19 July, 2024
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L’obiettivo è ambizioso: ottenere i fondi necessari per attrezzare un tratto di spiaggia di Sant’Antioco affinché possa accogliere i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), terribile patologia degenerativa che produce effetti disastrosi per la qualità della vita di chi ne è affetto. Ma l’associazione di volontariato “Le Rondini”, attiva nel Sulcis Iglesiente per la tutela dei malati gravi e gravissimi, non si dà per vinta: per raggiunge lo scopo, con il patrocinio morale del comune di Sant’Antioco, ha organizzato una lotteria di beneficenza per la raccolta di fondi a sostegno del progetto “Quando la disabilità non è un limite”, rivolto a soggetti colpiti da patologie altamente invalidanti.

Lo slogan dell’evento è “Regala l’estate ai nostri malati di SLA”: il tagliando necessario per partecipare alla lotteria può essere acquistato (l’offerta è libera) nelle attività commerciali convenzionate di Sant’Antioco. Per informazioni è possibile contattare telefonicamente Silvia Mastrogiacomo al numero 340/5812352 o Simona Espa Gabbia al 340/1611080. In palio numerosi premi offerti dagli sponsor che hanno aderito all’iniziativa. L’estrazione si terrà il 4 gennaio 2018.

«Riteniamo corretto e doveroso sostenere questa proposta – commenta il sindaco Ignazio Locci – per l’Amministrazione comunale è una conquista di civiltà: per questo ci metteremo nella condizione di promuovere il progetto con le modalità che si riterranno necessarie. È un sogno che vogliamo contribuire a realizzare: per Sant’Antioco può rappresentare un fiore all’occhiello, anche in termini di valorizzazione delle risorse naturali.»

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L’emergenza crescente del fenomeno del randagismo nell’isola di Sant’Antioco, ha indotto il sindaco, Ignazio Locci, a chiedere un intervento urgente alla Giunta regionale, affinché metta in campo azioni concrete e straordinarie.

«I Comuni sono lasciati soli dalla Regione e senza adeguate risorse per porre un freno al crescente fenomeno del randagismo – attacca Ignazio Locci -. Occorre, da una parte, stanziare i fondi sufficienti, e dall’altra, mettere in campo piani straordinari coordinati a sostegno dei Comuni. Strategie ponderate, dunque, sulla falsariga delle azioni messe in campo per arginare la “Peste suina”: escludendo naturalmente qualsiasi tipo di intervento che preveda l’abbattimento dei randagi.»

«Ciò che è accaduto nei giorni scorsi a Sant’Antioco (decine di agnelli sono stati uccisi da cani randagi provocando un ingente danno all’azienda coinvolta), non è il primo episodio di questo tipo, come Sant’Antioco non è l’unico Comune dove ciò accade – aggiunge il sindaco di Sant’Antioco -. Ecco perché spetta alla Regione creare un piano valido per tutti i centri della Sardegna. Bisogna partire da una task force formata dai veterinari dei servizi sanitari regionali e dal Corpo Forestale, che si occupi delle sterilizzazioni: i veterinari, infatti, hanno consapevolezza dei luoghi dove abitualmente risiedono mute di cani randagi. Senza dimenticare una grande campagna di sensibilizzazione all’adozione che preveda, eventualmente, forme di incentivo, e che sia rivolta anche alla tutela del benessere e alla lotta all’abbandono degli animali da compagnia.»

«La Regione deve prendere atto che si tratta di un fenomeno la cui risoluzione non può essere lasciata alle associazioni di volontariato che, pur tra mille difficoltà, svolgono un lavoro egregio – conclude Ignazio Locci -. E nemmeno ai Comuni, i quali non hanno le risorse e gli strumenti necessari per limitare il problema.»

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«L’istituzione del “Contributo di sbarco” nel comune di Carloforte è un provvedimento al quale guardiamo con particolare interesse. Si tratta di una tassa a carico dei turisti che, a partire dal 2018, verrà inserita nel costo del biglietto per il traghetto che collega l’isola di San Pietro agli scali di Calasetta e Portovesme. L’atto, approvato all’unanimità, ha messo d’accordo tutto il Consiglio comunale, a testimonianza della sua utilità: è, infatti, una “tassa di scopo” i cui introiti possono essere utilizzati per finanziare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la cura dei litorali e la gestione dei servizi ad essi dedicati, etc. L’obiettivo è, dunque, quello di reinvestire le entrate nella conservazione e tutela dell’ambiente, su cui influisce la presenza dell’uomo, soprattutto, durante la stagione di maggiore affluenza.»

A dirlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«La legge offre ai Comuni delle isole minori la possibilità di optare tra “contributo di sbarco” e “tassa di soggiorno” e Carloforte, in quanto isola raggiungibile soltanto via mare, ha optato per il “contributo di sbarco” – aggiunge Ignazio Locci -. Sono convinto che il principio alla base del contributo varato dall’Amministrazione di Carloforte valga anche per i Comuni dell’arcipelago del Sulcis: Sant’Antioco e Calasetta. È necessario, infatti, riflettere sul fatto che se da una parte il turismo garantisce benefici economici alla comunità, dall’altra produce un inevitabile impatto sulle bellezze naturalistiche. E la cura del nostro patrimonio ha dei costi che finiscono per gravare sui residenti. Ecco perché è d’obbligo reperire le risorse da altre fonti, senza incidere sulle tasche dei cittadini dell’arcipelago del Sulcis. Soprattutto, perché i pochi euro richiesti a ogni singolo turista, con ogni probabilità non influiscono sul budget della vacanza ma possono essere invece determinanti per il Comune che è chiamato a proteggere il “paesaggio”. Un “contributo ambientale di soggiorno”, insomma – conclude il sindaco di Sant’Antioco -, è fondamentale per la protezione del nostro patrimonio naturalistico, utile alla creazione di nuovi servizi ed essenzialmente a carico dei turisti.»

 

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“La Zona Franca al consumo in Sardegna”. Questo il tema dell’incontro dibattito che si terrà giovedì 14 dicembre, a partire dalle 18.00, presso l’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco. Il convegno, dal tenore puramente informativo, è stato organizzato dal “Movimento Sardegna Zona Franca” con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, che mette a disposizione l’aula consiliare allo scopo di favorire un’occasione di confronto e dibattito su un tema di interesse per i cittadini.

Relatore dell’appuntamento sarà la dottoressa Maria Rosaria Randaccio, intendente di Finanza in pensione e presidente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. Dopo i saluti del sindaco Ignazio Locci, interverranno Roberta Manunza, consigliera delegata delle Politiche dello Sviluppo economico del comune di Sant’Antioco, e Roberta Serrenti, assessore del Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Sant’Antioco. Modererà il dibattito Claudia Mariani, consigliera e coordinatrice provinciale Sulcis Iglesiente del “Movimento Sardegna Zona Franca”. L’ingresso sarà libero.

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In occasione della festività di Santa Barbara, patrona della Marina Militare, si è svolta oggi, a Sant’Antioco, la cerimonia organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona al monumento dei Caduti presso il lungomare Silvio Olla, alla presenza delle massime autorità militari, ospiti del comandante tenente di vascello Maria Teresa Ostuni, presenti, tra gli altri, anche il sindaco Ignazio Locci e l’assessore Francesco Garau; don Elio Tinti ha poi celebrato la Santa Messa presso la parrocchia di San Pietro Apostolo e, infine, la mattinata si è conclusa con il Vin d’Honneur, presso i locali della parrocchia di San Pietro Apostolo.

                 

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Sabato 2 dicembre, alle 18.30, nell’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco, si terrà l’inaugurazione dell’installazione fotografica “Aldilàdelmare” di Daniela Zedda, fotografa cagliaritana tra le più apprezzate nell’isola e oltremare, organizzata all’interno della XIII edizione di Passaggi d’Autore: Intrecci mediterranei. Sarà presente, oltre all’artista, Maria Paola Masala, giornalista culturale dell’Unione Sarda, che ha curato la pubblicazione del book fotografico e dei testi della mostra.

Un percorso espositivo insolito che si snoderà per le vie del centro, tra le facciate delle case e del palazzo comunale, restituendo una diversa chiave interpretativa dell’ambiente circostante. La mostra vedrà il taglio del nastro alla presenza anche del sindaco della città, Ignazio Locci, e Luciano Cauli, presidente del Circolo del cinema Immagini, che organizza il festival. 

Un’occasione unica per visitare la mostra dell’artista cagliaritana e un video dove si potranno ammirare le sue opere: un affascinante viaggio tra i suoi scatti fotografici al di là del mare, risultato di un’alchimia complessa in cui giocano, come nel consueto stile dell’artista, curiosità, rispetto, capacità e introspezione e possibili affinità esistenziali. I sardi che hanno scelto di vivere lontano dall’isola, ritratti dall’obbiettivo di Daniela Zedda durante due anni di lavoro viaggiando in molte città italiane ed europee, sono scrittori, musicisti, attori, registi, scienziati, medici, artisti, architetti, sacerdoti, carabinieri, imprenditori, cuochi, operai, storici dell’arte e giornalisti.

