22 December, 2024
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Anche quest’anno l’associazione culturale Punta Giara ha presentato alla stampa il programma del festival  “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, giunto alla XXXIII edizione, nella “Sala Lilliu” della Biblioteca Regionale, a Cagliari, alla presenza dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo, Giuseppe Dessena.

Sono diversi gli elementi, alcuni assolute novità, che caratterizzeranno il festival dal 1° al 9 settembre. Innanzitutto le sedi, tre, una in più rispetto alla passata edizione: Sant’Anna Arresi, Masainas e San Giovanni Suergiu.

Il festival, inoltre, concentrerà le sue attenzioni ed i suoi approfondimenti sull’integrazione e lo sviluppo sui 7/8, nel rapporto con gli stili ed i generi musicali contemporanei ed i quello tra gli esseri umani.

Il programma, presentato dal presidente e direttore artistico dell’associazione Punta Giara Basilio Sulis (che ha annunciato che a fine rassegna lascerà la presidenza), il segretario Paolo Francesco Sodde e la responsabile delle traduzioni e delle comunicazioni con l’estero Enrica Lotta, è ricchissimo: nove giorni di concerti sul tema del pianoforte che si svolgeranno non solo ai piedi del nuraghe ma anche in altre locations altrettanto spettacolari: la splendida spiaggia di “Is Solinas” nel comune di Masainas (alla presentazione è intervenuta la vicesindaco Ilaria Portas), dove si esibiranno Rob Mazurek & Gabriele Mitelli, un duo di cornetta e tromba alle ore 19.00 del 5 settembre, incorniciati da un tramonto mozzafiato ed il 7 settembre, con il Piano Solo di Alexander Hawkins.

Per il terzo anno consecutivo, il festival approda dinanzi all’antica chiesa romanica di San Giovanni di Palmas Vecchio, a San Giovanni Suergiu, dove il 9 settembre, giorno di chiusura, prenderà vita il concerto omaggio al grande musicista Carlo Mariani con “The Man of the Long Canes” (evento presentato dal sindaco Elvira Usai); inoltre, nella fantastica cornice di Porto Pino, ai piedi delle dune di sabbia, il 4 settembre, alle 19.00, si terrà un Piano Solo di Joe Chambers, in un altro spettacolare tramonto in musica.

Il centro del tema musicale di questa edizione sarà il pianoforte, strumento musicale raffinato dalle immense possibilità, amore e croce di musicisti di tutti i tempi.

Pianoforte come metafora dell’esistenza umana, dove i tasti bianchi rappresentano felicità e quelli neri tristezza ed entrambi servono a comporre  melodia.

Pianoforte che, attraverso legno evibrazioni, è capace di comunicare con la danza delle dita umane le più sottili verità universali.

Il bianco ed il nero come simbolo delle etnie umane che mai come in questo periodo storico sembrano essere in lotta tra loro per un lembo di terra su cui invece che scorrere pace, spesso scorre l’orrore degli egoismi e delle incomprensioni di questi umani che, avvolte, sono capaci di grandi opere, siano esse musicali o di altra natura, ma altre sembrano saper solo seminare discordia e disperazione.

Un anno fa il festival accese il dibattito sui diritti civili, quest’anno il tema scelto è quello delle migrazioni globali che sembra oggi più che mai acuirsi ed allontanarsi da possibili soluzioni. Lo stesso manifesto ufficiale richiama questi temi. Oltre al piano, infatti, fà bella mostra di sé il mare, elemento naturale che caratterizza il territorio del festival, che sta conoscendo da vicino, inconsapevole protagonista, il fenomeno delle migrazioni.

