22 November, 2024
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Lunedì 9 dicembre, al Lù Hotel di Carbonia, si svolgerà il convegno “La sanità che ci a-spetta”, organizzato dal Gruppo consiliuare regionale dei Riformatori Sardi.

La relazione introduttiva, dopo la presentazione di Peppino La Rosa, coordinatore Riformatori Sardi Sulcis Iglesiente, verrà svolta da Pierpaolo Vargiu, presidente della commissione Sanità della Camera dei Deputati.

Sono previsti i seguenti interventi:

“Proposte per un’efficace integrazione ospedale territorio”, del dott. Giuseppe Santeufemia, capo dipartimento ostetricia e ginecologia della Asl 7;

“Rete territoriale dei servizi”: del dott. Giuseppe Ottaviani, responsabile strutture di staff della direzione generale;

“Ridurre il sovraffollamento nei pronto soccorso: il contributo delle professioni sanitarie”, del dott. Antonello Cuccuru, direttore struttura professioni sanitarie;

Le nuove tecnologie: situazione e prospettive”, del dott. Nazareno Pacifico, primario radiologia dell’ospedale Sirai;

“Incidenza delle nefropatie e la dialisi notturna”, del dott. Giorgio Mirarchi, primario di nefrologia e dialisi dell’ospedale Sirai.

I lavori verranno moderati da Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori Sardi.

Dopo il dibattito, a trarre le conclusioni sarà Franco Meloni, vice capogruppo consiliare regionale Riformatori Sardi, componente della commissione Sanità.

Sono invitati a partecipare l’assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci; il direttore generale della Asl 7, Maurizio Calamida;  il commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni; le istituzioni locali; associazioni e organizzazioni pazienti e utenti.

Ospedale Sirai 5

L’A.I.U.G. . Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico, che da anni studia le affezioni che riguardano la sfera uro-genitale e la statica pelvica, ha ideato e promosso la “WWBDD, World Women Bladder Disorders Day, giornata mondiale dedicata alla salute della donna. L’iniziativa, rivolta alla prevenzione, è ideata e organizzata dall’AIUG per sensibilizzare le donne sull’importanza della diagnosi e del trattamento dei disturbi urogenitali. Un gran numero di donne, sia in età fertile che in età matura, è colpita da infezioni delle vie urinarie, dolore pelvico, incontinenza e prolasso urogenitale, disturbi che richiedono particolare attenzione, in quanto oltre a peggiorare considerevolmente la qualità della vita dei soggetti colpiti, spesso, se trattate in maniera non opportuna danno inizio a un iter lungo e faticoso durante il quale si tende più che alla risoluzione del problema solo all’eliminazione dei sintomi. In ragione di ciò, tutti i centri aderenti in Italia e all’estero resteranno aperti gratuitamente al pubblico per una giornata, per fornire informazioni su infezioni, incontinenza, dolore e prolasso.

I reparti di ginecologia del Sirai e del Santa Barbara, centri di riferimento dell’A.I.U.G. in Sardegna, diretti dal Dott. Giuseppe Santeufemia, resteranno aperti gratuitamente al pubblico, secondo il seguente calendario.

Sirai Carbonia: 19 novembre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Santa Barbara Iglesias: 20 novembre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Medici specialisti saranno a disposizione delle donne per visite, informazioni sulle problematiche sopra elencate, sul corretto stile di vita e sul piano terapeutico e riabilitativo. Per informazioni rivolgersi: U.O. di Ginecologia e Ostetricia Sirai – Carbonia, tel. 0781-6683435 – 6683366 U.O. di Ginecologia e Ostetricia Santa Barbara – Iglesias, tel. 0781-3922283 dott. Giuseppe Santeufemia.

Giuseppe Santeufemia.

Giuseppe Santeufemia.

