A Expo Milano 2015 sono stati raccolti oltre 300.000 euro per la ricostruzione del Nepal.
A Expo Milano 2015 vince la solidarietà: ammonta a oltre 300.000 euro la somma raccolta sinora in favore del Nepal devastato dal terribile terremoto dello scorso aprile, grazie all’appello lanciato da Cgil, Cisl, Uil ed Expo Milano 2015 in collaborazione con il padiglione asiatico.
Una raccolta benefica che proseguirà fino alla fine dell’Esposizione Universale e che contribuirà alla ricostruzione e a progetti di sviluppo del Paese. Un impegno collettivo sottolineato con grande enfasi da H.E. Deepak Dhital, ambasciatore e rappresentante permanente dell’Ambasciata del Nepal a Ginevra, durante la presentazione ufficiale del Padiglione, finalmente completato, che ha voluto ringraziare di cuore tutti i visitatori dell’Esposizione universale: «Questa struttura è la dimostrazione che il Nepal ha la forza di rialzarsi e ricostruire il proprio patrimonio distrutto. Il miglior modo per aiutare il nostro Paese ora è venire a trovarci. Il turismo è il motore della nostra ripartenza».
In seguito al sisma, molti operai nepalesi erano stati costretti a tornare in Patria interrompendo i lavori. Ora il Padiglione può essere ammirato in tutta la sua bellezza. «Siamo riusciti a completare i lavori anche grazie ai nostri amici italiani. Ora tantissimi visitatori vengono qui a sentire il suono della serenità e a meditare. Per nutrire il pianeta, bisogna partire proprio dalla pace», ha commentato Amrit Shakya, vice commissario e organizzatore del Padiglione.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Bruno Pasquino, Commissario Generale di Expo Milano 2015 e Benedetto della Vedova, sottosegretario di Stato al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.