermare la curiosità suscitata dall’Esposizione Universale, anche i dati sugli ascolti televisivi. Il 30 aprile, la diretta del concerto di Andrea Bocelli in Piazza Duomo ha registrato più di 6 milioni di telespettatori, con il 27% di share, mentre la giornata inaugurale è stata seguita da oltre 4 milioni di persone, con il 32% di share.

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La Compagnia di crociere, leader nel settore a livello internazionale, sceglie di farsi portavoce nel mondo dei valori di EXPO, il cui logo comparirà sulla fiancata di MSC Fantasia, una delle ammiraglie di casa MSC, che navigherà nel Mediterraneo per tutto il 2015.

Con una crescita dell’800% dal 2004 al 2014, MSC Crociere è oggi la compagnia leader nel Mediterraneo, in Brasile e in Africa del Sud. MSC Crociere naviga tutto l’anno nel Mar Mediterraneo ed ha una vasta offerta di itinerari stagionali in Nord Europa, nell’Oceano Atlantico, nelle Antille francesi, in Sud America, in Africa del Sud, negli Emirati Arabi Uniti e in Oman.

MSC Crociere ha uffici in 45 Paesi e 16.300 dipendenti in tutto il mondo e nel 2014 le 12 navi ultramoderne che compongono la flotta hanno trasportato quasi 1,7 milioni di viaggiatori.

In qualità di Official Cruise Carrier MSC Crociere sarà Rivenditore Autorizzato Expo per offrire ai passeggeri la possibilità di acquistare i biglietti della manifestazione direttamente a bordo delle navi e, per chi lo desidera, partecipare all’evento scegliendo le escursioni dedicate nelle tappe di Genova e La Spezia. Da maggio a ottobre, infatti, la Compagnia prevede di movimentare solo in questi due porti quasi 600.000 croceristi.

La collaborazione tra MSC Crociere ed Expo prevede diverse iniziative commerciali trasversali a tutti i canali di comunicazione, on e offline, attività multimediali e quelle più tradizionali, sia a terra che a bordo. Il via libera alla partnership si avrà con la BIT 2015 nel corso della quale MSC Crociere sarà ospite dello stand Expo con attività dedicate all’arte dell’accoglienza e dell’intrattenimento.

«Siamo orgogliosi di scendere in campo al fianco di Expo Milano 2015 e di poter partecipare a questo attesissimo evento in qualità di Official Cruise Carrier. Il tema presentato da Expo Milano 2015 è molto caro alla nostra Compagnia perché il cibo non è solo nutrimento ma rimanda a tanti aspetti della vita sociale e culturale del Vivere Mediterraneo di cui MSC è ambasciatore – ha dichiarato Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere -. E’ quasi naturale la nostra predisposizione nell’unire a destinazioni da sogno anche un’offerta enogastronomica di spessore nel buon nome della qualità e della varietà a completa soddisfazione di tutte le esigenze espresse da una clientela internazionale. MSC Crociere ha anche ideato progetti per il diritto dell’alimentazione e della nutrizione. Ad esempio dal 2009 insieme all’UNICEF ha dato vita al progetto ‘Get on board for children’ finalizzato a combattere la fame e la malnutrizione dei bambini nei Paesi in via di sviluppo e in situazioni di emergenza. Dall’inizio della partnership i viaggiatori di MSC Crociere hanno donato più di 3 milioni di euro all’UNICEF.»

Siamo felici che l’Esposizione Universale si arricchisca della presenza di un nuovo partner di livello internazionale, ma assolutamente italiano – ha spiegato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. -. MSC Crociere è un esempio di come il Made in Italy possa avere successo in tutto il mondo ed è proprio questo uno degli obiettivi che ci proponiamo con Expo Milano 2015: valorizzare le eccellenze e le competenze del nostro Paese, farle conoscere ed apprezzare a milioni di visitatori che arriveranno da ogni parte del mondo. La compagnia di crociere con i suoi viaggi regala sogni e vacanze indimenticabili ai suoi clienti, con una particolare attenzione alla proposta enogastronomica, patrimonio storico del bel Paese. Ebbene, allo stesso modo Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di offrire un’esperienza unica, da ricordare per tutta la vita per la varietà e ricchezza di contenuti, iniziative, proposte scientifiche e tecnologiche che animeranno i sei mesi espositivi. Ecco perché siamo convinti che il binomio tra Expo Milano 2015 e MSC Crociere sarà vincente.»

