22 November, 2024
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Si terrà lunedì 3 aprile a partire dalle 9.30 nell’Aula magna dell’Università di Cagliari (via Università 40) la Giornata di studi sardo-corsi, “Corsica e Sardegna: le potenzialità di un progetto comune” organizzata dalle Università di Cagliari e di Sassari, insieme all’Università “Pasquale Paoli” della Corsica. Durante la giornata sarà dato spazio alle ricerche comuni portate avanti dai tre atenei: dal legame tra archeologia e arte  all’etnomusicologia, alla cooperazione transfrontaliera fino ad altri temi. Ai lavori parteciperà anche il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, a riprova dell’interesse della massima istituzione regionale sarda per il dialogo tra le due isole.

L’iniziativa darà conto del comune progetto, nato dal Consiglio regionale della Sardegna e da quello della Corsica, che valorizza il ruolo delle due Isole rispetto ai rispettivi Stati e nel rapporto con l’Europa. La convinzione che lega le massime istituzioni rappresentative delle due regioni del Mediterraneo è che la convergenza di interessi politici ed economici si basi sulla più ampia conoscenza dei tratti culturali che caratterizzano le identità della Sardegna e della Corsica. Presupposti che saranno illustrati negli interventi di apertura del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, e dei prorettori dei tre Atenei.

Gli Atenei di Cagliari e di Sassari e quello della Corsica hanno una tradizione di comuni ricerche che anche nella circostanza della Giornata di studi saranno richiamati negli interventi dei professori Rossana Martorelli, Ignazio Macchiarella e Giancarlo Nonnoi (alle 10.00) che illustreranno le ricerche compiute, congiuntamente, nel campo degli studi archeologici, artistici, etnomusicologici, filosofici e scientifici.

Dominique Verdoni, Jean-Marie Comiti, Eugène Gherardi e Denis Jouffroy faranno il punto sugli studi sulla lingua e sulla letteratura corsa, sui rapporti tra l’Università “Pasquale Paoli” e il territorio della Corsica, sulla storia di quell’Isola nel rapporto col “Continente”.

Seguiranno tre interventi di giovani ricercatori (Dino Manca, Carlo Mulas e Marco Deplano) che si soffermeranno sugli aspetti storici e su quelli giuridici del  rapporto tra le due Isole, viste nel più ampio contesto del Mediterraneo. Sarà questo il modo per giungere alla tavola rotonda conclusiva (alle 15.45), coordinata da Duilio Caocci e alla quale parteciperanno Gianmario Demuro, Carola Farci, Paolo Maninchedda, Franco Mannoni, Giuseppe Marci e Franciscu Sedda.

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Hanno ottenuto un grande successo le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus” svoltesi lo scorso 2-3 marzo a Minsk, la capitale di questa repubblica ex sovietica che vanta con l’Italia un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione.

Le giornate hanno compreso una serie di incontri istituzionali e di interesse scientifico in diversi campi, dall’aerospazio alla cultura musicale, dal turismo, all’alimentazione, alla genomica,  alla pedagogia inclusiva.

Per rappresentare il mondo dell’istruzione universitaria e scientifico sardo, una numerosa e qualificata delegazione dell’Università di Cagliari guidata dal Prorettore all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci, con i docenti Carla Massidda (Dipartimento scienze economiche e aziendali – Presidio della Qualità di Ateneo), Massimo Vanzi (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica), Pierluigi Caboni (Dipartimento scienze della vita e dell’ambiente), Ignazio Macchiarella (Dipartimento storia, beni culturali e territorio) e Donatella Rita Petretto (Dipartimento pedagogia, psicologia, filosofia – delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento).

La delegazione è stata accompagnata da Marco Sechi – della Presidenza della Regione Sardegna – e da Giuseppe Carboni, console onorario della Bielorussia in Sardegna.

