11 January, 2025
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«Non è cambiato nulla. Nemmeno con il tanto declamato “Governo del cambiamento”. Ci dispiace apprendere che il ministro della Cultura Alberto Bonisoli utilizzi il proprio ruolo istituzionale per  incontrare il candidato alla presidenza della Regione Sardegna del Movimento 5 stelle Mario Puddu, e “parlare”, insieme, di programma politico. Ci è voluta la prima visita istituzionale per dimostrare che stanno iniziando le passerelle del Movimento 5 stelle. Certo, Luigi Di Maio ha sempre sostenuto che il “governo del cambiamento” sarebbe stato più vicino alle amministrazioni comunali. Ma non ci aspettavamo che intendesse vicini alle amministrazioni amiche. È la solita cultura, in sostanza. Quella degli amici.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco. 

«Il Ministro, infatti, è stato in Sardegna in occasione della Festa del Redentore di Nuoro e, dopo aver speso tante belle parole sulla manifestazione, ha ben pensato, già che c’era, di incontrare i pentastellati sardi, che sono impegnati nella redazione del programma elettorale in vista della prossima tornata regionale – ha aggiunto Ignazio Locci -. Se il Movimento 5 stelle intende utilizzare i ruoli di governo per lanciare la campagna elettorale a Mario Puddu, ce lo dica subito. Almeno sappiamo cosa aspettarci nei prossimi mesi e, soprattutto, come interpretano i ruoli istituzionali i nuovi politici del “movimento”.»

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Il comune di Sant’Antioco propone al ministero dell’Interno la concessione della “Ricompensa al Valore Civile” per il gesto di coraggio e alto senso civico compiuto da Daniele Protopapa e Giuseppe Pau, i due giovani che il 17 luglio scorso, in Piazza Umberto, a Sant’Antioco, con il loro intervento hanno scongiurato l’omicidio di una donna 66enne, colpita brutalmente con una roncola dal marito (l’uomo oggi è accusato di tentato omicidio).

Questa mattina, alla presenza del maresciallo dei carabinieri di Sant’Antioco, Antonio Manicone, il sindaco Ignazio Locci ha incontrato la donna ed i due giovani: «Quello accaduto il 17 luglio scorso è un fatto gravissimo – aggiunge Ignazio Locci – che non può essere cancellato in nessun modo: potremmo spendere mille parole ma non possiamo certo entrare nello stato d’animo della signora e della sua famiglia. Perché si tratta di tragedie che non finiscono con le dimissioni dall’ospedale. Ma ci rasserena sapere che la signora oggi stia meglio e abbia potuto incontrare i suoi soccorritori. Nella nostra comunità ci sono persone che non girano la faccia dall’altra parte e trovano il coraggio di intervenire, mettendo a rischio la propria vita: Daniele e Giuseppe, infatti, si trovavano nel luogo dell’accaduto per puro caso e, nonostante la pericolosità, non hanno esitato un attimo a correre in aiuto della vittima. Tengo a ringraziare anche l’Arma dei carabinieri, i cui uomini della stazione di Sant’Antioco sono intervenuti immediatamente».

Come è stato ribadito nell’incontro di questa mattina, l’intervento dei due giovani (Daniele Protopapa è nato a Patù, provincia di Lecce, ed è sottoufficiale della Guardia Costiera; Giuseppe Pau è un cittadino antiochense) è stato determinante: se non fosse stato per il loro eroico gesto, la vicenda sarebbe potuta trasformarsi nell’ennesimo femminicidio. Ecco perché il Maresciallo Manicone ed il sindaco Ignazio Locci hanno proposto, di comune accordo, la concessione della “Ricompensa al Valore Civile”. La documentazione è stata trasmessa alla Prefettura, a cui spettano le opportune valutazioni: «Siamo certi ci siano tutti i presupposti, ampiamente documentati dalla ricostruzione delle Forze dell’ordine e dalle immagini video, per concedere l’encomio civile ai due ragazzi – conclude il sindaco Ignazio Locci -. È una riconoscenza, che di fatto vale poco, ma che ha un infinito valore morale: ci auguriamo possa servire da esempio».

 

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Genti Noa rivolge un appello alla Giunta Locci per risolvere il problema delle auto in sosta nel Corso Vittorio Emanuele e nella via Roma, a Sant’Antioco.

