22 November, 2024
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La Conferenza dei servizi convocata questo pomeriggio a Roma nella sede della Regione Sardegna per definire lo schema della continuità territoriale aerea dell’Isola, ha approvato il documento tecnico definitivo. Le caratteristiche principali del nuovo sistema saranno: un aumento significativo di frequenze e posti offerti sulle rotte da e per l’Isola, tenendo conto dell’andamento storico della domanda dei volumi di traffico registrati nei periodi di picco e del fenomeno della stagionalità; la differenziazione delle tariffe tra residenti e non residenti alle quali si applicherà, sia nel periodo estivo (come avviene attualmente), sia in quello invernale, un tetto massimo non superabile del doppio e del triplo; tariffe per i residenti invariate; aeroporti delle rotte essenziali individuati in Fiumicino e Linate. Sono previste quindi particolari tutele per i viaggiatori diversamente abili e due posti riservati per ragioni sanitarie nel primo volo in uscita e nell’ultimo volo in rientro sino a 48 ore prima della partenza.
«Abbiamo raggiunto un altro traguardo importante per la garanzia del diritto alla mobilità dei sardi, predisponendo un progetto di continuità territoriale che si fonda su principi e metodologie robuste dal punto di vista scientifico in grado di fotografare al meglio le esigenze dell’Isola e di prevedere adeguate risposte», ha detto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu.
Alla presenza di Careddu, che ha presieduto la seduta, dei dirigenti dell’Assessorato, del MIT e dell’Enac, il professore di Pianificazione dei Trasporti all’Università di Cagliari e direttore del Cirem, Italo Meloni, ha illustrato nel dettaglio lo studio proposto dalla Regione a sostegno del nuovo sistema di continuità territoriale. «Gli oneri di servizio proposti non sono né discriminatori né impongono restrizioni alle altre compagnie, che, con assoluta autonomia ed obiettivi di esclusiva natura aziendale, hanno comunque interesse ad operare in Sardegna – ha detto Meloni -. In sostanza la continuità territoriale è integrativa e non sostitutiva o limitativa del libero mercato». 
L’intervento regolatorio del mercato da parte dello Stato e della Regione – è stato osservato nel corso della relazione – è dunque indispensabile per garantire su alcune rotte, ritenute essenziali per lo sviluppo economico e sociale del territorio, un livello minimo di servizi aerei di linea. Questo approccio è ancora più importante in una realtà come quella della Sardegna, in cui solo a prima vista, per effetto dei volumi di traffico interessati, ci si potrebbe attendere che i servizi minimi essenziali possano essere forniti dal libero mercato in modo commercialmente sostenibile e senza regole.

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E’ stato firmato questa mattina, a Cagliari, presso il Centro Regionale di Programmazione un protocollo d’intesa con la Fitetrec-Ante per progettare e costruire l’ippovia del Cammino Minerario di Santa Barbara. Fitetrec-Ante, riconosciuta dal Coni e membro della Federazione Internazionale di Turismo Equestre, è la più prestigiosa e qualificata organizzazione di settore. Sarà possibile in tal modo costruire con le migliori garanzie realizzative e promozionali, il terzo sistema di mobilità dolce del Cammino Minerario di Santa Barbara che si affiancherà alla percorrenza pedonale già attiva e alla ciclovia in corso di progettazione con il qualificato impegno del prof. Italo Meloni, dell’Università di Cagliari.

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L’amministrazione comunale di Teulada ha organizzato un incontro di presentazione del progetto di un percorso ciclo pedonale di collegamento tra il centro abitato di Teulada ed il porto turistico, che si terrà sabato 10 febbraio nella sala del Palazzo Baronale di piazza Parrocchia.

Nell’occasione, si parlerà dell’idea di “avvicinare” il Paese alla più importante infrastruttura del territorio e viceversa, attraverso un percorso di mobilità sostenibile che valorizzi le bellezze paesaggistiche e ambientali anche in chiave turistica. Interverrà l’architetto Sebastiano Gaias che ne ha curato la progettazione e che vanta tra i suoi precedenti lavori la progettazione del nuovo lungomare Poetto di Cagliari.

Il professor Italo Meloni, docente di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università di Cagliari, parlerà di mobilità sostenibile ed in particolare del Piano Regionale della mobilità ciclistica e della rete degli itinerari ciclabili della Sardegna.

L’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu interverrà sui temi delle politiche regionali e sulle opportunità che ne derivano.

