25 November, 2024
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E’ scomparso improvvisamente ieri, stroncato da un arresto cardiaco, Carlo Baldini, coach della storica promozione dell’Olimpia in A2 nella stagione 1989/90. 72 anni, dopo aver terminato la sua esperienza nella pallavolo, prima da eccellente giocatore, poi da ottimo coach, Carlo Baldini, originario di Piacenza, si era dedicato alla ristorazione e dopo aver gestito il ristorante “Bue d’Oro” di Rivergaro, piccolo comune in provincia di Piacenza, da diversi anni era alla guida dell’osteria “Pane e Salame”, a Gragnano.

Carlo Baldini, diplomato all’Isef insegnante di educazione fisica, ha giocato negli anni ’60 e ’70 in varie formazioni di serie A e B. Indossò anche la maglia azzurra della nazionale cadetta di volley. Giunse in Sardegna nel 1988, all’età di 41 anni, chiamato dal presidente Nino Locci e dal diesse dell’Olimpia Tore Solinas, per guidare l’ambiziosa squadra isolana in B1. Era reduce da un’esperienza con l’Olio Zeta Cremona, maturata 4 anni prima, nel campionato di serie B, allorché prese la squadra a stagione iniziata e la portò a sfiorare l’accesso ai play-off per la promozione in A2. A Sant’Antioco si inserì benissimo nell’ambiente, innamorandosi presto del mare e della cucina, e trascinò la squadra verso brillanti successi. Alla vigilia della seconda stagione, 1989/1990, la società allestì un roster competitivo con l’obiettivo della prima, storica promozione di una squadra sarda in A2, e centrò l’obiettivo, nell’indimenticabile sfida con Ferrara, il 28 aprile 1990, in un Palazzetto stracolmo di tifosi e di entusiasmo. I protagonisti di quell’impresa, con il loro coach Carlo Baldini, furono il capitano Giuseppe Lai, Quinto Valdes, Luca Boy, Luca Meletti, Vincenzo Esposito, Giampiero Lai, Franco Sabbatino, Graziano Longu, Giuseppe Puddu, Claudio Aiello e Mimmo Polito.

Confermato alla guida della squadra nel primo campionato di A2, centrò l’obiettivo salvezza. L’anno successivo le cose andarono meno bene e nel corso della stagione venne esonerato, sostituito dal coach brasiliano Radames Lattari. sotto la cui guida la squadra iniziò un ciclo che l’avrebbe portata ad una ancora più storica promozione in A1, con il fenomenale fuoriclasse spagnolo Rafael Pascual, Giuseppe Lai, Manuel ed Esteban De Palma, Krzystof Stelmach, Giorgio Baldi, Valdemaro Gustinelli, Vincenzo Esposito, Mimmo Polito.

Carlo Baldini è rimasto molto legato alla Sardegna e, una volta terminata l’esperienza a Sant’Antioco, ha scelto di restare nell’Isola, per guidare la San Domenico Oristano, in B2, rifiutando offerte da squadre di A2 e B1.

Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlo Baldini, di stima reciproca, tra giornalista e tecnico, e nell’estate 2017 l’ho reincontrato, a distanza di tanti anni, su Facebook. Gli ho inviato alcune foto e articoli di giornale della storica promozione della “sua” Olimpia in A2, regalandogli momenti di grande gioia e commozione.

Ieri il suo cuore si è spento all’improvviso, ma Sant’Antioco e l’intera Sardegna pallavolistica lo ricorderanno per sempre.