«Da troppi mesi le aree pedonali notturne sono ostaggio delle auto parcheggiate oltre l’orario di sosta – si legge un una nota -. Questo fenomeno oltre danneggiare le attività commerciali, danneggia il decoro e la sicurezza della nostra cittadina. Noi di Genti NOA ci siamo posti diversi quesiti, e analizzando la problematica ci siamo resi conto che tra le maggiori cause del “parcheggio selvaggio” vi è sicuramente una comunicazione non sufficiente.»

«Verificando la maggior parte dei cruscotti delle auto in sosta, ci siamo resi conto che il 90% della auto ha il tagliando della sosta pagato con orario di scadenza fino all’indomani mattina – aggiunge Genti Noa -. Questo potrebbe essere uno dei  motivi che inducono turisti e ospiti a cadere in errore, lasciando cosi l’auto in sosta oltre l’orario concesso. Lo stesso cartello posto all’ingresso dell’area del corso risulta essere poco visibile a causa dei rami che intralciano la vista.»

«Per questo motivo – sottolinea ancora Genti Noa – proponiamo all’amministrazione comunale alcune semplici ed economiche soluzioni che potrebbero aiutare a risolvere il problema:

1) posizionare all’ingresso delle aree pedonali delle aiuole con ruote, con tutte le indicazioni chiare, nel quale si evince che tra le ore 20 e le ore 04 l’area è pedonale e la sosta è vietata. Tale azione non solo sarebbe uno strumento migliore di comunicazione, ma sostituirebbero quelle poco gradevoli transenne dando maggiore decoro alle aree;

2) obbligare il concessionario dei parcheggi comunali a impostare nelle aree pedonali la scadenza del ticket alla sola giornata di sosta con scadenza ore 20;

3) posizionare cartelli chiari e ben leggibili in ogni lato degli automatici per il pagamento del ticket parcheggio, ove si evince che oltre le ore 20 il parcheggio è vietato e che l’area sarà pedonale.

Con queste tre semplici azioni, sicuramente il problema del parcheggio nelle aree pedonali potrebbe attenuarsi.

Resta in piedi, comunque, la necessità di stipulare convenzione con carro attrezzi autorizzato.

Considerato gli investimenti davvero esigui – conclude Genti Noa -, auspichiamo che il sindaco Ignazio Locci e la sua giunta, voglia seguire i nostri consigli.»

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Il consigliere regionale Paolo Luigi Dessì è tornato nel Partito Sardo d’Azione, nelle cui liste venne eletto la prima volta nell’Assemblea di via Roma il 15 e 16 febbraio 2009, con 1.726 preferenze. Ritornato in Consiglio regionale 11 mesi fa, come primo dei non eletti nella lista circoscrizionale di Forza Italia, dopo le dimissioni del vicepresidente Ignazio Locci, eletto sindaco di Sant’Antioco, da allora era confluito nel gruppo Misto. Ora, questa scelta, maturata a 7 mesi dalle nuove elezioni, e l’adesione al gruppo del Partito Sardo d’Azione – La Base presieduto da Gaetano Ledda,  per l’ultimo scorcio di legislatura

Paolo Luigi Dessì lasciò il Partito Sardo d’Azione nel mese di gennaio 2014, alla vigilia delle elezioni regionali, per aderire a Forza Italia, nelle cui liste venne candidato per le Regionali del 16 febbraio 2014 nella lista circoscrizionale di Carbonia Iglesias, che lo vide classificarsi al secondo posto, con 2.012 preferenze, alle spalle di Ignazio Locci, che si impose con 2.236 preferenze.

Sindaco di Sant’Anna Arresi per tre consiliature consecutive, Paolo Luigi Dessì è stato anche consigliere della neo istituita provincia di Carbonia Iglesias, eletto in Forza Italia, dal 2005 al 2010. Alle ultime elezioni Amministrative è stato candidato alla carica di sindaco di Teulada con la lista “Teulada Adesso”, risultando sconfitto con 980 preferenze (41,35% sui votanti), nel confronto con Daniele Serra, sindaco uscente, confermato con la lista “Teulada in Testa” con 1.347 voti (56,87%), ed è stato eletto consigliere di minoranza.

