Tradizione e modernità, a Expo Milano 2015 le celebrazioni del National Day del Messico.
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«Il nostro obiettivo è mostrare al mondo le ricchezze naturali del Paese, da sempre impegnato a trovare soluzioni per un mondo libero dalla fame, dalla malnutrizione e dalle pratiche non sostenibili di produzione del cibo». Con queste parole il Direttore Generale di “ProMexico”, Gonzàlez Diaz, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del National Day del Messico, in programma oggi a Expo Milano 2015.
Díaz ha inoltre sottolineato che «nel 2010 la nostra gastronomia è stata dichiarata patrimonio umanitario da parte di Unesco, un riconoscimento straordinario che ci rende ancora più felici di partecipare a questa manifestazione».
Il Direttore Generale di ProMéxico ha infine spiegato come «il Messico ed il suo padiglione sono uno lo specchio dell’altro, luoghi dove tradizione e avanguardia possono e devono coesistere, facendo onore al passato ed al futuro».
A fare gli onori di casa il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino: «La partecipazione messicana è davvero emozionante, il vostro è un contributo concreto al successo dell’Esposizione Universale. Chi è stato in Messico ha conosciuto un paese di una straordinaria bellezza naturale, di una ricchezza archeologica e culturale fuori dal comune e di una potenza industriale e tecnologica da lodare».
Al termine della cerimonia ufficiale, i festeggiamenti si sono spostati verso il Padiglione messicano dove la giornata è proseguita tra spettacoli di musica, danze ed esibizioni folkloristiche. In serata il Padiglione ospiterà un concerto di “Nortec”, un genere di musica nato a Tijuana e caratterizzata da elementi dance e tradizionali messicani.