Giampaolo Cirronis

 

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Il GS Olimpia Sant’Antioco ha scritto pagine molto importanti nella storia dello sport sardo, che resteranno per sempre nella memoria di chi le ha vissute da protagonista, sui campi di gioco o nell’ambiente. Gli anni d’oro delle due promozioni nel gotha della pallavolo italiana, prima in A2 sotto la guida tecnica di Carlo Baldini, poi in A1, con il coach brasiliano Radames Lattari, hanno fatto conoscere Sant’Antioco in tutta Italia e non solo (con un notevole riscontro anche nella promozione turistica dell’Isola di Sant’Antioco ed un concreto ritorno in termini economici), perché sono tanti i campioni del volley mondiale che hanno vestito la maglia dell’Olimpia, su tutti lo spagnolo Rafael Pascual, partito da Sant’Antioco ed arrivato ad essere protagonista assoluto nelle massime platee internazionali, sia con le maglie dei vari Club in cui ha militato sia con quella della sua Nazionale, e Luigi Mastrangelo, per alcuni lustri centrale della Nazionale e tra i migliori centrali del mondo. Ma l’Olimpia, prima squadra sarda a raggiungere la serie A1 negli anni d’oro della pallavolo che ha visto la Nazionale di Julio Velasco vincere tutto (eccezion fatta per le Olimpiadi) è stata anche la squadra che ha visto crescere ed affermarsi campioni come Giuseppe Lai, un talento naturale straordinario che, a dispetto della struttura fisica normale per un pallavolista, ha deliziato tutti con le sue qualità tecniche per quasi vent’anni. Ancora oggi, quando si nomina l’Olimpia, automaticamente il pensiero va a Sant’Antioco ma anche alla pallavolo, perché come hanno urlato per tanti anni in tutti i palazzetti i super tifosi del Commandos Lions… «La pallavolo in Sardegna siamo noi!»

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, stamane ha assegnato civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2, maturata al termine dell’indimenticabile campionato di serie B1 1989/90, caratterizzato da un entusiasmante testa a testa con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

Il sindaco Ignazio Locci e gli assessori, hanno assegnato le civiche benemerenze ai giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu; ad Angelo Mocci, componente dello staff tecnico; Antonio Locci, presidente dell’epoca, in rappresentanza dell’intera dirigenza; e, infine, a Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216309077507503/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216309283752659/

                                                          

 

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Sabato mattina, alle 12.00, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, verranno assegnate civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2. Un traguardo prestigioso che ha segnato la storia della pallavolo sarda: l’Olimpia fu, infatti, la prima squadra isolana a far parte dell’élite della pallavolo nazionale. Nella stagione sportiva 1989/90, l’Olimpia militava nel campionato di B1 e proveniva da alcune stagioni disputate al vertice. La promozione in A2 arrivò dopo un testa a testa durato sette mesi con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

In occasione della ricorrenza del Santo Patrono, sabato alle 12.00, presso l’aula consiliare, verranno consegnate le civiche benemerenze “Premio Città di Sant’Antioco” alla società VBA Olimpia Sant’Antioco e agli antiochensi che, a diverso titolo, hanno contribuito alla promozione dell’Olimpia nella serie A2, rendendosi protagonisti di un’impresa epica. Si tratta dei giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu. Il premio verrà inoltre consegnato ad Angelo Mocci, dello staff tecnico, Antonio Locci, presidente dell’epoca, e Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha chiuso con un netto 3 a 0 sulla Pallavolo Olbia (25 a 16, 25 a 22, 25 a 19) ed il 4° posto il campionato di B1 2016/2017. Un risultato sicuramente superiore a qualsiasi aspettativa della vigilia, per una squadra che ha stupito tutti, forse addirittura se stessa, riuscendo a tenere testa alle grandi nel girone d’andata, e a chiudere con un brillantissimo quarto posto, dopo un passaggio a vuoto nella parte centrale del girone di ritorno.

I numeri confermano la qualità del lavoro fatto da Graziano Longu e dai suoi giocatori che da tre anni tengono saldamente in mano la leadership della pallavolo maschile sarda: record storico di punti (49), quarto posto, record di vittorie casalinghe (11) e undicesimo derby vinto nelle ultime 3 stagioni (su 12 disputati; il 12°, quest’anno a Sarroch, è stato perso al tie-break, dopo il 2 a 0 iniziale).