Nella mattinata del 2 marzo il ministero Bielorusso dell’Istruzione ha ospitato il Forum “Istruzione Universitaria in Sardegna e Belarus, stato attuale e prospettive di collaborazione”, aperto dal saluto dell’Ambasciatore d’Italia S.E. Stefano Bianchi, il forum ha visto oltre l’intervento degli esperti sardi, il contributo di una serie di esponenti rappresentativi dell’intero sistema universitario nazionale e ministeriale bielorusso. 

Nella stessa giornata del 2 marzo nel Palazzo della Repubblica di Minsk, presso la Galleria d’Arte dell’Università della cultura, si è svolta la cerimonia solenne di scambio di strumenti musicali tipici tradizionali della Bielorussia (cornamusa slava – duda) e della Sardegna (launeddas).

Per l’occasione nella galleria è stata allestita in onore degli ospiti sardi una mostra fotografica (autore Marco Lutzu) di strumenti musicali sardi. Alla cerimonia ha portato i suoi saluti il Console generale italiano Salvatore Rippa, mentre il prof. Ignazio Macchiarella (impegnato anche il giorno successivo all’Università statale bielorussa di arte e cultura) ha presentato le peculiarità delle launeddas. 

Nell’ambito della cerimonia è stato firmato un accordo di cooperazione tra l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura e l’Università degli Studi di Cagliari. Infine, è stata firmata una risoluzione solenne di impegno comune volto alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei due territori che ha coinvolto l’Università di Cagliari, l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura, il Centro Relazioni Internazionali del ministero dell’Istruzione della Bielorussia, la Fondazione Bielorussa di Cultura e l’Enciclopedia Bielorussa.

L’Università Statale di Arte e Cultura della Repubblica Belarus a firma del Rettore prof. Jury Bondar, al termine dell’evento. ha conferito al Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni l’attestato di ringraziamento per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero».

Ricca di impegni e appuntamenti anche la giornata del 3 marzo con una nutrita serie di incontri bilaterali, a cominciare da quello nella prestigiosa Accademia delle Scienze della Repubblica di Belarus, dove la delegazione sarda è stata ricevuta dal Segretario generale, Aleksandr Kilchevskiy, e da altri emeriti scienziati, quindi sono seguite le visite ad alcune strutture dell’Accademia quali, il Centro scientifico per le produzioni Agroalimentari, l’Istituto di Genetica e Citologia, il Centro Sistemi di georeferenziazione e attività aerospaziali.

Il tema delle attività nel settore aerospaziale è stato anche al centro della visita al Dipartimento Tecnologie Aerospaziali dell’Università Statale Bielorussa BGU, università con la quale sono già in corso delle collaborazioni a seguito della firma di un accordo di cooperazione e la presentazione di alcuni progetti in attesa di finanziamento comunitario. 

L’alta formazione nel settore del turismo ha visto i rappresentanti sardi dialogare con due importanti realtà accademiche quali l’Istituto Superiore del Turismo dell’Università BGUFK e l’Università Statale Bielorussa di Economia BGEU, con quest’ultima università è stato firmato un accordo quadro di cooperazione. 

L’Università di Cagliari è stata, inoltre, ospite d’onore della tavola rotonda dal titolo “I problemi dell’istruzione universitaria nella sfera del commercio e del turismo”, con la partecipazione, dei rappresentanti dell’Università Statale Bielorussa di Economia, dell’Università Statale Vietnamita per il commercio estero, dell’Accademia per la Tecnologia Alimentare di Odessa (Ucraina), dell’Università Russa per la Cooperazione, dell’Università Statale Russa di Economia Plekhanov, dell’Università di Tartu (Estonia), con la presenza dei responsabili di imprese e startup del settore turistico.