Per tutta la durata dell’esposizione universale, MSC Crociere sarà presente con uno spazio espositivo multimediale, focalizzato sulle rivoluzionarie “Navi del Futuro” che saranno pronte a partire dal 2017.

Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” rappresenta una fotografia planetaria – un’immagine istantanea, precisa quanto variegata – di tutte le declinazioni possibili  dell’alimentazione nel globo e, allo stesso tempo, di tutte le problematiche connesse alla sostenibilità, alla sicurezza, alla disponibilità del cibo per tutti gli abitanti del globo.

La fotografia di conseguenza, tra le proposte della visitor experience, è il media che meglio interpreta la visione e la finalità dell’esposizione universale evidenziando e narrando gli aspetti più diversi dal reportage all’antropologia, dalla visione della natura a quella dell’arte. Il suo ruolo sempre più rilevante nella società come documento della realtà, come mezzo di comunicazione e come linguaggio artistico contemporaneo testimonia la capacità di portare verso il grande pubblico temi di grande importanza per il pianeta creando emozione e riflessione con un linguaggio artistico evocativo di forte empatia.

I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015 – dai cluster del sito espositivo all’area tematica “Arts & Foods. Rituali dal 1851” alla Triennale di Milano sino ai numerosi Festival e iniziative sia italiane che europee – sono stati presentati oggi all’Agorà del Castello Sforzesco da Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 SpA, James Msekela, commissario generale e ambasciatore della Tanzania a Roma, Andrea Illy, presidente e amministratore delegato di illycaffè SpA, Roberto Koch, fondatore e direttore di contrasto, Ferdinando Scianna, fotografo Magnum Photos, Irene Kung, fotografa Contrasto, Enrico Deluchi, amministratore delegato Canon Italia SpA.

«Le nove mostre fotografiche all’interno degli spazi comuni dei Cluster – ha affermato Giuseppe Sala – saranno uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale dell’Esposizione Universale, grazie al contributo di illy, che per primo ha portato Salgado, e alla collaborazione di Expo 2015 con Magnum/Contrasto, che ha costruito una grande mostra, con otto fotografi di fama internazionale chiamati a mostrare il loro sguardo con otto lavori originali sui temi specifici di ciascun Cluster.»

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Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta, e Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. e Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, annunciano la partnership tra Franciacorta ed Expo Milano 2015, presentando l’accordo siglato dopo che il Consorzio Franciacorta si è aggiudicato la gara a fine 2014.

Franciacorta sarà l’Official Sparkling Wine dell’Esposizione Universale diventando protagonista di ogni evento ufficiale e non solo. Sarà infatti realizzata una serie di attività ed eventi, sia a Milano che in Franciacorta, per far conoscere ai visitatori il vino e il territorio. Incentivare il turismo in Franciacorta e promuovere una terra ricca di storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche saranno gli obiettivi principali di Franciacorta per il semestre della manifestazione.

1In qualità di presidente del Consorzio Franciacorta esprimo, a nome di tutti i soci, la nostra soddisfazione per l’opportunità che Expo 2015 offre a Franciacorta” dichiara Maurizio Zanella “Expo Milano 2015 è una vetrina internazionale, oltre che nazionale, per il nostro prodotto che proprio negli ultimi anni sta raccogliendo importanti successi commerciali e di critica oltre frontiera. Expo 2015” prosegue Maurizio Zanella “è anche un’eccezionale occasione per invitare i visitatori a conoscere il nostro territorio. In questi sei mesi ci impegneremo per trasmettere agli ospiti la passione e l’impegno, da cui nasce il nostro vino, e per conquistarli con il fascino della Franciacorta.

«E’ con particolare piacere che annunciamo la collaborazione con il Consorzio Franciacorta – dice Giuseppe Sala -. L’obiettivo di Expo Milano 2015 è di presentare e valorizzare le eccellenze italiane e sicuramente il Franciacorta rappresenta un prodotto di alto livello qualitativo che sta ottenendo da tempo un grande successo in tutto il mondo. Avere al nostro fianco il Consorzio Franciacorta non può che dare ulteriore lustro all’Esposizione Universale, regalando ai milioni di visitatori che per sei mesi visiteranno gli spazi espositivi, l’ennesima dimostrazione del notevole valore e del prestigio dell’enogastronomia italiana”.

