22 December, 2024
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‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’. È il claim individuato per promuovere e motivare la scelta di trascorrere il fine anno in una terra vivace ed attraente tutto l’anno, anche a Capodanno. Nell’Isola sarà un fine 2024 nel segno della musica in piazza, del coinvolgimento e dell’accoglienza. Paesaggi unici e scenari suggestivi faranno da cornice a grandi eventi che salutano l’arrivo del 2025, con protagonisti personaggi amatissimi della musica italiana e internazionale.

Con un apposito bando, a valere sulla Legge Regionale 7/55, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio supporterà l’organizzazione dei grandi eventi di Capodanno in 17 Comuni. Nel bando erano previste due fasce di contribuzione, a seconda del pubblico generato dall’artista proposto: cinque Comuni sono risultati in fascia A (Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari), 12 in fascia B.

L’assessorato, contestualmente, ha deciso di abbinare al contributo per l’organizzazione degli eventi un’azione promozionale, a livello nazionale, del Capodanno in Sardegna, che si sostanzia in due attività principali: una campagna di promozione digitale e una campagna televisiva, sui canali RAI, per veicolare uno spot realizzato per promuovere gli eventi di Capodanno in Sardegna. Lo spot, che sarà presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa – nelle due versioni da 15 e 30 secondi – è stato creato e diretto dal regista Mario Giua Marassi.

Per la promozione dei numerosi e qualificati eventi sono garantiti 117 passaggi televisivi nei canali RAI, generalisti e tematici, nelle diverse fasce orarie e durante le trasmissioni di punta.

Le campagne sui canali digitali, invece, saranno veicolate attraverso due azioni: una attuata in collaborazione con il Servizio Comunicazione Istituzionale della Presidenza e un’altra gestita dall’Assessorato. Nelle due campagne, basate anche sul lancio dello spot, saranno coinvolti oltre 500 siti web, generalisti e tematici, molti dei quali sono portali dei maggiori gruppi editoriali italiani, nonché canali web di testate con sede nelle città collegate con voli diretti con la Sardegna; nonché una diffusa attività sui social media (Facebook, Instagram e TikTok), composta sia da sponsorizzate che da attività ‘organiche’.

Alle due azioni, su tv e canali digitali, infine, sarà associata un’attività di promozione diretta attraverso il sistema aeroportuale della Sardegna.

Nel dettaglio ecco il programma degli eventi di Capodanno suddivisi per aree territoriali:

Cagliari brinda al nuovo anno con Stewart Copeland, storico batterista dei Police, sul palco principale e con altri eventi di un Capodanno diffuso che troverà, come da tradizione, in varie piazze concerti e spettacoli. A pochi passi dal capoluogo, la sera del 29 dicembre, Assemini ospita il Tananai, attesissimo dai più giovani.

Per allietare la lunga notte di San Silvestro sul palco di piazza Sella a Iglesias salgono, la storica band milanese de Le Vibrazioni e Il Pagante. Sant’Antioco anticipa i festeggiamenti con DJJad e Wlady from Articolo 31, in piazza il 29 dicembre. Altrettanto fa Carbonia lo stesso giorno, ‘in onda’ con la musica di Fred De Palma. Sempre il 29 dicembre, Villamassargia propone al campo sportivo comunale lo spettacolo dance di Gabry Ponte.

Il ‘cuore’ di Oristano batte con la musica della giovanissima Gaia, che la sera del 31 porta le sue canzoni in piazza Roma. La cantautrice Irene Grandi è la superstar del Capodanno di Bosa, Giusy Ferreri dell’evento di Nuoro, mentre Dorgali punta su uno dei nomi storici e più originali del pop nazionale, Max Gazzè, che sarà accompagnato dall’Orchestra Jazz della Sardegna. Desulo festeggia in anticipo l’arrivo del nuovo anno, in località S’Arena, ai piedi del Gennargentu, nel pomeriggio del 29 dicembre con i Nomadi. Doppia festa a Tortolì con gli Zero Assoluto in concerto il 31 dicembre e col Capodanno di vari artisti sardi la sera prima.

