Cuba ha festeggiato il suo National Day a Expo Milano 2015.
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A Expo Milano 2015 è stata celebrata la Giornata Nazionale di Cuba. I festeggiamenti sono iniziati con la cerimonia dell’alzabandiera davanti all’Expo Centre. Ad accogliere la delegazione del Paese caraibico, guidata dal Presidente della Camera di Commercio di Cuba Orlando Hernández Guillén, è stato il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino.
Ospitato nel Cluster Cacao e Cioccolato, il Paese ha alle spalle una lunga storia di partecipazione alle Esposizioni Universali. «Nel padiglione, che è specchio del vostro Paese, siete riusciti a mescolare la magia caraibica e una scienza estremamente moderna e innovativa – ha dichiarato il Commissario Pasquino, elogiando l’interpretazione del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – scelta «Cuba sulla strada per l’indipendenza alimentare». «Il padiglione di Cuba – ha aggiunto Pasquino – propone la cucina come chiave dell’identità del Paese: rivela il modo cubano di vivere e intendere la vita e la convivenza con la natura».
Nel corso della cerimonia, Orlando Hernández Guillén ha posto l’accento sull’importanza dell’innovazione tecnologica e sui progressi raggiunti da Cuba nell’ambito della lotta alla malnutrizione e alla mortalità infantile: «Abbiamo l’occasione di dimostrare l’impegno e la volontà del nostro Paese non solo di garantire cibo per tutti i cubani, ma anche di contribuire ad eradicare la fame e la malnutrizione nel mondo. Per questo ci auguriamo che Expo Milano 2015 – ha concluso – diventi una pietra miliare nel dibattito globale su cibo e sostenibilità e una piattaforma di riflessione e iniziativa politica su questi temi«.
Al termine, i ballerini dell’Accademia di balli latinoamericani di Teresa Castaneda, Ibu Akuaru, hanno danzato lungo il Decumano, accompagnando la delegazione al padiglione cubano, nel Cluster del Cacao e Cioccolato, dove sono proseguiti i festeggiamenti.
Il presidente della Camera di Commercio di Cuba Orlando Hernández Guillén, infine, ha visitato Palazzo Italia, dove ha sottoscritto la Carta di Milano.