Uno dei protagonisti sarà il multistrumentista Tyshawn Sorey, che suona batteria, percussioni, trombone e piano, raffinato musicista alla scoperta di molti e differenti linguaggi. Considerato da molti l’erede naturale di Butch Morris, darà vita alla Conduction che Morris aveva in progetto di portare al festival e che la sua prematura dipartita non gli ha consentito di completare. Sarà Sorey che guiderà un’intera orchestra proveniente dal Conservatorio di Cagliari nella difficile ma altrettanto affascinante impresa di realizzare il progetto incompiuto di Butch. Il progetto sarà possibile  grazie alla collaborazione con l’Associazione Ticonzero. L’Ensemble sarà formata da diciotto elementi tutti provenienti dal Conservatorio di Cagliari, diretta da Daniele Ledda, professore di musica elettronica (presente alla conferenza stampa), che sotto la sapiente direzione del maestro Soreysi cimenterà in questa opera dall’esecuzione assolutamente eccezionale.

Il programma completo del festival.

1 settembre

• Roots Magic

• The White Desert Orchestra direct

by Eve Risser

2 settembre

• The Young Mothers

• David Murray quartet

3 settembre

• Radian

• Talibam & Joe McPhee

4 settembre

• Chad Taylor & James B. Lewis

• Chicago London Underground

5 settembre

• Sant’Anna Arresi Black Quartet

• A Pride of Lions

6 settembre

• ONG “crash”

• Alexander Hawkins Quartet

7 settembre

• A-SEPTiC

• Conduction n. 200

8 settembre

• The Blackstones

• Dr. Lonnie Smith

9 settembre

• Snake Platform

4 settembre a Porto Pino

• Joe Chambers solo

5 settembre a Is Solinas

• Rob Mazurek & Gabriele Mitelli

7 settembre a Is Solinas

• Alexander Hawkins solo

9 settembre a Palmas Vecchio

Vediamo una breve intervista con l’associazione culturale Punta Giara, Basilio Sulis, sugli artisti presenti alla XXXIII dizione del festival, e l’intervento dell’assessore regionale Giuseppe Dessena che si è soffermato sul ruolo che i grandi festival hanno per la diffusione della culturale musicale in Sardegna e sull’impegno della Regione per il sostegno agli stessi sulla base di una programmazione triennale, presupposto indispensabile per garantire stabilità e qualità ai progetti delle associazioni che li organizzano.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10216943351923967/10216943073957018/?type=3&theater

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Giovedì 5 luglio 2018, alle ore 10.30, presso i locali della Biblioteca Regionale “sala Lilliu” in Viale Trieste 137 a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della trentatreesima edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, in programma dal 1 al 9 settembre 2018 nella sede naturale di Sant’Anna Arresi e con appuntamenti tematici a Masainas e San Giovanni Suergiu.

Il presidente ed il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara illustreranno ai presenti il programma aggiornato della manifestazione e delle attività ad esse collegate.

In questa edizione il festival concentrerà le sue attenzioni ed i suoi approfondimenti sull’integrazione e lo sviluppo sui 7/8, nel rapporti con gli stili ed i generi musicali contemporanei e in quello tra gli esseri umani.

Oltre gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche sarde (non tutte), i corrispondenti e i media nazionali sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche: dott. Gianfranco Ganau e dott. Francesco Pigliaru rispettivamente presidenti del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, dott. Giuseppe Dessena assessore regionale della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, dott.ssa Barbara Argiolas sssessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, dott. Antonello Cabras presidente della Fondazione di Sardegna, maestro Giorgio Sanna direttore del Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro Daniele Ledda Presidente Associazione Culturale Ticonzero, dott. Giuseppe Giordano presidente di Sardinia Jazz Network, il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, dott. Bruno Carcangiu commissario straordinario del comune di Sant’Anna Arresi, dott.ssa Elvira Usai Sindaco del comune di San Giovanni Suergiu e Ivo Melis con la dott.ssa Ilaria Portas rispettivamente sindaco e vice sindaco del comune di Masainas, Paolo Zucca responsabile delle attività di fissaggio sonoro Live in Sant’Anna Arresi.