 

 

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Si accende l’estate a Sant’Antioco con la grande musica italiana per la seconda edizione dell’Arena Fenicia Festival. Dopo il successo della prima edizione che ha già portato in piazza migliaia di spettatori nell’appuntamento 2017, sbarcano in Sardegna per il nuovo tabellone di eventi del Festival altri grandi artisti del panorama nazionale e non solo. Si comincia il prossimo lunedì 13 agosto con lo spettacolo del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo Ermal Meta, poi a illuminare il palco inserito nella splendida cornice dell’Arena Fenicia, saranno il 1° settembre Francesco De Gregori, poi il giorno successivo (domenica 2 settembre) la Paolo Nonnis Big Band, mentre chiuderà la tre giorni di spettacoli il talentuoso rapper Gemitaiz l’8 settembre.

Anche quest’anno, dunque, tre grandi concerti per l’Arena Fenicia Festival che attende ancora una volta la grande partecipazione di pubblico e si candida a diventare un appuntamento fisso e un punto di riferimento per la grande musica nel Sulcis. L’Arena Fenicia Festival è promossa dal comune di Sant’Antioco ed organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, dal Circuito pubblico per lo spettacolo (Cps) e da Teatro&Musica, con il patrocinio della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del ministero dei Beni e le attività culturali (mibact). Tra i partner dell’evento: Sardegna Concerti, Dado Srl, Viva Radio, Cocis e Sardinia Ferries. I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili su Ticketone e Mail box Sardegna. Per agevolare l’ingresso anche ai disabili è stato allestito un accesso dedicato.

«Anche quest’anno il cartellone estivo degli eventi e dei concerti di Sant’Antioco è di assoluto livello. I grandi artisti che saliranno sul palco per la seconda edizione dell’Arena Fenicia Festival, rappresentano il clou di una stagione estiva che ogni anno è sempre più ricca – ha detto in conferenza stampa il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci – portare in città esponenti così importanti della musica italiana, in una cornice meravigliosa come l’Arena Fenicia che ha avuto un piccolo restyling e che pensiamo di portare avanti, è frutto del grande sforzo dell’Amministrazione comunale con la Giunta – sottolinea il primo cittadino – un impegno non solo economico, in linea con il nostro bilancio, ma anche di uomini e mezzi impegnati per tutti gli eventi estivi». L’obiettivo, per il sindaco «è quello di consentire alla comunità antiochense di proporsi come guida del territorio. Una comunità viva, capace di organizzare eventi di questa portata grazie a un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato – ha concluso Ignazio Locci – vogliamo continuare a investire su questo settore e continueremo a coltivare la nostra ambizione, quella di far crescere la città. Lo faremo con fiducia, voglia di divertirci e con grande impegno».

«Siamo soddisfatti per il calendario di grande livello proposto anche quest’anno e ringraziamo tutti coloro che sono impegnati nell’organizzazione degli eventi – ha detto l’assessore comunale con delega allo Sport, Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti – abbiamo voluto puntare su artisti che potessero abbracciare i gusti di tutti, dai più grandi ai più giovani, e proprio questi rispecchiano l’immagine di Sant’Antioco, una città viva e che anche quest’anno propone un’offerta culturale importante e diversificata». Secondo Lello Giua, direttore dell’associazione Enti locali, tra gli organizzatori dell’evento «già nella prima edizione l’Arena fenicia festival aveva dato grande soddisfazione di pubblico sia al territorio che all’amministrazione – ha sottolineato Roberta Serrenti – gli eventi di settembre, inoltre, permetteranno agli operatori di allungare la stagione estiva». Per Massimo Palmas, direttore artistico di Sardegna Concerti, «l’Arena Fenicia ha tutti i requisiti per diventare punto di riferimento del territorio e crediamo possa guardare ancora più alto con una manifestazione che diventi di respiro internazionale, i passi che si stanno facendo vanno in questa direzione e sia Sant’Antioco che il territorio e gli operatori che ci lavorano, hanno tutto per portare avanti una manifestazione che duri nel tempo».