L’Università Statale Bielorussa di Pedagogia è stata un’altra tappa importante della manifestazione, con l’incontro con il Rettore e l’individuazione di una serie di settori che prossimamente saranno oggetto di un apposito Accordo di collaborazione che verrà firmato nel corso di quest’anno a Cagliari. Ma in un settore quale l’istruzione inclusiva, la collaborazione è già sostanzialmente avviata. Donatella Petretto, delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento di UNICA, che era già stata in Bielorussia ad ottobre scorso, infatti, ha approfondito tale collaborazione con i vertici dell’Istituto per l’istruzione inclusiva dell’Università Pedagogica Statale di Minsk e già nel prossimo mese di maggio, sarà relatrice al Festival Internazionale di Minsk di Psicologia 2017 dove toccherà i temi riguardanti i diritti delle persone con disabilità , tematica che in Bielorussia sta conoscendo un forte interesse e in cui c’è la possibilità di creare una rete di collaborazione stabile per condividere le esperienze e migliorare la formazione degli studenti.

Le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus”, si sono concluse con la presentazione dell’offerta formativa generale dell’Università di Cagliari (facoltà, lauree, corsi in inglese, dottorati, master, borse per studenti stranieri, corsi estivi di italiano…) alla presenza dei rappresentanti degli uffici mobilità delle varie università bielorusse e dei rispettivi rappresentanti studenteschi.

Inoltre nell’ambito della visita istituzionale Marco Sechi, dell’Ufficio di Gabinetto del presidente della Regione Sardegna e Giuseppe Carboni, console onorario bielorusso a Cagliari sono stati ricevuti Vladimir Ulakhovich, presidente della Camera di Commercio Nazionale della Bielorussia, e hanno inoltre incontrato Evgenij Palchik, presidente della Commissione Superiore di Attestazione della Repubblica Belarus.

«Sono molto soddisfatta dagli incontri, di cui presto si vedranno i risultati pratici con i nuovi programmi di interscambio internazionale, la collaborazione tra gli atenei di Cagliari e della Bielorussia è senz’altro favorita dalle azioni messe in campo dalla Regione Autonoma della Sardegna, con progetti di cooperazione internazionale a scopo umanitario, culturale e di formazione e con l’organizzazione di diverse iniziative di scambio sia a Cagliari che a Minsk – ha detto il prorettore Alessandra Carucci -. L’università di Cagliari ha da poco presentato un progetto di “Mobilità per crediti” nell’ambito del Programma Erasmus+ con tre Università bielorusse e il sostegno del Ministero dell’Istruzione di Belarus, che, se finanziato, consentirà di supportare lo scambio di studenti, docenti e staff tra le università, dando maggiori occasioni per l’avvio di ulteriori progetti di cooperazione, nel caso della Bielorussia è inoltre determinante l’impegno del Consolato Onorario di questo paese in Sardegna.» 

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Andrea Parodi L1 copia

Il “Premio Andrea Parodi” si prepara ad accogliere per la sua unica data italiana una leggenda vivente della musica, Al Di Meola, che riceverà il Premio Albo d’oro e insieme ad altri grandi ospiti come Riccardo Tesi, Massimo Donno, Alessia Tondo ed il Trio Correnteza omaggerà il grande talento di Andrea Parodi, di cui ricorre il 10° anniversario della scomparsa (il 17 ottobre) proprio in prossimità del festival. Parodi, dopo l’avventura con i Tazenda, era diventato un personaggio di rilievo nella scena world music internazionale.

Un cast di altissimo livello, che, insieme ai finalisti del concorso fra i quali compaiono nomi altrettanto importanti, animerà la nona edizione della manifestazione, in programma dal 13 al 15 ottobre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori, con anteprima il 12 al live-club Jazzino e vari appuntamenti collaterali.

La direzione artistica è affidata a Elena Ledda, mentre a presentare saranno Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro.

Al Di Meola non ha voluto mancare alla manifestazione che ogni anno ricorda Andrea Parodi, un artista con cui il leggendario chitarrista aveva intrecciato una intensa collaborazione, con molti concerti e con il disco “Midsummer Night in Sardinia” del 2005, e di cui aveva detto: «La voce di Andrea Parodi, unica, genera emozioni che toccano le più nascoste profondità dell’animo. Penso che Andrea sia una delle voci più importanti e originali del nostro tempo!»Al Di Meola si esibirà accompagnato dal chitarrista Peo Alfonsi, che suonava all’epoca con Parodi ed ora è in tour con lui da diversi anni.