La partita con la Pallavolo Olbia, alla vigilia presentava numerose insidie, in quanto la Pallavolo Olbia aveva bisogno di una vittoria per non dover dipendere dai risultati altrui per raggiungere la salvezza, mentre la VBA/Olimpia aveva bisogno di almeno un punto per confermare la quarta posizione in classifica. In molti avevano ipotizzato una partita con conclusione al tie-break, risultato che avrebbe accontentato entrambe le squadre per le rispettive necessità, ma la VBA/Olimpia non è stata dello stesso avviso, non facendo praticamente mai entrare in partita la squadra gallurese. La Pallavolo Olbia, comunque, nonostante la netta sconfitta, ha conquistato la meritata salvezza grazie alla netta sconfitta subita dalla Bocconi Sporteam Milano sul campo della capolista Tipiesse Mokamore di Cisano Bergamasco (25 a 11, 25 a 22, 25 a 18) che, con questi 3 punti, ha conquistato la promozione diretta in A2.

Graziano Longu, nel corso dei tre set, ha dato spazio a tutti i giocatori ma, nonostante questa scelta con la quale ha voluto premiare anche chi, nel corso della stagione, ha avuto meno possibilità di giocare, i tre set sono stati un monologo biancoblu, con la Pallavolo Olbia che è riuscita ad aggrapparsi solo alla buona prestazione di Derosas.

Da segnalare la festa grande al fischio finale, con i giocatori avversari che, con grande sportività, come aveva fatto anche il coach della capolista Tipiesse Mokamore l’8 aprile scorso, sono andati a salutare i Lions e sono stati protagonisti della bellissima foto allegata, sintesi del concetto di sport che sarebbe auspicabile vedere sempre più spesso.

VBA/Olimpia Sant’Antioco: Crusca 13, Usai 9, Genna 7, Meleddu 5, Muccione N. 5, Granara 5, Deserio 3, Dalmonte 3, Muccione R. 2, Longu 1, Puggioni, Mocci (L1). Coach: Graziano Longu.

Pallavolo Olbia: Derosas 21, Trova 6, Notarstefano 5, Leone 3, Chessa 2, Marcetti 2, Maiorca 1, Masu 1, Vanozzi, Manecchia, Branca, Marchetti (L1). N.E.: Vanozzi M. Coach: Andrea Schettino.

 

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La VBA/Olimpia è tornata al successo sul campo dello Yaka Volley Malnate ed ha ipotecato il 4° posto a una partita dal termine della “regular season”. 3 a 1 il netto risultato finale, con parziali di 20 a 25, 18 a 25, 25 a 21 e 26 a 28, e vantaggio di 3 punti invariato sulla Pallavolo Sarroch, impostasi a sua volta per 3 set a 0 sulla Lombarda Motori Milano, con parziali di 25 a 18, 25 a 21 e 25 a 18.

La VBA/Olimpia s’è presentata a Malnate reduce da tre sconfitte consecutive ma decisa a rompere la serie negativa e a conquistare una vittoria per respingere l’assalto della Pallavolo Sarroch nella corsa verso il quarto posto, piazzamento di assoluto prestigio in un campionato di valore qual è la B1. E sul campo i ragazzi di Graziano Longu hanno fornito una prestazione di grande carattere, ritrovando gioco e convinzione dei periodi migliori di questa più che positiva stagione.

 La VBA/Olimpia ha iniziato la partita con una formazione composta dalla diagonale Longu-Dalmonte, schiacciatori Genna e Crusca, centrali Usai e Deserio, libero Mocci. L’avvio dei biancoblu è stato autoritario, con la conquista dei primi due set con parziali netti: 25 a 20 e 25 a 18. Nel terzo set è arrivata la reazione d’orgoglio della squadra di casa, la VBA/Olimpia ha accusato un appannamento, al quale hanno concorso anche un certo nervosismo ed un vistoso calo delle percentuali in ricezione e lo Yaka Volley, trascinata dall’opposto Gasperini, ha fatto suo il set con il parziale di 25 a 21.

In avvio di quarto set la partita è sembrata proseguire sulla falsariga del terzo e si è iniziato a tenere una conclusione al tie-break ma nel finale di frazione la VBA/Olimpia ha avuto una reazione d’orgoglio, riuscendo ad annullare due set point agli avversari e a chiudere la partita con un contrattacco del suo capitano, Luca Genna, sul 26 a 28.