“Non abbiamo armi Tour”. È la nuova produzione, in una ricca cornice scenografica, dello spettacolo del cantante nato in Albania e naturalizzato italiano. Anche davanti al pubblico di Sant’Antioco è atteso un variegato repertorio nel quale spiccano brani ormai entrati di diritto tra i “classici” della nuova musica d’autore italiana. Nato come componente dei gruppi ‘Ameba 4’ e ‘La Fame di Camilla’, a partire dal 2013 Ermal Meta intraprende la carriera da solista. Arrivano poi le consacrazioni tra cui il primo posto alla 68ª edizione del Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro con il brano “Non Mi Avete Fatto Niente”, il cui videoclip ha superato i 18 milioni di visualizzazioni e con cui partecipa (insieme a Fabrizio Moro), all’Eurovision Song Contest nell’Altice Arena di Lisbona, in Portogallo, dall’8 al 12 maggio scorsi. Per il suo terzo album da solista “Non Abbiamo Armi”, arriva il debutto al 1° posto della classifica di vendita con il suo nuovo album confermando i riconoscimenti che gli sono valsi, negli ultimi 5 anni: 8 dischi di platino e 7 ori.

Ad accendere i riflettori per il primo degli eventi in programma è Francesco De Gregori che salirà sul palco venerdì 1° settembre, a partire dalle ore 21 (costo d’ingresso 25 euro più prevendita). Il cantautore romano, molto amato dal grande pubblico italiano e internazionale, torna in Sardegna con l’unica data in programma nell’Isola per il suo “TOUR 2018”. La serie di concerti dell’artista partirà il 6 luglio dalla Cavea di Roma e lo vedrà impegnato sui palcoscenici delle più belle e prestigiose località italiane fino a settembre. Francesco De Gregori sarà accompagnato sul palco da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte per quella che rappresenta una formazione già sperimentata nel suo tour in Europa e negli Stati Uniti ma che rappresenta un’assoluta novità per il pubblico italiano. La scaletta prevede i grandi classici del suo ricco repertorio ma anche brani inediti e canzoni “mai passate alla radio” o, ancora, brani raramente eseguiti dal vivo negli ultimi anni. «Mi fa piacere quando il pubblico riconosce un pezzo dalle prime note – dice Francesco De Gregori – ma mi piace anche quel silenzio un po’ stupito che accoglie le canzoni meno conosciute. La bellezza del live è anche questa, la scaletta non deve essere scontata, bisogna mischiare le carte».

Per gli amanti del jazz l’appuntamento, con ingresso gratuito, sarà per domenica 2 settembre con il grande batterista Paolo Nonnis che guiderà la sua ‘Big Band’. Il maestro Paolo Nonnis è uno dei fiori all’occhiello della scena jazz italiana, uno dei pochi esempi di orchestre swing del Paese. Nato e cresciuto artisticamente in Italia Nonnis ha tra le sue prime influenze Gene Krupa, Joe Morello e Max Roach. Il batterista italiano ha suonato un’ampia varietà di musica nell’area di Los Angeles e nei primi anni ’80 ha diretto una big band rock. L’attuale ‘ensemble’ è di 15 elementi con sezione ritmica e fiati. Sul palco ci sarà insieme alla band, anche la cantante Francesca Corrias per un omaggio alle regine del jazz. L’orchestra guidata da Paolo Nonnis si ispira all’eredità delle Big Bands tra cui quella del leggendario Count Basie con cui proprio il batterista italiano collaborò durante la sua esperienza negli Stati Uniti. L’ampio repertorio spazia, tra i tanti, dai brani delle Big Band di Count Basie, Duke Ellington, a quelli di Frank Sinatra, fino alle musiche da film degli anni 50-60, pezzi che hanno fatto la storia della musica.

Dopo la partecipazione al Concertone del Primo Maggio 2018 a Roma e l’esibizione sul palco del Wired Next Fest sabato 26 maggio a Milano, arriva anche in Sardegna il talentuoso rapper Gemitaiz sul palco dell’Arena Fenicia di Sant’Antioco. La data antiochense (inizio ore 21.00, costo del biglietto 15 euro più prevendita) è inserita nel “Paradise Lost Live Tour” dell’artista napoletano, durante il quale il rapper presenta il nuovo disco di inediti intitolato: “Davide” (Tanta Roba Label/Universal Music Italia). Entrato direttamente al primo posto della classifica dei dischi e in quella dei vinili più venduti della settimana (certificazioni diffuse venerdì 28 aprile 2018 da Fimi/Gfk Italia), l’album di Gemitaiz sta riscuotendo grande successo come lo stesso rapper pronto a scaldare l’Arena Fenicia ed i suoi tanti fan sardi.