Sassari per inaugurare il 2025 punta sul sicuro, con la rocker Gianna Nannini. La 29ª edizione del Cap d’Any di Alghero, città sarda ‘pioniera’ delle feste di fine anno, ospita nel piazzale della Pace: il 30 dicembre il DJ Time di Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso e il 31 dicembre il concerto della band salentina Negramaro. Dal 2001 Castelsardo organizza il ‘Capodanno in piazza’, con grandi artisti nazionali, quest’anno vanno in scena due big, tra i più amati del momento: la regina del pop Elodie ed giovane cantautore Irama; a far da prologo domenica 29 sarà il format, vincitore del Premio Mia Martini 2024, ‘Nostalgia 90’

La Gallura fa il pieno di spettacoli: Golfo Aranci il 29 dicembre scommette sulla musica neomelodica di Angelo Famao, il 30 schiera Fred De Palma. Il clou è ad Olbia, che la notte di San Silvestro porta sul palco del molo Brin due nomi d’eccellenza del panorama musicale italiano: i Pinguini Tattici Nucleari e, a seguire, i Boomdabash.

Al link seguente di Vimeo è possibile accedere allo spot ‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’: https://vimeo.com/1038152931

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È Arisa la madrina dell’edizione 2020 del Premio Bianca d’Aponte di Aversa, il contest italiano per cantautrici ormai diventato un appuntamento di grande prestigio nel panorama musicale italiano. L’annuncio è stato dato in una serata speciale del Premio, tenutasi a Roma mercoledì sera al Teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, serata in cui è stato anche presentato il nuovo bando di concorso.

Ad Arisa spetterà il compito di presiedere la giuria nella prossima edizione del concorso, prevista al teatro Cimarosa di Aversa il 23 e 24 ottobre 2020, e di cantare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è dedicato il Premio.

Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, arriverà nel 2020 alla sua 16a edizione. Il bando di concorso e la scheda di iscrizione sono disponibili su www.premiobiancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza è fissata al 28 aprile.

Arisa segue altre esponenti di rilievo della musica in Italia che hanno svolto il ruolo di madrine nelle precedenti edizioni: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci e Fausta Vetere.

Ferruccio Spinetti, Tosca, Carlotta Scarlatto, Gaetano d'Aponte a Officina Pasolinione 2018

Nella serata di Roma si sono alternati sul palco la vincitrice assoluta del 2019 Cristiana Verardo, quella del premio della critica “Fausto Mesolella”, Lamine, e le altre finaliste di quest’anno Chiara Bruno, Eleonora Betti, La Tarma, Martina Jozwiak, Rebecca Fornelli, Giulia Ventisette e ChiaraBlue. In veste di ospiti, si sono invece esibiti Tosca, Musica Nuda, Giuseppe Anastasi, Alessio Bonomo, Giuseppe Barbera e Luigi Salerno. A condurre è stata Carlotta Scarlatto.

Intanto, su Sardegna 1 TV, ogni sabato alle ore 21.15 fino al 28 dicembre stanno andando in onda quattro speciali dedicati all’ultima edizione del Premio, curati da Ottavio Nieddu, con la realizzazione televisiva e la regia di Nino Gravino. Le trasmissioni sono fruibili in Sardegna sul canale 19 del digitale terrestre e ovunque in streaming sul sito www.sardegna1.it .

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ROY PACI a Voci per la libertà - foto di Artax

Dopo il successo delle due prime serate con l’incontro con gli Zen Circus e la presentazione del libro di Maurizio Crosetti “Il suo nome è Fausto Coppi”, la rassegna piemontese “PeM! Parole e Musica in Monferrato” prosegue fino al 3 ottobre tra San Salvatore Monferrato, Valenza e Lu Cuccaro Monferrato, con appuntamenti, a ingresso gratuito, in luoghi di grande fascino tra le colline del Monferrato, sito Unesco, in provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Il prossimo evento sarà il 30 settembre con “Di passi e di respiri”, una camminata letteraria al tramonto con Giuseppe Cederna, il noto attore di vari film di Gabriele Salvatores e di spettacoli teatrali di successo. Cederna accompagnerà i camminatori leggendo racconti e poesie sul tema dell’ambiente. La camminata prenderà il via alle 19,15 a San Salvatore Monferrato in località Salcido e si snoderà in un percorso di circa 5 km, entrando nel comune di Lu-Cuccaro Monferrato.

Cuore del festival sono una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che non daranno vita a un concerto ma si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore, intervistati dal direttore artistico di PeM, Enrico Deregibus.