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Questa mattina, a partire dalle ore 9.30 presso la Sala anfiteatro in via Roma, 253 a Cagliari, si terrà il convegno “La rete regionale degli Itinerari ciclabili della Sardegna”.
Durante l’incontro, inserito nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2017, l’assessore regionale dei Lavori pubblici, l’ing. Edoardo Balzarini, l’assessore regionale del Turismo, la dott.ssa Barbara Argiolas, insieme al direttore generale dei Lavori pubblici, l’ing. Marco Dario Cherchi, al direttore del Cirem, il prof. ing. Italo Meloni e al direttore dell’Arst, l’ing. Carlo Poledrini, presentano i primi risultati dello studio e la proposta di configurazione della rete degli itinerari ciclabili della Sardegna.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dotare la Sardegna di un Sistema di mobilità ciclistica, da un lato per rendere l’isola più attrattiva e competitiva al più alto numero di appassionati italiani e stranieri del turismo dall’altro per fare della mobilità ciclistica un’occasione di sviluppo e di crescita della Sardegna dal cicloturismo agli spostamenti quotidiani in bici. 

“La rete regionale degli Itinerari ciclabili della Sardegna” non include il Sulcis Iglesiente e l’intero Sud Ovest sardo, scelta che ha provocato durissime reazioni nei territori interessati.

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L’ateneo di Cagliari partecipa all’indagine nazionale su studenti, docenti e personale sostenuta dal Coordinamento mobility manager e promossa dal ministero dell’Ambiente. Gli utenti, da lunedì scorso e fino al 24 ottobre, devono compilare un questionario ad hoc

L’Università di Cagliari partecipa alla prima indagine nazionale su spostamenti e mobilità condivisa degli studenti e del personale docente e tecnico-amministrativo, sostenuta dal Coordinamento nazionale dei Mobility manager degli atenei italiani. Il Coordinamento aderisce all’Osservatorio nazionale sulla Sharing mobility, promosso dal ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

L’indagine punta a costruire un tavolo di cooperazione tra gli operatori di mobilità condivisa, le istituzioni, i Comuni e la società civile. Inoltre, l’obiettivo dell’indagine – oltre a raccogliere dati nazionali, aggiornati e comparabili sulla mobilità – è teso a  disporre di informazioni utili a orientare e valutare le politiche di mobility management e a migliorare la mobilità di chi studia e lavora all’Università. Italo Meloni – ordinario di Pianificazione dei trasporti e referente dell’ateneo di Cagliari sulle tematiche in questione – coadiuvato da Benedetta Sanjust, è il coordinatore dei lavori.

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Comunicato stampa

Elisabetta Cherchi, ricercatrice dell’ateneo di Cagliari e docente di Trasporti all’Università di Danimarca, è la prima italiana nell’Executive board. Un passaggio d’oro per la reputazione e le competenze della professionista e dell’accademia cagliaritana.

Durante la recente sessione di gennaio, Elisabetta Cherchi, ricercatrice del Dicaar (dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura, Universitá di Cagliari) è stata eletta Vice chair della International association for travel behaviour research (Iatbr): organizzazione internazionale di pregio composta da professori, ricercatori, professionisti e pubbliche amministrazioni che si dedicano allo sviluppo della ricerca sui comportamenti di viaggio. La professoressa Cherchi, attualmente Associato al dipartimento Trasporti della prestigiosa Technical university of Denmark (Dtu), è stata eletta a maggioranza dai componenti dell’associazione. Le elezioni si tengono ogni due anni e il Vice chair diventa automaticamente Chair per il biennio successivo.

Eccellenza della trasportistica. Cagliaritana, classe 1969, laurea in Ingegneria civile e trasporti conseguita nel 1993 all’ateneo di Cagliari (tesi su Modello comportamentale per la generazione degli spostamenti con motivazione studio universitario: 110/110 con lode), dottorato e post dottorato con i professori Italo Meloni (Cagliari), Juan de Dios Ortuzar e Sergio Jara Diaz (Pontificia Universidad Catòlica de Chile e Universidad de Chile) la professoressa Cherchi ha un percorso accademico e di formazione a cinque stelle. Dal 2004 è ricercatore del Dicaar (professore incaricato di Metodi econometrici per i trasporti), si è perfezionata a Berkeley in California, è Honorary researcher alll’Imperial College di Londra e professore contrattato alla Politecnica Universidad di Madrid. Ha insegnato anche alle Università di Sassari, Bologna, Rosario (Argentina) ed è stata visiting professor e researcher a Tenerife (Spagna), Maryland University (Usa), Oslo (Norvegia), Austin (Texas, Usa), Losanna (Svizzera), Stern University (New York, Usa), Mit, Boston (Usa). Vasta la lista di premi, riconoscimenti e borse di studio vinte in mezzo mondo così come la partecipazione da esperto, giurato e relatore a eventi congressuali, ricerche, sessioni di approfondimento e studio post laurea. Stimata professionista, ha redatto ed è stata in prima fila, tra gli altri, nella stesura e nell’elaborazione di diversi piani urbanistici, del traffico automobilistico (Alghero, Quartu, Monserrato-San Paolo, Nuoro, Oristano) e ferroviario (Lombardia), dell’area vasta di Cagliari, della strada statale 131.