Ma in attesa dell’Arena Fenicia Festival di settembre, le serate a Sant’Antioco sono già animate dal ricco tabellone di eventi del Sulky festival. Dopo il bagno di folla nella passata edizione, anche quest’anno la manifestazione sta accendendo le serate a Sant’Antioco. Tre mesi, da giugno a settembre, dedicati ai tanti eventi rigorosamente gratuiti, adatti per tutti, grandi e piccoli. Al via lo scorso 21 giugno con l’Antico baule in “bruscus uomo forzuto”, spettacolo di giocoleria e cabaret e con il concerto soul blues del talento britannico della musica folk: Allison, il Sulky festival sta già riscuotendo grande interesse da parte dei cittadini e dei tanti turisti che stanno affollando le vie della città in queste serate estive. Tra gli altri appuntamenti andati in scena anche le esibizioni del ‘Teatro del Sottosuolo’ e ‘Teatro del Sale’; ma anche i concerti di strada con ‘Drum Circle’, ‘Dulche de Leche’ ed ‘Arrogalla’. Tra i prossimi appuntamenti spicca il concerto di Ermal Meta (il prossimo 13 agosto dalle ore 21.00), poi ancora musica con Alberto Sanna in ‘One Man Show’ (16 agosto) e altri eventi con Antico Baule’ (30 agosto) ed il ‘Circo Mano a Mano’ (6 settembre).

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Hanno preso il via nei giorni scorsi, nell’area PIP del comune di Sant’Antioco, i lavori per la realizzazione del capannone destinato ad accogliere i mezzi del Comune, l’officina, il magazzino e il deposito del servizio tecnico e per la Protezione Civile. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Locci è riuscita a sfruttare 300mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio finanziario 2016: fondi che rischiavano di andare perduti ma che, grazie alla richiesta avanzata l’estate scorsa al ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati “salvati” come spazio finanziario aggiuntivo.

Questa operazione non solo doterà la città di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo coi tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di “via Bologna”, attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con i bandi regionali Iscola, infatti, si potrà completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione.

La struttura assolverà a un compito decisamente importante, considerato che il personale della squadra tecnica del Comune attualmente utilizza come deposito/officina un locale ormai del tutto inadeguato allo scopo in un immobile originariamente destinato a servizio del plesso scolastico di “via Bologna”. Il nuovo capannone, invece, risponderà a tutti i requisiti richiesti dalla normativa al fine di un corretto esercizio delle diverse attività lavorative previste.

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Prosegue la ricca estate di eventi a Sant’Antioco. E dopo il grande successo di pubblico nella prima edizione 2017, arriva il bis per l’Arena Fenicia Festival, la manifestazione dedicata alla grande musica dal vivo. Ma dopo l’esperimento dell’anno scorso è tornato anche il Sulky Festival, manifestazione che anima ogni angolo della città con spettacoli, concerti e tanto intrattenimento.

Giovedì 9 agosto 2018, alle ore 10.30, al Centro Servizi per il Territorio (ex Casa del Mutilato – in via Nazionale 2 a Sant’Antioco), sarà presentato in conferenza stampa il calendario degli eventi 2018 di Sant’Antioco.

Un ricco cartellone dedicato, in particolare, alla musica italiana. A salire sul palco nella splendida cornice dell’Arena Fenicia saranno, infatti, grandi artisti della musica d’autore, pop, jazz e rap: Ermal Meta, Francesco de Gregori, la Paolo Nonnis Big Band e Gemitaiz.

I dettagli degli spettacoli e degli eventi saranno illustrati dal sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci; dall’assessore con delega allo Sport, Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e dagli organizzatori della manifestazione.

Durante la conferenza stampa, saranno rilasciati gli accrediti stampa per seguire gli eventi della manifestazione.

 

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha emanato un’ordinanza per regolare la circolazione stradale e garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica in occasione della Fiera enogastronomica della Sardegna e, più in generale, per tutte le manifestazioni relative alla Festa di Sant’Antioco Martire d’agosto. A partire dalle 18.00 di martedì 31 luglio e fino alle 4.00 di giovedì 2 agosto, cambierà sensibilmente il traffico nel centro abitato di Sant’Antioco (si consiglia di prendere visione dell’ordinanza con l’elenco completo delle vie).   

