21 November, 2024
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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia

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I Comuni possono procedere con l’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis). Lo ha comunicato oggi l’assessorato regionale delle Politiche sociali, dopo che nei giorni scorsi, prima la Giunta del comune di Masainas, primo comune in Italia, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Portas, ha adottato la delibera che prende atto dell’istituzione del Reddito di inclusione sociale ed ha annunciato che entro qualche giorno saranno messi in rete anche l’avviso e il modulo di domanda per accedere al beneficio; poi i Comuni appartenenti al PLUS del Distretto sociosanitario di Carbonia (Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio) hanno annunciato «di essere in attesa di ulteriori specificazioni, da parte della Regione Sardegna, sulle modalità di attuazione della L.R. 18/2016 (Reddito di inclusione sociale. Fondo regionale per il reddito di inclusione sociale. Agiudu torrau) e, una volta ottenuti i necessari chiarimenti da parte della Regione, ciascuno dei Comuni citati, procederà con le necessarie comunicazioni alla cittadinanza e con l’adozione dei relativi atti».

«In merito all’applicazione della L.R. 18/2016 con la quale è stato istituito il Reddito di Inclusione Sociale (Reis) – ha precisato l’assessorato regionale delle Politiche sociali – i Comuni hanno piena facoltà di adottare già da ora tutti gli atti che rientrano nei compiti loro assegnati dalla legge, secondo le priorità previste dalla delibera di dicembre della giunta regionale.»

L’assessorato delle Politiche sociali ha aggiunto che «l’adempimento di questi passaggi da parte delle Amministrazioni rende maggiormente efficiente e celere il procedimento nei confronti dei cittadini in attesa di risposte alla condizione di disagio e deprivazione materiale. A breve verrà inviata una comunicazione contenente ulteriori specificazioni relative alle procedure».

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La Giunta comunale di Masainas, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Portas, ha adottato nella serata di ieri la delibera che prende atto dell’istituzione del Reddito di inclusione sociale (REIS) ai sensi della L.R. 18 approvata in agosto dal Consiglio regionale.  Entro qualche giorno saranno messi in rete anche l’avviso e il modulo di domanda per accedere al beneficio. 

Si tratta di un cambio di passo importante nella gestione delle risorse destinate alle fasce più deboli della popolazione che si pone in antitesi rispetto al sostegno temporaneo e agli interventi spot: siamo convinti che il REIS sia effettivamente una misura volta al superamento della condizione di povertà e all’emancipazione dell’individuo e dei componenti dei nuclei familiari beneficiari. 

«Per la nostra Amministrazione – spiega il sindaco, Ivo Melis -, questa nuova filosofia di gestione dei fondi per la povertà si pone in stretta continuità con tutto ciò che in questi anni abbiamo fatto per costruire percorsi svincolati dal puro assistenzialismo, utilizzando l’erogazione passiva dei sussidi sempre in abbinamento con una attività socialmente utile o, ancor più utilizzando strumenti come le borse lavoro per giovani disoccupati, alcuni dei quali stabilizzati con successo dopo un percorso di accrescimento di competenza e professionalità.»

«Stiamo programmando degli incontri con tutti gli operatori tecnici, professionali e del mondo dell’associazionismo per iniziare a ragionare della progettazione dei piani personalizzati di emancipazione cui i beneficiari saranno vincolati. Abbiamo già analizzato la tipologia e i potenziali beneficiari e siamo certi di poter fornire, con il REIS – conclude Ivo Melis –, un intervento stabile per diversi nuclei familiari monoparentali con minori, in particolare donne sole, persone sole senza dimora o famiglie numerose.»

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E’ iniziata alle 19,00 di questa sera la nuova consiliatura del comune di Masainas. Il sindaco Ivo Melis, eletto per la terza volta consecutiva, ha presentato la nuova Giunta, composta da tre assessori.