A contendersi la vittoria del Premio Andrea Parodi, l’unico in Italia riservato alla world music, saranno: Paolo Carrus & Manuela Mameli Quartet (brano “Sa stella”, lingua sarda), Claudia Crabuzza (brano “L’altra Frida”, lingua algherese), Domo Emigrantes (brano “Leucade”, lingua salentina), Lamorivostri (brano “Lamorivostri”, lingua calabrese), Mau Mau (brano “8.000 km”, lingua piemontese), Parafone’ (brano “Amistà”, lingua calabrese, arabo-egiziana), Pupi di Surfaro (brano “Li me paroli”, lingua siciliana, italiana, inglese), Il tempo e la voce (brano “Meravigliusa-menti”, lingua siciliana medievale), Vesevo (brano “O ‘ Rre Rre”, lingua napoletana). Non sarà invece presente Mela (brano “Story of Inconsequence”, lingua inglese) per indisponibilità.

Il programma completo:

Il 12 ottobre alle 21.30 il Jazzino (Cagliari, Via Carloforte 76) ospiterà l’anteprima del Festival, con un recital di Davide Casu.

Il 13 ottobre alle 20.30 ci sarà la prima esibizione dei finalisti (con il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio) e la proiezione del video live di Giuliano Gabriele Ensemble (Vincitore del Premio nel 2015).

Il 14 ottobre alle 20.30 la seconda esibizione dei finalisti, che proporranno il brano in gara e uno del repertorio di Andrea Parodi, del quale verrà anche proiettato un video. Nella serata ci sarà spazio anche per i primi due ospiti, Riccardo Tesi e Massimo Donno.

Il 15 ottobre, alle 20.30, prenderà avvio la serata finale, con l’esibizione dei concorrenti, che presenteranno il brano in gara. A seguire saliranno sul palco il Trio Correnteza, Alessia Tondo con Massimo Donno. Si passerà poi alla consegna del Premio Albo D’oro ad Al Di Meola e al suo set con Peo Alfonsi. Infine la proclamazione dei vincitori del Premio assoluto, del Premio della Critica e delle menzioni e l’ormai tradizionale jam session finale che coinvolgerà tutti gli ospiti, Elena Ledda e gli artisti presenti in giuria e in sala.

EVENTI COLLATERALI

Il 14 ottobre nella Sala Conferenze Search (in Largo Carlo Felice 2), alle 10.00, si terrà un seminario sui diritti degli artisti interpreti ed esecutori a cura di Andrea Marco Ricci, Membro del Consiglio di Amministrazione del Nuovo IMAIE. Alle 11.30 sarà la volta di una conferenza sul contratto di edizioni musicali curata da Maria Grazia Maxia. Alle 17.30 toccherà alla presentazione del libro autobiografico “Una vita a bottoni” (Squilibri editore) di Riccardo Tesi, che sarà affiancato da Andrea Del Favero e Francesco Pintore.

Il 15 ottobre, sempre alla Sala Conferenze Search, alle 10.30 prenderà il via la giornata di studi “La musica che girerà intorno. Immaginare la World Music fra vent’anni”, a cura di Jacopo Tomatis, realizzata in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio.

Si tratta della 2ª edizione del dibattito internazionale sulla World Music. Interverranno: Ciro De Rosa, Dario Zigiotto, Thorsten Bednarz, Riccardo Tesi, Marco Lutzu e Ignazio Macchiarella. Accesso libero e gratuito.

Premi per gli artisti

Il vincitore del concorso avrà diritto ad una bonus di 2.500 euro per spese musicali, che sarà erogato a copertura di costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, entro un anno dallo svolgimento del festival. Il vincitore inoltre avrà la possibilità di esibirsi nella prossima edizione del Premio Andrea Parodi, al Festival European Jazz Expo di Cagliari, al Negro Festival delle Grotte di Pertosa (Campania) e a Folkest in Friuli.

Al vincitore del Premio della Critica sarà invece offerta la produzione di un videoclip professionale.