Non solo: sempre martedì 31, a partire dalle 16.00 e fino alle 21.00, sono interdette alla sosta via Eleonora D’Arborea, via Regina Margherita, piazza de Gasperi e piazza Parrocchia. Nelle stesse strade è vietato il transito di tutti i veicoli durante il passaggio della processione. A partire dalle 18.00 e fino alle 24.00, il tratto del lungomare Cristoforo Colombo, dall’incrocio con la via Eleonora D’Arborea, area di sosta fronte Conad compresa, all’incrocio con la via Garibaldi, sarà interdetto al transito ed alla sosta di tutti i veicoli.

Per mercoledì primo agosto, a partire dalle 14.00 e fino al termine della processione, sono interdette alla sosta svariate strade (si consiglia di prendere visione dell’ordinanza con l’elenco completo delle vie). Dalle 18.30, sarà vietato l’accesso al lungomare Silvio Olla per i veicoli provenienti dalla SS. 126 e da Via Nazionale. Dalle 17.00 alle 4.00, per ragioni di sicurezza pubblica, il tratto del lungomare Silvio Olla compreso tra l’ingresso carraio del porticciolo turistico e l’intersezione con la via Garibaldi è interdetto alla sosta di tutti i veicoli.

Per finire, in occasione dello spettacolo pirotecnico, dalle 22.45 e fino al termine, il lungomare Cristoforo Colombo, dall’intersezione con via Cavour fino all’intersezione con via Garibaldi, e la via Garibaldi, dall’intersezione con piazzale Pertini al lungomare Cristoforo Colombo, saranno interdetti al transito dei veicoli. Dalle 8.00 di mercoledì 1.08.2018 e fino alle 4.00 del 2.08.2018 sarà istituito il senso unico nel lungomare Silvio Olla con direzione di marcia Ponti – lungomare Cristoforo Colombo e nel lungomare Amerigo Vespucci con direzione Palasport – Ponti.

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È tempo delle celebrazioni in onore del Patrono della Sardegna. Martedì 31 luglio prenderà il via la Festa di Sant’Antioco Martire d’agosto: tre giorni sotto il segno della fede e della devozione, della cultura e dell’intrattenimento. Con un occhio di riguardo verso la tradizione e l’enogastronomia. Spazio, dunque, alla “Fiera della Sardegna” (inaugurazione martedì 31 alle 19.00, in Piazza Ferralasco): un appuntamento enogastronomico che si accompagnerà ai suoni e ai colori della tradizione e il cui allestimento, composto da 25 stand provenienti dal Nord al Sud dell’isola, è a cura del Centro Commerciale Naturale Sulki. Senza dimenticare il celebre Bisso (in esposizione alcune opere uniche del Maestro Chiara Vigo) e uno spazio dedicato al costume tipico antiochense. Accanto alla Fiera, la prima edizione della “Cena in Laguna”, che si svolgerà sempre martedì 31 in Piazza Ferralasco, a partire dalle 20.00 (200 posti a sedere, costo del ticket 18 euro), e il cui tema sarà il mare in tutte le sue declinazioni, dagli allestimenti al cibo di qualità servito ai commensali. A completamento della cena è prevista l’esibizione offerta dall’Associazione culturale “Su Forti”, che presenterà i balli tipici sardi.

«Abbiamo voluto riproporre la formula de “Sa Festa Manna” della primavera scorsa – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – che ha riscosso un grande successo: puntiamo, quindi, alla valorizzazione delle nostre eccellenze capaci di rendere la Sardegna unica al mondo. A ciò si aggiungono gli appuntamenti di intrattenimento e di spettacolo e la solenne processione in abito tradizionale». 