Giovanni Truppi

Il primo sarà il 3 settembre Giovanni Truppi, uno dei personaggi più inventivi della nuova musica italiana, incensato dalla critica e ora anche dal pubblico, imprevedibile e mai banale.

Dopo di lui toccherà a Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (20 settembre).

Valenza ospiterà due momenti della rassegna, il 22 settembre ed il 3 ottobre. Il primo (alle 18.30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside inside”, sarà una conversazione sull’arte con Maria Luisa Caffarelli ed Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, “Open Day A Villa Fortuna”, previsto per il 27 settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede proprio presso Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenariopresentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accogliesotto gli alberi secolari della villa.

PeM !” è diventato ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano la grande attenzione della stampa e i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Zibba, Pino Marino e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli. A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

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Zen Circus

Ci saranno Roy Paci, Zen Circus, Marina Rei, Ensi, Giuseppe Cederna e molti altri nella 14a edizione di “PeM! Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri e musica tra San Salvatore Monferrato, Valenza e Lu Cuccaro Monferrato, in programma dal 25 agosto (con gli Zen Circus) al 3 ottobre. Una calendario di appuntamenti di qualità, a ingresso gratuito, in luoghi di grande fascino tra le colline del Monferrato, sito Unesco, in provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Cuore della rassegna saranno una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore Monferrato.

Si tratta di The Zen Circus, portabandiera del miglior rock italiano e reduci quest’anno dal successo a Sanremo (in programma in apertura, il 25 agosto); Giovanni Truppi, personaggio geniale e unico della nuova scena cantautorale e indie (il 3 settembre); Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (il 10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (il 17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (il 20 settembre). Gli artisti saranno intervistati dal direttore artistico di PeM, Enrico Deregibus.

Ma quest’anno sarà fitto anche il calendario degli appuntamenti che mescolano la musica con altro. Il 26 agosto a Villa Genova a San Salvatore ci sarà una serata dedicata a Fausto Coppi con il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti, il critico letterario Giovanni Tesio e le canzoni degli anni Cinquanta e sul ciclismo, mentre il 30 agosto toccherà a una camminata letteraria (con partenza alle 19.30 da Salcido di San Salvatore e un percorso che si snoderà fra San Salvatore e Lu Cuccaro) con l’attore Giuseppe Cederna intitolata “Di passi e di respiri”. Valenza ospiterà invece due momenti della rassegna il 22 settembre e il 3 ottobre. Il primo (alle 18.30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside to inside”, sarà una conversazione sull’arte con Maria Luisa Caffarelli ed Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, il 27 settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede a Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenario presentando in un open day dalle 11 alle 21 progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accoglierà sotto gli alberi secolari della villa.

PeM !” è diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Pino Marino, Zibba e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.

A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

 

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La notte del 18 agosto, nella suggestiva cornice del Parco dei Suoni di Riola Sardo (OR), Levante (all’anagrafe Claudia Lagona), ha incantato il pubblico accorso per l’occasione da tutta l’isola per quasi 2 ore di musica dal vivo, nel concerto organizzato da Sardegna Concerti e OTR Live. Accompagnata dalla sua band e da una sezione di archi, la cantante di origini siciliane e torinese d’adozione, ha alternato brani dei suoi precedenti album “Manuale distruzione(2014), “Abbi cura di te” (2015) e “Nel caos di stanze stupefacenti” (2017)) ad alcuni dei pezzi che saranno contenuti nel suo prossimo album “Magnamemoria”, la cui uscita è prevista per il 4 ottobre 2019. Levante canta, balla e suona la chitarra, in uno spettacolo che emoziona e spinge a momenti di riflessione con pezzi come “Andrà tutto bene”, che racconta il distacco e l’indifferenza che contraddistinguono la società moderna rispetto ai problemi che la caratterizzano, e “Gesù Cristo sono io”, brano che racconta la voglia di rinascita e riscatto di una donna vittima di violenza, durante il quale il pubblico non resiste più nella platea numerata e corre sottopalco ad applaudire e ammirare da vicino l’artista. Il concerto si chiude con l’ultimo singolo “Lo stretto necessario”, scritto dalla cantautrice ed interpretato in duetto con la conterranea Carmen Consoli, chiamata in causa a raccontare la malinconia ed il senso di richiamo di chi è costretto ad abbandonare la propria terra d’origine. La cantante saluta e ringrazia il pubblico sardo, invitandolo al concerto del 23 novembre al Mediolanum Forum di Milano, unica data che posticiperà l’uscita del nuovo album. Il tour estivo proseguirà con le date di Macerata (22 agosto), Taormina (1 settembre) per concludersi al Teatro Romano di Verona, il 3 settembre.
Il nome della cantautrice impreziosisce il ricco calendario di eventi musicali che hanno caratterizzato l’estate sarda del 2019, che ha visto il Parco dei Suoni di Riola Sardo tra le location più valorizzate. La stagione è partita con il concerto di apertura gratuito di Irene Grandi (22 giugno), seguito da quello di Vinicio Capossela (21 luglio), Carl Brave (27 luglio), Negrita (16 agosto) e Levante (18 agosto), e terminerà con l’Extra Sound Festival, che vedrà coinvolti gli SKA-P e gli Zen Circus, con i rispettivi tour, il 23 agosto.