Gli oggetti d’arte del Premio Andrea Parodi 2016 saranno realizzati per l’occasione da Maria Conte.

Giurie

Giuria tecnica (Premio assoluto): Elena Ledda, Riccardo Tesi, Gabriele Mirabassi, Alessia Tondo, Peo Alfonsi, Gino Marielli, Gigi Camedda, Cathrine Rysst, Kaballà, Gigi Marras, Silvano Lobina, Andrea Ruggeri, Gianluca Dessi’, Simone Pittau, Gisella Vacca, Lia Careddu, Marco Lutzu, Salvatore Corona, Annamaria Loddo, Michele Palmas, Dario Zigiotto, Gaetano d’Aponte, Andrea Del Favero.

Giuria critica: Flavia Corda, Giorgio Galleano, Franz Coriasco, Matteo Bruni, Tore Cubeddu, Francesco Pintore, Giacomo Serreli, Walter Porcedda, Piersandro Pillonca, Claudia Mura, Daniela Deidda, Marco Mangiarotti, Jacopo Tomatis, Ciro De Rosa, Felice Liperi, Juan Antonio Vázquez, Andrew Cronshaw, Thorsten Bednarz, Petr Doruzka, Duccio Pasqua, Valerio Corzani, Sergio Albertoni, Stefano Carboni, Claudio Agostoni, Simone Cavagnino, Monica Magro, Luigi Mameli, Andrea Marco Ricci, Maria Grazia Maxia.

Partner e sponsor

Il Premio Andrea Parodi è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (fondatore), la Fondazione di Sardegna, il Comune di Cagliari (che concede anche il patrocinio).

Partner del Premio sono: European Jazz Expo, Premio Bianca d’Aponte, Negro Festival, Folkest, Nuovo Imaie, Federazione degli Autori, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club Cagliari, Boxoffice Sardegna.

Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Popolare, Radio Sintony, Unica Radio, Sardegna1, Tiscali, Il Giornale della Musica, BlogFoolk, Mundofonias.

Vincitori edizioni precedenti

2015 – Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio)

2014 – Flo (Campania)

2013 – Unavantaluna (Sicilia)

2012 – Elsa Martin (Friuli)

2011 – Elva Lutza (Sardegna)

2010 – Compagnia Triskele (Sicilia)

2009 – Francesco Sossio (Puglia)

Premio della critica

2015 – Marina Mulopulos (Grecia / Toscana)

2014 – Tamuna (Sicilia)

2013 – Francesca Incudine (Sicilia)

2012 – Elsa Martin (Friuli)

2011 – Elva Lutza (Sardegna)

2010 – Yasmin Bradi (Sardegna)

2009 – Dario Piga (Sardegna/Spagna)

STORICO PREMIO ALBO D’ORO

2015 – TOTORE CHESSA (Sculture di FRANCESCO CAU, Assemini)

2014 – SU CUNCORDU ‘E SU ROSARIU DE SANTU LUSSURGIU (Quadri di MARIANO CHELO, Bosa, ceramiche di MASSIMO BOI, Quartu Sant’Elena)

2013 – FRANCESCO DEMURO (Artigianato di ROBERTA SOTGIU, Porto Torres)

2012 – LUIGI LAI (Artigianato di ANNA MARIA LAURO, Alghero, Creazioni in Pasta di Pane)

2011 – MARIO CERVO – Ad Memoriam (Artigianato di LUIGI NIOI, Assemini, Ceramista)

2010 – MAURO PAGANI (Artigianato di PINUCCIO SCIOLA, S.Sperate, Pietre Sonore)

2009 – BERNARD LORTAT JACOB (Artigianato di GIANPAOLO MARRAS, Ottana, Maschere tradizionali di legno)

2008 – DON GIOVANNI DORE (Artigianato Oreficeria di Cagliari)

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Completata la sua parte in Multiversal EXP-OFF, la cinque giorni di musica improvvisata e sperimentale proposta a Cagliari da mercoledì a domenica scorsi in collaborazione con Ouroboros, Nuovo Panificio, Ciclofficina Sella del Diavolo, Bar Florio e Sa Domu de Liz, il Festival Spaziomusica, riprende il percorso della sua trentaquattresima edizione con una serata tutta all’insegna della tradizione musicale cinese.  