La mostra fotografica, anteprima del Festival del Cortometraggio Mediterraneo che si terrà a Sant’Antioco dal 5 al 10 dicembre 2017, si svolgerà nel periodo compreso dal 2 al 10 dicembre.

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Animazione per grandi e bambini, teatro e burattini, giochi e spettacoli. E poi musica, cultura, bancarelle per un regalo speciale con prodotti tipici locali, tra enogastronomia, cosmesi e artigianato artistico. Ma, soprattutto, Babbo Natale con la sua slitta, gli elfi e la Befana. “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”, in programma dal 2 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018, è questo ed altro ancora: è un mix di eventi adatto a tutti, che spazia dalle manifestazioni di spessore culturale con la XIII edizione di “Passaggi D’Autore: Intrecci mediterranei”, a quelli musicali con la “Dexter Guitars e vocal” (22 dicembre) e la “Funky jazz orchestra” (30 dicembre) per citare solo due esempi. Senza dimenticare i momenti di puro divertimento dedicati alle famiglie (e non soltanto) con gli spettacoli di strada (buskers) e le Marionette del “Teatro Tages – Il Fil’Armonico” (29 dicembre), un progetto presentato nei principali festival del mondo e capace di aggiudicarsi il secondo premio al Festival Internazionale “ANIMA 2006”. Il tutto nella cornice del centro cittadino, dove troveranno spazio la Casa di Babbo Natale e le casette in legno delle attività commerciali che comporranno la Fiera Mercato: un vero e proprio mercato all’aperto dove poter fare i classici acquisti di Natale. 

Non mancheranno i grandi appuntamenti: il presepe vivente “Su Nascimentu in Grutta” (10 dicembre), un percorso nel suggestivo scenario delle grotte del Villaggio Ipogeo, tra atmosfera natalizia e antichi sapori della tradizione; e il concerto di Gospel con i “Sherrita Duran Gospel Singers” (29 dicembre), una formazione di 5 elementi con una delle voci più significative del panorama Gospel mondiale, Sherrita Duran. L’ampio cartellone di eventi dedica una importante sezione anche alle iniziative di gusto culturale, come la XIII edizione del Festival del Cortometraggio “Passaggi D’Autore: Intrecci mediterranei”, che prenderà il via con un prologo il 2 dicembre (inaugurazione della mostra fotografica “Aldilàdelmare” della fotografa Daniela Zedda) e proseguirà fino a domenica 10, tra proiezioni di lunghi e corto metraggi, workshop, musica e dibattiti a tema.

Si entrerà nel vivo dell’atmosfera natalizia l’8 dicembre alle 18.00, con il taglio del nastro del Villaggio di Natale: il calesse di Babbo Natale, accompagnato dagli Elfi, percorrerà Via Nazionale fino a raggiungere Piazza Italia, dove si darà vita alla cerimonia di apertura della Casa di Babbo Natale e della Fiera Mercato. «Era necessario investire in un programma di eventi variegato – commenta l’assessore allo Spettacolo Roberta Serrenti – che accontentasse tutti, dai bambini agli adulti. Abbiamo quindi puntato su un’offerta multicolore: spazio, quindi, agli spettacoli di animazione, alla musica e al teatro. Con la massima attenzione per i simboli del Natale: Babbo Natale, gli Elfi e la Befana». Tra le novità la Casa di Babbo Natale e le casette di legno affidate alle attività commerciali: «Con l’animazione dedicata principalmente alle famiglie – spiega il sindaco Ignazio Locci – coniugata alla Fiera Mercato, cerchiamo sia di rianimare il centro della città con una serie di iniziative all’insegna del buonumore, sia di favorire gli affari dei commercianti ridando ossigeno all’economia cittadina. Desideriamo che gli antiochensi popolino il centro durante le festività di Natale e siamo certi che il progetto de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco” sia la formula giusta».