Sabato prossimo la VBA/Olimpia chiuderà la stagione affrontando il derby casalingo contro la Pallavolo Olbia, mentre la Pallavolo Sarroch se la vedrà con la Silvio Pellico, Sassari, in una partita dall’esito scontato, come lo sono state tutte le altre 25 affrontate quest’anno dalla squadra sassarese, destinata in partenza alla retrocessione, maturata con 0 punti. Alla VBA/Olimpia sarà sufficiente un punto per chiudere davanti alla Pallavolo Sarroch, al quarto posto, anche se ha già il vantaggio degli scontri diretti, avendo eperso 3 a 2 il derby del girone d’andata e vinto 3 a 1 quello del girone di ritorno.

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Da una parte una Tipiesse Mokamore motivatissima, decisa a contendere fino in fondo alla Pallavolo Saronno il primo posto del girone B; dall’altra una VBA/Olimpia ormai con il quarto posto consolidato, non più migliorabile e quasi matematicamente al sicuro anche da eventuali recuperi delle inseguitrici. Al PalaGiacomoCabras tra le due squadre, nell’anticipo di questo pomeriggio, è scaturita la partita che un po’ tutti si aspettavano, con la vicecapolista sempre avanti fin dal primo set ed una VBA/Olimpia capace di metterla in difficoltà concretamente solo nel terzo set che alla fine ha fatto suo con il parziale di 25 a 23.

La squadra bergamasca ha fatto suo il primo set con il parziale di 25 a 22 e la squadra di Graziano Longu non ha mostrato la solita determinazione, consentendo agli ospiti di allungare subito anche nel secondo set, poi chiuso con un netto 25 a 19.

Nel terzo set, iniziato ancora con la Tipiesse Mokamore subito avanti, finalmente è arrivata la reazione antiochense, è cresciuta la ricezione, sono migliorati anche attacco, difesa e muro e la VBA/Olimpia è tornata in partita. Sott0 5 punti, la Tipiesse Mokamore ha riequilibrato il punteggio sul 19 pari e la situazione non si è sbloccata fino al 23 a 23, ma alla fine è stata la VBA/Olimpia a spuntarla, trascinata dall’entusiasmo dei soliti Commandos Lions.

In avvio di quarto set il PalaGiacomoCabras si aspettava una VBA/Olimpia ancora caricatissima, decisa ad allungare l’incontro al tie-break, viceversa è arrivato un nuovo calo di tensione che ha consentito alla vicecapolista di allungare subito sul 7 a 2. Reazione di Genna e compagni, 6-7, 8-9, ancora equilibrio fino al 21 a 22, ma è stata solo un’illusione, perché l’allungo decisivo è stato della Tipiesse Mokamore che ha chiuso il set sul 25 a 22 e la partita sul 3 a 1 (22-25, 19-25, 25-23, 22-25).

La Pallavolo Sarroch ha vinto 3 a 1 (25-16, 13.25, 19-25, 21-25) sul campo della Ticomm&Promaco ed ora ha 6 punti di ritardo dalla VBA/Olimpia a tre giornate dalla fine della “regular season” e gli scontri diretti sono favorevoli alla VBA/Olimpia che ha perso 3 a 2 in trasferta e vinto 3 a 1 in casa.

La Tipiesse Mokamore ha recuperato un punto sulla capolista Pallavolo Saronno che ha lasciato un punto nel match casalingo con il Cus Insubria Volley ed ora comanda la classifica con 63 punti, contro i 61 dei bergamaschi. Sono caduti a sorpresa, invece, i Diavoli Rosa Brugherio nel derby con la modesta formazione della Bocconi Sporteam Milano, con il netto punteggio di 3 a 1 (25-18, 25-19, 23-25, 25-21) e sono quasi usciti dalla lotta per i play-off, essendo scivolati a -5 dalla Tipiesse Mokamore e a -7 dalla Pallavolo Saronno. Nella prossima giornata, il 22 aprile, i Diavoli Rosa ospiteranno la capolista Pallavolo Saronno, ma anche vincendo difficilmente riaprirebbero i giochi, perché il calendario non propone altri scontri insidiosi alle squadre di testa (almeno sulla carta) da qui alla fine della “regular season” .

