22 November, 2024
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Martedì 16 novembre, nella sede del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia, è stato inaugurato l’anno accademico 2021/2022 dell’Università della terza Età di Carbonia-Portoscuso. L’evento segna il ritorno alla normalità, alla socializzazione e alla partecipazione a tutte le attività in presenza. L’attività riprenderà con le due conferenze settimanali che tratteranno argomenti di storia, letteratura, psicologia, storia dell’arte, lingua sarda, scienza dell’alimentazione, storia della Sardegna e del sottosuolo del Sulcis Iglesiente. Ripartiranno anche le attività collaterali di ginnastica, di yoga e dei balli di gruppo. E’ prevista anche quest’anno la stagione lirica e a partire da marzo verrà resa più ricca l’offerta formativa attivando la manifestazione “andiamo al cinema”.

Si riprenderà con le visite guidate e con i viaggi di istruzione che per quest’anno accademico saranno effettuati solo all’interno della nostra regione. Con il virus che continua a circolare la prudenza è, infatti, obbligatoria. Attraverso queste attività, verrà data l’opportunità di conoscere meglio il nostro territorio dal punto di vista archeologico, storico, naturalistico e anche culinario, in quanto non mancheranno le occasioni di incontri conviviali.

L’associazione include dall’anno scorso molti soci della sede staccata di Portoscuso, che, con i soci di Carbonia, costituiscono una realtà viva, costituita da persone attive che hanno tanta voglia di imparare, collaborare e contribuire. Per questo motivo, diverse attività verranno svolte anche nella sala Alcoa di Portoscuso.

Nella sede di Carbonia, in via Brigata Sassari, presso l’ex Liceo Classico, la segreteria è aperta il martedì ed il giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 11,30, per informazioni e per le iscrizioni.

La serata inaugurale è stata aperta dall’esibizione di due suonatori di launeddas, seguita dalla relazione del neo presidente, Giampaolo Sestu, subentrato a Ines Pinna. Subito dopo è intervenuto il sindaco Pietro Morittu, che ha iniziato il suo intervento – uno dei primi dopo la sua elezione, maturata il 10 e 11 ottobre scorsi – parlando dei problemi legati alla pandemia e dei rapporti tra la Lutec ed il comune di Carbonia.

 

Tornano gli appuntamenti letterari a Carbonia, presso la Biblioteca comunale, nello spazio esterno del Parco Villa Sulcis, nell’ambito della seconda edizione della rassegna Biblionotte.

Questa sera, alle 20.30, il giornalista-scrittore Sandro Mantega presenta “Schirischiri”. Dialoga con l’autore la professoressa Ines Pinna, presidente della LUTEC Carbonia.

Domani, 27 agosto, alle 19.00, Marcello Atzeni presenterà “Nuotavo nel grano” e “Il miglio deve ancora venire”. Dialogherà con l’autore Fabrizio Carta. Letture a cura dell’Associazione teatrale “Quinte Emotive”.

È iniziato con una modalità del tutto inedita, il 26° anno accademico della LUTEC.

Il digitale non risparmia nessuna età e può sembrare scoraggiante e molto duro all’inizio, soprattutto quando si è avanti negli anni. La LUTEC affronta l’impresa: «Partiamo in un modo che non pensavamo di essere costretti ad utilizzare, ma è arrivata l’ora».

«Riprenderemo i contatti, seppur virtuali con tutti i nostri amici, per non disperdere un patrimonio di frequentazioni e di crescita comune che ci ha permesso di stare insieme in tutti questi anni.»

La situazione di difficoltà che si protrae tuttora con le limitazioni ai rapporti interpersonali ravvicinati, soprattutto in ambienti chiusi, ci spingono a proseguire con la sperimentazione a distanza e, poiché abbiamo la convinzione che il distanziamento fisico non debba essere equivalente a distanziamento sociale o a distanziamento mentale, questa è l’unica strada percorribile, se si vuole proseguire l’attività nelle difficoltà contingenti.

Tutto questo, è per noi una faccenda totalmente nuova, un approccio alla tecnologia comunicativa che sicuramente ci trova impreparati ma a cui non dobbiamo ne possiamo sottrarci, capire che possiamo utilizzare questi strumenti a nostro vantaggio e non solo in questo scorcio di tempo segnato dalla pandemia.

Pur consapevoli che chi aderisce e frequenta l’associazione lo fa fondamentalmente per stare insieme, ritrovarsi e socializzare, la situazione non consente cali di attenzione sui rischi pandemici e sappiamo anche che questo valore aggiunto è diventato un pericolo e un rischio troppo grande, soprattutto per la nostra fascia di età, ci rivolgiamo alla tecnologia per superare le barriere che ci tengono lontani fisicamente.

La LUTEC rappresenta per la città, un vero e proprio presidio culturale, quello del “non è mai troppo tardi” un punto di riferimento dove, con grande regolarità, per tutta la durata dell’anno accademico, offre corsi e lezioni di grande qualità e interesse.

Il programma su piattaforma digitale prevede come sempre conferenze e corsi, tanta socialità, seppure mediata dal computer.

I corsi saranno attivati in modalità DAD, raggiungibili attraverso i link inviati agli iscritti tramite mail o messaggio. Il programma e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito web della LUTEC.

Con l’augurio che la ripresa degli appuntamenti in presenza possa avvenire in un futuro non troppo lontano, dal Direttivo della LUTEC arrivi a tutti un messaggio di Buon Natale e Felice Anno 2021.