Due diversi appuntamenti (entrambi con ingresso gratuito) sono in programma domani (mercoledì 14 ottobre) al Lazzaretto, il Centro Culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia: il primo, alle 19.00 (in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari e il Labimus), è una conversazione condotta dagli etnomusicologi Ignazio Macchiarella e Marco Lutzu con la musicista Zhang Jinbing che poi, alle 21.00, terrà insieme a Cheng Hongyuan e Huang Zhilu un concerto di musica classica cinese. Protagonista il guqin, una cetra a sette corde di origini antichissime, che questi musicisti sono impegnati a divulgare sia come concertisti che come docenti.  

Paragonabile per eleganza e poesia al liuto rinascimentale in Europa, il guqin, ha un suono dolce che esprime al meglio l’estetica musicale cinese, di cui la serenità è la massima espressione. Lo suggeriscono anche i titoli dei brani proposti, come “Canto in una notte tranquilla”, “Tornando a casa”, “Acqua che scorre”, “Ode al fiore del susino“, “Oca selvatica sulla riva sabbiosa”, “Canto di incantesimo”.

La musica cinese sarà di nuovo presente nel cartellone di Spaziomusica il 9 novembre, ma in questo caso da una prospettiva contemporanea, con il concerto del Sinogerman Sounds, ultimo impegno del festival, che nel frattempo ha però altri appuntamenti in calendario: il prossimo è mercoledì 4 novembre, alle 21.00, con il sassofonista Gianpaolo Antongirolami, seguito da “Esercizi di vertigine”, una coproduzione del festival Signal a cura di TiConZero con Spaziomusica e Spaziodanza.

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E’ in programma questa sera l’atto conclusivo del “Premio Andrea Parodi”, rassegna organizzata sotto la direzione artistica di Elena Ledda. 

I finalisti sono: Alarc’h (brano: Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (brano: La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Dopo la proiezione di un video di Andrea Parodi, i concorrenti proporranno il loro brano in gara e Totore Chessa riceverà il “Premio Albo D’oro”. A seguire l’esibizione di Alejandra Ribera e di Mario Incudine che parteciperanno poi ad una jam session con i Tazenda, Elena Ledda e con gli artisti presenti in giuria, in attesa della proclamazione delle menzioni speciali, del Premio della critica e del vincitore assoluto.

La manifestazione si tiene in prossimità del 9° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), artista con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana (NU), presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, che è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del comune di Cagliari (che è anche patrocinatore), dei Partecipanti Aderenti e degli sponsor. I partner del Premio sono: European Jazz Expo (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Nuovo Imaie, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club, Cagliari, Boxoffice Sardegna. Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Montecarlo, Radio Popolare, Sardegna1, Roxy Bar Tv, Unica Radio. Sponsor: Pasta di Sardegna – F.lli Cellino, Peugeot Di Mario Seruis, Trattoria Deidda di Cagliari, Cantina Locci-Zuddas, Scs di Ottavio Nieddu, Blu Studio.

I concorrenti sono nove invece che dieci poiché la Banda di Piazza Caricamento, precedentemente annunciata, non sarà presente per sopraggiunti impedimenti del gruppo.

Premio Andrea Parodi 2012 5Premio Parodi 0Flò 1

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E’ ormai tutto pronto per il “Premio Andrea Parodi”, in programma dall’8 al 10 ottobre a Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda. Saliranno sul palco del Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori grandi ospiti come la canadese Alejandra Ribera, cantautrice che si sta facendo apprezzare sempre di più nel panorama internazionale. Di origini argentine e scozzesi, canta in inglese, francese e spagnolo ed ha vinto il Premio Socan Songwriting nel 2014 per il suo brano “I Want”. Con lei, Mario Incudine, Flo (vincitrice dell’edizione 2014) e i Tazenda, il gruppo con cui Andrea Parodi ha raggiunto la popolarità in tutta Italia. E ancora Totore Chessa, che riceverà il Premio Albo d’oro 2015.