Convegno sanità 3 Convegno sanità 1

Si concludono questa mattina, nella sala congressi del Lù Hotel, a Carbonia, le “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” – Congresso Regionale SEGi.
L’evento, rivolto a medici specialisti in ostetricia e ginecologia, chirurgia, medici di medicina generale, ostetriche e infermieri, è stato organizzato per presentare i principi della tecnica laparoscopica e dello strumentario, alternando momenti di dibattito e confronto sulle potenzialità e limiti di questa tecnica chirurgica mininvasiva che negli anni si è sempre più evoluta tanto da essere utilizzata anche in molteplici interventi di chirurgia ginecologica oncologica.
La laparoscopia è una tecnica chirurgica che consente di operare, utilizzando appositi strumenti, attraverso piccole incisioni di 5 mm, a differenza della chirurgia tradizionale che comporta l’apertura dell’addome. Per questo motivo la laparoscopia è meno invasiva della chirurgia addominale, consente alla paziente un rapido recupero della propria attività lavorativa e familiare e permette anche di ottenere notevoli risparmi di tempo e costi di degenza.
Nonostante la ginecologia sia senza alcun dubbio la branca chirurgica che meglio di altre può beneficiare dell’utilizzo di questa tecnica, la diffusione delle tecniche mini invasive nelle strutture ospedaliere italiane e in modo particolare nella nostra Regione è ancora modesta. Anche negli ospedali dove viene effettuata l’endoscopia, non sempre tali tecniche sono utilizzate tutte le volte che sarebbe possibile, spesso per problemi di organizzazione interna, per la difficile preparazione del team laparoscopico e per l’uso di apparecchiature altamente tecnologiche il più delle volte non ben conosciute.
Il congresso, organizzato con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia, ha ottenuto il patrocinio delle più importanti società scientifiche nazionali, SEGi, SIGO, AOGOI, nonché della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari, dell’Ordine delle Ostetriche e dell’IPASVI, del Comune di Carbonia e di Iglesias.
Obiettivo del congresso è, soprattutto, favorire la diffusione della metodica, l’aumento della sicurezza delle tecniche laparoscopiche ginecologiche diffondendo l’utilizzo delle tecnologie più avanzate e trasmettendo ai giovani la passione per questo tipo di chirurgia nell’ottica di una crescita globale della società endoscopica sarda.

Nella prima giornata alcuni interventi, eseguiti da chirurghi sardi, sono stati trasmessi tramite ponte radio alla sala congressi del Lù Hotel di Carbonia dalle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia. I partecipanti hanno avuto modo di interloquire con gli operatori su tecniche, dettagli chirurgici e potranno assistere a interventi laparoscopici di miomectomia, isterectomia, endometriosi.

In questa seconda giornata, giovani chirurghi laparoscopici under 40, per la prima volta in Sardegna, presentano in una sessione video loro dedicata, filmati di interventi laparoscopici da essi eseguiti o a cui abbiano partecipato. Una giuria di esperti giudicherà gli elaborati e il miglior video presentato sarà premiato con la partecipazione ad un corso di laparoscopia ginecologica.
Presidente del congresso è il dott. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, che da tredici anni utilizza tale metodica mininvasiva e ha al suo attivo oltre duemila interventi laparoscopici. Grazie all’esperienza maturata negli anni, il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Iglesias è, di fatto, centro di riferimento regionale per la chirurgia laparoscopica (sono oltre il 90 % gli interventi che vengono effettuati con tali tecniche). La sua casistica operatoria e l’evento di oggi e domani, rappresentano ed evidenziano l’alta qualità di alcune aree della sanità aziendale, qualità che spesso viene cercata altrove.