Mercoledì primo agosto si inizia alle 10.00, nel Palazzo Comunale, con l’inaugurazione della “Galleria dei sindaci”: una serie di ritratti ad olio su tela realizzati da Federica Baghino, giovane artista antiochense che vanta un curriculum di tutto rispetto. Le tele raffigurano i primi cittadini che si sono succeduti dal secondo Dopoguerra ai giorni nostri. A seguire, alle 11.00, presso l’aula consiliare, sarà il momento della consegna delle Civiche benemerenze: protagonista, l’antiochense Francesco Olla, Generale di Brigata dell’Esercito Italiano, al quale l’Amministrazione comunale, nella certezza di interpretare un sentimento collettivo, consegnerà il Premio Città di Sant’Antioco. Francesco Olla, nella sua lunga carriera, ha ricevuto diverse onorificenze al valore militare, non ultima la Croce d’Argento al merito dell’Esercito. «Per noi – commenta il sindaco Ignazio Locci – è un grande onore poter assegnare la Civica benemerenza a Francesco Olla, un illustre concittadino che, nella sua attività militare, si è distinto in innumerevoli circostanze».

Alle 18.00 sarà il momento della messa solenne in Basilica, che precede la processione per le vie della città. Alle 19.00, infatti, partendo dalla Basilica, la statua di Antioco e le sue reliquie sfileranno per il centro storico scortati da gruppi di fedeli vestiti in abito tradizionale, cavalieri e traccas. Alle 21.00 sarà il momento dello spettacolo itinerante, con partenza dalla Basilica e fino a Piazza Ferralasco, a cura di “Bandakadabra street band”. Chiuderà la giornata del primo agosto lo show pirotecnico (alle 23.00 in Laguna).

Infine, giovedì 2 agosto, spazio al Sulky Festival. Alle 20.00 è prevista l’inaugurazione degli stand di degustazione (Piazza Italia e Corso Vittorio Emanuele) a cura di alcune aziende cittadine. E sempre in pieno centro si terranno gli spettacoli di intrattenimento e musicali. Alle 20.30 si parte con l’appuntamento destinato a bambini e famiglie: la Compagnia Teatro del segno porterà in scena “Rodari tutto l’anno”. Alle 22.30 sarà il turno della musica con i “Dulche de Leche, Un viaggio verso l’America Latina”. Il duo è formato da voce e chitarra e propone un repertorio di musica popolare e cantautoriale di paesi dell’America Latina.

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Il gruppo di minoranza Genti Noa denuncia in un comunicato «lo stato di degrado nel quale versano le case popolari comunali di via Trilussa».

«Dopo anni di attesa e, soprattutto, ad un anno di distanza dalle vane promesse elettorali del sindaco (Ignazio Locci aveva promesso la consegna immediata delle case), le nuove unità abitative sono state consegnate a cantiere praticamente  aperto e perfino senza le utenze elettriche. Le famiglie assegnatarie degli alloggi, infatti, si devono districare tra le macerie del cantiere, come se vivessero in una discarica a cielo aperto. Mancano perfino gli alloggiamenti dei contatori elettrici e alcune famiglie si sono dovute procurare generatori di elettricità per poter assolvere alle esigenze più elementari del quotidiano – attacca Genti Noa -. La situazione è oramai insostenibile perché ad abitare le case comunali ci sono soprattutto bambini. Non si può pensare di dare centinaia di migliaia di euro alle agenzie dello spettacolo come sta facendo il sindaco (per adesso 260.000 euro per concerti) se non si è in grado di assicurare ai cittadini i servizi essenziali.»

Oramai non ci fidiamo più delle promesse di chi è più incline alla propaganda, in vista delle prossime regionali che ad ascoltare i cittadini – aggiunge Genti Noa -. Un mese fa, in Consiglio comunale, il sindaco ha perfino assicurato che il giorno dopo avrebbe provveduto a concludere le opere necessarie agli allacci dell’energia elettrica, ma ad oggi la situazione è addirittura peggiorata. Vorremmo un’amministrazione spumeggiante, ma temiamo di doverci accontentare solo della gazzosa: assistiamo a continue celebrazioni, con tagli del nastro di opere programmate dall’amministrazione precedente, ma sulla situazione nella quale versano i cittadini dei quartieri periferici regna un silenzio assordante.»

«Da quando si parla di nuove candidature alle regionali, e soprattutto, da quando è diventato impossibile parlare con sindaco e assessori (manco fossero il presidente della Repubblica), il nostro appello è sempre lo stesso – conclude Genti Noa -: per i prossimi quattro anni, almeno, partendo dalle cose essenziali e iniziando da subito (possibilmente da ieri), occupatevi degli Antiochensi!»