La VBA/Olimpia anticiperà il prossimo turno, sul campo della Lombarda Motori Milano, martedì 11 aprile, alle 20.30.

A fine partita abbiamo intervistato il coach antiochense Graziano Longu, per niente contento del modo in cui la sua squadra ha affrontato il forte avversario, con il quale ha subito la seconda sconfitta intera stagionale (la prima risale alla quarta giornata, 0 a 3 con la capolista Pallavolo Saronno).

 

                                                                                                                                                                                                                     

              

 

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VBA/Olimpia in campo questo pomeriggio, inizio ore 15.30, al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco, contro la vicecapolista Tipiesse Mokamore di Cisano Bergamasco, per la quart’ultima giornata della “regular season” del girone B del campionato di B1 di volley maschile.

La squadra lombarda può fare affidamento su di un roster di assoluto livello: lo schiacciatore brasiliano Costa è la punta di diamante, coadiuvato dall’ex Augusta Cagliari Burbello, dal centrale Milesi (già visto a Sant’Antioco con la Caloni Agnelli Bergamo) e dall’esperto ricettore Ruggeri. La squadra è guidata dal coach Cristian Zanchi, anche lui ex capo allenatore del Bergamo e con numerose esperienze da assistant coach in serie A1.

Un team costruito per il salto di categoria, che però dopo poche partite ha dovuto fare i conti con il grave infortunio del palleggiatore Sbrolla (indubbiamente uno dei migliori della categoria nel ruolo). La squadra è rimasta però compatta e coesa e si è levata numerose soddisfazioni, riuscendo a poche giornate dal termine ad essere ancora pienamente in corsa per un posto play off.

All’andata l’Olimpia riuscì ad impensierire il Cisano Bergamasco, giocando a viso aperto e sfiorando il tie-break. Fu un 3 a 1 che lasciò l’amaro in bocca ma che deve servire da stimolo a ben figurare sabato. Graziano Longu avrà a disposizione tutta la rosa, con il solo imbarazzo della scelta di chi far scendere in campo.

La VBA Olimpia non è soltanto la serie B. Le giovanili coinvolgono più di 70 giovanissimi del territorio (+ 40% rispetto alla scorsa stagione) e vedono lo staff tecnico impegnato in tantissimi laboratori in collaborazione con tutte le scuole della zona.

Punta di diamante di questo progetto è il gruppo under 18/19, che già lo scorso anno ha conquistato una medaglia di bronzo nelle finali di categoria e che in questa stagione proverà a ripetersi nelle imminenti final four di domenica.

Il gruppo under 19 presenta molti elementi già in pianta stabile nella serie B: il libero titolare Simone Mocci (utilizzato come schiacciatore nelle giovanili), il centrale Meleddu, ormai impiegato in maniera continuativa nella categoria superiore e l’opposto Puggioni che in questa stagione ha avuto la soddisfazione dell’esordio.

A dargli una mano Sabeddu, centrale titolare in prestito al Carloforte (serie C), Puddu e Longu, che spesso vengono aggregati alla prima squadra in caso di necessità. Un progetto che quindi oltre a dare grandi soddisfazioni in termini di risultati sta facendo crescere degli ottimi elementi, che si stanno già togliendo grandi soddisfazioni giocando con ragazzi più esperti di loro. Infine, la guida della squadra è affidata ad Angelo Mocci, tecnico molto esperto con tante esperienze in serie A sia come primo che come secondo allenatore.

Domenica mattina, alle 11.15, la prima semifinale delle Final Four, a Villacidro, con la Silvio Pellico Sassari e, in caso di risultato positivo, nel pomeriggio finale con la vincente tra il Borore e i padroni di casa del Villacidro (veri favoriti per la vittoria finale).