Sono iniziate stamane, nella sala congressi del Lù Hotel, a Carbonia le “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” – Congresso Regionale SEGi.
L’evento, rivolto a medici specialisti in ostetricia e ginecologia, chirurgia, medici di medicina generale, ostetriche e infermieri, si propone di presentare i principi della tecnica laparoscopica e dello strumentario, alternando momenti di dibattito e confronto sulle potenzialità e limiti di questa tecnica chirurgica mininvasiva che negli anni si è sempre più evoluta tanto da essere utilizzata anche in molteplici interventi di chirurgia ginecologica oncologica.
La laparoscopia è una tecnica chirurgica che consente di operare, utilizzando appositi strumenti, attraverso piccole incisioni di 5 mm, a differenza della chirurgia tradizionale che comporta l’apertura dell’addome. Per questo motivo la laparoscopia è meno invasiva della chirurgia addominale, consente alla paziente un rapido recupero della propria attività lavorativa e familiare e permette anche di ottenere notevoli risparmi di tempo e costi di degenza.
Nonostante la ginecologia sia senza alcun dubbio la branca chirurgica che meglio di altre può beneficiare dell’utilizzo di questa tecnica, la diffusione delle tecniche mini invasive nelle strutture ospedaliere italiane e in modo particolare nella nostra Regione è ancora modesta. Anche negli ospedali dove viene effettuata l’endoscopia, non sempre tali tecniche sono utilizzate tutte le volte che sarebbe possibile, spesso per problemi di organizzazione interna, per la difficile preparazione del team laparoscopico e per l’uso di apparecchiature altamente tecnologiche il più delle volte non ben conosciute.
Il congresso, organizzato con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia, ha ottenuto il patrocinio delle più importanti società scientifiche nazionali, SEGi, SIGO, AOGOI, nonché della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari, dell’Ordine delle Ostetriche e dell’IPASVI, del Comune di Carbonia e di Iglesias.
Obiettivo del congresso è, soprattutto, favorire la diffusione della metodica, l’aumento della sicurezza delle tecniche laparoscopiche ginecologiche diffondendo l’utilizzo delle tecnologie più avanzate e trasmettendo ai giovani la passione per questo tipo di chirurgia nell’ottica di una crescita globale della società endoscopica sarda.
La mattinata della prima giornata è stata caratterizzata da una live surgery – chirurgia in diretta dalle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia. Gli interventi, eseguiti da chirurghi sardi, sono stati trasmessi tramite ponte radio alla sala congressi di Carbonia, ove i partecipanti hanno avuto modo di interloquire con gli operatori su tecniche, dettagli chirurgici e potranno assistere a interventi laparoscopici di miomectomia, isterectomia, endometriosi.
La sessione pomeridiana, dopo l’apertura ufficiale del congresso con i saluti del Direttore Generale dell’Azienda 7, dott. Maurizio Calamida e di altre autorità, sarà caratterizzata da relazioni di ginecologia endoscopica tenute dai maggiori esponenti della chirurgia ginecologica laparoscopica sarda.
Domani mattina, sabato 5 ottobre, giovani chirurghi laparoscopici under 40, per la prima volta in Sardegna, presenteranno in una sessione video loro dedicata, filmati di interventi laparoscopici da essi eseguiti o a cui abbiano partecipato. Una giuria di esperti giudicherà gli elaborati e il miglior video presentato sarà premiato con la partecipazione ad un corso di laparoscopia ginecologica.
Presidente del congresso è il dott. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, che da tredici anni utilizza tale metodica mininvasiva e ha al suo attivo oltre duemila interventi laparoscopici. Grazie all’esperienza maturata negli anni, il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Iglesias è, di fatto, centro di riferimento regionale per la chirurgia laparoscopica (sono oltre il 90 % gli interventi che vengono effettuati con tali tecniche). La sua casistica operatoria e l’evento di oggi e domani, rappresentano ed evidenziano l’alta qualità di alcune aree della sanità aziendale, qualità che spesso viene cercata altrove.

Convegno sanità 3Intervento 2 Convegno sanità 1

Lù Hotel

Il 4 e 5 ottobre a Carbonia si svolgerà un corso di due giornate dedicato alla chirurgia ginecologica laparoscopica. L’iniziativa, patrocinata dalla Segi, rientra nelle giornate iglesienti di aggiornamento in endoscopia ginecologica, organizzata dall’Unità operativa di ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero Santa Barbara di Iglesias diretto dal dottor Giuseppe Santeufemia. E’ prevista la partecipazione di operatori, moderatori e relatori di tutte le province sarde.

Nei locali de Lù Hotel, sede del corso, verrà effettuata la trasmissione in diretta degli interventi in collegamento con le sale operatorie dell’ospedale Santa Barbara, con la collaborazione della società Medianet. La prima giornata sarà caratterizzata da una Live Surgery e da una serie di relazioni endoscopiche. La seconda giornata avrà come protagonisti, per la prima volta in Sardegna, i giovani chirurghi under 40 che potranno presentare video di interventi endoscopici da essi eseguiti o a cui abbiano partecipato. Una commissione scientifica giudicherà i video presentati e premierà quello ritenuto più interessante.

Venerdì’ 4 ottobre i lavori inizieranno alle 8.30 e alle 9.00 verrà effettuato il primo collegamento con le sale operatorie. I partecipanti al corso verranno suddivisi in due gruppi. Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno alle 16.00.

La giornata di sabato 5 ottobre si aprirà alle 8.40 e si chiuderà alle 13.30.