Il più bel Cagliari dell’anno ha perso con l’Inter una partita che avrebbe meritato di vincere.
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Il più bel Cagliari dell’anno ha perso una partita che, per quanto espresso sul terreno di gioco della Sardegna Arena, avrebbe meritato di vincere, contro la vicecapolista del campionato (almeno per una notte nuova capolista), l’Inter di Luciano Spalletti, una squadra certamente non bella ma fortunata e cinica.
Nella prima mezz’ora il Cagliari, trascinato da un grande Nicolò Barella, ha schiacciato l’Inter nella sua area, creando alcune clamorose occasioni per sbloccare il risultato (la più incredibile al 16’, quando un cross di Paolo Faragò ha messo fuori causa Samir Handanovič e Leonardo Pavoletti ha calciato al volo a colpo sicuro trovando sulla sua strada lo stesso portiere neroazzurro, bravissimo a recuperare la posizione e a salvarsi un angolo), e al 29′, alla prima comparsa dell’Inter nella sua area di rigore, ha subito il goal di Mauro Icardi, il nuovo capocannoniere del campionato (15 reti in 14 partite).
Il Cagliari, inevitabilmente, per alcuni minuti ha subito il contraccolpo psicologico della beffa subita, dopo quasi mezz’ora di grande calcio, ed ha rischiato di subire il raddoppio dell’Inter già prima del riposo.
In avvio di ripresa, i rossoblu hanno abbassato il ritmo delle loro azioni ed al 55′ hanno subito il secondo goal, autore Marcelo Brozović, subentrato tre minuti prima ad uno spento Matías Vecino, su assist di Antonio Candreva.
Diego Lopez, a quel punto, ha tentato il tutto per tutto, inserendo un’altra punta, Diego Farias, al posto di Artur Ioniță, ma la squadra ha accusato i segni della stanchezza, superati grazie ad una prodezza di Leobardo Pavoletti che al 71′ ha realizzato uno splendido goal con un tiro al volo che non ha lasciato scampo ad Handanovic ed ha riaperto la partita.
Diego Lopez ha tentato l’ultima carta, Andrea Cossu al posto di Joao Pedro e all’80’ Diego Farias ha avuto l’occasione del pareggio, sciupata con un tiro debole facile preda di Handanovič. E un minuto dopo è stato ancora Mauro Icardi a mettere la sua firma sul match, con il goal che lo ha chiuso con un punteggio, 3 a 1, che punisce severamente un grande Cagliari, anche perché l’azione dell’ultima segnatura è stata chiaramente viziata da un fallo di Ivan Perisic, ma l’arbitro Luca Pairetto ha convalidato anche dopo aver fatto ricorso alla VAR.
L’Inter incamera i tre punti e balza in testa alla classifica, in attesa delle partite di domani; il Cagliari resta a bocca asciutta ma quello visto questa sera, lo ripetiamo, è stato il calcio migliore espresso dai rossoblu dall’inizio della stagione e, andando avanti su questa strada, il raggiungimento della salvezza non dovrebbe costituire un problema.