Elisabetta Cherchi è stata allieva del professor Meloni e collabora da anni con il Crimm (Centro ricerche modelli mobilità) e con il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, Università di Cagliari e Sassari). In breve, un fiore all’occhiello e icona di riferimento per studenti e ricercatori della comunità universitaria del capoluogo sardo.

La Iatbr è stata fondata nel 1970 per facilitare lo scambio di informazioni tra ricercatori nei cinque continenti. L’associazione conta attualmente 312 componenti, è governata da un Executive board, è itinerante e si riunisce solitamente a Washington, e riflette l’equilibrio internazionale di interessi nella ricerca sui trasporti.

Elisabetta Cherchi

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Dieci milioni in più per la realizzazione del nuovo ponte di Sant’Antioco. E’ uno degli interventi inseriti nella rimodulazione degli interventi infrastrutturali sulla viabilità di competenza dell’assessorato dei Lavori Pubblici nell’ambito del “Piano Sulcis”, approvata oggi dalla Giunta regionale, presieduta dal presidente, Francesco Pigliaru. Ora le risorse disponibili per la realizzazione del progetto ammontano a 25 milioni. La somma aggiuntiva era già stata programmata nel Piano Regionale delle Infrastrutture. Il ponte, più alto, verrà realizzato affianco a quello attuale che verrà abbattuto una volta ultimati i lavori di costruzione.
Alla circonvallazione di Sant’Antioco (Statale 126), inoltre, sono stati destinati 5 milioni in più rispetto ai 10 originariamente previsti: la copertura finanziaria è assicurata dallo spostamento dell’importo destinato alla messa in sicurezza della tratta fra Sant’Antioco e Calasetta, che ha richiesto un importo di 5 milioni e 600mila euro invece che 10 e 600 come stimato in un primo momento.
Sempre su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, la Giunta ha dato il via libera alla ricostituzione dell’Unità Tecnica Regionale per i lavori pubblici. Quella senza diritto di voto è così composta: Giovanni Maria Sechi, Andrea Saba e Maurizio Meloni (Acque pubbliche, Dighe, Opere idrauliche, Opere idriche e di bonifiche); Gian Paolo Ritossa (Opere marittime); Antonello Sanna, Giovanni Antonio Mura, Clara Pusceddu, Franco Niffoi (Edilizia, Urbanistica, Beni culturali e archittetonici); Italo Meloni e Francesca Maltinti (Viabilità); Pietro Francesco Cadoni e Emilio Ghiani (Impianti tecnologici e industriali, Elettrotecnica); Mauro Pompei e Paolo Roggero (Scienze geologiche e Scienza Agrarie e forestali); Francesco Caput (Discipline giuridiche e amministrative). Dell’Unità tecnica regionale con diritto di voto fanno invece parte: Edoardo Balzarini, Roberto Silvano, Marco Dario Cherchi, Salvatore Mereu, Valeria Sechi, Alberto Piras, Elisabetta Neroni, Alessandro Pusceddu, Giuseppe Biggio, Giuseppe Maria Sechi.
La Giunta regionale riunita in viale Trento con il presidente Francesco Pigliaru ha approvato, su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la ripartizione della dotazione finanziaria complessiva di 444 milioni e 800mila euro del Por FSE 2014-2020 destinandole alle diverse azioni da esso previste, quale primo atto nell’ambito del processo di programmazione unitaria. Alle politiche per l’occupazione sono assegnati 171.248.000 euro; alle Politiche di inclusione sociale 88.960.000; alle politiche per l’istruzione e la formazione 155.680.000; per la Capacità istituzionale arrivano 15.568.000 e, infine, 13.344.000 euro sono assegnati al Miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della programmazione regionale.
Su proposta del presidente Pigliaru è stato nominato, nella persona del dottor Mario Pingerna, il componente effettivo il collegio sindacale dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA), con funzioni di presidente del collegio.
La delibera illustrata dall’assessore della Sanità Luigi Arru e approvata dall’Esecutivo modifica e integra i requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici relativi alle attività sanitarie di Unità Farmaci Antitumorali e Day Hospital Oncologico, così come richiesto dalle circolari ministeriali del 7 settembre 2007 e del 14 ottobre 2008, e i requisiti relativi al Centro Dialisi di Riferimento e al Centro Dialisi ad Assistenza Decentrata. Con lo stesso provvedimento la Giunta ha approvato i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi della Sala Autoptica.
La Giunta ha autorizzato la proposta dell’assessore Gianmario Demuro, di concerto con l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, alla stipula delle intese tra ARGEA e gli enti interessati per le assegnazioni temporanee finalizzate all’istruttoria delle domande di pagamento a valere sul PSR 2007/2013 per il periodo settembre – dicembre 2015. Le intese consentiranno di evitare il disimpegno delle somme e di far fronte agli impegni assunti dalle imprese agricole, dagli enti locali e dai GAL.
Proposta dall’assessore Cristiano Erriu, la delibera approvata quest’oggi revoca la precedente, la n. 32/60 del 15 settembre 2010, a seguito dell’intesa in sede di Conferenza Regione – Enti locali che eroga, a valere sul Fondo unico Enti locali 2015, 212 milioni di euro e garantisce anche le esigenze degli enti per le quali la delibera del 2010 era stata adottata.
Via libera dalla Giunta, infine, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, agli indirizzi per l’ampliamento dei beneficiari e delle operazioni eleggibili nell’ambito del Fondo regionale di garanzia per le PMI operanti in Sardegna. L’Esecutivo ha, di fatto, allineato la normativa regionale a quella europea, in modo da includere tutti i soggetti aventi diritto.
Ponte di Sant'Antioco 1 copia Papazzo della Regione 1