Valentina Unali

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Un festival unico, in cui gli artisti si raccontano accompagnati da una manciata di canzoni e in luoghi di grande suggestione. È “PeM ! Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri e musica tra San Salvatore Monferrato e Valenza, che anche quest’anno ha in serbo una edizione di alto livello, una serie di succosi appuntamenti a ingresso gratuito da fine agosto a fine settembre.

Lo testimoniano i primi ospiti annunciati, che confermano anche la vocazione della manifestazione a toccare mondi musicali molti diversi. Si tratta di Marina Rei, un punto fermo nella musica italiana (in programma il 10 settembre), Ensi, rapper di grande notorietà e fra i più apprezzati (il 20 settembre), Giovanni Truppi, personaggio geniale e unico della nuova scena cantautorale ed indie (il 3 settembre), senza dimenticare una incursione dentro alla storia del costume e dello sport italiano, con una serata (il 26 agosto) dedicata a Fausto Coppi con il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti, il critico letterario Giovanni Tesio ed uno spazio dedicato alle canzoni degli anni Cinquanta e a quelle sul ciclismo.

Altri nomi e appuntamenti sono in via di definizione e saranno annunciati prossimamente, così come le sedi di ogni singola serata, tutte comunque in luoghi in cui spiccano la bellezza e i colori delle colline del Monferrato, sito Unesco.

È questa una caratteristica fondamentale di una rassegna diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Ghemon, Ex-Otago, Frankie hi nrg, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.

Anche quest’anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista Enrico Deregibus, coadiuvato da Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007. Sarà proprio il direttore artistico a intervistare gli artisti, che si sveleranno con le parole e non solo con le loro canzoni.

In uno degli appuntamenti, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore Monferrato i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede Villa Fortuna, inviteràil pubblico in questo meraviglioso scenario presentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di illustri ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accogliesotto gli alberi secolari della villa.

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Il 22 giugno scorso, nel Parco dei Suoni di Riola Sardo, in provincia di Oristano, è stata inaugurata la stagione organizzata da Rete Sinis, composta da Sardegna Concerti, Dromos ed Associazione insieme per Riola, unite per la valorizzazione del territorio da un punto di vista turistico.

Oltre all’inaugurazione del Villaggio del gusto, con ben 5 aree di gastronomia con le eccellenze del territorio, la Galleria del Territorio con 12 spazi espositivi a rotazione e le mostre permanenti con installazioni che raccontano la storia del Parco dei Suoni e dei Giganti di Monte Prama, il numeroso pubblico è stato allietato dal concerto gratuito di Irene Grandi. La cantante toscana ha scelto, per festeggiare i suoi 25 anni di carriera, questa splendida location, dove ha iniziato il suo tour “Grandissimo” che prende il nome dal suo nuovo album.

La compilation proposta racconta i suoi primi 25 anni di carriera, che ha voluto dividere in tre parti: la prima che ha chiamato “inedita” per via del suo sentirsi “nuova”; la seconda dedicata ai duetti, con i quali ha voluto festeggiare questo traguardo con altri artisti che stima; la terza ed ultima, dedicata ai live, in una versione molto rock.

Un’artista dal calibro importante che “viaggia, crea e cresce” con una band di tre soli componenti di cui va orgogliosa, a cui è particolarmente affezionata e con cui collabora da 7 anni. Durante la serata, Irene ed il suo trio hanno emozionato i presenti intonando e suonando diversi pezzi inediti ed alcuni di repertorio, abilmente riarrangiati. La cantautrice fiorentina ha dichiarato, dopo mezz’ora di concerto, di amare sempre più la Sardegna e di sentirla come la sua casa ed è proprio per questo che ha voluto “battezzare il suo album” nella terra della Dea Madre, tra pietra arenaria, mare, sole lavanda ed elicriso.