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La sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna. È questo il leitmotiv che caratterizzerà la quarta tappa del seminario intitolato “Materiali per un’urbanistica sostenibile”, che si svolgerà sabato 2 dicembre, a partire dalle ore 10.00, presso la Torre Littoria e la sala polifunzionale del comune di Carbonia. E proprio l’Amministrazione Comunale sarà parte attiva nel convegno organizzato dall’Associazione L.A.M.A.S. e SardegnaSoprattutto, attraverso le relazioni curate dal Sindaco Paola Massidda, dall’assessore all’Urbanistica Luca Caschili e dall’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.
Il convegno, patrocinato dal Comune di Carbonia, prevede una serie di tavoli di lavoro in cui si alterneranno professionisti, studiosi e amministratori locali.
La scelta della città di Carbonia come sede del seminario non è casuale: si tratta, infatti, di una città e, più in generale, di un intero territorio, unico per bellezza e potenzialità ambientale. Un territorio, un suolo e un sottosuolo che hanno vissuto nel corso dei decenni l’esperienza delle miniere e dell’industria.
I relatori del convegno “Materiali per un’urbanistica sostenibile” si interrogheranno sulla compatibilità del disegno di legge regionale di governo del territorio con uno sviluppo sostenibile.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista Vito Biolchini. Tra i relatori, si segnala la presenza di Pasquale Mistretta, già rettore dell’Università di Cagliari, di Giovanni Maciocco, professore emerito dell’Università di Sassari e di Maria Antonietta Mongiu, Presidente di L.A.M.A.S. e di SardegnaSoprattutto, nonché già assessore regionale alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Alle 16.30, si aprirà un interessante tavolo tecnico, dal titolo “PPR e Legge Urbanistica nelle città storiche e di fondazione”, in cui i protagonisti saranno alcuni sindaci dei comuni della Sardegna: da Paola Massidda, sindaco di Carbonia, a Maria Itria Fancello, sindaco di Dorgali; da Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias, a Sean Wheeler, sindaco di Porto Torres; da Mario Puddu, sindaco di Assemini, a Ivo Melis, sindaco di Masainas, nonché presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; e, infine, a Salvatore Puggioni, sindaco di Carloforte ed Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

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Il progetto per la realizzazione del nuovo ponte, all’ingresso dell’isola di Sant’Antioco, è ancora al centro del dibattito politico antiochense. Dopo il Comitato Porto Solky che in più occasioni ha espresso netta contrarietà agli interventi infrastrutturali inseriti nel Piano Sulcis, a prendere posizione è il gruppo consiliare di minoranza “Genti Noa” che allarga la sfera delle critiche al sindaco Ignazio Locci e alla sua Giunta, in carica da cinque mesi.

«Potremmo pensare al “sindaco tentenna” immaginando chi, solo pochi mesi fa, tuonava dai banchi dell’opposizione e nella campagna elettorale contro la sciagurata idea di un ponte e di una circonvallazione inutili, mentre oggi tace clamorosamente e rimane inerte, nonostante le sollecitazioni delle forze politiche e sociali della città – si legge in una nota di “Genti Noa” -. Anzi, addirittura osteggia chi vorrebbe cambiare la situazione visto che qualche settimana fa Ignazio Locci ha rifiutato la disponibilità di Genti Noa che, in consiglio comunale, si è offerta di fare fronte comune tramite una deliberazione che rimodulasse il progetto del ponte e della circonvallazione, così da poter dirottare le ingenti risorse disponibili verso una viabilità sostenibile ed una portualità piena ed efficiente.»

«Dopo aver bocciato questa proposta dell’opposizione bollandola come inutile – aggiunge Genti Noa – Ignazio Locci viene sconfessato da un’intervista fatta al coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, pubblicata su L’Unione Sarda il 25 novembre, nella quale si legge che, se davvero si vuole rimodulare il piano, c’è bisogno di una deliberazione consiliare che annulli quella del precedente Consiglio comunale (imputabile alla Giunta Corongiu) che auspicava ponte alto e circonvallazione. Insomma: quello che avevamo detto noi fin dall’inizio!»

«Le conclusioni politiche che possiamo trarre da un simile comportamento ci portano a dire che, ad oggi, Ignazio Locci non ha fatto ancora capire quale sia il suo reale orientamento sull’argomento. Ora il sindaco ci faccia comprendere di che pasta è fatto. Noi siamo sempre al solito posto. Diversamente da lui non abbiamo cambiato idea e, siccome vorremmo il meglio per Sant’Antioco – conclude Genti Noa – rinnoviamo la nostra disponibilità ad una deliberazione del consiglio comunale che spinga per la rimodulazione del piano.»

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Il sindaco Ignazio Locci ha convocato il Consiglio comunale di Sant’Antioco in seduta straordinaria per martedì 28 novembre, alle 19.00. Sono due i punti inseriti all’ordine del giorno: la presa d’atto della relazione di frazionamento redatta preventivamente alla stipula della convenzione per il Piano di lottizzazione denominato via Torino Nord; la variazione n. 9 al Bilancio di previsione 2017 ed al Bilancio pluriennale 2017/2019, annualità 2018.