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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia

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I Comuni possono procedere con l’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis). Lo ha comunicato oggi l’assessorato regionale delle Politiche sociali, dopo che nei giorni scorsi, prima la Giunta del comune di Masainas, primo comune in Italia, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Portas, ha adottato la delibera che prende atto dell’istituzione del Reddito di inclusione sociale ed ha annunciato che entro qualche giorno saranno messi in rete anche l’avviso e il modulo di domanda per accedere al beneficio; poi i Comuni appartenenti al PLUS del Distretto sociosanitario di Carbonia (Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio) hanno annunciato «di essere in attesa di ulteriori specificazioni, da parte della Regione Sardegna, sulle modalità di attuazione della L.R. 18/2016 (Reddito di inclusione sociale. Fondo regionale per il reddito di inclusione sociale. Agiudu torrau) e, una volta ottenuti i necessari chiarimenti da parte della Regione, ciascuno dei Comuni citati, procederà con le necessarie comunicazioni alla cittadinanza e con l’adozione dei relativi atti».

«In merito all’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis) – ha precisato l’assessorato regionale delle Politiche sociali – i Comuni hanno piena facoltà di adottare già da ora tutti gli atti che rientrano nei compiti loro assegnati dalla legge, secondo le priorità previste dalla delibera di dicembre della giunta regionale.»

L’assessorato delle Politiche sociali ha aggiunto che «l’adempimento di questi passaggi da parte delle Amministrazioni rende maggiormente efficiente e celere il procedimento nei confronti dei cittadini in attesa di risposte alla condizione di disagio e deprivazione materiale. A breve verrà inviata una comunicazione contenente ulteriori specificazioni relative alle procedure».

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La Giunta comunale di Masainas, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Portas, ha adottato nella serata di ieri la delibera che prende atto dell’istituzione del Reddito di inclusione sociale (REIS) ai sensi della L.R. 18 approvata in agosto dal Consiglio regionale.  Entro qualche giorno saranno messi in rete anche l’avviso e il modulo di domanda per accedere al beneficio. 

Si tratta di un cambio di passo importante nella gestione delle risorse destinate alle fasce più deboli della popolazione che si pone in antitesi rispetto al sostegno temporaneo e agli interventi spot: siamo convinti che il REIS sia effettivamente una misura volta al superamento della condizione di povertà e all’emancipazione dell’individuo e dei componenti dei nuclei familiari beneficiari. 

«Per la nostra Amministrazione – spiega il sindaco, Ivo Melis -, questa nuova filosofia di gestione dei fondi per la povertà si pone in stretta continuità con tutto ciò che in questi anni abbiamo fatto per costruire percorsi svincolati dal puro assistenzialismo, utilizzando l’erogazione passiva dei sussidi sempre in abbinamento con una attività socialmente utile o, ancor più utilizzando strumenti come le borse lavoro per giovani disoccupati, alcuni dei quali stabilizzati con successo dopo un percorso di accrescimento di competenza e professionalità.»

«Stiamo programmando degli incontri con tutti gli operatori tecnici, professionali e del mondo dell’associazionismo per iniziare a ragionare della progettazione dei piani personalizzati di emancipazione cui i beneficiari saranno vincolati. Abbiamo già analizzato la tipologia e i potenziali beneficiari e siamo certi di poter fornire, con il REIS – conclude Ivo Melis –, un intervento stabile per diversi nuclei familiari monoparentali con minori, in particolare donne sole, persone sole senza dimora o famiglie numerose.»

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E’ iniziata alle 19,00 di questa sera la nuova consiliatura del comune di Masainas. Il sindaco Ivo Melis, eletto per la terza volta consecutiva, ha presentato la nuova Giunta, composta da tre assessori.