Ines Pinna

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Il 6 aprile, alle ore 17.30, presso la Sala Alcoa della Biblioteca Comunale, verrà firmata ufficialmente la convenzione per l’istituzione a Portoscuso, della sede staccata della Lutec, Libera Università della Terza Età di Carbonia, che presto inizierà le proprie attività didattiche e non solo.
Saranno presenti la presidente della Lutec Ines Pinna ed il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, i quali firmeranno la convenzione e daranno il via alla progettazione e all’organizzazione del prossimo anno accademico.
«Insieme alla Lutec, la sua Presidente e il direttivo della sede di Carbonia – commenta l’assessore della Cultura Sara Marrocu – daremo il via ad un importante progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione, di educazione permanente, senza confini anagrafici, che potrà coinvolgere gran parte della cittadinanza attività, anche coloro i quali non hanno la possibilità di spostarsi da Portoscuso per partecipare a determinate attività e poter coltivare specifici interessi culturali.
Tutti i futuri iscritti potranno seguire i seminari e le conferenze dedicate a svariate tematiche, anche relative alla vita quotidiana e agli interessi della comunità, oltre a quelle di taglio prettamente culturali, scientifico ecc, potranno essere coinvolti nei laboratori e nelle differenti iniziative socio culturali che l’associazione proporrà, coordinandosi con la sede di riferimento di Carbonia. Avranno la possibilità di iscriversi e frequentare le conferenze, i seminari, i laboratori e essere coinvolti nei progetti della Lutec tutti i cittadini interessati, senza limiti di titoli scolastici o di formazione culturale. Invitiamo perciò curiosi e interessati che volessero iscriversi o solo saperne di più, a presenziare sabato per un’informativa sulle future attività dell’associazione. Durante il pomeriggio – conclude Sara Marrocu – si potranno ritirare anche i moduli di iscrizione.»

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E’ stato inaugurato questa sera, nei locali dell’ex Liceo Classico, in via Brigata Sassari, a Carbonia, il nuovo anno accademico della L.U.T.E.C., Libera Università della Terza Età di Carbonia. Nell’occasione, in un salone pieno, è stato presentato il programma delle attività previste fino alla prossima primavera, con conferenze che, due volte la settimana, vedranno, come ogni anno, la partecipazione di esperti in diverse discipline.

Prima dell’inizio dei lavori, abbiamo intervistato Ines Pinna, presidente della Libera Università della Terza Età di Carbonia, che ci ha spiegato lo spirito che anima da anni i soci e gli “allievi” che seguono le conferenze-lezioni.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217909482636631/

                    

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La sala conferenze del Lù Hotel. ospiterà sabato pomeriggio, dalle 16.30, un seminario organizzato dalla L.U.T.E.C., Libera Università della Terza Età, con il professore emerito Marcello Cesa Bianchi.

Il programma prevede, alle ore 16.30, l’introduzione della presidente della L.U.T.E.C., dott.ssa Ines Pinna; alle ore 16.40, il saluto del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti; alle ore 17.00, Lectio Magistralis “L’invecchiamento e la creatività” del professore emerito Marcello Cesa Bianchi; alle ore 18.00, “L’arte di invecchiare”, con la dott.ssa Maria Cristina Piras. Seguirà il dibattito.

Marcello Cesa Bianchi è medico fondatore e direttore dell’Istituto di Psicologia della Facoltà Medica e della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università di Milano. Dagli anni cinquanta si occupa dello studio dei processi psicologici nell’invecchiamento sia come coordinatore dei progetti di ricerca sia come studioso dei processi percettivi dell’anziano. È autore di contributi scientifici su riviste nazionali e internazionali.

Maria Cristina Piras è medico, omeopata. Specializzata ed esperta di comunicazione e terapia sistemica,

L’iniziativa è patrocinata dal comune di Carbonia e dall’ex provincia di Carbonia Iglesias.

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Sabato 13 settembre, alle 21.00, la Compagnia teatrale della Lutec, la Libera Università della Terza Età di Carbonia, presenterà al Teatro Centrale di Carbonia, lo spettacolo “Sa Bella Meladia”, di Gigi Tatti.

Personaggi ed interpreti sono:

Clementi (Gino Meloni), Annita (Olga Simoni), Luigi (Luciano Lai), Enricu (Luciano Lai), Angela (Elvira Loddo), Rosaria (Pierina Pischedda), dott.ssa Bua (Ines PInna), Raimonda (Anna Mandaresu).

Tecnico del suono è Antonino Fenu, la regia è di Anna Secci.

Il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Prevendita presso la ditta Biagetti, in Via Gramsci, a Carbonia, e presso il botteghino del Teatro Centrale.

Lo spettacolo è stato organizzato con la collaborazione della ditta Medianet..

 

Ex Liceali Carbonia copia

Si sono ritrovati intorno ai tavoli di un ristorante, questa mattina, al centro di Carbonia, 53 anni dopo. Sono gli studenti della 1ª A che nell’anno scolastico 1961/62 inaugurarono il #Liceo Scientifico di Carbonia. La classe era formata da 19 allievi, tre dei quali, purtroppo, non ci sono più: Gianni Capiali, Angelo Ceccherini e Giancarlo Murtas. Questi gli altri 16 componenti di quella classe: Rita Obino, Franca Marcus, Anna Bazzoni, Giacomo Guadagnini, Rudy Sostera, Gigi Masala, Davide Usai, Giorgio Pani, Oriano PIli, Mario Frau, Marisa Corona, Ines Pinna, Luciana Cossu, Mario Coccu, Bruno Vandelli e Carlo Mammarella. Stamane si sono ritrovati in 11.