«Riappropriarsi dell’identità del popolo sardo, della sua storia e della sua cultura millenaria, del tutto, o quasi, ignorata nei libri scolastici. Sono stati questi gli obiettivi inclusi nel progetto di attività in lingua sarda del comune di Carbonia e finanziato dalla Regione Sardegna.»
Lo ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas. «Distinto in due fasi ben precise, la seconda ha visto la partecipazione delle scuole, a partire da quelle d’Infanzia, con le quali si è iniziato un percorso che rappresenta un investimento che valorizza la curiosità e la voglia e la disponibilità ad apprendere dei bambini. E ciò in un contesto vivace e favorevole che considera la nostra lingua, la nostra storia e l’identità di sardi quale contributo per rafforzare lo sviluppo culturale, sociale ed economico», ha spiegato l’assessora.
Nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre, a chiusura della esperienza educativa e formativa, i bambini hanno partecipato a laboratori didattici organizzati presso il museo archeologico di Monte Sirai con la guida in lingua sarda. Le attività con le scuole si sono concluse dopo aver complessivamente coinvolto circa 150 bambini che, con grande gioia e curiosità, in collaborazione con le insegnanti e con il professor Guido Cadoni, hanno dato vita a un percorso finalizzato a sensibilizzare la collettività sull’importanza della lingua e della cultura sarda.
Oltre alle scuole, il progetto ha coinvolto anche giovani e meno giovani. Per loro le lezioni di lingua sarda sono state articolate in due corsi, entrambi tenuti dal professore Guido Cadoni, realizzati con incontri pomeridiani e serali bisettimanali nei mesi di ottobre e novembre.
«Le attività hanno visto la partecipazione attiva e assidua di oltre 50 persone, che hanno mostrato grande interesse e curiosità nel riscoprire la lingua del popolo sardo, evoluta nel tempo, apprendendo le sue regole di base in un contesto di confronto motivante, coniugato con il piacere dello stare insieme in presenza fisica. Grande la soddisfazione e il gradimento manifestato dai corsisti che chiedono a gran voce la prosecuzione delle lezioni anche nel prossimo anno 2024», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
Sempre nell’ambito del corso per adulti si è svolta un’interessante iniziativa di formazione a distanza in collegamento con una docente di lingua ladina, che ha raccontato la sua esperienza nella scuola e nella comunità di circa 20.000 persone.
Sempre in videoconferenza, la professoressa Isabella Tore ha illustrato le attività didattiche relative alla storia e alla lingua sarda realizzate nella scuola nella quale insegna. Nella giornata di sabato 25 novembre si è svolta la visita culturale nelle aree archeologiche e nei musei di Villanovaforru e di Sardara con la guida in lingua sarda che ha accompagnato e illustrato i siti agli allievi del corso. Al termine della visita, i corsisti hanno assistito ad uno spettacolo in lingua sarda presso il teatro del comune di Sanluri. E infine, il 30 novembre, dinanzi ad un pubblico attento e numeroso, si è svolto l’incontro di presentazione e dibattito del libro del professore Roberto Bolognesi “le identità linguistiche dei sardi”.