Ilaria Portas è il vicesindaco ed assessore della Programmazione e Bilancio e dei Servizi sociali; Renato Culurgioni è l’assessore dei Lavori pubblici, Viabilità, Urbanistica ed Agricoltura; Maurizio Pusceddu è l’assessore dello Sport, Attività produttive, Artigianato e Commercio.

I tre assessori sono i consiglieri più votati alle elezioni del 5 giugno.

Il Consiglio comunale ha eletto la commissione elettorale e il sindaco ha poi esposto le linee programmatiche.

Ivo Melis, candidato della lista civica “Masainas 28 giugno 1974” è stato confermato sindaco con 471 voti, il 54,01%, mentre la sfidante Alice Pisano, candidata della lista “Die pro die”, ha ottenuto 401 voti, il 45,98%.

Ivo Melis conterà su una maggioranza di 8 consiglieri, i restanti 4 formeranno la minoranza nei prossimi cinque anni.

Di seguito i 12 componenti del nuovo Consiglio comunale con i voti ottenuti il 5 giugno 2016.

Lista “Masainas 28 giugno 1974”: Ilaria Portas 92 voti, Renato Culurgioni 82, Maurizio Pusceddu 49, Marianna Gambula 27, Andrea Ibba 27, Lucia Immacolata Lobina 26, Vanessa Piria 24, Anselmo Cara 23.

Lista “Die Pro Die” : Alice Pisano (candidata sindaco non eletta), Francesco Secci 74, Valerio Pirosu 38, Emanuele Scano 33.

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Ivo Melis 1 copiaMunicipio di Masainas 1 copia

Appuntamento alle 19.00 per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Masainas, eletto il 5 giugno.

Il sindaco di Masainas, Ivo Melis, presenterà la nuova Giunta con la quale guiderà il paese per la terza consiliatura consecutiva.

Ivo Melis, candidato della lista civica “Masainas 28 giugno 1974” è stato confermato sindaco con 471 voti, il 54,01%, mentre la sfidante Alice Pisano, candidata della lista “Die pro die”, ha ottenuto 401 voti, il 45,98%.

Ivo Melis conterà su una maggioranza di 8 consiglieri, i restanti 4 formeranno la minoranza nei prossimi cinque anni.

Di seguito i 12 componenti del nuovo Consiglio comunale con i voti ottenuti il 5 giugno 2016.

Lista “Masainas 28 giugno 1974”: Ilaria Portas 92 voti, Renato Culurgioni 82, Mauro Pusceddu 49, Marianna Gambula 27, Andrea Ibba 27, Lucia Immacolata Lobina 26, Vanessa Piria 24, Anselmo Cara 23.

Lista “Die Pro Die” : Alice Pisano (candidata sindaco non eletta), Francesco Secci 74, Valerio Pirosu 38, Emanuele Scano 33.

 

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Dopo le iniziative parlamentari, anche in  Sardegna Sinistra Ecologia e Libertà si schiera contro la paventata chiusura del servizio delle guardie mediche notturne. Lo fa con un’interrogazione urgente, firmata dai quattro consiglieri Luca Pizzuto, Francesco Agus, Daniele Cocco ed Eugenio Lai, e presentata questa mattina alla stampa.

«Siamo di fonte a una decisione scandalosa del Governo, a un’ulteriore aggressione delle periferie e di un servizio fondamentale per i piccoli comuni – afferma il primo firmatario dell’interrogazione Luca Pizzuto – il timore è che con questo atto si voglia aprire il settore ai privati». Giudizio condiviso dal vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai secondo il quale «la chiusura del servizio notturno delle guardie mediche (190 in tutta l’Isola) rappresenterebbe un’ulteriore penalizzazione per i territori periferici. La riforma sanitaria regionale prevede, infatti, un ridimensionamento dei servizi di Pronto Soccorso che, nei futuri Ospedali di Comunità, non potranno più gestire le urgenze».