Ilaria Portas è il vicesindaco ed assessore della Programmazione e Bilancio e dei Servizi sociali; Renato Culurgioni è l’assessore dei Lavori pubblici, Viabilità, Urbanistica ed Agricoltura; Maurizio Pusceddu è l’assessore dello Sport, Attività produttive, Artigianato e Commercio.

I tre assessori sono i consiglieri più votati alle elezioni del 5 giugno.

Il Consiglio comunale ha eletto la commissione elettorale e il sindaco ha poi esposto le linee programmatiche.

Ivo Melis, candidato della lista civica “Masainas 28 giugno 1974” è stato confermato sindaco con 471 voti, il 54,01%, mentre la sfidante Alice Pisano, candidata della lista “Die pro die”, ha ottenuto 401 voti, il 45,98%.

Ivo Melis conterà su una maggioranza di 8 consiglieri, i restanti 4 formeranno la minoranza nei prossimi cinque anni.

Di seguito i 12 componenti del nuovo Consiglio comunale con i voti ottenuti il 5 giugno 2016.

Lista “Masainas 28 giugno 1974”: Ilaria Portas 92 voti, Renato Culurgioni 82, Maurizio Pusceddu 49, Marianna Gambula 27, Andrea Ibba 27, Lucia Immacolata Lobina 26, Vanessa Piria 24, Anselmo Cara 23.

Lista “Die Pro Die” : Alice Pisano (candidata sindaco non eletta), Francesco Secci 74, Valerio Pirosu 38, Emanuele Scano 33.

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Ivo Melis 1 copiaMunicipio di Masainas 1 copia

Appuntamento alle 19.00 per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Masainas, eletto il 5 giugno.

Il sindaco di Masainas, Ivo Melis, presenterà la nuova Giunta con la quale guiderà il paese per la terza consiliatura consecutiva.

Ivo Melis, candidato della lista civica “Masainas 28 giugno 1974” è stato confermato sindaco con 471 voti, il 54,01%, mentre la sfidante Alice Pisano, candidata della lista “Die pro die”, ha ottenuto 401 voti, il 45,98%.

Ivo Melis conterà su una maggioranza di 8 consiglieri, i restanti 4 formeranno la minoranza nei prossimi cinque anni.

Di seguito i 12 componenti del nuovo Consiglio comunale con i voti ottenuti il 5 giugno 2016.

Lista “Masainas 28 giugno 1974”: Ilaria Portas 92 voti, Renato Culurgioni 82, Mauro Pusceddu 49, Marianna Gambula 27, Andrea Ibba 27, Lucia Immacolata Lobina 26, Vanessa Piria 24, Anselmo Cara 23.

Lista “Die Pro Die” : Alice Pisano (candidata sindaco non eletta), Francesco Secci 74, Valerio Pirosu 38, Emanuele Scano 33.

 

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Dopo le iniziative parlamentari, anche in  Sardegna Sinistra Ecologia e Libertà si schiera contro la paventata chiusura del servizio delle guardie mediche notturne. Lo fa con un’interrogazione urgente, firmata dai quattro consiglieri Luca Pizzuto, Francesco Agus, Daniele Cocco ed Eugenio Lai, e presentata questa mattina alla stampa.

«Siamo di fonte a una decisione scandalosa del Governo, a un’ulteriore aggressione delle periferie e di un servizio fondamentale per i piccoli comuni – afferma il primo firmatario dell’interrogazione Luca Pizzuto – il timore è che con questo atto si voglia aprire il settore ai privati». Giudizio condiviso dal vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai secondo il quale «la chiusura del servizio notturno delle guardie mediche (190 in tutta l’Isola) rappresenterebbe un’ulteriore penalizzazione per i territori periferici. La riforma sanitaria regionale prevede, infatti, un ridimensionamento dei servizi di Pronto Soccorso che, nei futuri Ospedali di Comunità, non potranno più gestire le urgenze».