«Expo è un’occasione unica – dichiara il Ministro delle politiche agricole con delega all’Expo Maurizio Martina – per mostrare al mondo la forza delle nostre esperienze agroalimentari e proprio il vino è uno dei protagonisti fondamentali di questo racconto. Non potrebbe essere diversamente. Franciacorta senza dubbio sa rappresentare al meglio questo intreccio unico al mondo tra territori, vitigni, tradizioni, slancio innovativo e abilità umane che ha reso l’Italia una potenza del settore. Dobbiamo esserne orgogliosi e con passione raccontare tutto questo. Perché il vino italiano esprime a pieno titolo le nostre ‘potenze dolci’: la bellezza, il saper fare, il futuro”.

Un primo segnale delle attività che Franciacorta realizzerà per il grande evento espositivo è il sostegno, in qualità di partner ufficiale, della mostra “Il Cibo nell’Arte” curata da Davide Dotti, in programma a Palazzo Martinengo a Brescia dal 24 gennaio al 14 giugno 2015. Per la prima volta, si sottolinea il forte legame esistente tra cibo, vino e arti figurative, un rapporto intenso che Franciacorta condivide e promuove. Inoltre durante Expo 2015 saranno confermate le collaborazioni già in essere con partner che affiancano da anni Franciacorta, come AIS – Associazione Italiana Sommelier, Alitalia, Camera Nazionale della Moda e Slow Food.

Il 2014 si è concluso con segno positivo, +10% rispetto al 2013. Franciacorta ha venduto 15.475.977 bottiglie, di cui 1.428.993 all’estero. Ad oggi il mercato estero rappresenta il 9,2% ed è cresciuto del 12,8 % rispetto al 2013, l’Italia cresce nel 2014 del 9,7%. Inoltre si registra anche un leggero aumento del prezzo medio di vendita.

In concomitanza con Expo Milano 2015, Franciacorta riconferma in ambito digital, il suo spiccato orientamento all’innovazione con il lancio del nuovo sito web www.franciacorta.net. Un portale totalmente rinnovato nella veste grafica, in cui trovano ampio spazio sia la valorizzazione delle eccellenze del Franciacorta, sia la promozione del territorio. Il sito, frutto di un accurato studio di usability, garantisce ai visitatori un’esperienza ottimale di navigazione e una maggiore velocità di utilizzo. Uno strumento web all’avanguardia che si integra con i social network ed è fruibile da ogni tipo di device (smartphone e tablet) grazie all’applicazione del responsive design, inoltre una bacheca che permette l’interazione tra il consumatore e Franciacorta attraverso i canali social. Il progetto del nuovo sito web è opera dell’agenzia NT Next, partner per le attività di comunicazione digitale.

Franciacorta, infine, sosterrà la propria presenza durante l’Esposizione Universale con una campagna di comunicazione sviluppata su più canali, dalla stampa all’Out of Home, al web e radio sempre con l’obiettivo di promuovere un marchio che rappresenta il solido rapporto tra il vino e la terra da cui proviene.

Il Consorzio per la tutela del Franciacorta è l’organismo che garantisce e controlla il rispetto della disciplina di produzione del Franciacorta, primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il lavoro del Consorzio si articola in diverse attività: dalla tutela del marchio e del territorio, alla valorizzazione del prodotto attraverso un continuo lavoro sul disciplinare e sul regolamento di produzione; dall’informazione al consumatore fino alla promozione del Franciacorta quale espressione di un territorio, di un vino e di un metodo di produzione. Fondato il 5 marzo del 1990 ha sede a Erbusco, nel cuore della Franciacorta. Il Consorzio è presieduto da Maurizio Zanella e conta 109 cantine.

Expo 2015 S.p.A. è la società che organizza a gestisce l’Esposizione Universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. La società, con sede a Milano, si occupa di realizzare le opere di preparazione e costruzione del sito espositivo e le opere di natura tecnologica che lo riguardano. Oltre 140 Paesi del mondo hanno confermato la propria presenza alla manifestazione. Informazioni e aggiornamenti sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e sulle attività di Expo 2015 S.p.A. sono disponibili sul sito www.expo2015.org.