Per Francesco Agus, il progetto del Governo va in controtendenza rispetto agli obiettivi della riforma sanitaria regionale, in questi giorni al vaglio della Commissione Sanità. «Per ridurre gli sprechi del sistema sanitario la proposta in discussione prevede un intervento deciso sull’uso smodato dei servizi di Pronto Soccorso – afferma Agus – questo si può fare solo potenziando i servizi territoriali e lasciando al Pronto Soccorso la gestione delle urgenze».

Nell’interrogazione, i consiglieri di Sel chiedono al presidente della regione Francesco Pigliaru di assumere un’iniziativa forte nei confronti del Governo per scongiurare la soppressione del servizio di guardia medica notturna. «Sulla sanità abbiamo potestà primaria – aggiunge Agus – è giusto che il Consiglio la eserciti».

«Metteremo in campo tutte le nostre energie per impedire che la riforma vada in porto – assicura Luca Pizzuto – il nostro partito sarà impegnato nella campagna di sensibilizzazione dei cittadini in tutti i territori dell’Isola.»

La decisione del Governo, inserita nell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei medici, prevede la riduzione dell’assistenza delle guardie mediche da 24 a 16 ore giornaliere. «La soppressione del servizio notturno dalla mezzanotte alle otto del mattino produrrà gravi disagi per i cittadini delle zone periferiche – ha sottolineato il vicesegretario regionale del sindacato Medici Italiani Annarita Ecca – la scelta del Governo non tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e delle sue caratteristiche geomorfologiche».

Al fianco dei medici ci saranno anche molte amministrazioni locali. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti il vicesindaco di San Nicolò Gerrei, Stefano Soro, e gli assessori alle politiche sociali di Guasila e Masainas Paola Casula e Ilaria Portas. «Non siamo disponibili a subire un altro scippo – hanno detto – sulla chiusura del servizio notturno delle guardie mediche non esistono margini di discussione».

Guardia medica Bacu Abis copia

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Anche a Masainas, alle Amministrative del 5 giugno, Ivo Melis insegue il terzo mandato e l’avversario è una donna, Alice Pisano.

Di seguito le liste dei candidati.

Lista “Masainas 28 giugno 1974” Candidato a sindaco Ivo Melis

Mario Casula, Anselmo Cara, Renato Culurgioni, Marianna Gambula, Andrea Ibba, Lucia Immacolata Lobina, Vanessa Piria, Maria Nunzia Porcina, Ilaria Portas, Maurizio Pusceddu noto Mauro, Andrea Uccheddu, Pamela Uras.

 Lista “Die Pro Die” Candidato a sindaco Alice Pisano

Francesco Secci, Emanuele Scano, Christian Fai, Francesca Gallus, Maria Carmine Venturi, Valerio Pirosu, Francesco Solinas, Marianna Porcina, Moreno Pilloni, Liliana Meloni, Manuel Ollargiu, Sandro Floris.

Municipio di Masainas 1 copia

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Il Consiglio comunale di Masainas lo scorso11 marzo ha adottato all’unanimità due delibere su proposta dell’assessore della Cultura, Ilaria Portas, “Per la lotta alla povertà e il diritto alla vita” e l’adesione all’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà” e “Verità e giustizia per Giulio Regeni”.

«Entrambe le deliberazioni consiliari hanno un forte connotato simbolico e hanno l’intento di diffondere la consapevolezza che il Comune è, per i cittadini, il primo interlocutore disponibile e quindi l’ente maggiormente deputato a raccogliere le istanze verso gli enti sovraordinati – spiega l’assessore Ilaria Portas –. In questi giorni stanno partendo le lettere di richiesta di condivisione per tutti i consigli comunali del Sulcis e le note indirizzate a Regione e Governo per sollecitare una riflessione sui temi proposti: auspichiamo di ottenere numerosi riscontri positivi, certi che gli amministratori, in quanto eletti, abbiano il dovere di farsi portavoce anche di temi nazionali e internazionali sottratti alle decisioni locali.»