Per Francesco Agus, il progetto del Governo va in controtendenza rispetto agli obiettivi della riforma sanitaria regionale, in questi giorni al vaglio della Commissione Sanità. «Per ridurre gli sprechi del sistema sanitario la proposta in discussione prevede un intervento deciso sull’uso smodato dei servizi di Pronto Soccorso – afferma Agus – questo si può fare solo potenziando i servizi territoriali e lasciando al Pronto Soccorso la gestione delle urgenze».

Nell’interrogazione, i consiglieri di Sel chiedono al presidente della regione Francesco Pigliaru di assumere un’iniziativa forte nei confronti del Governo per scongiurare la soppressione del servizio di guardia medica notturna. «Sulla sanità abbiamo potestà primaria – aggiunge Agus – è giusto che il Consiglio la eserciti».

«Metteremo in campo tutte le nostre energie per impedire che la riforma vada in porto – assicura Luca Pizzuto – il nostro partito sarà impegnato nella campagna di sensibilizzazione dei cittadini in tutti i territori dell’Isola.»

La decisione del Governo, inserita nell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei medici, prevede la riduzione dell’assistenza delle guardie mediche da 24 a 16 ore giornaliere. «La soppressione del servizio notturno dalla mezzanotte alle otto del mattino produrrà gravi disagi per i cittadini delle zone periferiche – ha sottolineato il vicesegretario regionale del sindacato Medici Italiani Annarita Ecca – la scelta del Governo non tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e delle sue caratteristiche geomorfologiche».

Al fianco dei medici ci saranno anche molte amministrazioni locali. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti il vicesindaco di San Nicolò Gerrei, Stefano Soro, e gli assessori alle politiche sociali di Guasila e Masainas Paola Casula e Ilaria Portas. «Non siamo disponibili a subire un altro scippo – hanno detto – sulla chiusura del servizio notturno delle guardie mediche non esistono margini di discussione».

Guardia medica Bacu Abis copia

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Anche a Masainas, alle Amministrative del 5 giugno, Ivo Melis insegue il terzo mandato e l’avversario è una donna, Alice Pisano.

Di seguito le liste dei candidati.

Lista “Masainas 28 giugno 1974” Candidato a sindaco Ivo Melis

Mario Casula, Anselmo Cara, Renato Culurgioni, Marianna Gambula, Andrea Ibba, Lucia Immacolata Lobina, Vanessa Piria, Maria Nunzia Porcina, Ilaria Portas, Maurizio Pusceddu noto Mauro, Andrea Uccheddu, Pamela Uras.

 Lista “Die Pro Die” Candidato a sindaco Alice Pisano

Francesco Secci, Emanuele Scano, Christian Fai, Francesca Gallus, Maria Carmine Venturi, Valerio Pirosu, Francesco Solinas, Marianna Porcina, Moreno Pilloni, Liliana Meloni, Manuel Ollargiu, Sandro Floris.

Municipio di Masainas 1 copia

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Municipio di Masainas 1 copia

Il Consiglio comunale di Masainas lo scorso11 marzo ha adottato all’unanimità due delibere su proposta dell’assessore della Cultura, Ilaria Portas, “Per la lotta alla povertà e il diritto alla vita” e l’adesione all’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà” e “Verità e giustizia per Giulio Regeni”.

«Entrambe le deliberazioni consiliari hanno un forte connotato simbolico e hanno l’intento di diffondere la consapevolezza che il Comune è, per i cittadini, il primo interlocutore disponibile e quindi l’ente maggiormente deputato a raccogliere le istanze verso gli enti sovraordinati – spiega l’assessore Ilaria Portas –. In questi giorni stanno partendo le lettere di richiesta di condivisione per tutti i consigli comunali del Sulcis e le note indirizzate a Regione e Governo per sollecitare una riflessione sui temi proposti: auspichiamo di ottenere numerosi riscontri positivi, certi che gli amministratori, in quanto eletti, abbiano il dovere di farsi portavoce anche di temi nazionali e internazionali sottratti alle decisioni locali.»