22 November, 2024
HomePosts Tagged "Italo Svevo"

[bing_translator]

Verrà presentato venerdì 9 novembre, a Cagliari, alle ore 18.00, presso la sede di via Mandrolisai 60, nel quartiere di Is Mirrionis, l’ultimo libro di Francesco Carlini, ‘Sa mama de Pedru e àteras faulas’, edito da EDES. Discuterà con lui Francesco Casula.

Si tratta di rielaborazioni di antichi racconti popolari di varie zone della Sardegna (dal Sulcis Iglesiente al Cagliaritano, dalla Gallura al Sassarese e al Nuorese). Ma non di semplici rielaborazioni si tratta: Franco Carlini infatti, partendo da is Contus e dal materiale che la tradizione popolare dei singoli paesi gli mette a disposizione, lo arricchisce, lo trasforma e modifica, producendo e creando veri e propri “pezzi” d’autore: sia dal punto di vista del racconto e dello stile narrativo sia a livello lessicale e linguistico. In una lingua, quella sarda, che si porta appresso un variegato e sterminato carico etno-storico, linguistico, antropologico, sociologico. La lingua sarda come lingua materna, familiare, concreta, immaginosa: un medium caldo, che lega la parola alle cose, alle emozioni, ai sentimenti, alla fantasia, all’ironia, alla saggezza. Quella lingua che è, soprattutto, valore simbolico di autocoscienza storica e di forza unificante, il segno più evidente dell’appartenenza e delle radici che dominatori di ogni risma e zenia hanno cercato di recidere.

Francesco Carlini è nato a Vallermosa nel 1936 ma è vissuto a lungo a Cagliari e a Roma, dove si è laureato in Lettere moderne, discutendo una tesi su Italo Svevo. Nella capitale è stato redattore di “Radio Città Futura” e ha fondato e diretto la rivista “Sardigna Emigrada”. Ha scritto di critica e produzione letteraria su “Il Manifesto”, “Paragone-Letteratura”, “Umana”.

Rientrato in Sardegna, ha insegnato nelle scuole superiori Letteratura italiana e storia e scritto su “S’Ischiglia” e in molte riviste orbitanti nell’area del neosardismo: da “Su populu sardu” a “Nazione sarda”, da “Tempus de Sardinnia” a “Sa Republica sarda”.

Attualmente si occupa quasi esclusivamente di letteratura, scrivendo sulla stampa periodica poesie e racconti.