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Venerdì 2 ottobre, l’assessorato regionale della Sanità ha comunicato l’aggiornamento dei laboratori abilitati all’analisi dei tamponi, tra i quali compare anche quello della ASSL di Carbonia-Iglesias, all’ospedale Sirai di Carbonia. A distanza di circa due mesi dalla donazione fatta dalla Fondazione di Sardegna, il laboratorio dell’ospedale Sirai di Carbonia è stato dotato della preziosa apparecchiatura e altri due mesi dopo…è arrivato l’accreditamento.
Emergenza superata? Pare di no, perché a distanza di 6 giorni dalla diffusione della notizia dell’avvenuto accreditamento, oggi il sindaco di Gonnesa (il Comune del Sulcis Iglesiente più colpito dal Covid-19, con 47 casi positivi dall’11 settembre ad oggi), Hansel Cristian Cabiddu, ha comunicato un paio di ore fa: «Siamo in attesa ancora dell’esito dei circa 30 tamponi effettuati nelle giornate di lunedì e martedì, ma che dopo diversi solleciti pare non siano ancora arrivati all’Ats locale».
A questo punto, ci chiediamo, perché ancora oggi i tamponi non vengano processati nel laboratorio dell’ospedale Sirai di Carbonia? Da informazioni raccolte ufficiosamente, pare che all’origine dell’ulteriore ritardo, vi sia la mancanza dei reagenti.
La situazione dei contagi nel Sulcis Iglesiente, così come un po’ in tutta la Sardegna, è molto delicata, ed una soluzione va trovata subito!