 

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L’Università di Cagliari partecipa all’indagine sulle abitudini di spostamento casa/lavoro avviata con la Regione Sardegna nell’ambito del progetto regionale“Bicimipiaci” del Por Fesr 2007-2013.

Gli specialisti del Crimm (Centro ricerca modelli di mobilità – dipartimento di Ingegneria del Territorio) procedono spediti e chiedono la compilazione di un questionario indispensabile per conoscere le opinioni e le abitudini di spostamento degli utenti. «I dati – spiega il direttore del Centro, Italo Meloni – sono indispensabili per poter programmare al meglio gli interventi futuri sulla mobilità sostenibile».

Cliccando sul link https://metrostyles.wufoo.com/forms/bicimipiaci-unica/ si accede al questionario. La compilazione è abbinata all’estrazione di biciclette, pettorine, bretelle e gadget “Bicimipiaci”.

Istituito nel 1996, il Crimm promuove la ricerca sui trasporti e la mobilità nell’ottica dell’integrazione tra sviluppo economico ed uso sostenibile del territorio. Obiettivo primario del Centro è il miglioramento della conoscenza e del controllo dei fenomeni legati alla domanda e all’offerta di trasporto, per contribuire all’approfondimento delle problematiche, alla rimozione delle cause che le generano, all’individuazione delle azioni e degli interventi di progettazione funzionale dei sistemi di trasporto. Dal 1997 il Crimm è anche centro specializzato per l’insegnamento e la ricerca sul software di pianificazione dei trasporti Cube. Dal 2000 il Crimm, in collaborazione con il Crenos (Centro ricerche economiche Nord-Sud dell’Università di Cagliari) ed il Diesil (Centro per le dinamiche economiche dei sistemi locali, dell’Università di Sassari), ha costituito il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità), con l’obiettivo di consolidare l’integrazione tra le ricerche trasportistiche, economiche, sociali e di uso del territorio

Venerdì 10 luglio, dalle 9.00 alle 17.00, nei laboratori di Ingegneria della Cittadella universitaria, a Monserrato, si terrà la giornata di studi su “Le regolazioni delle intersezioni stradali in ambito urbano: tecniche di analisi e di progetto”. I lavori sono curati da Centralabs, Università di Cagliari, Aiit (Associazione italiana ingegneria traffico e trasporti) e Ordine degli ingegneri di Cagliari.