Il cuore del festival sarà nella finale del concorso, il solo in Italia riservato espressamente alla World Music. I finalisti sono: Alarc’h (brano: Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (brano: La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Molto fitto il programma delle serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu. Il 7 ottobre ci sarà un’anteprima del festival con il concerto di Flo al Jazzino Jazz Club di Cagliari (Via Carloforte 76).

L’8 ottobre partirà il concorso con la prima esibizione dei finalisti (che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio), mentre ospiti saranno i Tazenda. Durante la serata ci sarà la proiezione di un videoclip dei Tamuna, realizzato grazie alla vittoria del Premio della Critica del Parodi lo scorso anno.

Il 9 ottobre si comincerà con la proiezione di un video di Andrea Parodi, a cui seguiranno le esibizioni dei finalisti con il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. In veste di ospite salirà sul palco Flo, vincitrice dello scorso anno.

Nella serata finale del 10 ottobre, dopo la proiezione di un video di Andrea Parodi, i concorrenti proporranno il loro brano in gara e Totore Chessa riceverà il “Premio Albo D’oro”. A seguire l’esibizione di Alejandra Ribera e di Mario Incudine che parteciperanno poi ad una jam session con i Tazenda, Elena Ledda e con gli artisti presenti in giuria, in attesa della proclamazione delle menzioni speciali, del Premio della critica e del vincitore assoluto.

Durante le serate non solo i concorrenti ma anche tutti gli ospiti canteranno un brano in lingua sarda di Andrea Parodi.

La manifestazione avrà poi vari appuntamenti collaterali.

Dal 6 al 10 ottobre, in collaborazione con il Consorzio Cagliari Centro Storicosi terranno attività eno-gastronomica a tema. In particolare, il 6 e 7 ci saranno due giornate in onore degli ospiti del Premio Parodi e con la diffusione audio dei contenuti del festival e della musica di Andrea Parodi presso le attività commerciali del centro storico di Cagliari.

L’8 ottobre alle 18.00 presso l’Hotel Italia ci sarà la presentazione libro “Anime Rubate” di Ottavio Olita, a cura di Andrea Frailis, con letture di Daniela Deidda.

Il 9 ottobre alle 10.30 presso la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento Di Storia, Beni Culturali e Territorio è i programma una tavola rotonda di rilievo dal titolo “World music: un genere e i suoi confini”. Parteciperanno: Jacopo Tomatis de “Il giornale della musica” e dell’Università di Torino; Mario Incudine, musicista, autore e compositore; Andrea Del Favero, operatore culturale, musicista, organizzatore di “Folkest”; Marco Lutzu, etnomusicologo dell’Università di Firenze. Conclusioni di Ignazio Macchiarella, Etnomusicologo dell’università di Cagliari, moderatore Giacomo Serreli. Fra i temi: la World Music e il Mediterraneo, il ruolo della Sardegna, le sue tradizioni e i suoi musicisti. Il Premio Andrea Parodi come occasione di visibilità, scambio, studio, approfondimento.

Il 10 ottobre alle 10.00 presso Hotel Italia (Cagliari) ci sarà la proiezione del film “Ceolchuairt an tsairdin” di Le Mick O’Brien, uno sguardo sulla musica della Sardegna in un documentario di un noto musicista e compositore celtico. La proiezione è curata da Gianluca Dessì degli Elva Lutza (Vincitori Premio A. Parodi ed. 2011). Alle 11.00 si terrà invece un incontro-seminario a cura dell’avvocato Andrea Marco Ricci (Nuovo Imaie), sulle attività del Nuovo Imaie e sul diritto d’autore e degli interpreti.