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VBA/Olimpia Sant’Antioco in campo alle 15.00 sul campo del Cus Insubria Volley Varese, per la nona giornata di ritorno della B1 di volley maschile. La squadra di Graziano Longu e Angelo Mocci, dopo il netto successo ottenuto sette giorni fa contro il Volley Segrate, vuole continuare a vincere per valorizzare ancora meglio l’attuale brillante quarto posto in classifica, a quota 43 punti. Il Cus Insubria è avversario di valore, già tranquillo per la salvezza, settimo in classifica alla pari con la Pallavolo Sarroch, con 31 punti.

Le altre squadre sarde sono impegnate rispettivamente la Pallavolo Sarroch in casa con lo Yaka Volley Malnate Varese (ore 15.00), la Pallavolo Olbia a Segrate (domenica, 0re 16.00), la Silvio Pellico Sassari, cenerentola del girone ancora a 0 punti, in casa con la Bocconi Sporteam Milano (ore 15.00).

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La VBA/Olimpia ha travolto il Volley Segrate per 3 a 0 (25 a 18, 25 a 17, 25 a 21), centrando la nona vittoria casalinga consecutiva, nell’anticipo disputato questo pomeriggio al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco. La partita, com’era prevedibile, visto il divario esistente in classifica tra le due squadre, con la squadra lombarda ormai ad un passo dalla retrocessione (penultimi a quota 13 punti, hanno un ritardo di ben 10 punti dalla quota salvezza, attualmente occupata dalla Pallavolo Olbia), non ha avuto storia.

Con i 3 punti odierni, la squadra di Graziano Longu sale a quota 43 punti, sempre al quarto posto in classifica, dietro le tre grandi Pallavolo Saronno (la capolista questo pomeriggio ha travolto la Pallavolo Sarroch con un perentorio 3 a 0, con parziali di 25-13, 25-11, 25-15), Diavoli Rosa Brugherio (impostisi ieri ad Olbia per 3 a 0, con parziali di 25-20, 25-21, 25-14) e Tipiesse Mokamore Bergamo (in campo alle 21.00 nel match casalingo con il Cus Insubria Volley e quindi in grado di riportarsi al secondo posto) che si stanno giocando la promozione diretta e il secondo posto utile per disputare i play off. E la quarta posizione sembra ormai acquisita, considerato che la quinta, lo Yaka Volley Malnate Varese è lontana ben 10 punti.

Sabato prossimo, 1 aprile, la VBA/Olimpia giocherà sul campo del Cus Insubria, alle ore 15.00.

 

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco torna in campo alle 15.00 contro il Volley Segrate per centrare la nona vittoria casalinga consecutiva, nell’ottava giornata di ritorno della “regular season” del girone B della B di volley maschile.

La sconfitta subita sabato scorso sul campo dei Diavoli Rosa, a Brugherio, ha fatto male per le modalità in cui è maturata, con una squadra mai in partita al cospetto del forte avversario, peraltro battuto nel match d’andata in maniera altrettanto netta, a Sant’Antioco. Sulla carta, l’impegno odierno non dovrebbe essere proibitivo, considerato il penultimo posto dei lombardi, ma che come al solito non va sottovalutata vista la qualità di alcuni degli elementi del sestetto lombardo.

Il Segrate ha una grande tradizione a livello giovanile e la sfida del girone d’andata non fu affatto facile per la VBA/Olimpia che, dopo aver perso male il primo set, riprese in mano la partita con una grandissima grinta e riuscì ad imporsi per 3 set a 1.

La squadra biancoblu ha preparato la partita di questo pomeriggio disputando un’amichevole contro la Sandalyon, squadra prima in classifica in serie C. Il coach Graziano Longu ha tutta la rosa a disposizione.

La giornata è già iniziata con due anticipi: il primo, giovedì, ha visto lo Yaka Volley Malnate Varese imporsi per 3 a o sulla Lombarda Motori Milano (25-15, 25-16, 25-21), e ieri sera i Diavoli Rosa Brugherio si sono imposti sul campo della Pallavolo Olbia (20-25, 21-25, 14-25).