Le intersezioni stradali, particolarmente in ambito urbano, costituiscono gli elementi più problematici della reti di trasporto, poiché la funzionalità più o meno efficiente delle stesse, può limitare in modo consistente la capacità di deflusso della rete e quindi la qualità stessa del sistema urbano nel suo complesso. La corretta scelta della modalità di regolazione dei nodi stradali urbani influenza la qualità dell’ambiente con sensibili ripercussioni anche sulla salute dei cittadini, data la possibile concentrazione di gas nocivi dei veicoli per regimi di moto non adeguati alla presenza di recettori sensibili nelle vicinanze. La progettazione delle intersezioni stradali, da un lato deve garantire la sicurezza per tutte le tipologie di utenti, dall’altro, consentire l’opportuna gestione della circolazione stradale per ridurre i conflitti e i tempi di deflusso. Il tutto in una visione di contenimento dei gas immessi nell’ambiente e di riduzione del rumore. Durante la giornata di studio e formazione si pone l’attenzione sugli aspetti che concorrono alla progettazione delle intersezioni. Intervergono alcuni tra i maggiori esperti in materia per confrontarsi e riflettere sullo stato dell’arte della normativa, sulle modalità di progettazione e di realizzazione delle intersezioni sia in ambito urbano sia in ambito extraurbano.

Dal “caso della SS 131” alla “gestione dei cantieri”, passando per “intersezione stradale tra SS 554 e città universitaria di Monserrato” agli “indirizzi normativi”: argomenti attuali e dibattuti. La Giornata si apre con i saluti del rettore, Maria Del Zompo, e dell’assessore regionale ai lavori pubblici, Paolo Maninchedda, A seguire, esperti e autorità del comparto. Tra queste, Giovanni Mantovani (presidente Aiit), Francesco Mazziotta (ministero Infrastrutture), Michele Coghe (Anas Sardegna), Proto Tilocca (Ctm) e Graham Parkhurst (università West of England, Bristol). Per un contributo concreto sul tema sono previsti anche gli interventi di alcune aziende del settore su esperienze maturate nella gestione dei cantieri stradali.

La giornata è coordinata dal comitato scientifico composto dagli specialisti dell’università di Cagliari, Paolo Fadda (amministratore Centralabs), Italo Meloni e Gianfranco Fancello (direttore Centralabs), e Marco Nosello (Centro regionale di programmazione). Per la formazione professionale continua degli Ingegneri la partecipazione ai lavori consente l’acquisizione di 4 crediti.

Domani, venerdì 10 aprile, alle 8.30, la sala conferenze CentraLabs – laboratori di Ingegneria, Cittadella Universitaria di Monserrato – ospita la giornata di studio dal tema “Mobilità urbana e metropolitana leggera a Cagliari”. L’incontro è organizzato dal Centralabs (Centro di competenza della Sardegna sui trasporti), dalla sezione sarda della AIIT (Associazione Italia ingegneria traffico e trasporti) e dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari.

L’attuale articolazione della Metropolitana leggera di Cagliari (da piazza Repubblica a Gottardo di 6,3 km, da Gottardo a Policlinico di 1,8 km e da Policlinico a Settimo San Pietro di 4,3 km) costituisce una parte di un più ampio sistema di 35,65 km che nel tempo vedrà interessata l’intera area vasta cagliaritana. Il primo tratto, da piazza Repubblica a Gottardo, ricalca il tracciato a scartamento ridotto (950mm) delle Ferrovie della Sardegna, confluite nel 2008 nell’Azienda Regionale Sarda Trasporti. Questo tratto è stato realizzato un doppio binario e dal 2008 i vecchi treni diesel sono stati sostituiti da moderni Tram a trazione elettrica. Il tratto Gottardo-Policlinico, attivato il 14 febbraio 2015, costituisce il primo nuovo tratto di linea metropolitana realizzato interamente su viadotto, mentre il tratto Gottardo-Settimo San Pietro, d’imminente attivazione al servizio metropolitano, si sviluppa sull’attuale linea ferroviaria e verrà gestito in modo promiscuo con treni diesel e con i nuovi tram elettrici (sistema tram-treno).

Le caratteristiche tecniche del sistema (infrastrutture e tecnologie), le metodologie innovative adottate per la promozione delle linee metropolitane (Casteddu Mobility Styles) e gli aspetti legati alle valutazioni economico-finanziarie dell’opera sono i temi al centro della giornata di studio.

Ai lavori prendono parte, tra gli altri, Paolo Fadda (presidente sezione AIIT, Cagliari), Giovanni Argiolas (sindaco Monserrato); Giovanni Mantovani (presidente nazionale AIIT), Carlo Poledrini (direttore centrale Arst), Italo Meloni (docente Pianificazione trasporti – DICAAR, Università di Cagliari, Gianfranco Fancello (docente Valutazione progetti di trasporto – DICAAR, Università di Cagliari.

Test nuovo tracciato. Alle 13.30 è prevista una corsa prova sulla tratta “Policlinico – Settimo S. Pietro”. Alla corsa possono prendere parte anche i giornalisti.