In un attimo, il concerto si è animato e, in una notte magica, tutti i fans hanno cantato con lei, conquistati da quella naturalezza e dalla simpatia proprie di una persona “Grande”, di nome e di fatto.

Nadia Pische

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Manca pochissimo alla scadenza del bando del 15° Premio Bianca d’Aponte, il contest italiano per cantautrici. Ci si può iscrivere entro e non oltre il 27 aprile, seguendo le indicazioni presenti su: www.premiobiancadaponte.it e www.biancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita.

Le finali della 15ª edizione, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono previste per il 25 e 26 ottobre ad Aversa al Teatro Cimarosa. Le protagoniste saranno proprie le finaliste, provenienti da ogni parte d’Italia e senza preclusioni di genere, ma con loro saliranno sul palco anche nomi affermati della musica italiana di qualità, che saranno comunicati prossimamente.

Fra questi, Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) che, oltre a proporre alcuni suoi brani, ricoprirà il fondamentale ruolo di madrina, a cui è affidato come sempre il compito di presiedere la giuria e quello di interpretare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il Premio è dedicato.

A precedere Tosca sono state altre importanti artiste: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio saranno selezionate da un Comitato di garanzia, composto come tradizione da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

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Francesca Incudine, vincitrice Premio d'Aponte 2018 - foto di Giorgio Bulgarelli

È il regno della canzone d’autore al femminile il Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici.

Le finali della 15ª edizione si terranno il 25 e 26 ottobre ad Aversa al Teatro Cimarosa, diventato ormai uno dei palchi più importanti per la canzone di qualità in Italia. Ma la macchina dell’organizzazione, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, è già avviata: le protagoniste saranno, ovviamente, le artiste provenienti da ogni parte d’Italia, senza distinzioni di genere, che saliranno sul palco del Cimarosa.

Per partecipare alla selezione basta iscriversi seguendo le modalità del bando disponibile su: www.premiobiancadaponte.it e www.biancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019.

Intanto sulla pagina Youtube del Premio, all’indirizzo www.youtube.com/user/Sonounisola , sono in corso di pubblicazione i video delle finaliste dello scorso anno.

Come già annunciato, in questa nuova edizione sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il fondamentale ruolo di madrina, a cui è affidato come sempre il compito di presiedere la giuria e quello di interpretare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il Premio è dedicato.

A precedere Tosca sono state altre importanti protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

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Sono aperte le iscrizioni al 15° Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici e ormai considerato come uno dei palchi più prestigiosi in Italia per la canzone di qualità.

Le finali, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono in programma il 25 e 26 ottobre ad Aversa, ma l’associazione Bianca d’Aponte, organizzatrice del Premio, durante l’anno come sempre allestisce vari altri appuntamenti. Il prossimo, previsto per il 16 febbraio, sarà di particolare importanza, perché realizzato in occasione del compleanno di Bianca d’Aponte, la cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003.

Alle 20.30 a salire sul palco dell’Auditorium di Aversa a lei intitolato (in via Nobel 2) sarà Bungaro, autore e cantautore molto apprezzato, ospite fra l’altro di Francesco Renga nella serata dei duetti a Sanremo. Da vari anni legato al Premio d’Aponte, il 16 febbraio proporrà fra l’altro il suo ultimo progetto “Maredentro Live”, un album che raccoglie i brani più significativi del suo repertorio insieme ad alcune cover. Ad accompagnarlo ci saranno Antonio Fresa al pianoforte e all’elettronica e Antonio de Luise al contrabbasso. Ingresso con prenotazione (ai numeri 335.7665665 o 335.5383937).

Per quanto riguarda la 15a edizione del concorso, la partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019. Il bando completo e la scheda di partecipazione sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it o www.sonounisola.it .

Come già annunciato, quest’anno sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il ruolo di madrina del contest, a cui è tradizionalmente affidato il compito di presiedere la giuria del Premio, interpretare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte.

A precederla, sono state altre protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio a lei dedicato saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018).

Il premio della critica, dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018).