La manifestazione si terrà in prossimità del 9° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi(17 ottobre 2006). Parodi è stato un importante artista italiano, con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana (NU), presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, che è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del comune di Cagliari (che è anche patrocinatore), dei Partecipanti Aderenti e degli sponsor. I partner del Premio sono: European Jazz Expo (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Nuovo Imaie, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club, Cagliari, Boxoffice Sardegna. Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Montecarlo, Radio Popolare, Sardegna1, Roxy Bar Tv, Unica Radio. Sponsor: Pasta di Sardegna – F.lli Cellino, Peugeot Di Mario Seruis, Trattoria Deidda di Cagliari, Cantina Locci-Zuddas, Scs di Ottavio Nieddu, Blu Studio.

I concorrenti sono nove invece che dieci poiché la Banda di Piazza Caricamento, precedentemente annunciata, non sarà presente per sopraggiunti impedimenti del gruppo.

Premio Andrea Parodi 2012 5Premio Parodi 0Flò 1

Nino Dejosso 1

Unisulky S’Ischiglia Onlus ha reso noto il calendario dei seminari del mese di ottobre e quello dei concerti fino a gennaio 2016, inseriti nel programma del nuovo anno sociale 2015/2016.

I seminari si svolgeranno dalle 16.30 alle 17.30, con possibilità di breve, eventuale dibattito, presso la nuova sede del CSC della Società Umanitaria, sita nella Grande Miniera di Serbariu.

Lunedì 5 ottobre – Sabrina Sabiu – Storica e ricercatrice

«La bonifica idraulica del Basso Sulcis.»

Mercoledì 7 ottobre – Ignazio Macchiarella – Università di Cagliari

«La musica in scatola. Una discussione su musica e disco/radio/tv, insomma sulle nostre abitudini di ascolto musicale quotidiano.»

Lunedì 12 ottobre – Francesco Capuzzi.

«In Sarda poesia. La poesia estemporanea in Sardegna: protagonisti, modi di esecuzione e forme di accompagnamento.»

Mercoledì 14 ottobre – Antonello Sanna – Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.

«Il recupero della Grande Miniera di Serbariu e degli spazi pubblici della città di fondazione»

Lunedì 19 ottobre – Roberto Curreli

«Il carsismo e le grotte del Basso Sulcis.»

Mercoledì 21 ottobre – Silvano Tagliagambe, professore odinario di Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.

«Il tramonto della verità. Come nel corso del tempo si sia passati da una concezione statica della verità a una concezione dinamica, vista come processo di accrescimento e di approssimazione al vero.»

Martedì 27 ottobre – Cinzia Grussu – Segretaria cittadina del PD.

«Il codice morale non scritto nella lettura di Antonio Pigliaru. Attualità di uno dei più lucidi intellettuali sardi del Novecento a 46 anni dalla morte.»

Mercoledì 28 ottobre – Sergio Naitza (?)

Calendarizzeremo a settembre perché in questo momento non conosce ancora i suoi impegni.

Francesco Capuzzi – Secondo incontro, data da definirsi:

«Cantu de sei: l’improvvisazione poetica nel Sulcis e nel Campidano.»

Programma di concerti fino a gennaio 2016.

5 ottobre 

Concerto inaugurale del nuovo anno sociale 

(Ancora da decidere. Sicuramente il chitarrista classico Davide Mocci, la flautista Marina Figus e il chitarrista flamenco Roberto Olla. Piú tanti altri)

24 ottobre 

Arpista Paloma Tironi, del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, e il tenore Mauro Secci.

15 novembre

“In CANTIGAS”- Ensemble vocale formato da artisti del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

27 dicembre

Concerto di Natale con l’Ensemble Porrino di Elmas, diretto dal maestro Ignazio Perra.

23 gennaio

Duo femminile di arpe del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.

A seguire:

1- Le canzoni popolari di G. Lorca, con il mezzosoprano Elisa Pais, del Teatro Lirico di Cagliari.

2- Da Piazzolla a Borges e Neruda, con la chitarra di Roberto Bernardini e la voce di Manuela Doris.

3- Recital di un nuovo gruppo vocale e strumentale capeggiato da Marina Figus.

4- Grandi classici napoletani e operetta, con il cantante lirico dell’Opera di Roma Alessandro Scanu.